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Assicurazione obbligatoria su (quasi) tutti i veicoli

Altro bel casino ...

Faccio una ipotesi, ma neanche tanto perché potrei trovarmi in a breve.

Acquisto di un auto storica ferma quindi senza assicurazione, con lavori di ripristino da effettuare, e con crs ancora da richiedere.
Si può tenere 2 o 3 mesi in riparazione non assicurata ?
A chi fare la comunicazione, visto che l'auto non è assicurata ?

Chiribbio ...
 
Direi che occorre stipulare una RCA e sospendere subito

Quello che temo anch'io ma poi per passare alla rca per storiche dovrei andare a scadenza.
Se trovo qualcuno che me la fa temporanea, non penso che di possa sospendere ...

Che bordello che hanno fatto, che stanno facendo, e che faranno.
E non mi riferisco solo alle rca.
 
Secondo me l'Australiano in primis si comincia a chiedere il perchè uno dovrebbe tenere in eterno un auto ferma ma senza radiarla...
...e l'italiano risponde che sono solo ed esclusivamente ca22i suoi e di nessun altro, meno che mai di quattro burocrati ladri e/o incapaci.
PS: la cosa non mi tocca perchè le mie 5 auto di famiglia sono tutte regolarmente assicurate in quanto circolanti a rotazione. Però è il principio a far ruotare vorticosamente le masse sospese.
 
e chi lo dice questo? La legge prima prevedeva che una vettura poteva essere priva di assicurazioni ma il proprietario doveva mettere in atto tutta una serie di accortezza per cui la vettura non si poteva spostare dal luogo in cui era ferma. Ma la gente lo faceva? Ho un esempio pratico, spider MG tenuta per anni ferma nel garage condominiale da un condomino, nessuna accortezza, oltretutto il garage condominiale non è un posto che per legge puoi considerare sicuro , o comunque tu condomino non hai il potere assoluto di renderlo sicuro. Se quella auto veniva rubata e veniva investita una persona?
Senza poi non escludere che chi non paga l'assicurazione adducendo il non utilizzo poi in realtà non la usi, di quelli che ti dicono che tanto ci devono fare 500 metri e non succede nulla ce ne sono

Lo stesso rischio di causare incidenti senza copertura assicurativa vi è per le auto sospese , anzi visto che quelle ferme e non assicurate in genere hanno qualche problema che ne impedisce la facilità d'uso : tipo le gomme semisgonfie e o ovalizzate , la batteria e o il motorino di avviamento ko e altri impedimenti del genere , quelle sospese no , sono in grado di partire all'istante...
Noto quindi una grave incoerenza in questa legge , si vogliono assicurati i vecchi veicoli aui mattoni , custoditi in garage o in cortile e si consiglia la sospensione ( sino a 11 mesi poi che vor dì ? )
alle auto in perfetta salute e in grado di essere avviate all'istante , magari da qualche congiunto ignaro della sospensione....Legge quanto meno inutile se non dannosa
 
...si consiglia la sospensione ( sino a 11 mesi poi che vor dì ? )
alle auto in perfetta salute e in grado di essere avviate all'istante , magari da qualche congiunto ignaro della sospensione...

Quando ho avuto macchine con RCA sospesa erano chiuse a chiave in un garage chiuso a chiave, di cui solo io avevo le chiavi.


Dal 28 dicembre occorrerà renderle inidonee alla circolazione, almeno una ruota smontata.

Direi improbabile la messa in circolazione...inconsapevole

Quanto invece ai veicoli "storici" immatricolati ed in restauro presso qualche officina/carrozzeria, personalmente non mi fiderei a sospendere la RCA.

Se qualcuno sposta la macchina e provoca danni a terzi, il proprietario è corresponsabile in solido
 
Ultima modifica:
quindi seguendo i tanti ragionamenti di questo topic chi ha la fortuna di avere un posto privato, che ovviamente è un box o qualcosa di simile, l'assicurazione non dovrebbe pagarla, se invece non hai questa fortuna è l'auto la puoi solo lasciare in un posto pubblico anche se non la usi devi pagare l'assicurazione , o lasciamo che le auto non assicurate possono anche essere lasciate in strada pubblica?
 
