<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ancora Honda ? Mah ! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ancora Honda ? Mah !

meipso ha scritto:
Antotech ha scritto:
meipso ha scritto:
sampei73 ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Lelligno ha scritto:
Che brutto leggere tutto ciò ... pensare che quando comprai il mio crv tutti mi dicevano ... ma si è un'honda stai tranquillo ... l'unica mia fortuna è quella di avere un'officina che bene o male mi aiuta sempre e mi segue ... il 28 mi sostituiranno gli ammortizzatori anteriori e poi spero che i problemi finiscano, ma purtroppo il problema delle plastiche della vernice e della leggerezza degli assemblaggi saranno difficilmente risolvibili ...
Da uno che ha provato a mettere il nome honda nel cuore ma le troppe spine hanno fatto in modo che uscisse subito.

Eh, mi dispiace... :(
Penso che su Lexus il discorso sia diverso, ma si fanno pagare anche. :?

Una volta le Honda erano più semplici ma costruite meglio ... ... ora sono al livello delle altre, "premium" comprese, tranne Audi per materiali e finiture oe tranne MB ma solo dalla C in su e BMW dalla 3 in su.

Altrimenti bisogna spendere, spendere, spendere...
...e non è detto che poi vada tutto liscio! :x

tanto vale prendersi una opel astra su cui facevano sconti rilevanti .. e non solo ora che sta per uscire la nuova ma anche 2 anni fa quando acquistai la mia civic....
un amico la prese il 1.7 diesel ha fatto circa 130.000 km ...mai un problema

Ci sono anche Honda che non danno problemi per 130mila km. Così come ci sono Opel che ne danno assai ,assai prima. E questo vale per auto di ogni marca, di ogni segmento e prezzo.
Ed il fatto è proprio questo: gira e gira, oggi sono tutte lì, quale meglio da un lato, quale peggio dall'altro. Lo "standard" si è esteso su tutte, livellando - verso il basso - non solo la qualità, ma anche le caratteristiche peculiari di un determinato marchio. E questo è ovvio, dal momento che un aspetto particolare, una caratteristica, è fuori standard e quindi tende a costare di più; cosa che va assolutamente evitata. Ci mettono materiali migliori all'interno? .... ti danno cambi e trasmissioni che fanno pena. Ti danno un motore migliore? .... i materiali interni saranno penosi. E così via. La coperta è quella, sempre più corta e stretta; se la tiri da un lato, ti scopri dall'altro. E' inevitabile.

straquoto meipso.......ma i co@lioni siamo noi che ci mettiamo a fare il tifo per quella o per quell'altra marca quando l'attenzione e la passione che ci mettiamo non è minimanete paragonabile a quelle che ci mettono loro.....aprite gli occhi!!!

...Attenzione, passione, anche spirito di sacrificio, se vogliamo, perché il gravame cui dobbiamo sottoporci per entrare in possesso, usare e mantenere una vettura è giunto, da tempo, a livelli veramente assurdi, improponibili. E' il "prezzo della libertà", potrebbe giustamente evidenziare qualcuno; alla faccia della libertà, dico io!! Paghiamo un importo per oggetti che ne valgono, al massimo la metà, più spesso un terzo; dobbiamo assicurarli, foraggiarli, mantenerli, farsi carico di tutto quello che ne deriva, come se fossimo del tutto assimilati a veri e propri "alberi della cuccagna" (e nemmeno scivolosi, peraltro) dal sistema che su questo indotto, gonfiato ad hoc, si basa. Il festival, inutile, pretestuoso, errato fin nelle più strette maglie sostanziali e cognitive, delle normative antiquinamento, una perfetta e totale emanazione del marketing, altro che ecologia.... ma dove, ma quando, ma come, per piacere..... lasciatela stare, non c'entra niente, è tutta un'altra cosa, e lo sanno bene pure quelli che alla medesima si appigliano.
Non è facile, improntare una vettura. Deve essere carina, sennò nessuno se la fila. Deve possedere una certificazione con un determinato numero di stelline, e non è detto che questo dipenda dalla capacità del prodotto di difendere dall'urto gli occupanti ed i pedoni. Deve risultare che abbia delle emissioni composte in un certo modo e di una certa entità.... e gli espedienti per raggiungere questo stato, che non è detto assolutamente che sia maggiormente ecologico, anzi, sono tutti, ma proprio tutti tutti, a carico dell'utente. Maggiori consumi, maggiori costi all'acquisto, maggiori costi di manutenzione, minor piacere di guida, obsolescenza più precoce.... già: obsolescenza più precoce..... eh si, ma guarda..... vuoi vedere che la "chiave di volta" è tutta qui??.... ma no, meipso, ma che cacchiate spari?..... serve per rispettare l'ambiente, per essere "politically correct" sotto l'aspetto ambientale... Certo, certo.... un sacco di discorsi inutili, atti e conformati per essere strumentalizzati, nascono già così proprio per essere oggetto di questa iniziativa subito dopo il parto.... talvolta pure prima, che c'è chi si diletta nel preparare il terreno..... maledetti.......
Ma facciamola finita, per favore, e torniamo a fare cose VERE, cose SERIE, smettendo di prendere solennemente per il KULO chi vi dà il pane, perdio!! smettiamo di nascondere assetti, sospensioni, ammortizzatori penosi e raccapriccianti dietro le mille, grottesche e pietose sigle dei mirabolanti sistemi di controllo della stabilità e trazione; smettiamo di nascondere materiali vergognosi dietro forme accattivanti e bugiarde; smettiamo di correre all'ultimo corredo "ecologico" solo per far diventare vecchio quello precedente; smettiamo di nascondere sterzi e cambi vergonosi dietro il camuffamento perpetrato attraverso l'adozione di mille ammennicoli elettroattuati, elettronico-adattivi, psico-previdenti ed alterononsoché. E' roba da vomito....
Mi azzardo a farmi carico di un'esortazione da parte di tutti: vogliamo una Automobile, dura, pura, vera, ben fatta. Non i barconi fragili, giocattolosi ed inutili di oggi.

