<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Anche Porsche adotta le 4 ruote sterzanti | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Anche Porsche adotta le 4 ruote sterzanti

filippo.degaetano ha scritto:
Paolo credo che sbagli perche la nostra laguna ha un elettroidraulico ;)

Ma nemmeno per sogno! Hai visto che gran bella pompa idroguida che c'è collegata alla cinghia servizi?

Minuto 3.11 si vede benissimo...

http://youtu.be/7ifByfALDwo?t=3m9s
 
filippo.degaetano ha scritto:
Per gallongi
Come sempre gallongi si distingue da vero appassionato senza bandiera in mano
5 stelle per te
Inoltre volevo chiederti dove hai preso quei bei disegni e se conosci qualche comparazione di handling tra la laguna e le altre del segmento D
Come al solito non si riesce mai a vedere in una prova diretta con i concorrenti che hanno soluzioni diverse(multilink) come si comportano

Ciao Filippo,ti ringrazio della " lode" :D ;) ho fatto una semplice ricerca da google,credo sia di facile reperibilità ,e inoltre lo trovo esaustivo come schema.semplice ,ma fa capire...in effetti la comparativa che chiedi sarebbe molto interessante,a memoria ( spero nel caso qualcuno mi corregga) sulla nostra rivista una prova della laguna non la ricordo ,infatti la comparativa sul giro di pista della mazda 6 ha come riferimento la 508 ,(motorizzata per altro 2.0 hdi)..ci vorrebbe si,anche perche credo che nonostante un " banale" ponte torcente posteriore ,l'auto sterzante possa dare indubbi benefici... ;)
 
paolocabri ha scritto:
filippo.degaetano ha scritto:
Paolo credo che sbagli perche la nostra laguna ha un elettroidraulico ;)

Ma nemmeno per sogno! Hai visto che gran bella pompa idroguida che c'è collegata alla cinghia servizi?

Minuto 3.11 si vede benissimo...

http://youtu.be/7ifByfALDwo?t=3m9s

Che goduria l'idroguida,peccato che vada sparendo... ;)
 
Jambana ha scritto:
Si, c'è un gruppo attuatore elettrico per ogni ruota, integrato nel braccio del multilink (soluzione IMHO geniale nella sua semplicità per l'assenza di qualsiasi elemento aggiuntivo al gruppo sospensioni, qualsiasi punto ulteriore di fissaggio alla scocca e per la sua adattabilità) che vincola la ruota per la rotazione rispetto all'asse verticale:

Spettacolo,molto raffinato,davvero...se ci mettiamo anche l'annunciata Ti vettoriale,indubbiamente otteniamo un signor mezzo ;)
 
Jambana ha scritto:
Onestamente, pur con tutti gli interessantissimi contenuti tecnici, penso che sia molto difficile affermare che globalmente sia di gran lunga superiore ad una 928 coeva. Ma anche semplicemente "superiore".
mm
stiamo andando un po' OT, ma io non porrei il confronto in maniera cosi' semplicistica: al di la' del fascino di stoccarda, sono convinto che il 'pacchetto' tecnologico ZX sia globalmente migliore di quello della 928.
Certamente il tutto va rapportato al fatto che una vettura e' figlia meta anni '70, l'altra della fine degli ottanta .... e che certamente mantenere nel tempo una 928 in maniera eccelsa potrebbe essere piu' semplice della complessa (complicata) giapponese.

Non mi dispiacerebbe cmq nessuna delle due (o entrambe) nel mio garage :D
 
leolito ha scritto:
Jambana ha scritto:
Onestamente, pur con tutti gli interessantissimi contenuti tecnici, penso che sia molto difficile affermare che globalmente sia di gran lunga superiore ad una 928 coeva. Ma anche semplicemente "superiore".
mm
stiamo andando un po' OT, ma io non porrei il confronto in maniera cosi' semplicistica: al di la' del fascino di stoccarda, sono convinto che il 'pacchetto' tecnologico ZX sia globalmente migliore di quello della 928.
Certamente il tutto va rapportato al fatto che una vettura e' figlia meta anni '70, l'altra della fine degli ottanta .... e che certamente mantenere nel tempo una 928 in maniera eccelsa potrebbe essere piu' semplice della complessa (complicata) giapponese.

