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Andamento mercati finanziari 2022-23-24-25

Il debito pubblico italiano ammonta a circa 2.800 miliardi di euro (2.762 miliardi nel 2022, il 145% del PIL), cifra spaventosa, al 50% circa detenuta da Banca d'Italia e normali istituti di credito.

Ho letto che il tasso medio 2023 sarà pari al 3.7% del PIL (un po' meno del 2022 grazie alla minore inflazione, che incide sui titoli indicizzati).
Nel 2024 si parla di un 4.1% del PIL (0,4% in più). Ma credo che dobbiamo calcolare l'incidenza del tasso sul debito e non sul PIL, perchè gli interessi si pagano sul debito, e sul debito l'incidenza viene di meno perchè è più alto del PIL. Ma più che l'incidenza del tasso dovremmo vedere gli importi pagati (v. sotto).

Ciò comunque significa che anche al netto degli interessi sul debito non ci sarà un pareggio dei conti, ma un deficit di almeno 1/2 punto del PIL.

Nota: 75 miliardi di interesse annuo sul DP è la media dal 2009 al 2022 (tassi abbastanza statici e bassi, bassissimi tra il 2012 e il 2021). Nel 2022 sono stati pagati 77 miliardi di interessi, ovvero il 2.75% del debito. Il 3.25% del debito (1/2 punto in più) fa invece 91 mld. E qui saremmo su quei 14 miliardi circa in più dichiarati da Giorgetti.
Lo sforamento dei 100 miliardi secondo alcune stime è previsto per il 2027, ma penso che possa avvenire prima, salvo che l'inflazione scenda e i tassi si abbassino sensibilmente.


OK
Quindi....Confermi l' ordine di grandezza e' quello:
( sono andato a memoria arrotondando )
2022 debito 2800; tasso 2,75 = 75 mld pagati ( CIRCA )

Bisogna, oggi, tenere conto che solo sui 500 in '' scadenza " quest' anno si paghera' il 4%. Il resto continuera' al 2,75.Tra l' altro, non su tutte le emissioni del '23....Il 4% e' recente.
E questo si sapeva gia' a fine Luglio ( punto 2 )
Poi salta fuori che dei 30 mld per la Finanziaria ce ne sono
solo 10 ( punto 3 )

E questo non quaglia con quanto sopra

Concludo ricordando i valori che pagano anche gli altri
che non sono poi cosi' distanti da noi
La Spagna sta al 3,7%
Belgio e Austria stanno al 3,3
La Francia sta al 3,2%

Ma il problema siamo sempre e SOLO noi
 
Ultima modifica:
OK
Quindi....Confermi l' ordine di grandezza e' quello:
( sono andato a memoria arrotondando )
2022 debito 2800; tasso 2,75 = 75 mld pagati ( CIRCA )

Bisogna, oggi, tenere conto che solo sui 500 in '' scadenza " quest' anno si paghera' il 4%. Il resto continuera' al 2,75.Tra l' altro, non su tutte le emissioni del '23....Il 4% e' recente.
E questo si sapeva gia' a fine Luglio ( punto 2 )
Poi salta fuori che dei 30 mld per la Finanziaria ce ne sono
solo 10 ( punto 3 )

E questo non quaglia con quanto sopra

Concludo ricordando i valori che pagano anche gli altri
che non sono poi cosi' distanti da noi
La Spagna sta al 3,7%
Belgio e Austria stanno al 3,3
La Francia sta al 3,2%

Ma il problema siamo sempre e SOLO noi

Il problema nostro non è l'entità del tasso medio, ma l'entità del debito, 145% del PIL.

Questa l'entità del debito rispetto al PIL in alcuni Paesi che hai indicato (valori 2022):

- Italia 144,4%
- Spagna 113,2%
- Francia 111,6%

La Germani sta a al 66,3%. Il Regno Unito al 101%, gli Stati Uniti al 121%.

Chiaro che il nostro debito ha un costo nettamente superiore, anche a parità di interessi. E chiaro anche perchè in Germania il tasso sul debito è il più basso di tutti.
 
100 punti base di aumento dei tassi sul nostro stock di debito pubblico fanno 28 miliardi. Ovviamente non tutto il debito pubblico si rinnova allo stesso momento, ma i 15 miliardi di maggior spesa di interessi sono un dato fin troppo buono nell’attuale situazione.