mi spiace ma non sono d'accordo. Il discorso in se non fa una grinza ma non dimentichiamoci che il settore auto è trainante per tutte le economie del mondo. Difatti gli incentivi vengono concessi, nei periodi di crisi, quasi esclusivamente per le auto proprio per cercare di stimolare il mercato ed in particolar modo la domanda. Se le vetture durassero 10 o 15 anni senza mai rompersi crollerebbe tutta l'economia con conseguenze catastrofiche ben immaginabili. Abbiamo voluto un tenore di vita alto senza rinunciare a quasi nulla? Vogliamo fare le vacanze d'estate e la settimana bianca d'inverno? vestirci con abiti firmati? Andare al ristorante più volte possibile? avere a casa lcd, plasma, home teatre, pc, notebook e marchingegni vari? spostarci per fare 500 metri con l'auto invece di fare una passeggiata? avere 200 canali a disposizione tra sky, dt, mediaset ecc.ecc.? passare ogni week end fuori ? utilizzare il navigatore anche per andare a comprare le sigarette? Beh tutto questo ha un prezzo o meglio ha un costo che consiste nel far durare le cose il meno possibile sia che siano obsolete o che passino di moda.
La ricchezza (o l'illusione della stessa che poi è la stessa cosa) è data dalla velocità del denaro di passare da una mano all'altra e se si interrompe o si rallenta questo ciclo si va in crisi con conseguente perdita di posti di lavoro come purtroppo vediamo oggi.
saluti
 
raggianti ha scritto:
mi spiace ma non sono d'accordo. Il discorso in se non fa una grinza ma non dimentichiamoci che il settore auto è trainante per tutte le economie del mondo. Difatti gli incentivi vengono concessi, nei periodi di crisi, quasi esclusivamente per le auto proprio per cercare di stimolare il mercato ed in particolar modo la domanda. Se le vetture durassero 10 o 15 anni senza mai rompersi crollerebbe tutta l'economia con conseguenze catastrofiche ben immaginabili. Abbiamo voluto un tenore di vita alto senza rinunciare a quasi nulla? Vogliamo fare le vacanze d'estate e la settimana bianca d'inverno? vestirci con abiti firmati? Andare al ristorante più volte possibile? avere a casa lcd, plasma, home teatre, pc, notebook e marchingegni vari? spostarci per fare 500 metri con l'auto invece di fare una passeggiata? avere 200 canali a disposizione tra sky, dt, mediaset ecc.ecc.? passare ogni week end fuori ? utilizzare il navigatore anche per andare a comprare le sigarette? Beh tutto questo ha un prezzo o meglio ha un costo che consiste nel far durare le cose il meno possibile sia che siano obsolete o che passino di moda.
La ricchezza (o l'illusione della stessa che poi è la stessa cosa) è data dalla velocità del denaro di passare da una mano all'altra e se si interrompe o si rallenta questo ciclo si va in crisi con conseguente perdita di posti di lavoro come purtroppo vediamo oggi.
saluti

Caro raggianti, non è solo un problema di durata. E' logico che se durassero troppo, l'auto come qualsiasi altro prodotto che sia destinato ad essere venduto, si avrebbe un rallentamento dell'economia. Peccato, però, che pur essendo tutto fatto con l'imperativo principale di farlo girare, il mercato, questo, alla fine, non gira lo stesso. E stiamo assistendo ad una fortissima involuzione con esiti a tutt'oggi assai incerti.
Significa che non funziona nemmeno come è stato impostato fino ad adesso, evidentemente, ovvero così come l'hai descritto tu. Focalizzando l'attenzione sull'auto, ed ulteriormente incentrando il punto di vista da quello dell'automobilista appassionato, si richiederebbe una qualità che non si manifesta solo nella durata, ma una qualità che oggi è solo imitata e di cui viene offerto solo un pallido simulacro proposto a prezzi altamente al di fuori di ogni decenza.
Capisco bene che deve esserci giro, deve esserci velocità di scambio del denaro nel passare da una mano all'altra (ma ciò avrebbe comunque un notevole riverbero sull'inflazione, tanto per dirne una) ma occorre pure che ci sia denaro da scambiare, ovvero idee da concretizzare e tradurre in prodotti, in servizi che rappresentino per i potenziali acquirenti un motivo di attenzione perché forieri di maggior comfort e maggior agio in generale nell'ambito delle proprie iniziative. Non ce ne sono, oggi, di questi prodotti; e anche se ce ne fossero, non dovrebbero essere fatti pagare quanto oggi. E c'è chi non "scambia" denaro semplicemente perché non ne ha ma anche chi non ne scambia perché si è accorto che qualcosa non funziona. Che cosa? semplice: che anche se non c'è, la merce da scambiare, la si inventa, la si riveste di parvenza, di una parvenza così scintillante da giustificarne l'esborso per l'acquisto.
Ci vuole equilibrio, raggianti, sia da una parte che dall'altra. Ci vuole serietà e buonsenso. E chissà, se adesso basterebbero....
Meno week-end fuori, meno tv lcd, meno di tutte le altre sciocchezze che hai nominato; ma anche altrettante meno sciocchezze che ci vengano proposte e che, per di più, ce le vogliano far passare per cose serie, meritevoli di attenzione.
 