Non concordo, infatti ho scritto quella frase proprio perchè mi pare semplicistico dire che una sia globalmente "migliore" o "superiore" dal punto di vista tecnico.

Al di là delle soluzioni tecniche "evidenti" e innovative delle 300ZX biturbo, nel dettaglio le 928 sono molto complesse e raffinate meccanicamente. Molti particolari meccanici o elettronici sono allo stato dell'arte per la tecnica dell'epoca, o anticipatori di quella diffusasi negli anni successivi (identicamente alla 300ZX); non si tratta di una vettura ordinaria ma di una vera supercar.

Per quanto riguarda la manutenzione, sono pochissimi quelli che sanno metterci le mani con cognizione di causa; sono vetture molto affidabili (si parla di qualche esemplare che ha superato 800 mila km senza revisionare il motore) ma in caso di problemi o manutenzione trascurata la meccanica molto complessa è difficile e molto onerosa da riparare, e a questo si aggiunge il costo dei ricambi originali Porsche che penso sia sensibilmente superiore a quello della 300ZX. Per tutte e due le vetture comunque è consigliabile rivolgersi talvolta agli specialisti d'oltreoceano per trovare ricambi a prezzi più accessibili.

Un proprietario di 928 che scrive su di un forum italiano per esempio si è fatto arrivare addirittura un motore daglu USA, sia per il risparmio che per la serietà degli specialisti americani, piuttosto che avventurarsi in una costosa revisione.

Sulla 928 c'è anche una buona dose di elettronica, anche se l'età delle vetture non lo farebbe presupporre; ancora di più sugli esemplari più recenti, GT e GTS, di metà degli anni '90; anche sulle vetture più affidabili con gli anni può dare problemi, spesso molto difficili da individuare e risolvere.

Le problematiche di manutenzione delle due vetture mi sembrano abbastanza simili; sono propenso a pensare (conoscendo qualche possessore e leggendo i forums specializzati) che per esempio aprire un motore di una 928 possa essere abbastanza più oneroso che farlo su di una 300ZX (per la quale fra l'altro, essendo molto popolari le modifiche, si trova anche un discreto numero di componenti aftermarket non originali, a differenza che per la 928 ).
 
http://www.youtube.com/watch?v=QaTnd3ozcaE

Questo è un video comparativo.

Sto cercando gli altri.
Li mostrarono quelli della renault sport al briefing prima di andare in pista.
 
Jambana ha scritto:
Si, c'è un gruppo attuatore elettrico per ogni ruota, integrato nel braccio del multilink (soluzione IMHO geniale nella sua semplicità per l'assenza di qualsiasi elemento aggiuntivo al gruppo sospensioni, qualsiasi punto ulteriore di fissaggio alla scocca e per la sua adattabilità) che vincola la ruota per la rotazione rispetto all'asse verticale:
Interessante, anche se non comprendo quali siano i vantaggi rispetto al sistema Nissan/Renault/BMW...
 
paolocabri ha scritto:
Certamente. Ma non hanno preso una cosa esistente applicandola senza modifiche. Tra l'altro, il sistema che sta usando porsche, è IDENTICO SPUTATO a quello della mia Laguna.
Piano... Il grosso dell'efficacia di quell'aggeggio non è dato dall'hardware, che tutto sommato è abbastanza semplice, ma dal software di governo. E lì mi ci gioco i cabasisi che in Renault abbiano preso knowhow Nissan a secchiate....
 
modus72 ha scritto:
Jambana ha scritto:
Si, c'è un gruppo attuatore elettrico per ogni ruota, integrato nel braccio del multilink (soluzione IMHO geniale nella sua semplicità per l'assenza di qualsiasi elemento aggiuntivo al gruppo sospensioni, qualsiasi punto ulteriore di fissaggio alla scocca e per la sua adattabilità) che vincola la ruota per la rotazione rispetto all'asse verticale:
Interessante, anche se non comprendo quali siano i vantaggi rispetto al sistema Nissan/Renault/BMW...

