<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Asilo Vicenza: genitori non pagano, bimbi a pane e acqua | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Asilo Vicenza: genitori non pagano, bimbi a pane e acqua

FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
Pero' vedi le contraddizioni del sistema ?
A occhio chi ha piu' diritto al pasto ? Il bambino delle elementari o lo studente universitario ?
Come e' possibile che in un sistema scuola in cui gli atenei sono in bancarotta, la ristorazione, che NON e' la mission principale dell'università funzioni perfettamente a carico del sistema ?
Anche perche' alla fine ogni anno per sfornare 1 laureato dai da mangiare ad altri 2-3 persone che si perdono per strada o sono fuoricorso cronici ...

I fuoricorso infatti pagano tasse maggiorate....
Il diritto ad un pasto è, appunto un diritto che andrebbe garantito sia ai bambini dell'asilo, sia a quelli delle elementari, sia agli studenti universitari.
All'Università infatti si pagano le tasse proprio per questo motivo.
Cosa diversa è all'asilo e alle elementari che sono scuole dell'obbligo e quindi gratuite, come è giusto che sia.
;)

A me sembra esempio di civiltà garantire a tutti la fruizione dei servizi pubblici, al dilà di chi vorrebbe istituire sistemi diversi per cui chi può paga e gode e chi non può s'attacca.
;)
Appunto è una questione di coperta corta o lunga: invece di offrire un menu' da ristorante agli studenti universitari (che di fatto in questa maniera "rientrano" delle tasse pagate) si potrebbe fare diversamente.
E non mi dire che degli adulti rampanti hanno bisogno di qualcuno che gli organizzi la mensa per sfamarli. Dietro l'operazione c'e' sempre un business che si autoalimenta (e' proprio il caso di dirlo) a spese della collettivita'
 
|Mauro65| ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
La missione dell'Università è quella di garantire il miglior livello di istruzione non certo quello di "lucrare" dovendo portare il bilancio in pareggio tra spese ed entrate.
Per quello ci sono le S.P.A. Se per garantire un alto livello di istruzione ci vuole 1 docente ogni 20 studenti è giusto che ci sia.
L'Università, così come le scuole NON SONO SPA.
Nessuno discute sull'importanza dell'educazione e sulla necessità di fare sacrifici.
Solo che, permettimi, è davvero stancante sentirti magnificare le qualità dell'ottima Toscana, quando ometti di precisare, tanto per fare un esempio, che Unisiena ha generato un buco spaventoso (decine di milioni di euro) per Contributi previdenziali non pagati, e che sono stati "ripianati" con una strabiliante operazione di lease - back.
Anche a me piacerebbe non pagare per anni i DM10 e poi farmi finanziare dall'Inps con una simile operazione
Peccato che se mi permetto di non onorare un solo DM10 mi bloccano (giustissimamente) il Durc
Allora, per piacere, visto che tutto il mondo è paese, finiamo.a di raccontare le favolette

Per risponderti in modo esauriente dovrei propinarti un pappione lungo lungo sul MOTIVO per cui UniSiena ha 150 milioni di Euro di buco.

Ora non ho tempo.

Mi prometto di tornare sull'argomento quanto prima.

PS: ho già scritto per ben 2 volte su questa cosa.
 
FedeSiena ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Mica possiamo metterci sempre a fare i conticini...
;)
Già, mica che potete fare sempre i "conticini" ...

Cel.jpg


Cel-SI-FI.jpg


http://rassegnastampa.unipi.it/rassegna/archivio/2009/07/06SIB1136.PDF

La missione dell'Università è quella di garantire il miglior livello di istruzione non certo quello di "lucrare" dovendo portare il bilancio in pareggio tra spese ed entrate.
Per quello ci sono le S.P.A.
Se per garantire un alto livello di istruzione ci vuole 1 docente ogni 20 studenti è giusto che ci sia.

