Credo che ció che è accaduto con quest'auto sia naturale ed in parte inevitabile.
E' inevitabile che un produttore che vende con tanti marchi diversi, quindi anche in virtù della potenza del marketing, e che più di altri necessita di una diversificazione artificiale rispetto ad altri prodotti analoghi, studiata a tavolino dal marketing, certe volte manchi l'obiettivo. E'una cosa che puó succedere ad ogni casa, ma a quelle la cui componente d'immagine è più forte, puó succedere di più.
Per capirci con chi menziona la Mini: se entri in una concessionaria BMW e ti lamenti del prezzo della Mini, il venditore allargherà le braccia dispiaciuto: non sa cosa farci.
Se entri in un conce VW e ti lamenti del prezzo eccessivo della a1 , non c'è nulla di più facile che il venditore, capìta l'antifona, cominci a dirti: "beh, in effetti ci sarebbe anche la Polo: ha qualche finitura in meno, ma in sostanza è la stessa auto con la stessa qualità, i prezzi sono inferiori e gli optional più accessibili".
Se è ancora più spregiudicato, ti accompagna nel retrobottega e ti fa salire su una a3, e quando hai finito di sbavare sulle finiture ancora migliori, e di ammirare lo spazio maggiore, ti secca dicendo con nonchalance: "costa uguale alla a1, che ne pensa?" ( sorriso marpione ).
Audi si è messa in condizione di sbagliare il tiro e di doverlo correggere con una manovra che lascia spiazzati i primi acquirenti, ed ha un costo in teermini di immagine.
All'autore del thread peró direi (fra i denti ), che fiondarsi ad ordinare un prodotto appena uscito, considerato sopravvalutato ( o sovrapprezzato ) in tutti gli ambienti, senza aspettare gli sviluppi, e senza avere il tempo di valutare eventuali vantaggi successivi, secondo me è un po' incauto.
La nuova a6 potrebbe prepararsi allo stesso destino: costa già un sacco, e se poi per avere i vetri elettrici posteriori sono costretto a prendere anche il tetto elettrico, l'allacciascarpe e l'annodacravatta elettrici, puó darsi che il giochino ad un certo punto mi scocci, e spenga il configuratore. La differenza è che la a6 ( come la BMW serie 5 ) è un prodotto più solido, più Audi nella sostanza, e comunque se perde me, tanto guadagna altri 16 clienti cinesi, che fanno poche storie al momento di pagare.
La a1 invece era fatta per gli europei, e se il tuo unico cliente si scoccia, o abbassi il prezzo....o abbassi il prezzo.
E' inevitabile che un produttore che vende con tanti marchi diversi, quindi anche in virtù della potenza del marketing, e che più di altri necessita di una diversificazione artificiale rispetto ad altri prodotti analoghi, studiata a tavolino dal marketing, certe volte manchi l'obiettivo. E'una cosa che puó succedere ad ogni casa, ma a quelle la cui componente d'immagine è più forte, puó succedere di più.
Per capirci con chi menziona la Mini: se entri in una concessionaria BMW e ti lamenti del prezzo della Mini, il venditore allargherà le braccia dispiaciuto: non sa cosa farci.
Se entri in un conce VW e ti lamenti del prezzo eccessivo della a1 , non c'è nulla di più facile che il venditore, capìta l'antifona, cominci a dirti: "beh, in effetti ci sarebbe anche la Polo: ha qualche finitura in meno, ma in sostanza è la stessa auto con la stessa qualità, i prezzi sono inferiori e gli optional più accessibili".
Se è ancora più spregiudicato, ti accompagna nel retrobottega e ti fa salire su una a3, e quando hai finito di sbavare sulle finiture ancora migliori, e di ammirare lo spazio maggiore, ti secca dicendo con nonchalance: "costa uguale alla a1, che ne pensa?" ( sorriso marpione ).
Audi si è messa in condizione di sbagliare il tiro e di doverlo correggere con una manovra che lascia spiazzati i primi acquirenti, ed ha un costo in teermini di immagine.
All'autore del thread peró direi (fra i denti ), che fiondarsi ad ordinare un prodotto appena uscito, considerato sopravvalutato ( o sovrapprezzato ) in tutti gli ambienti, senza aspettare gli sviluppi, e senza avere il tempo di valutare eventuali vantaggi successivi, secondo me è un po' incauto.
La nuova a6 potrebbe prepararsi allo stesso destino: costa già un sacco, e se poi per avere i vetri elettrici posteriori sono costretto a prendere anche il tetto elettrico, l'allacciascarpe e l'annodacravatta elettrici, puó darsi che il giochino ad un certo punto mi scocci, e spenga il configuratore. La differenza è che la a6 ( come la BMW serie 5 ) è un prodotto più solido, più Audi nella sostanza, e comunque se perde me, tanto guadagna altri 16 clienti cinesi, che fanno poche storie al momento di pagare.
La a1 invece era fatta per gli europei, e se il tuo unico cliente si scoccia, o abbassi il prezzo....o abbassi il prezzo.