- che ogni ruota può sterzare in modo indipendente dall'altra del suo asse, variando in modo attivo e intelligente la convergenza; sugli altri sistemi c'è una scatola guida centrale che comanda simultaneamente le due ruote che sono rigidamente collegate ed hanno un valore di convergenza preimpostato.

- che il sistema non ha bisogno di nessun vincolo meccanico al telaio, non esistendo una classica scatola guida, essendo gli attuatori integrati nei bracci sospensione e sfruttando esclusivamente gli attacchi sospensione;

- per il punto precedente, si presta teoricamente anche ad eventuali retrofit su sospensioni multilink esistenti (naturalmente compatibili), senza alcuna modifica meccanica o telaistica.
 
Jambana ha scritto:
- che il sistema non ha bisogno di nessun vincolo meccanico al telaio, non esistendo una classica scatola guida, essendo gli attuatori integrati nei bracci sospensione e sfruttando esclusivamente gli attacchi sospensione;
Questo vale anche per la Laguna, per dire, visto che l'attuatore è montato sull'asse torcente del ponte posteriore, quindi non sul telaio.
Jambana ha scritto:
- che ogni ruota può sterzare in modo indipendente dall'altra del suo asse, variando in modo attivo e intelligente la convergenza; sugli altri sistemi c'è una scatola guida centrale che comanda simultaneamente le due ruote che sono rigidamente collegate ed hanno un valore di convergenza preimpostato.
E' questo che non mi torna, ovvero quale vantaggio dinamico possa dare una sterzatura al posteriore su singola ruota. Provo a spiegarmi... i ponti posteriori vengono quando possibile settati in modo da aumentar la convergenza durante la frenata, visto che questo aumenta la stabilità del veicolo in quella fase. Praticamente tutte le sospensioni (anche quelle a ponte torcente, pur se in misura minore) riescono a farlo grazie a silentblocks a rigidezza differenziata in base al verso della sollecitazione, quindi non credo si tratti di questo... Quale altro motivo c'è per dover giocare con la convergenza posteriore considerato che in curva sotto carico la convergenza perde molto di significato in virtù del trasferimento di carico verso l'esterno, con conseguente alleggerimento dell'interno che quindi ha una funzione marginale?
 
modus72 ha scritto:
Questo vale anche per la Laguna, per dire, visto che l'attuatore è montato sull'asse torcente del ponte posteriore, quindi non sul telaio.

Questa è una risposta un po' pedante, perdonami: bene, non è sul telaio ma sul ponte, potrebbe essere su un telaietto aggiuntivo, dove vuoi, ma ha comunque un altro punto di fissaggio, che poi in reatà sono almeno due o tre bulloni con relative flange, che devono essere realizzati (calcolati, ingegnerizzati, prodotti) con progettazione -compresa quella del ponte che li accoglie in questo caso- sviluppo e spese di produzione aggiuntive. Poco importa che sia sul telaio vero e proprio o su qualsiasi altra parte della vettura: c'è comunque un attacco aggiuntivo per la scatola guida.

Nel caso del sistema Honda si evita anche l'ingombro di questa scatola guida centrale, il cui spazio può andare eventualmente ad interferire in sede di progettazione con trasmissioni, scarichi, qualsiasi altra componente della vettura: bisogna comunque tenerne conto.

Nel caso del sistema Honda non ci sono ulteriori punti di fissaggio, perché l'attuatore sostituisce un braccio del multilink ed utilizza le stesse identiche boccole. Quindi non c'è NESSUNA componente meccanica aggiuntiva, nessun attacco, o ingombro di scatole guda o tiranti rispetto ad un normale multilink.