Esatto, infatti il mezzo punto medio che si prevede di aumento per il 2024 fa 14 miliardi circa.
 
Comunque, come ha accennato Renatom, considerando l'inflazione e paragonandola al tasso medio sul debito, il debito stesso si sta svalutando in modo significativo, pur aggiungendoci gli interessi. E lo stesso accade a tutti coloro che sono indebitati, soprattutto a un tasso fisso.
 
Il problema nostro non è l'entità del tasso medio, ma l'entità del debito, 145% del PIL.

Questa l'entità del debito rispetto al PIL in alcuni Paesi che hai indicato (valori 2022):

- Italia 144,4%
- Spagna 113,2%
- Francia 111,6%

La Germani sta a al 66,3%. Il Regno Unito al 101%, gli Stati Uniti al 121%.

Chiaro che il nostro debito ha un costo nettamente superiore, anche a parità di interessi. E chiaro anche perchè in Germania il tasso sul debito è il più basso di tutti.


Sono problemi entrambi

UNO:
se paghi cifre del genere poi non ha soldi CVD per gli investimenti
DUE
calo della fiduca degli investitori che vedono il rischio
( se non investi come recuperi ) e ti chiedono sempre di piu'
 
Comunque, come ha accennato Renatom, considerando l'inflazione e paragonandola al tasso medio sul debito, il debito stesso si sta svalutando in modo significativo, pur aggiungendoci gli interessi. E lo stesso accade a tutti coloro che sono indebitati, soprattutto a un tasso fisso.


Ma si puo' svalutare fin che si vuole
Aumento del PIL, se va bene l' 1%
Quindi entrate in calo rispetto agli ultimi 2 anni....
Di conseguenza....L' avanzo primario,
SE VA BENE,
quello resta
mentre il debito,
NON POTENDO POTENZIARE gli investimenti
( a meno di non fare altro debito )
sale.
 
Ma si puo' svalutare fin che si vuole
Aumento del PIL, se va bene l' 1%
Quindi entrate in calo rispetto agli ultimi 2 anni....

L'aumento del PIL viene calcolato al netto dell'inflazione ISTAT. Quindi se l'inflazione 2023 sarà del 6% (questa è la stima), significa che il PIL sarà aumentato del 7% (ma le ultime stime parlano di uno 0.9%).

Il PIL, è bene precisarlo, non è la sommatoria di tutti i fatturati, ma solo la parte riguardante i redditi da lavoro, i redditi da capitale, gli ammortamenti, le imposte e gli utili.

Oppure, attraverso un secondo metodo di calcolo: consumi+investimenti+esportazioni-importazioni+acquisti pubblici.
I "beni intermedi" sono i beni utilizzati nella produzione di altri beni, e non rientrano nel calcolo del PIL. Infatti, il valore del bene finale contiene il valore di tutti i beni intermedi usati nella sua produzione.
A tal proposito, C'è anche un terzo metodo, detto "della produzione" o "del valore aggiunto", ma è decisamente complicato.

Questa la formula-base (insegnata pure all'Università):
Y (reddito nazionale) = C + I + G (acquisti pubblici) + X (esportazioni nette).

In sostanza, la produzione di un paese deve essere uguale alla spesa sostenuta per il suo acquisto.
 
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E
IMO
ovviamente si sbaglia
Perche' 14 non e' quello che si spende effettivamente.
P.s.
Non credo che in famiglia faresti cosi'

Ma perchè, a quelli che hanno un titolo che non scade entro il 2024, ma scade dopo non devi comunque pagare gli interessi del 2024? Magari saranno gli stessi del 2023, ma appunto per questo si fa una media, che appunto per questo è più bassa di quanto si possa pensare.
 
Arrotondo
RIGUARDO I complessivi 2800....
-Ai primi 2300 mld paghi il solito 3
-ai 500* del nuovo corso annuale, un punto in piu':4
*
o i 600, che magari saranno diventati nel frattempo
 
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Rischio ondata suicidi....
Il Bund, non tanto tempo fa, a tasso negativo
( pagavi per dargli i tuoi soldi )....
Adesso te li pagano il 2,7....

Scherzo eh....

:emoji_wink::emoji_wink:
 
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