caro meipso permettimi di dissentire con te. Come prima cosa vorrei farti notare che il mercato, grazie agli incentivi, gira e nemmeno tanto male viste le immatricolazioni soprattutto negli ultimi mesi.
Come seconda cosa, in riferimento all'inflazione, è tesi diffusa che un livello un pò più alto rispetto all'attuale sarebbe auspicabile altrimenti rischiamo la deflazione. Meglio che i prezzi aumentino un pò, senza esagerare, perchè vorrebbe dire che la gente spende di più e c'è più ottimismo. Con la deflazione, al contrario, vuol dire che siamo alla frutta che i prezzi non solo rimangono stabili ma diminuiscono perchè sono finiti i compratori.
Come terza cosa e forse la più importante e da rimarcare è il fatto che nessuno dice che stiamo utilizzando ancora nel 2010 una tecnologia (motore a scoppio o endotermico) nata nel 1853. E' vergognoso che in tutti gli altri campi come l'ingegneria, la medicina, le telecomunicazioni, l'architettura ecc.ecc. in 150 anni siano stati fatti passi da gigante ed al contrario nel settore auto stiamo ancora all'età della pietra. Questo dovrebbe far indignare veramente non il resto che è solo argomento per chiacchierare .
saluti
 
se posso inserirmi nella discussione tra Meipso e Raggianti, penso che Meipso sia un grande tecnico che ama il suo campo principalmente e perde forse un po' di vista quelle che sono le leggi di mercato della nostra epoca,
Non dico che sei anacronistico, caro Meisto (sai che innanzitutto ti ammiro e ti rispetto molto) ma tendi con il tuo idealismo a perdere di vista certe scelte che noi stessi conumatori facciamo. Scelte condizionate si dalla pubblicità, promozioni, e quant'altro, ma che ci rendono anche la vita più comoda e non sottovalutiamolo, anche più sicura.
Come ho gia scritto in un altro post, chi comprerebbe oggi un'auto senza Abs, Esp, Airbag, clima, o semplici vetri eletrici ?
E anche se fosse possibile, quando la rivendi un'auto nuda e cruda? Chi te la compra ? Che fa, la tieni finchè scampi? Non credo.
Purtroppo, secondo me, Raggianti ha ragione, è bello vivere di ideali, ci si sente bene con se stessi, ma la cruda realtà dell'economia di oggi detta legge: se non spendiamo - ovviamente se possiamo farlo - il mercato ristagna, se ristagna non c'è nemmeno evoluzione tenica, in poche parole, se non si vende il prodotto l'azienda non lo sviluppa.
Per non parlare della perdita di posti di lavoro.
L'economia pilota tutto e noi che ci possiamo fare?
Nulla se non cercare di limitare "la fregatura" cercando il miglior rapporto/qualità prezzo quando acquistiamo il prodotto.
 
raggianti ha scritto:
caro meipso permettimi di dissentire con te. Come prima cosa vorrei farti notare che il mercato, grazie agli incentivi, gira e nemmeno tanto male viste le immatricolazioni soprattutto negli ultimi mesi.
Come seconda cosa, in riferimento all'inflazione, è tesi diffusa che un livello un pò più alto rispetto all'attuale sarebbe auspicabile altrimenti rischiamo la deflazione. Meglio che i prezzi aumentino un pò, senza esagerare, perchè vorrebbe dire che la gente spende di più e c'è più ottimismo. Con la deflazione, al contrario, vuol dire che siamo alla frutta che i prezzi non solo rimangono stabili ma diminuiscono perchè sono finiti i compratori.
Come terza cosa e forse la più importante e da rimarcare è il fatto che nessuno dice che stiamo utilizzando ancora nel 2010 una tecnologia (motore a scoppio o endotermico) nata nel 1853. E' vergognoso che in tutti gli altri campi come l'ingegneria, la medicina, le telecomunicazioni, l'architettura ecc.ecc. in 150 anni siano stati fatti passi da gigante ed al contrario nel settore auto stiamo ancora all'età della pietra. Questo dovrebbe far indignare veramente non il resto che è solo argomento per chiacchierare .
saluti

Già solo il fatto che il mercato gira grazie agli incentivi, dovrebbe far riflettere.
Senza incentivi, come sarebbe?.... e comunque, non gira lo stesso come qualche tempo fa.
I prezzi potranno anche aumentare, ma solo DOPO che la gente avrà ritrovato un certo equilibrio economico, una congrua sicurezza occupazionale, l'entusiasmo di rinnovare, di godere delle novità. Diversamente, sarà ancora peggio di adesso.
Tu dici "con la deflazione, al contrario, vuol dire che siamo alla frutta che i prezzi non solo rimangono stabili ma diminuiscono perchè sono finiti i compratori"; e dici bene, sta accadendo proprio qua fuori, in questo momento. E non puoi certo auspicarti che si possa decidere, così, a caso, di variare la situazione se non cambiano i presupposti, le basi. Non è colpa della gente che ha deciso, così di punto in bianco, di non spendere; credo che sia perché le risorse sono diminuite, e di molto.
I "compratori" sono diminuiti, quindi, non tanto in numero potenziale, quanto per capacità di acquisto. Il risultato, comunque, è del tutto analogo.
Per quanto riguarda l'utilizzo, ancora ai giorni nostri, di tecnologia in ambito automobilistico in gran parte assai vetusta, sono perfettamente d'accordo con te. Ma questo è proprio tutto un altro discorso rispetto a quello verso cui tu dici di dissentire. E quindi, l'anelito alla "chiacchera" lo vedo piuttosto in questo tuo atteggiamento che non in quanto riportato in precedenza in questo 3d che, anzi, ti invito a rileggere con la dovuta attenzione. In ogni caso, rispetto in pieno la tua opinione, ma non venire a portare argomenti diversi, per genere e natura, rispetto a quello trattato adoperandoli per dissentire. E' evidentemente sbagliato, proprio nei principi.
Ti invito, invece, ad aprire un altro topic dove si evidenzi questo aspetto, che ritengo, anzi, molto interessante e meritevole di un congruo proseguo.
 