Scusa se è poco.

modus72 ha scritto:
Jambana ha scritto:
- che ogni ruota può sterzare in modo indipendente dall'altra del suo asse, variando in modo attivo e intelligente la convergenza; sugli altri sistemi c'è una scatola guida centrale che comanda simultaneamente le due ruote che sono rigidamente collegate ed hanno un valore di convergenza preimpostato.
E' questo che non mi torna, ovvero quale vantaggio dinamico possa dare una sterzatura al posteriore su singola ruota. Provo a spiegarmi... i ponti posteriori vengono quando possibile settati in modo da aumentar la convergenza durante la frenata, visto che questo aumenta la stabilità del veicolo in quella fase. Praticamente tutte le sospensioni (anche quelle a ponte torcente, pur se in misura minore) riescono a farlo grazie a silentblocks a rigidezza differenziata in base al verso della sollecitazione, quindi non credo si tratti di questo... Quale altro motivo c'è per dover giocare con la convergenza posteriore considerato che in curva sotto carico la convergenza perde molto di significato in virtù del trasferimento di carico verso l'esterno, con conseguente alleggerimento dell'interno che quindi ha una funzione marginale?

Ma come perde di significato?? Proprio la regolazione della convergenza influisce tantissimo sull'inserimento e la percorrenza di curva, tanto che, soprattutto nelle trazioni anteriori, si gioca sulla convergenza dell'asse posteriore proprio per rendere più o meno sovrasterzante la vettura...è una regolazione importantissima nel caso delle vetture da rally per esempio. poterlo fare in modo attivo (in modo sinergico con lo sterzo posteriore) influenzando il comportamento della vettura secondo il bisogno in un determinato istante è una vera première tecnica.
 
Jambana ha scritto:
Questa è una risposta un po' pedante, perdonami: bene, non è sul telaio ma sul ponte, potrebbe essere su un telaietto aggiuntivo, dove vuoi, ma ha comunque un altro punto di fissaggio, che poi in reatà sono almeno due o tre bulloni con relative flange, che devono essere realizzati (calcolati, ingegnerizzati, prodotti) con progettazione -compresa quella del ponte che li accoglie in questo caso- sviluppo e spese di produzione aggiuntive. Poco importa che sia sul telaio vero e proprio o su qualsiasi altra parte della vettura: c'è comunque un attacco aggiuntivo per la scatola guida.

Nel caso del sistema Honda si evita anche l'ingombro di questa scatola guida centrale, il cui spazio può andare eventualmente ad interferire in sede di progettazione con trasmissioni, scarichi, qualsiasi altra componente della vettura: bisogna comunque tenerne conto.

Nel caso del sistema Honda non ci sono ulteriori punti di fissaggio, perché l'attuatore sostituisce un braccio del multilink ed utilizza le stesse identiche boccole. Quindi non c'è NESSUNA componente meccanica aggiuntiva, nessun attacco, o ingombro di scatole guda o tiranti rispetto ad un normale multilink.

Scusa se è poco.
Risposta pedante? Ok, se vuoi mi fermo qui e diciamo direttamente che giapponese è meglio, tanto alla fine lì si cerca sempre di arrivare.
Per la cronaca, l'enorme dispendio di ore lavoro per collocare la scatola guida sul ponte posteriore della Laguna si concretizza nello stringere due bulloni e collegare un connettore, oltre che fissare i due tiranti sterzo, il tutto senza alcuna modifica a carrozzeria ed impiantistica. In questo caso, il dispendio di tempo durante il montaggio rispetto al sistema Honda è poco più che risibile, anche perchè ciò che tu chiami scatola guida è un attuatore del tutto simile a quello montato sull'Honda in oggetto.
Jambana ha scritto:
Ma come perde di significato?? Proprio la regolazione della convergenza influisce tantissimo sull'inserimento e la percorrenza di curva, tanto che, soprattutto nelle trazioni anteriori, si gioca sulla convergenza dell'asse posteriore proprio per rendere più o meno sovrasterzante la vettura...è una regolazione importantissima nel caso delle vetture da rally per esempio. poterlo fare in modo attivo (in modo sinergico con lo sterzo posteriore) influenzando il comportamento della vettura secondo il bisogno in un determinato istante è una vera première tecnica.
La convergenza posteriore ha notevole significato in veicoli con asse posteriore non sterzante, qui parliamo di assali post con sterzatura attiva.
La regolazione iniziale della convergenza del ponte posteriore, nelle TA, influisce nella risposta del retrotreno perchè nel momento in cui il veicolo inizia a coricarsi lateralmente, una ruota post esterna con convergenza accentuata risulta già sterzata in fase con la ruota interna che, invece, scaricandosi perde facilmente aderenza e quindi risulta poco significativa ai fini della tenuta; la ruota esterna sosterrà meglio il retrotreno rispetto ad una ruota con valori limitati se non negativi... Lo stesso effetto è però ottenibile con una sterzata in fase effettuata contestualmente all'azione sul volante.
Per cui ripeto la domanda: in quali situazioni c'è effettivo vantaggio nel poter variare la convergenza del ponte posteriore in un veicolo con asse posteriore sterzante in maniera attiva? Non voglio dire che non vi siano vantaggi, ma vorrei capire quali possano essere.
 