L'Università, così come le scuole NON SONO SPA.
Concordo con il principio generale che le università pubbliche esistano per garantire l'erogazione di un servizio ai cittadini(e non la realizzazione di profitti), ma tale attività deve comunque svolgersi compatibilmente con le risorse disponibili e nell'ottica di una gestione oculata dei denari pubblici.
Anche le s.p.a. comunque non di rado svolgono funzioni di promozione dell'interesse pubblico(almeno dovrebbero), si pensi alle varie società pubbliche o a partecipazione pubblica che assumono tale denominazione.
Saluti
 
FedeSiena ha scritto:
Per risponderti in modo esauriente dovrei propinarti un pappione lungo lungo sul MOTIVO per cui UniSiena ha 150 milioni di Euro di buco.
Non occorre, Federico, conosco perfettamente i motivi.
Il mio messaggio era questo:
"Caro Fede, se vuoi illustrare agli astanti che in Toscana siete tutti bravi, buoni e virtuosi, racconta anche i relativi retroscena"
Perché, magari, alle continue illustrazioni delle mirabolanti virtù locali della regione meglio amministrata d'Italia qualcuno, tra una risata e l'altra, potrebbe tirare fuori gli altarini
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Concordo con il principio generale che le università pubbliche esistano per garantire l'erogazione di un servizio ai cittadini(e non la realizzazione di profitti), ma tale attività deve comunque svolgersi compatibilmente con le risorse disponibili e nell'ottica di una gestione oculata dei denari pubblici.
Oh, five stars!
 
Epme ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
Pero' vedi le contraddizioni del sistema ?
A occhio chi ha piu' diritto al pasto ? Il bambino delle elementari o lo studente universitario ?
Come e' possibile che in un sistema scuola in cui gli atenei sono in bancarotta, la ristorazione, che NON e' la mission principale dell'università funzioni perfettamente a carico del sistema ?
Anche perche' alla fine ogni anno per sfornare 1 laureato dai da mangiare ad altri 2-3 persone che si perdono per strada o sono fuoricorso cronici ...

I fuoricorso infatti pagano tasse maggiorate....
Il diritto ad un pasto è, appunto un diritto che andrebbe garantito sia ai bambini dell'asilo, sia a quelli delle elementari, sia agli studenti universitari.
All'Università infatti si pagano le tasse proprio per questo motivo.
Cosa diversa è all'asilo e alle elementari che sono scuole dell'obbligo e quindi gratuite, come è giusto che sia.
;)

A me sembra esempio di civiltà garantire a tutti la fruizione dei servizi pubblici, al dilà di chi vorrebbe istituire sistemi diversi per cui chi può paga e gode e chi non può s'attacca.
;)
Appunto è una questione di coperta corta o lunga: invece di offrire un menu' da ristorante agli studenti universitari (che di fatto in questa maniera "rientrano" delle tasse pagate) si potrebbe fare diversamente.
E non mi dire che degli adulti rampanti hanno bisogno di qualcuno che gli organizzi la mensa per sfamarli. Dietro l'operazione c'e' sempre un business che si autoalimenta (e' proprio il caso di dirlo) a spese della collettivita'

Sono stato per anni rappresentante UDU a Siena ed abbiamo lottato per avere un servizio mensa efficiente e di alta qualità.
La mensa è UTILE perchè permette agli studenti di perdere poco tempo e mangiare comunque bene secondo una dieta controllata da professionisti.
;)
La salute pubblica è un'altro pilastro dello Stato Sociale imprescindibile di un Paese "civile".

Per quanto riguarda l'insegnamento che è il "core business" dell'Università, abbiamo fatto altre battaglie per avere aule di informatica all'avanguardia, reti wireless e spazi studenteschi adeguati (aule ecc).
Per lo meno nella mia facoltà è tutto a posto.

PS: ho sempre votato contro le occupazioni dell'Ateneo anche quando l'UDU era favorevole. Ho presentato diverse mozioni in cui proponevo ad esempio di denunciare per danneggiamento chiunque venisse scoperto a danneggiare le strutture della facoltà.
Dal 2008 abbiamo (anzi, hanno) messo le telecamere a circuito chiuso.
 
|Mauro65| ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Per risponderti in modo esauriente dovrei propinarti un pappione lungo lungo sul MOTIVO per cui UniSiena ha 150 milioni di Euro di buco.
Non occorre, Federico, conosco perfettamente i motivi.
Il mio messaggio era questo:
"Caro Fede, se vuoi illustrare agli astanti che in Toscana siete tutti bravi, buoni e virtuosi, racconta anche i relativi retroscena"
Perché, magari, alle continue illustrazioni delle mirabolanti virtù locali della regione meglio amministrata d'Italia qualcuno, tra una risata e l'altra, potrebbe tirare fuori gli altarini

Io non ho detto che siamo tutti bravi e virtuosi, rimane comunque il fatto che la Toscana è, in concreto, una delle Regioni meglio amministrate ed offre servizi ai livelli della Lombardia che è notoriamente la regione più ricca d'Italia e con i servizi migliori.
Ovviamente c'è tanto da fare e tanto da migliorare, Siena rimane comunque una delle prime città in quanto a vivibilità (anche se ha perso la pole-position), è una delle provincie dove la raccolta differenziata è ai livelli più alti e alcuni comuni sono tra i più incontaminati d'Italia.