Se un'auto è su strada potenzialmente può causare danni,anche se non va in moto.
Se è in un box o un cortile è già più difficile.
Sul piazzale davanti al mio posto di lavoro,che è considerato un'area privata,ci sono un paio di vetture abbandonate che presumo non vadano in moto.
Però sono comunque in un'area frequentata da pedoni e altre auto.
Se fossero all'interno di una proprietà privata recintata in teoria nessuno dovrebbe trovarsi nei paraggi e quindi il rischio di danni a cose o persone sarebbe minimo.
Esistono ovviamente casi limite tipo il terremoto che fa franare il suolo davanti al mio garage e l'auto che tenevo li ferma va giù per la discesa o il malintenzionato che entra nella mia proprietà,forza la porta del garage,mette in condizione di partire l'auto (banalmente collegando la batteria che era stata staccata) e si immette su strada causando danni.
Però mi sembrano eventualità talmente inverosimili da non giustificare l'obbligo assicurativo.
 
Fino al 27 dicembre la regola è: macchina in circolazione, obbligo di RCA. Macchina in area privata non aperta al pubblico non è considerata "in circolazione".

Dal 28 dicembre (D.lgs 184/2023) se un veicolo a motore è in condizioni di essere utilizzato sussiste obbligo di copertura assicurativa a prescindere dal luogo ove esso si trova.

Salvo diversa interpretazione, smontando una ruota (togliendo la centralina, oppure la batteria, gli iniettori ecc...) si può chiedere la sospensione della copertura
 
Orbene, ho due moto ferme da anni, su una delle quali pago ancora il bollo grazie a Renzi che ne aveva esteso l'obbligo da 20 a 30anni...

Da quello che ho letto in giro, ancora nulla è stato recepito dalle compagnie assicurative in quanto mancano i regolamenti interni, perciò, come sempre succede, parte un obbligo sulla carta ma che ancora non ha una messa in pratica.

Quando sarà tutta la faccenda più chiara deciderò se rottamare o meno.... e come me tanti... concorrendo all'indebolimento potenziale di beni di diverso valore, anche solo affettivo.
Dopo lo scempio fatto col superbollo sulle autovetture si sta per ripetere la stessa cosa anche per le moto.
 
Salvo diversa interpretazione, smontando una ruota (togliendo la centralina, oppure la batteria, gli iniettori ecc...) si può chiedere la sospensione della copertura

Ma basterà?
Togliere una ruota secondo me equivale a staccare la batteria.
E' vero che l'auto anche da spenta si può spostare ma se la ruota è nel garage assieme all'auto significa che chiunque potrebbe rimontarla,così come chiunque potrebbe ricollegare la batteria,e portarsi via l'auto.
Temo che occorrano misure più drastiche per dimostrare che un veicolo non è in condizioni di circolare.
 
quindi seguendo i tanti ragionamenti di questo topic chi ha la fortuna di avere un posto privato, che ovviamente è un box o qualcosa di simile, l'assicurazione non dovrebbe pagarla, se invece non hai questa fortuna è l'auto la puoi solo lasciare in un posto pubblico anche se non la usi devi pagare l'assicurazione , o lasciamo che le auto non assicurate possono anche essere lasciate in strada pubblica?

Non si tratta di fortuna, ma di scelte. Ci sono case con tavernetta e box per più auto che costano meno di appartamenti in città.

Ma basterà?
Togliere una ruota secondo me equivale a staccare la batteria.
E' vero che l'auto anche da spenta si può spostare ma se la ruota è nel garage assieme all'auto significa che chiunque potrebbe rimontarla,così come chiunque potrebbe ricollegare la batteria,e portarsi via l'auto.
Temo che occorrano misure più drastiche per dimostrare che un veicolo non è in condizioni di circolare.

Per l'installazione della ruota a norma... serve un certificato di lavoro svolto a regola d'arte con timbro e firma di un professionista. :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Noi italiani pensiamo subito ai tanti casi di chi da noi circola senza assicurazione ma ricordiamoci che questa è una pensata europea. Secondo me la norma ha una motivazione di fondo diversa: un veicolo deve avere in ogni caso dei costi fissi per chi lo possiede. Non importa se è la vecchia auto di famiglia che ormai non vale più nulla ma viene tenuta ferma in garage per quando il figlio farà la patente tra un paio di anni. Oppure se è la moto che si possiede da tempo ma si utilizza solo qualche mese nella bella stagione. (due esempi buttati lì per capirci ma se ne potrebbe fare tanti)
Ed è chiaro che quando il veicolo diventa un costo fisso non trascurabile (almeno qualche centinaio di euro l'anno) la gente si fa i conti se tenerlo o disfarsene.
Al momento l'obbligo di assicurazione anche per i veicoli non circolanti è sicuramente sconosciuto alla maggior parte delle persone visto che persino le assicurazioni sono in difficoltà a capire bene il meccanismo come qualcuno scriveva prima. Ma una volta che sarà chiaro a tutti, possiamo scommettere su un boom di rottamazioni nel 2024.
 
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