modus72 ha scritto:
Jambana ha scritto:
Questa è una risposta un po' pedante, perdonami: bene, non è sul telaio ma sul ponte, potrebbe essere su un telaietto aggiuntivo, dove vuoi, ma ha comunque un altro punto di fissaggio, che poi in reatà sono almeno due o tre bulloni con relative flange, che devono essere realizzati (calcolati, ingegnerizzati, prodotti) con progettazione -compresa quella del ponte che li accoglie in questo caso- sviluppo e spese di produzione aggiuntive. Poco importa che sia sul telaio vero e proprio o su qualsiasi altra parte della vettura: c'è comunque un attacco aggiuntivo per la scatola guida.

Nel caso del sistema Honda si evita anche l'ingombro di questa scatola guida centrale, il cui spazio può andare eventualmente ad interferire in sede di progettazione con trasmissioni, scarichi, qualsiasi altra componente della vettura: bisogna comunque tenerne conto.

Nel caso del sistema Honda non ci sono ulteriori punti di fissaggio, perché l'attuatore sostituisce un braccio del multilink ed utilizza le stesse identiche boccole. Quindi non c'è NESSUNA componente meccanica aggiuntiva, nessun attacco, o ingombro di scatole guda o tiranti rispetto ad un normale multilink.

Scusa se è poco.
Risposta pedante? Ok, se vuoi mi fermo qui e diciamo direttamente che giapponese è meglio, tanto alla fine lì si cerca sempre di arrivare.Per la cronaca, l'enorme dispendio di ore lavoro per collocare la scatola guida sul ponte posteriore della Laguna si concretizza nello stringere due bulloni e collegare un connettore, oltre che fissare i due tiranti sterzo, il tutto senza alcuna modifica a carrozzeria ed impiantistica. In questo caso, il dispendio di tempo durante il montaggio rispetto al sistema Honda è poco più che risibile, anche perchè ciò che tu chiami scatola guida è un attuatore del tutto simile a quello montato sull'Honda in oggetto.

La frase in grassetto non l'accetto, è facile fare uscite del genere quando mancano gli argomenti, e mi pare poco onesta intellettualmente.
Stiamo parlando fra l'altro di sistemi che per decenni sono stati prerogativa quasi esclusiva dei costruttori giapponesi, quindi non capisco davvero dove tu voglia andare a parare.

"stringere due bulloni e collegare un connettore"...ma secondo te i fori sul ponte li fanno col trapano del Brico ? Secondo te non hanno dovuto riprogettare tutto il ponte per prevedere quel componente aggiuntivo? Secondo te aggiungendo un elemento a metà non cambia la caratteristica di torsione del ponte interconnesso?

Un attuatore del tutto simile al sistema Honda? Ma non lo vedi che l'attuatore nel caso della Acura è PORTANTE, è ELEMENTO STRUTTURALE STRESSATO della sospensione, credi che sia sottoposto alle medesime sollecitazioni di quello Renault che è sottoposto agli sforzi relativi alla tiranteria che movimenta MA NON E' IN ALCUN MODO STRUTTURALE rispetto alla ciclistica della vettura ed agli scuotimenti della ruota?

