Parlando di mercati in generale, la decisione della Lagarde di aumentare il TUS europeo di 1/2 punto (con il conseguente crollo di tutti i mercati finanziari), annunciando prossimi aumenti, non la condivido. E non condivido quella che ormai è una concertazione (avviata dagli USA) a livello mondiale: anche l'Inghilterra ha aumentato il proprio TUS.
E non sono il solo "economista" a dissentire: Milano Finanza oggi titola "La BCE vuole la recessione". Il sole 24ore è un po' più "morbido": "Lagarde falco".
L'inflazione attuale non scaturisce, come accade di solito, da una domanda troppo alta, che quindi fa lievitare i prezzi, nè tanto meno da una spirale prezzi-salari o dall'immissione di moneta nel Sistema. E' un'inflazione anomala, generata soprattutto dall'aumento del costo di energia e gas (e materie prime), il che mette in crisi le aziende. Con l'aumento dei tassi, le aziende (soprattutto quelle indebitate) saranno ancora più in ginocchio, ed ecco la recessione e la temutissima, famigerata stagflazione *.
Sembra quasi che ci sia qualcosa sotto. Forse vogliono aiutare il Sistema bancario a evitare un altro 2008. La giustificazione ufficiale invece è che "La forbice tra tassi e inflazione è troppo alta, vanno riavvicinate le due entità". Questo è vero, ma per molti osservatori l'inflazione si abbasserebbe da sola, senza bisogno di interventi sui tassi.......
Va beh, mi fermo, non voglio tediarvi ulteriormente. Comunque anche CNBC Class TV (e i suoi ospiti) hanno mostrato forti perplessità.
* Inflazione e recessione insieme.