albelilly ha scritto:
se posso inserirmi nella discussione tra Meipso e Raggianti, penso che Meipso sia un grande tecnico che ama il suo campo principalmente e perde forse un po' di vista quelle che sono le leggi di mercato della nostra epoca,
Non dico che sei anacronistico, caro Meisto (sai che innanzitutto ti ammiro e ti rispetto molto) ma tendi con il tuo idealismo a perdere di vista certe scelte che noi stessi conumatori facciamo. Scelte condizionate si dalla pubblicità, promozioni, e quant'altro, ma che ci rendono anche la vita più comoda e non sottovalutiamolo, anche più sicura.
Come ho gia scritto in un altro post, chi comprerebbe oggi un'auto senza Abs, Esp, Airbag, clima, o semplici vetri eletrici ?
E anche se fosse possibile, quando la rivendi un'auto nuda e cruda? Chi te la compra ? Che fa, la tieni finchè scampi? Non credo.
Purtroppo, secondo me, Raggianti ha ragione, è bello vivere di ideali, ci si sente bene con se stessi, ma la cruda realtà dell'economia di oggi detta legge: se non spendiamo - ovviamente se possiamo farlo - il mercato ristagna, se ristagna non c'è nemmeno evoluzione tenica, in poche parole, se non si vende il prodotto l'azienda non lo sviluppa.
Per non parlare della perdita di posti di lavoro.
L'economia pilota tutto e noi che ci possiamo fare?
Nulla se non cercare di limitare "la fregatura" cercando il miglior rapporto/qualità prezzo quando acquistiamo il prodotto.

Proprio di questo ho scritto fino ad adesso. Il fatto che vengano fatte certe scelte non ne suffraga certo la liceità. Vorrei, al contrario, che ci fosse maggiore informazione, maggiore "educazione" in modo che l'acquirente si orienti verso un prodotto di maggiore qualità intrinseca, piuttosto che rivestito di quella parvenza che la può far apparire, pur senza esserci.
Ma l'ho già scritto prima. Forse, fa comodo, in certi casi, uno stringatissimo riassunto in modo da non perdere il filo del discorso che, peraltro, al di là di tutto, mi pare molto chiaro.
Cerca poi di non deviare da quello verso cui ho posto l'attenzione. Sicuramente, è per una certa latenza di accortezza su cui chiudo più che volentieri un occhio.
Il necessario, va bene. E' sul superfluo che pongo il mio, personale, diniego. Non ho parlato, infatti, di "Abs, Esp, Airbag, clima, o semplici vetri eletrici" ma di come parte di questi "accessori" ed anche altri vengano utilizzati per mascherare altre lacune, accuratamente cercate e modulate per intenti volti al risparmio progettuale e costruttivo. E' scritto poco sopra, nell'ambito di questo stesso 3d; pensavo fosse chiaro. Vabbé....
Mettici quello che vuoi, in sostanza, ma non lo usare per far "bandiera" decurtando, al contempo, altri contenuti ben più preziosi. Che non fanno mercato, perché il mercato non è adeguatamente sensibile a questi aspetti. E per il vero automobilista, quello che vorrebbe una vera Auto, questo è vetriolo allo stato puro. Dobbiamo conviverci, al momento attuale, stanti le circostanze che vediamo quotidianamente; ma non per questo accettarle e qualificarle per "buone".
 
meipso ha scritto:
[...] Già solo il fatto che il mercato gira grazie agli incentivi, dovrebbe far riflettere. Senza incentivi, come sarebbe? [...]

quoto

Gli incentivi sono un'autentica iattura, specie in un momento poco brillante (e scusate l'eufemismo!) come quello attuale. Nient'altro che una sorta di "doping" del mercato, effettuato peraltro a spese dei contribuenti (di tutti, anche di quelli che vorrebbero vedere meno auto circolanti sulle nostre strade sempre più malridotte e intasate, a favore di mezzi pubblici più moderni, puntuali ed efficienti, quindi avere maggiore disponibilità di treni/navi/metro/tram/bus/ecc).
Tanta gente sta addirittura anticipando l'acquisto dell'auto - magari indebitandosi - per approfittare degli sconti, ma poi dopo? Ricambieranno subito le loro macchine nuove - sommando debiti su debiti - solo per il gusto di far "girare" l'economia? Mi pare sia stato proprio questo meccanismo perverso, insieme ad altri simili in ambito finanziario, a determinare la bolla speculativa che ha innescato la crisi, vogliamo forse che la triste storia si ripeta?
Tutto ciò che oggi viene venduto in più grazie al doping degli incentivi si pagherà domani. Se gli incentivi venissero revocati senza che nel frattempo si sia verificata una forte ripresa (la vedo dura, ma spero ovviamente di essere smentito dai fatti...) non solo a livello finanziario, ma soprattutto ripresa dell'occupazione e quindi crescita del potere d'acquisto effettivo delle famiglie e delle persone, si piomberebbe di colpo in una pesante situazione di stagnazione, simile, o forse peggiore, a quella verificatasi l'anno scorso, nel periodo pre-incentivi.
Tanta gente che ha perso il lavoro si barcamena al momento tra sussidi di mobilità e cassa integrazione (cioè meno di 800 euro al mese per i "fortunati", mentre chi aveva contratti a tempo determinato è già a reddito zero), ma fra qualche mese non avrà manco quelli... ovviamente speriamo possano trovare tutti un altro lavoro al più presto, e che nessun altro perda il lavoro nei mesi a venire... insomma, incrociamo forte le dita, sennò altro che incentivi...
 