C'è un abisso a livello progettuale-realizzativo tra le due componenti, mi fa specie che tu non te ne renda conto, non avevi delle conoscenze ingegneristiche?

modus72 ha scritto:
Jambana ha scritto:
Ma come perde di significato?? Proprio la regolazione della convergenza influisce tantissimo sull'inserimento e la percorrenza di curva, tanto che, soprattutto nelle trazioni anteriori, si gioca sulla convergenza dell'asse posteriore proprio per rendere più o meno sovrasterzante la vettura...è una regolazione importantissima nel caso delle vetture da rally per esempio. poterlo fare in modo attivo (in modo sinergico con lo sterzo posteriore) influenzando il comportamento della vettura secondo il bisogno in un determinato istante è una vera première tecnica.
La convergenza posteriore ha notevole significato in veicoli con asse posteriore non sterzante, qui parliamo di assali post con sterzatura attiva.
La regolazione iniziale della convergenza del ponte posteriore, nelle TA, influisce nella risposta del retrotreno perchè nel momento in cui il veicolo inizia a coricarsi lateralmente, una ruota post esterna con convergenza accentuata risulta già sterzata in fase con la ruota interna che, invece, scaricandosi perde facilmente aderenza e quindi risulta poco significativa ai fini della tenuta; la ruota esterna sosterrà meglio il retrotreno rispetto ad una ruota con valori limitati se non negativi... Lo stesso effetto è però ottenibile con una sterzata in fase effettuata contestualmente all'azione sul volante.
Per cui ripeto la domanda: in quali situazioni c'è effettivo vantaggio nel poter variare la convergenza del ponte posteriore in un veicolo con asse posteriore sterzante in maniera attiva? Non voglio dire che non vi siano vantaggi, ma vorrei capire quali possano essere.

Ti faccio una domanda: secondo te il veicolo sterza allo stesso modo ed ha la stessa legge di progressione di traiettoria con le ruote posteriori sterzate in un modo X oppure con una ruota sterzata in modo y e l'altra in modo z e quindi con convergenza diversa? Oppure con una transizione da y e z a x? Non semplifichiamo troppo le cose: l'effetto della convergenza aperta o chiusa continua anche in percorrenza di curva, e non è identico a quello di un assale con convergenza diversa che percorre la stessa traiettoria, anche se sterzato. Molto probabilmente c'è anche una transizione tra convergenze diverse in percorrenza curva che può accentuare maneggevolezza o stabilità a seconda delle situazioni che l'elettronica riconosce.
E' chiaro che il sistema permette di sfruttare anche questo parametro per affinare ulteriormente il controllo attivo della dinamica della vettura.
Per comprenderne i vantaggi effettivi e la logica di funzionamento nei dettagli, visto che si tratta di argomento complesso, e su di una vettura appena presentata al pubblico, penso che sarebbe necessario il parere di un ingegnere del R&D Honda o almeno di un ingegnere dell'autoveicolo specializzato dinamica vettura, non ho la presunzione di avventurarmi con le mie conoscenze in argomenti così complessi, con le mie conoscenze molto limitate, in un post scritto in dieci minuti all'ora di cena senza neanche provare ad aprire qualche testo.
 
Jambana ha scritto:
La frase in grassetto non l'accetto, è facile fare uscite del genere quando mancano gli argomenti, e mi pare poco onesta intellettualmente.
E' la stessa cosa che ho pensato a riguardo della tua definizione di pedanteria.
Jambana ha scritto:
Stiamo parlando fra l'altro di sistemi che per decenni sono stati prerogativa quasi esclusiva dei costruttori giapponesi, quindi non capisco davvero dove tu voglia andare a parare.
Nessuno confuta che i pionieri nel campo delle 4WS siano i giapponesi, è sotto gli occhi di tutti. E anche il coso montato sotto la Laguna viene sostanzialmente da Nissan (l'attuatore è di produzione jap), quindi qui siamo d'accordo...
Jambana ha scritto:
"stringere due bulloni e collegare un connettore"...ma secondo te i fori sul ponte li fanno col trapano del Brico ? Secondo te non hanno dovuto riprogettare tutto il ponte per prevedere quel componente aggiuntivo? Secondo te aggiungendo un elemento a metà non cambia la caratteristica di torsione del ponte interconnesso?