Ovviamente, tutto questo ha un costo e da qualcuno deve essere sostenuto.

PS: io sono favorevole al federalismo fiscale e sono contento di pagare le tasse alla mia Regione perchè vedo che (spesso) i servizi ritornano al cittadino.
 
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
Pero' vedi le contraddizioni del sistema ?
A occhio chi ha piu' diritto al pasto ? Il bambino delle elementari o lo studente universitario ?
Come e' possibile che in un sistema scuola in cui gli atenei sono in bancarotta, la ristorazione, che NON e' la mission principale dell'università funzioni perfettamente a carico del sistema ?
Anche perche' alla fine ogni anno per sfornare 1 laureato dai da mangiare ad altri 2-3 persone che si perdono per strada o sono fuoricorso cronici ...

I fuoricorso infatti pagano tasse maggiorate....
Il diritto ad un pasto è, appunto un diritto che andrebbe garantito sia ai bambini dell'asilo, sia a quelli delle elementari, sia agli studenti universitari.
All'Università infatti si pagano le tasse proprio per questo motivo.
Cosa diversa è all'asilo e alle elementari che sono scuole dell'obbligo e quindi gratuite, come è giusto che sia.
;)

A me sembra esempio di civiltà garantire a tutti la fruizione dei servizi pubblici, al dilà di chi vorrebbe istituire sistemi diversi per cui chi può paga e gode e chi non può s'attacca.
;)
Appunto è una questione di coperta corta o lunga: invece di offrire un menu' da ristorante agli studenti universitari (che di fatto in questa maniera "rientrano" delle tasse pagate) si potrebbe fare diversamente.
E non mi dire che degli adulti rampanti hanno bisogno di qualcuno che gli organizzi la mensa per sfamarli. Dietro l'operazione c'e' sempre un business che si autoalimenta (e' proprio il caso di dirlo) a spese della collettivita'

Sono stato per anni rappresentante UDU a Siena ed abbiamo lottato per avere un servizio mensa efficiente e di alta qualità.
La mensa è UTILE perchè permette agli studenti di perdere poco tempo e mangiare comunque bene secondo una dieta controllata da professionisti.
;)
La salute pubblica è un'altro pilastro dello Stato Sociale imprescindibile di un Paese "civile".

Per quanto riguarda l'insegnamento che è il "core business" dell'Università, abbiamo fatto altre battaglie per avere aule di informatica all'avanguardia, reti wireless e spazi studenteschi adeguati (aule ecc).
Per lo meno nella mia facoltà è tutto a posto.

PS: ho sempre votato contro le occupazioni dell'Ateneo anche quando l'UDU era favorevole. Ho presentato diverse mozioni in cui proponevo ad esempio di denunciare per danneggiamento chiunque venisse scoperto a danneggiare le strutture della facoltà.
Dal 2008 abbiamo (anzi, hanno) messo le telecamere a circuito chiuso.

Perche' per denunciare qualcuno per danneggiamento ci vuole una mozione del senato accademico ?
E in una universita' esiste un sistema di telecamere di sorveglianza per ogni aula ?
 
Epme ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Epme ha scritto:
Pero' vedi le contraddizioni del sistema ?
A occhio chi ha piu' diritto al pasto ? Il bambino delle elementari o lo studente universitario ?
Come e' possibile che in un sistema scuola in cui gli atenei sono in bancarotta, la ristorazione, che NON e' la mission principale dell'università funzioni perfettamente a carico del sistema ?
Anche perche' alla fine ogni anno per sfornare 1 laureato dai da mangiare ad altri 2-3 persone che si perdono per strada o sono fuoricorso cronici ...