meipso ha scritto:
raggianti ha scritto:
caro meipso permettimi di dissentire con te. Come prima cosa vorrei farti notare che il mercato, grazie agli incentivi, gira e nemmeno tanto male viste le immatricolazioni soprattutto negli ultimi mesi.
Come seconda cosa, in riferimento all'inflazione, è tesi diffusa che un livello un pò più alto rispetto all'attuale sarebbe auspicabile altrimenti rischiamo la deflazione. Meglio che i prezzi aumentino un pò, senza esagerare, perchè vorrebbe dire che la gente spende di più e c'è più ottimismo. Con la deflazione, al contrario, vuol dire che siamo alla frutta che i prezzi non solo rimangono stabili ma diminuiscono perchè sono finiti i compratori.
Come terza cosa e forse la più importante e da rimarcare è il fatto che nessuno dice che stiamo utilizzando ancora nel 2010 una tecnologia (motore a scoppio o endotermico) nata nel 1853. E' vergognoso che in tutti gli altri campi come l'ingegneria, la medicina, le telecomunicazioni, l'architettura ecc.ecc. in 150 anni siano stati fatti passi da gigante ed al contrario nel settore auto stiamo ancora all'età della pietra. Questo dovrebbe far indignare veramente non il resto che è solo argomento per chiacchierare .
saluti

Già solo il fatto che il mercato gira grazie agli incentivi, dovrebbe far riflettere.
Senza incentivi, come sarebbe?.... e comunque, non gira lo stesso come qualche tempo fa.
I prezzi potranno anche aumentare, ma solo DOPO che la gente avrà ritrovato un certo equilibrio economico, una congrua sicurezza occupazionale, l'entusiasmo di rinnovare, di godere delle novità. Diversamente, sarà ancora peggio di adesso.
Tu dici "con la deflazione, al contrario, vuol dire che siamo alla frutta che i prezzi non solo rimangono stabili ma diminuiscono perchè sono finiti i compratori"; e dici bene, sta accadendo proprio qua fuori, in questo momento. E non puoi certo auspicarti che si possa decidere, così, a caso, di variare la situazione se non cambiano i presupposti, le basi. Non è colpa della gente che ha deciso, così di punto in bianco, di non spendere; credo che sia perché le risorse sono diminuite, e di molto.
I "compratori" sono diminuiti, quindi, non tanto in numero potenziale, quanto per capacità di acquisto. Il risultato, comunque, è del tutto analogo.
Per quanto riguarda l'utilizzo, ancora ai giorni nostri, di tecnologia in ambito automobilistico in gran parte assai vetusta, sono perfettamente d'accordo con te. Ma questo è proprio tutto un altro discorso rispetto a quello verso cui tu dici di dissentire. E quindi, l'anelito alla "chiacchera" lo vedo piuttosto in questo tuo atteggiamento che non in quanto riportato in precedenza in questo 3d che, anzi, ti invito a rileggere con la dovuta attenzione. In ogni caso, rispetto in pieno la tua opinione, ma non venire a portare argomenti diversi, per genere e natura, rispetto a quello trattato adoperandoli per dissentire. E' evidentemente sbagliato, proprio nei principi.
Ti invito, invece, ad aprire un altro topic dove si evidenzi questo aspetto, che ritengo, anzi, molto interessante e meritevole di un congruo proseguo.

ho letto il 3d non temere, conosco il presupposto dal quale è nato ma le discussioni solitamente si evolvono così come i concetti. Pertanto non mi sembra così peregrino portare argomenti che possono sembrare all'apparenza diversi per genere e natura. Il concetto che volevo esprimere, riferendomi alla tecnologia così vetusta, si allaccia perfettamente alle lamentele inerenti i vari componenti tecnici di un'autovettura. Mi chiedo; ha senso lamentarsi di ciò quando sto con il sedere su una locomotiva a vapore e so che invece potrei stare su un monorotaia a velocità inimmaginabili, senza inquinare,più comodo e risparmiando tempo? Il paragone con l'automobile attuale è evidente.Trovo che ci si debba indignare più per questo che per un disco ovalizzato che, capisco possa dar fastidio ma fa parte del gioco economico così come ho cercato di evidenziare con il mio intervento. Se si continua a rimpiangere le civic degli anni 90 (attualmente ho una jazz ed ho avuto anche una civic del '93) non si va da nessuna parte, bisogna necessariamente fare uno scatto in avanti, ma molto avanti, ed immaginare auto diverse, completamente elettriche a idrogeno o qualsiasi altra diavoleria che ci consenta di non inquinare, di viaggiare in modo sicuro per se e per gli altri e velocemente.
 
rosmarc ha scritto:
meipso ha scritto:
[...] Già solo il fatto che il mercato gira grazie agli incentivi, dovrebbe far riflettere. Senza incentivi, come sarebbe? [...]