Un attuatore del tutto simile al sistema Honda? Ma non lo vedi che l'attuatore nel caso della Acura è PORTANTE, è ELEMENTO STRUTTURALE STRESSATO della sospensione, credi che sia sottoposto alle medesime sollecitazioni di quello Renault che è sottoposto agli sforzi relativi alla tiranteria che movimenta MA NON E' IN ALCUN MODO STRUTTURALE rispetto alla ciclistica della vettura ed agli scuotimenti della ruota?

C'è un abisso a livello progettuale-realizzativo tra le due componenti, mi fa specie che tu non te ne renda conto, non avevi delle conoscenze ingegneristiche?
In allegato sotto ti metto la foto dell'attuatore sulla francese:come puoi vedere è analogo a quello montato sull'Honda, cambiano giusto le dimensioni dell'oggetto e la cosa mi par comprensibile visto che il coso sulla francese opera su due ruote; entrambi sono allo stesso modo strutturali, visto che in tutti i casi i martinetti elettrici comandano direttamente, o per interposizione di un rinvio, l'orientamento del mozzo ruota posteriore. Entrambi lavorano esclusivamente sul loro asse lungo, in spinta e trazione con il motore elettrico che muove una vite senza fine. Quindi dal punto di vista progettuale-realizzativo siamo lì, la differenza profonda sta sul resto della sospensione che sulla jap è notevolmente più sofisticata trattandosi a occhio di un complesso a bracci multipli.
Il ponte della Laguna poi non cambia fra le due versioni, uno dei punti di forza del sistema è proprio la facile implementazione su una struttura esistente con minime modifiche.

Jambana ha scritto:
Ti faccio una domanda: secondo te il veicolo sterza allo stesso modo ed ha la stessa legge di progressione di traiettoria con le ruote posteriori sterzate in un modo X oppure con una ruota sterzata in modo y e l'altra in modo z e quindi con convergenza diversa? Oppure con una transizione da y e z a x? Non semplifichiamo troppo le cose: l'effetto della convergenza aperta o chiusa continua anche in percorrenza di curva, e non è identico a quello di un assale con convergenza diversa che percorre la stessa traiettoria, anche se sterzato. Molto probabilmente c'è anche una transizione tra convergenze diverse in percorrenza curva che può accentuare maneggevolezza o stabilità a seconda delle situazioni che l'elettronica riconosce.
E' chiaro che il sistema permette di sfruttare anche questo parametro per affinare ulteriormente il controllo attivo della dinamica della vettura.
Per comprenderne i vantaggi effettivi e la logica di funzionamento nei dettagli, visto che si tratta di argomento complesso, e su di una vettura appena presentata al pubblico, penso che sarebbe necessario il parere di un ingegnere del R&D Honda o almeno di un ingegnere dell'autoveicolo specializzato dinamica vettura, non ho la presunzione di avventurarmi con le mie conoscenze in argomenti così complessi, con le mie conoscenze molto limitate, in un post scritto in dieci minuti all'ora di cena senza neanche provare ad aprire qualche testo.
Non lo so, è proprio per questo che ho fatto quella domanda. Così ad intuito mi vien da pensare che in una curva la ruota posteriore interna di un'auto a motore anteriore si scarichi molto e che quindi non possa dare un grosso apporto alla tenuta (spesso la si vede staccata da terra, per non parlare della necessità di mettere l'autobloccante sulle TP con appena qualche cv...)... Piuttosto che nelle curve, credo che il vantaggio di aver una convergenza posteriore regolabile attivamente si esplichi nella possibilità di settare la sospensione sul morbido (il recupero di convergenza avviene con il martinetto e non passivamente con lo schiacciamento dei silentblock), e con la possibilità di regolarla al minimo in rettilineo in modo da limitare al massimo l'attrito per rotolamento del retrotreno... Queste son cose che una Laguna o un'Infiniti non può fare, mentre in curva penso che il sistema Honda dia vantaggi limitati (se ce ne sono...) rispetto ad un 4WS attivo con martinetto singolo.

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