meipso ha scritto:Antotech ha scritto:meipso ha scritto:sampei73 ha scritto:elancia75 ha scritto:Lelligno ha scritto:Che brutto leggere tutto ciò ... pensare che quando comprai il mio crv tutti mi dicevano ... ma si è un'honda stai tranquillo ... l'unica mia fortuna è quella di avere un'officina che bene o male mi aiuta sempre e mi segue ... il 28 mi sostituiranno gli ammortizzatori anteriori e poi spero che i problemi finiscano, ma purtroppo il problema delle plastiche della vernice e della leggerezza degli assemblaggi saranno difficilmente risolvibili ...
Da uno che ha provato a mettere il nome honda nel cuore ma le troppe spine hanno fatto in modo che uscisse subito.
Eh, mi dispiace...
Penso che su Lexus il discorso sia diverso, ma si fanno pagare anche. :?
Una volta le Honda erano più semplici ma costruite meglio ... ... ora sono al livello delle altre, "premium" comprese, tranne Audi per materiali e finiture oe tranne MB ma solo dalla C in su e BMW dalla 3 in su.
Altrimenti bisogna spendere, spendere, spendere...
...e non è detto che poi vada tutto liscio! :x
tanto vale prendersi una opel astra su cui facevano sconti rilevanti .. e non solo ora che sta per uscire la nuova ma anche 2 anni fa quando acquistai la mia civic....
un amico la prese il 1.7 diesel ha fatto circa 130.000 km ...mai un problema
Ci sono anche Honda che non danno problemi per 130mila km. Così come ci sono Opel che ne danno assai ,assai prima. E questo vale per auto di ogni marca, di ogni segmento e prezzo.
Ed il fatto è proprio questo: gira e gira, oggi sono tutte lì, quale meglio da un lato, quale peggio dall'altro. Lo "standard" si è esteso su tutte, livellando - verso il basso - non solo la qualità, ma anche le caratteristiche peculiari di un determinato marchio. E questo è ovvio, dal momento che un aspetto particolare, una caratteristica, è fuori standard e quindi tende a costare di più; cosa che va assolutamente evitata. Ci mettono materiali migliori all'interno? .... ti danno cambi e trasmissioni che fanno pena. Ti danno un motore migliore? .... i materiali interni saranno penosi. E così via. La coperta è quella, sempre più corta e stretta; se la tiri da un lato, ti scopri dall'altro. E' inevitabile.
straquoto meipso.......ma i co@lioni siamo noi che ci mettiamo a fare il tifo per quella o per quell'altra marca quando l'attenzione e la passione che ci mettiamo non è minimanete paragonabile a quelle che ci mettono loro.....aprite gli occhi!!!
...Attenzione, passione, anche spirito di sacrificio, se vogliamo, perché il gravame cui dobbiamo sottoporci per entrare in possesso, usare e mantenere una vettura è giunto, da tempo, a livelli veramente assurdi, improponibili. E' il "prezzo della libertà", potrebbe giustamente evidenziare qualcuno; alla faccia della libertà, dico io!! Paghiamo un importo per oggetti che ne valgono, al massimo la metà, più spesso un terzo; dobbiamo assicurarli, foraggiarli, mantenerli, farsi carico di tutto quello che ne deriva, come se fossimo del tutto assimilati a veri e propri "alberi della cuccagna" (e nemmeno scivolosi, peraltro) dal sistema che su questo indotto, gonfiato ad hoc, si basa. Il festival, inutile, pretestuoso, errato fin nelle più strette maglie sostanziali e cognitive, delle normative antiquinamento, una perfetta e totale emanazione del marketing, altro che ecologia.... ma dove, ma quando, ma come, per piacere..... lasciatela stare, non c'entra niente, è tutta un'altra cosa, e lo sanno bene pure quelli che alla medesima si appigliano.
Non è facile, improntare una vettura. Deve essere carina, sennò nessuno se la fila. Deve possedere una certificazione con un determinato numero di stelline, e non è detto che questo dipenda dalla capacità del prodotto di difendere dall'urto gli occupanti ed i pedoni. Deve risultare che abbia delle emissioni composte in un certo modo e di una certa entità.... e gli espedienti per raggiungere questo stato, che non è detto assolutamente che sia maggiormente ecologico, anzi, sono tutti, ma proprio tutti tutti, a carico dell'utente. Maggiori consumi, maggiori costi all'acquisto, maggiori costi di manutenzione, minor piacere di guida, obsolescenza più precoce.... già: obsolescenza più precoce..... eh si, ma guarda..... vuoi vedere che la "chiave di volta" è tutta qui??.... ma no, meipso, ma che cacchiate spari?..... serve per rispettare l'ambiente, per essere "politically correct" sotto l'aspetto ambientale... Certo, certo.... un sacco di discorsi inutili, atti e conformati per essere strumentalizzati, nascono già così proprio per essere oggetto di questa iniziativa subito dopo il parto.... talvolta pure prima, che c'è chi si diletta nel preparare il terreno..... maledetti.......
Ma facciamola finita, per favore, e torniamo a fare cose VERE, cose SERIE, smettendo di prendere solennemente per il KULO chi vi dà il pane, perdio!! smettiamo di nascondere assetti, sospensioni, ammortizzatori penosi e raccapriccianti dietro le mille, grottesche e pietose sigle dei mirabolanti sistemi di controllo della stabilità e trazione; smettiamo di nascondere materiali vergognosi dietro forme accattivanti e bugiarde; smettiamo di correre all'ultimo corredo "ecologico" solo per far diventare vecchio quello precedente; smettiamo di nascondere sterzi e cambi vergonosi dietro il camuffamento perpetrato attraverso l'adozione di mille ammennicoli elettroattuati, elettronico-adattivi, psico-previdenti ed alterononsoché. E' roba da vomito....
Mi azzardo a farmi carico di un'esortazione da parte di tutti: vogliamo una Automobile, dura, pura, vera, ben fatta. Non i barconi fragili, giocattolosi ed inutili di oggi.
mi spiace ma non sono d'accordo. Il discorso in se non fa una grinza ma non dimentichiamoci che il settore auto è trainante per tutte le economie del mondo. Difatti gli incentivi vengono concessi, nei periodi di crisi, quasi esclusivamente per le auto proprio per cercare di stimolare il mercato ed in particolar modo la domanda. Se le vetture durassero 10 o 15 anni senza mai rompersi crollerebbe tutta l'economia con conseguenze catastrofiche ben immaginabili. Abbiamo voluto un tenore di vita alto senza rinunciare a quasi nulla? Vogliamo fare le vacanze d'estate e la settimana bianca d'inverno? vestirci con abiti firmati? Andare al ristorante più volte possibile? avere a casa lcd, plasma, home teatre, pc, notebook e marchingegni vari? spostarci per fare 500 metri con l'auto invece di fare una passeggiata? avere 200 canali a disposizione tra sky, dt, mediaset ecc.ecc.? passare ogni week end fuori ? utilizzare il navigatore anche per andare a comprare le sigarette? Beh tutto questo ha un prezzo o meglio ha un costo che consiste nel far durare le cose il meno possibile sia che siano obsolete o che passino di moda.
La ricchezza (o l'illusione della stessa che poi è la stessa cosa) è data dalla velocità del denaro di passare da una mano all'altra e se si interrompe o si rallenta questo ciclo si va in crisi con conseguente perdita di posti di lavoro come purtroppo vediamo oggi.
saluti