Sarò ripetitivo ma a mente fredda tutti quanti pensiamo che non vale la pena di rovinarsi la vita.
Ma poi bisogna anche trovarsi in quelle situazioni,il fatto di essere tra tante persone esasperate credo che abbia un peso notevole nel far degenerare i comportamenti.
A voi è mai capitato di fare la fila in un ufficio postale,di attendere il vostro turno pazientemente e proprio quando tocca a voi vedere l'impiegato andarsene non si sa dove (magari a fare qualcosa di importante) lasciandovi li come un salame col vostro numeretto in mano che corrisponde a quello che lampeggia sul tabellone ma non vi serve a nulla?
Magari col pensiero che avete pagato il parcheggio per un'ora convinti che bastasse e avanzasse ma ora rischiate la multa.
Con la preoccupazione di dover tornare sul posto di lavoro il prima possibile etc etc.
Voi cosa fate di solito?
Io mi carico di frustrazione e ogni tanto sbuffo,tipo pentola a pressione.
Cosa che ovviamente a chi è abituato ad avere a che fare con la gente innervosita dalla coda fa un baffo.
Altri alzano la voce.
Ogni tanto qualcuno cerca di saltare al di la dello sportello per menare l'impiegato (l'ultima volta che sono stato in posta c'erano due impiegati che parlavano tra di loro di un alterco avuto con un cliente).
Io penso che a mente fredda anche quelli che alzano la voce direbbero che non ne vale la pena,ma poi gli si chiude la vena.
Magari quelli che saltano al di la dello sportello invece anche a mente fredda pensano che il modo migliore di risolvere le cose sia la violenza.
Io mi considero una persona non violenta ne prepotente.
Anni fa ho sentito l'espressione (non riferita a me ma mi calza a pennello) "E' talmente bravo che è perfino pirla".
Però anche a me è capitato in un paio di occasioni di avere davanti una persona che mi stava tirando fuori dalla grazia di dio e di volermene andare prima che le cose degenerassero.
In un caso ho preso la persona in questione per un braccio e l'ho fatta voltare.
Non so se si possa definire un gesto violento,non penso di aver causato alcun dolore fisico.
Ma comunque ho usato una mano al posto della lingua per mettere fine a una discussione.
Mi è capitato di subire provocazioni molto pesanti,sia verbali che fisiche.
E finora fortunatamente sono sempre riuscito a controllarmi,solo una volta mi è partita una sberla però sapientemente indirizzata non alla testa di una persona ma 15 cm più in alto verso il suo ciuffo di capelli.
Però comunque non mi sento di escludere in maniera categorica che se un domani dovesse ricapitarmi il tizio che chiude il pugno e me lo agita davanti al naso insultandomi o la persona che mi pianta le unghie in un braccio sarei in grado di ragionare come faccio adesso in una situazione priva di stress davanti alla tastiera.
Poi ovviamente credo che ci sia una differenza tra la persona esasperata che si pente dopo un millisecondo di essersi scaldata più del dovuto e quella che invece andrebbe addirittura fiera di quanto ha fatto.