I fuoricorso infatti pagano tasse maggiorate....
Il diritto ad un pasto è, appunto un diritto che andrebbe garantito sia ai bambini dell'asilo, sia a quelli delle elementari, sia agli studenti universitari.
All'Università infatti si pagano le tasse proprio per questo motivo.
Cosa diversa è all'asilo e alle elementari che sono scuole dell'obbligo e quindi gratuite, come è giusto che sia.
;)

A me sembra esempio di civiltà garantire a tutti la fruizione dei servizi pubblici, al dilà di chi vorrebbe istituire sistemi diversi per cui chi può paga e gode e chi non può s'attacca.
;)
Appunto è una questione di coperta corta o lunga: invece di offrire un menu' da ristorante agli studenti universitari (che di fatto in questa maniera "rientrano" delle tasse pagate) si potrebbe fare diversamente.
E non mi dire che degli adulti rampanti hanno bisogno di qualcuno che gli organizzi la mensa per sfamarli. Dietro l'operazione c'e' sempre un business che si autoalimenta (e' proprio il caso di dirlo) a spese della collettivita'

Sono stato per anni rappresentante UDU a Siena ed abbiamo lottato per avere un servizio mensa efficiente e di alta qualità.
La mensa è UTILE perchè permette agli studenti di perdere poco tempo e mangiare comunque bene secondo una dieta controllata da professionisti.
;)
La salute pubblica è un'altro pilastro dello Stato Sociale imprescindibile di un Paese "civile".

Per quanto riguarda l'insegnamento che è il "core business" dell'Università, abbiamo fatto altre battaglie per avere aule di informatica all'avanguardia, reti wireless e spazi studenteschi adeguati (aule ecc).
Per lo meno nella mia facoltà è tutto a posto.

PS: ho sempre votato contro le occupazioni dell'Ateneo anche quando l'UDU era favorevole. Ho presentato diverse mozioni in cui proponevo ad esempio di denunciare per danneggiamento chiunque venisse scoperto a danneggiare le strutture della facoltà.
Dal 2008 abbiamo (anzi, hanno) messo le telecamere a circuito chiuso.

Perche' per denunciare qualcuno per danneggiamento ci vuole una mozione del senato accademico ?
Me lo sono chiesto pure io...
 
Epme ha scritto:
Perche' per denunciare qualcuno per danneggiamento ci vuole una mozione del senato accademico ?

No, ma siccome in passato si è "sorvolato" su certe cose, sarebbe bene che chi danneggia pagasse per i danni che ha fatto.

Empe ha scritto:
E in una universita' esiste un sistema di telecamere di sorveglianza per ogni aula ?

Si.
Ad infrarossi.
 
Epme ha scritto:
Perche' per denunciare qualcuno per danneggiamento ci vuole una mozione del senato accademico?
Dipende dalla "sintonia" tra occupanti ed occupati ... se sono sulla stessa lunghezza "d'onda", è senz'altro opportuna una ampia ed articolata discossione, feconda di spunti costruttivi da inserire in un contesto multilaterale, mentre se la frequenza d'onda non è accordata, che diamine, i delinquenti si denunciano subito alle Autorità di P.S.!
 
|Mauro65| ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Io non ho detto che siamo tutti bravi e virtuosi
Evidentemente ero stato indotto in errore dal fatto che citi sempre e solo gli esempi positivi ;)

Le strade fanno schifo.
I parcheggi mancano.
Si cementifica troppo in aree che andrebbero rinchiuse dentro una cappa di vetro.
Manca un pò di verde, soprattutto prati.
Mancano gli spazi per i cani.
Ci sono troppi Albanesi.
 
|Mauro65| ha scritto:
Epme ha scritto:
Perche' per denunciare qualcuno per danneggiamento ci vuole una mozione del senato accademico?
Dipende dalla "sintonia" tra occupanti ed occupati ... se sono sulla stessa lunghezza "d'onda", è senz'altro opportuna una ampia ed articolata discossione, feconda di spunti costruttivi da inserire in un contesto multilaterale, mentre se la frequenza d'onda non è accordata, che diamine, i delinquenti si denunciano subito alle Autorità di P.S.!

La mia facoltà non è mai stata occupata grazie a Dio.
Nelle altre facoltà non credo che sia mai stato danneggiato niente durante le occupazioni.
I danneggiamenti che ci sono stati, sono stati fatti da delinquenti che scrivono sui muri o che si divertono ad incidere nei banchi della biblioteca.
 
FedeSiena ha scritto:
Le strade fanno schifo.
I parcheggi mancano.
Si cementifica troppo in aree che andrebbero rinchiuse dentro una cappa di vetro.
Manca un pò di verde, soprattutto prati.
Mancano gli spazi per i cani.
Ci sono troppi Albanesi.

Càspita!
Ma allora ... siete normali! 8)
 
Back
Alto