quoto

Gli incentivi sono un'autentica iattura, specie in un momento poco brillante (e scusate l'eufemismo!) come quello attuale. Nient'altro che una sorta di "doping" del mercato, effettuato peraltro a spese dei contribuenti (di tutti, anche di quelli che vorrebbero vedere meno auto circolanti sulle nostre strade sempre più malridotte e intasate, a favore di mezzi pubblici più moderni, puntuali ed efficienti, quindi maggiore disponibilità di treni/navi/metro/tram/bus/ecc).
Tanta gente sta addirittura anticipando l'acquisto dell'auto - magari indebitandosi - per approfittare degli sconti, ma poi dopo? Ricambieranno nuovamente le loro macchine nuove - sommando debiti su debiti - solo per il gusto di far "girare" l'economia? Mi pare sia stato proprio questo meccanismo perverso, insieme ad altri simili in ambito finanziario, a determinare la bolla speculativa che ha innescato la crisi, vogliamo forse che la triste storia si ripeta?
Tutto ciò che viene venduto oggi in più grazie al doping degli incentivi si pagherà domani. Se gli incentivi venissero revocati senza che nel frattempo si sia verificata una forte ripresa (la vedo dura, ma spero ovviamente di essere smentito dai fatti...) non solo a livello finanziario, ma soprattutto ripresa dell'occupazione e quindi crescita del potere d'acquisto effettivo delle famiglie e delle persone, si piomberebbe di colpo in una pesante situazione di stagnazione, simile, o forse peggiore, a quella verificatasi l'anno scorso, nel periodo pre-incentivi.
Tanta gente che ha perso il lavoro si barcamena al momento tra sussidi di mobilità e cassa integrazione (cioè meno di 800 euro al mese per i "fortunati", mentre chi aveva contratti a tempo determinato è già a reddito zero), ma fra qualche mese non avrà manco quelli... ovviamente speriamo possano trovare tutti un altro lavoro al più presto, e che nessun altro perda il lavoro nei mesi a venire... insomma, incrociamo forte le dita, sennò altro che incentivi...

Quoto in pieno. Ed è a maggior ragione proprio per questo che chi si prende la bega di spendere dovrebbe essere proteso verso l'acquisto di roba sana, non di "ninnoli". Poi - e questo vale sempre - ognuno faccia quel che vuole, ci mancherebbe. Però, se io dovessi impegnarmi con una certa pesantezza per un esborso finalizzato all'acquisto di qualcosa, non solo di un auto, sia ben inteso, lo farei volentieri solo se fossi sicuro che quanto stia andando ad acquistare abbia un congruo controvalore; nel presupposto di non ritrovarmi con qualcosa che si riveli inadeguato dopo poco tempo, dopo troppo poco tempo e non poterlo sostituire. L'economia, quindi, si ferma lo stesso, come giustamente hai dettu tu, rosmarc; si trasla questo epilogo, grazie a vari espedienti come gli "incentivi", ma prima o poi arriva, se nel frattempo non cambia qualcosa. E più si trasla, più pesante diviene. Si dovrebbe, invece, fare qualcosa per proporre roba buona a prezzi giusti in modo che chi può cambiare, cambia, chi invece non può cambiare, possa stare comunque tranquillo. Occorre, quindi, un drastico cambio di mentalità rispetto a quanto viene fatto oggi. Affidabilità, durevolezza, quindi qualità, non tanto affinchè i prodotti durino di più ma soprattutto per lasciare la scelta all'acquirente di poter rinnovare in tempi congrui con la propria situazione economica, non con quanto occorra al mercato così come oggi è conformato.
 
meipso ha scritto:
[...] proporre roba buona a prezzi giusti [...]
parole sante, ma temo destinate a rimanere inascoltate.
Per dar seguito a simili, e nobilissimi, propositi, si imporrebbe un'autentica rivoluzione dell'attuale concetto di mercato, mirato solo a pompare le vendite in tutti i modi per far profitto a tutti i costi e più velocemente possibile.

meipso ha scritto:
[...] Affidabilità, durevolezza, quindi qualità [...]
vedi sopra...
non so tu, ma io non sono tanto fiducioso. Se, come parrebbe, non è servita a niente la devastante esperienza della crisi che stiamo vivendo, allora cosa dovrebbe succedere perché cambi finalmente qualcosa?

Beh, per ora passo e chiudo, ci si rilegge domani.

P.s: buona serata a tutti!
 
meipso ha scritto:
albelilly ha scritto:
se posso inserirmi nella discussione tra Meipso e Raggianti, penso che Meipso sia un grande tecnico che ama il suo campo principalmente e perde forse un po' di vista quelle che sono le leggi di mercato della nostra epoca,
Non dico che sei anacronistico, caro Meisto (sai che innanzitutto ti ammiro e ti rispetto molto) ma tendi con il tuo idealismo a perdere di vista certe scelte che noi stessi conumatori facciamo. Scelte condizionate si dalla pubblicità, promozioni, e quant'altro, ma che ci rendono anche la vita più comoda e non sottovalutiamolo, anche più sicura.
Come ho gia scritto in un altro post, chi comprerebbe oggi un'auto senza Abs, Esp, Airbag, clima, o semplici vetri eletrici ?
E anche se fosse possibile, quando la rivendi un'auto nuda e cruda? Chi te la compra ? Che fa, la tieni finchè scampi? Non credo.
Purtroppo, secondo me, Raggianti ha ragione, è bello vivere di ideali, ci si sente bene con se stessi, ma la cruda realtà dell'economia di oggi detta legge: se non spendiamo - ovviamente se possiamo farlo - il mercato ristagna, se ristagna non c'è nemmeno evoluzione tenica, in poche parole, se non si vende il prodotto l'azienda non lo sviluppa.
Per non parlare della perdita di posti di lavoro.
L'economia pilota tutto e noi che ci possiamo fare?
Nulla se non cercare di limitare "la fregatura" cercando il miglior rapporto/qualità prezzo quando acquistiamo il prodotto.

Proprio di questo ho scritto fino ad adesso. Il fatto che vengano fatte certe scelte non ne suffraga certo la liceità. Vorrei, al contrario, che ci fosse maggiore informazione, maggiore "educazione" in modo che l'acquirente si orienti verso un prodotto di maggiore qualità intrinseca, piuttosto che rivestito di quella parvenza che la può far apparire, pur senza esserci.
Ma l'ho già scritto prima. Forse, fa comodo, in certi casi, uno stringatissimo riassunto in modo da non perdere il filo del discorso che, peraltro, al di là di tutto, mi pare molto chiaro.
Cerca poi di non deviare da quello verso cui ho posto l'attenzione. Sicuramente, è per una certa latenza di accortezza su cui chiudo più che volentieri un occhio.
Il necessario, va bene. E' sul superfluo che pongo il mio, personale, diniego. Non ho parlato, infatti, di "Abs, Esp, Airbag, clima, o semplici vetri eletrici" ma di come parte di questi "accessori" ed anche altri vengano utilizzati per mascherare altre lacune, accuratamente cercate e modulate per intenti volti al risparmio progettuale e costruttivo. E' scritto poco sopra, nell'ambito di questo stesso 3d; pensavo fosse chiaro. Vabbé....
Mettici quello che vuoi, in sostanza, ma non lo usare per far "bandiera" decurtando, al contempo, altri contenuti ben più preziosi. Che non fanno mercato, perché il mercato non è adeguatamente sensibile a questi aspetti. E per il vero automobilista, quello che vorrebbe una vera Auto, questo è vetriolo allo stato puro. Dobbiamo conviverci, al momento attuale, stanti le circostanze che vediamo quotidianamente; ma non per questo accettarle e qualificarle per "buone".
non ho frainteso o travisato nulla di quanto hai espresso in precedenza.
In linea generale non dissento dai tuoi concetti che sono sacrosanti, ma intendevo sottolineare il fatto che all'uomo comune piace (ovviamente potendoselo permettere) anche la bella auto con tanti begli ammennicoli per goderne personalmente e, perchè no, mostrarla agli altri con orgoglio.
Quello che tu ritieni suprfluo, per altri è la ragione per la quale tizio o caio ha scelto questa marca piuttosto che l'altra.
Ovvio, tu ragioni da tecnico, secondo me dovresti metterti anche nei panni di chi; ad esempio il sottoscritto, apprezza molto la bella meccanica, ma apprezza anche il fattore estetico, il comfort e tutto il resto.
Una carretta equipaggiata con la meccanica più raffinata, da VERA auto come vorresti, ma priva di tutti quei vizi che ti ritieni "inutili" resta sempre una carretta !!!
Come si dice "anche l'occhio vuole la sua parte".
E che vogliamo fare, vogliamo dare dell'idiota all'uomo comune che non sa che la sua auto è infarcita di elettronica a mò di turafalle per mascherare le carenze progetttuali, ma è comunque contento ?
Vogliamo condannare le case costruttrici che con le loro speculazioni, lucrando sul consumatore danno comunque da mangiare a migliaia se non a milioni di famiglie nel mondo?
Dai tuoi post sembrerebbe di si, se sbaglio correggimi...
Perfettamente condivisibile il discorso sui prezzi a dir poco esagerati di certi prodotti, per questo, come detto in precedenza, è necessaria molta oculatezza quando si fanno gli acquisti.
 
raggianti ha scritto:
ho letto il 3d non temere, conosco il presupposto dal quale è nato ma le discussioni solitamente si evolvono così come i concetti. Pertanto non mi sembra così peregrino portare argomenti che possono sembrare all'apparenza diversi per genere e natura. Il concetto che volevo esprimere, riferendomi alla tecnologia così vetusta, si allaccia perfettamente alle lamentele inerenti i vari componenti tecnici di un'autovettura. Mi chiedo; ha senso lamentarsi di ciò quando sto con il sedere su una locomotiva a vapore e so che invece potrei stare su un monorotaia a velocità inimmaginabili, senza inquinare,più comodo e risparmiando tempo? Il paragone con l'automobile attuale è evidente.Trovo che ci si debba indignare più per questo che per un disco ovalizzato che, capisco possa dar fastidio ma fa parte del gioco economico così come ho cercato di evidenziare con il mio intervento. Se si continua a rimpiangere le civic degli anni 90 (attualmente ho una jazz ed ho avuto anche una civic del '93) non si va da nessuna parte, bisogna necessariamente fare uno scatto in avanti, ma molto avanti, ed immaginare auto diverse, completamente elettriche a idrogeno o qualsiasi altra diavoleria che ci consenta di non inquinare, di viaggiare in modo sicuro per se e per gli altri e velocemente.

Sarebbe bellissimo poter fare così, possibilmente conservando l'autonomia, o almeno, quel che ne resta oggi, in merito alla mobilità privata. Sarebbe, invece, auspicabilissimo che già fosse così, in ogni ambito di quella pubblica.
Si "rimpiangono" le civic degli anni '90 (e se ne hai avuto una del '93 dovresti sapere di che si parla, e pure bene) perché erano macchine davvero. E' stato l'apice della parabola, con ogni probabilità, e la tecnologia, se ben applicata, avrebbe dovuto consentire di mantenere almeno un pari livello riducendo i costi o anche aumentandoli solo in concomitanza di aggiunte di una certa rilevanza.
Quel che voglio dire, ed è molto, molto tempo che lo dico, è che, caro costruttore, è inutile che mi metti abs, ebd, e quant'altro di atto a migliorare, almeno nei presupposti, la frenata e quindi la sicurezza se poi mi metti dei dischi freno del kaiser, che si ovalizzano in un baleno. Analogamente, è inutile che mi metti controlli della stabilità e che tu faccia riferimento a chissà quale incredibile trovata nella geometria delle sospensioni per migliorare comfort, guidabilità, stabilità se poi mi monti degli ammortizzatori e delle scatole dello sterzo talmente scarsi che sembrano rotti non appena esci dal piazzale della concessionaria.
Pago di più per il "di più" che dici di esserci e che non è poi suffragato nella funzione dagli altri comparti correlati, ma non pago di meno per la riduzione, drastica, tangibile, inequivocabile, che devo subire sugli altri componenti.
Va a finire, ed è come, poi, per davvero è finita, che mi trovo costretto ad acquistare un giocattolo, non una vettura. E' una truffa, altro che "modo per far girare il mercato". Allora, lasciatela com'era, piuttosto. Ok l'ABS, ma con freni validi, ok il controllo della stabilità, ma che affianchi, non che tenti miseramente di sostituire, peraltro senza esito alcuno, un buon assetto. Vanno bene anche gli intenti ecologici, ci mancherebbe, ma che siano veri, non costruiti apposta tanto per inventarne una nuova. E che poi, magari, inquini di più invece che di meno. E così via.
Va distinto l'ambito in cui si ha reale progresso tecnologico nell'applicazione di nuove tecnologie solo se queste servono davvero a qualcosa da quello in cui sono applicate solo per pura cosmesi, ovvero per abbindolare il compratore. Mi sembra quantomeno lapalissiano. Se poi, c'è chi preferisce farsi fregare ed inebetire con il richiamo di questi luccicanti richiami, sappia almeno che di fregature, che non si vedono o che si possano valutare lì per lì, ce ne sono già anche a prescindere da quelle che lo sono di sicuro; e che quindi, sarebbe bene evitare, a mio modestissimo avviso, di aggiungerne altre.
Lo so, mi sto ripetendo, l'ho già scritto almeno un milione di volte e chi segue questo forum da tempo lo sa. Ma è sempre valido, perché la situazione è sempre questa.
 
albelilly ha scritto:
non ho frainteso o travisato nulla di quanto hai espresso in precedenza.
In linea generale non dissento dai tuoi concetti che sono sacrosanti, ma intendevo sottolineare il fatto che all'uomo comune piace (ovviamente potendoselo permettere) anche la bella auto con tanti begli ammennicoli per goderne personalmente e, perchè no, mostrarla agli altri con orgoglio.
Quello che tu ritieni suprfluo, per altri è la ragione per la quale tizio o caio ha scelto questa marca piuttosto che l'altra.
Ovvio, tu ragioni da tecnico, secondo me dovresti metterti anche nei panni di chi; ad esempio il sottoscritto, apprezza molto la bella meccanica, ma apprezza anche il fattore estetico, il comfort e tutto il resto.
Una carretta equipaggiata con la meccanica più raffinata, da VERA auto come vorresti, ma priva di tutti quei vizi che ti ritieni "inutili" resta sempre una carretta !!!
Come si dice "anche l'occhio vuole la sua parte".
E che vogliamo fare, vogliamo dare dell'idiota all'uomo comune che non sa che la sua auto è infarcita di elettronica a mò di turafalle per mascherare le carenze progetttuali, ma è comunque contento ?
Vogliamo condannare le case costruttrici che con le loro speculazioni, lucrando sul consumatore danno comunque da mangiare a migliaia se non a milioni di famiglie nel mondo?
Dai tuoi post sembrerebbe di si, se sbaglio correggimi...
Perfettamente condivisibile il discorso sui prezzi a dir poco esagerati di certi prodotti, per questo, come detto in precedenza, è necessaria molta oculatezza quando si fanno gli acquisti.

Albelilly, ci tengo a precisare che non è mio costume imporre la mia opinione a nessuno. Quindi, men che meno, ritengo un idiota colui che si appresta a scelte conformate diversamente da quelle che farei io. Almeno finché posso farle.....
Detto questo, ti dico che pure io apprezzo gli aspetti che tu citi, ma solo se i secondi non vanno a decurtare i primi. Quando guidi una vettura come si deve, te ne accorgi. Lo senti, che è un'altra cosa, non c'è niente da fare. E niente che possa sostituirlo. Hai voglia a mettere su chip e altre diavolerie..... E questo, non credo che sia ragionare da tecnico, almeno non solo; è ragionare da appassionato di almeno uno di quegli aspetti che supportano la passione medesima.
Perché dovrei rinunciare a questo per una "lucina" nella plancia in più?? non mi va, per niente. Ed è da qui che nasce il mio risentimento; siccome questa percezione, questa esigenza, ce l'hanno sempre in meno, gli aspetti che portano una vettura ad avere questa caratteristica, a mio avviso pregevolissima, si stanno perdendo. Sostituiti, non integrati, a quelli che ne facilitano la vendita verso un mercato che non definisco "idiota" , ci mancherebbe, ma quantomeno "poco accorto" si, questo concedimelo.
E me ne dolgo, più di quel tanto che già appare. Che mi si agghindi pure una vettura come meglio credono, ma che non gli strappino il cuore. Perché, da appassionato, se ne va un po' anche del mio.
 
C4Rburo ha scritto:
Lelligno ha scritto:
...il mio crv ... il 28 mi sostituiranno gli ammortizzatori anteriori ...

Ciao Lelligno,

quali problemi hai riscontrato riguardo gli ammortizzatori anteriori del CR-V!?

Un saluto
Tanto per rientrare in topic, fanno un brutto rumore quando prendo un dosso o un buco, come se l'ammo andasse a fondo e picchiasse sul telaio ...
ciauzzz e scusa per il ritardo ;)
 
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