<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Anche la Bialetti chiude! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Anche la Bialetti chiude!

suiller ha scritto:
wizardofid ha scritto:
ma come? :shock: e io che mi ero quasi bevuto la storia della solidarietà tra imprenditori e lavoratori che devono unirsi nel momento di difficoltà economica che ieri sera raccontava Mr. Tod's :evil:

e poi si lamentano che i consumi diminuiscono...

perchè dovrei piegarmi ad una cosa del genere? ma lo sai che per fare "made in italy" basta il SOLO confezionamento? puoi costruire dove ti pare, fai arrivare la roba qui, la incarti e ci stampi su "made in italy"... secondo te è corretto??

Il mio era un commento sarcastico, mi fa piacere che qualcun altro sia al corrente di certi meccanismi del "made in Italy" dato che qui in Toscana le firme della moda li utilizzano abitualmente giusto per fare alti profitti e alla fine hanno fatto chiudere tanti terzisti artigiani.
Mi raccontava una signora che ha lavorato con me, che fino al 2005 possedeva un calzaturificio familiare ed erano specializzati nel confezionare stivaletti da donna per il mercato americano per conto di un grosso nome commerciale, l'ultimo anno in cui sono riusciti a mantenere aperta l'attività lo stivaletto completo gli veniva pagato 8? a pezzo (16? a paio per la produzione esclusi trasporto e confezionamento a carico del committente), loro hanno messo le etichette del prezzo sulle scatole e al cliente finale era indicato un prezzo di 500 $ (con tutte le relative richieste in fatto di qualità). :!: :!:
Ovvio che si siano arresi, e sai che succede? che gli stessi stivaletti sono prodotti in Bulgaria, arrivano in Italia, sono confezionati come dicevi tu e vanno in USA come prodotto italiano....
quindi quando sento parlare che bisogna ridurre i costi di produzione divento quanto meno sarcastico.. e mi guardo bene da comprare prodotti a marchio di cui non sono certo della provenienza..
 
HO APPENA SCRITTO UNA MAIL ALLA BIALETTI:

Ecco il contenuto:

Complimenti!
No, no COMPLIMENTI!
Ho saputo ora che avete deciso di chiudere il Vs. stabilimento in Italia, per aprirne uno all'estero.
Non solo non comprerò MAI più Bialetti, ma approfitto anche per dirvi che la Vostra Mokona, che ho avuto, in due anni si è rotta due volte e tutte e due le volte si è rotto il motore.

Bravi, togliete da mangiare ai lavoratori italiani!

VERGOGNA!

E NON PROVATE A MANDARNMI PUBBLICITà SULLA MIA MAIL!
 
manda anche tu una mail alla Bialetti. So che non serve a fargli cambiare idea, ma almeno si rendono conto che i consumatori, oggi giorno sono informati sui movimenti aziendali.

Il restare zitti, non fa altro che approvare i loro comportamenti.
 
mammo4 ha scritto:
HO APPENA SCRITTO UNA MAIL ALLA BIALETTI:

Ecco il contenuto:

Complimenti!
No, no COMPLIMENTI!
Ho saputo ora che avete deciso di chiudere il Vs. stabilimento in Italia, per aprirne uno all'estero.
Non solo non comprerò MAI più Bialetti, ma approfitto anche per dirvi che la Vostra Mokona, che ho avuto, in due anni si è rotta due volte e tutte e due le volte si è rotto il motore.

Bravi, togliete da mangiare ai lavoratori italiani!

VERGOGNA!

E NON PROVATE A MANDARNMI PUBBLICITà SULLA MIA MAIL!

quotone supermega galattico anche da parte mia, 5 stelle, solo perchè non te ne posso dare 100!!!
 
wizardofid ha scritto:
suiller ha scritto:
wizardofid ha scritto:
ma come? :shock: e io che mi ero quasi bevuto la storia della solidarietà tra imprenditori e lavoratori che devono unirsi nel momento di difficoltà economica che ieri sera raccontava Mr. Tod's :evil:

e poi si lamentano che i consumi diminuiscono...

perchè dovrei piegarmi ad una cosa del genere? ma lo sai che per fare "made in italy" basta il SOLO confezionamento? puoi costruire dove ti pare, fai arrivare la roba qui, la incarti e ci stampi su "made in italy"... secondo te è corretto??

Il mio era un commento sarcastico, mi fa piacere che qualcun altro sia al corrente di certi meccanismi del "made in Italy" dato che qui in Toscana le firme della moda li utilizzano abitualmente giusto per fare alti profitti e alla fine hanno fatto chiudere tanti terzisti artigiani.
Mi raccontava una signora che ha lavorato con me, che fino al 2005 possedeva un calzaturificio familiare ed erano specializzati nel confezionare stivaletti da donna per il mercato americano per conto di un grosso nome commerciale, l'ultimo anno in cui sono riusciti a mantenere aperta l'attività lo stivaletto completo gli veniva pagato 8? a pezzo (16? a paio per la produzione esclusi trasporto e confezionamento a carico del committente), loro hanno messo le etichette del prezzo sulle scatole e al cliente finale era indicato un prezzo di 500 $ (con tutte le relative richieste in fatto di qualità). :!: :!:
Ovvio che si siano arresi, e sai che succede? che gli stessi stivaletti sono prodotti in Bulgaria, arrivano in Italia, sono confezionati come dicevi tu e vanno in USA come prodotto italiano....
quindi quando sento parlare che bisogna ridurre i costi di produzione divento quanto meno sarcastico.. e mi guardo bene da comprare prodotti a marchio di cui non sono certo della provenienza..

purtroppo è la dura e triste realtà ma dobbiamo anche imparare a smetterla di farci infinocchiare, almeno laddove possiamo...

tanto per cominciare, ad es. personalmente, preferisco fare la spesa orto-frutta al mercato piuttosto che nei grandi "store" (tipo carrefour x capirci) dove buona parte della produzione arriva da fuori...

il top sarebbe fare la spesa direttamente dai contadini/cooperative, il problema è che bisogna organizzarsi in un gruppo di acquisto... hai mai visto quanto occupa 1kg di insalata?? :D

ps: a proposito di carrefour... le baguette sono fatte in belgio, vengono congelate, spedite e poi "solo" cotte nei forni carrefour all'interno del super-market spacciandolo per pane fresco... mah!
 
LUISELLA1972 ha scritto:
LO FO SUBITO.

e questo è quello che ho scritto io alla bialetti:

Delocalizzate? mai più bialetti!

Ho appena apreso della vostra delocalizzazione!!!
Sappiate che ho acquistato per anni solo e soltanto i vostri prodotti, da oggi non comprerò MAI più una bialetti!!
Pensate solo ai vostri interessi, immagino già più che buoni, e alle centinaia di vostri dipendenti chi ci pensa??
Non servirà a nulla, ma sconsiglierò l'acquisto di bialetti a tutti i miei parenti e amici, almeno fino a quando non tornerete a produrre in italia.
Sperando così di Aiutare i Vostri lavoratori Italiani e la qualità del vostro marchio!! E non provate a mandarmi pubblicità sulla mia casella di posta, o una mail dove mi dite che solo parte della produzione è stata delocalizzata e che la qualità sarà sempre alta e col made in italy!!!!
A MAI PIAU'!!!
 
a leggere dal Sole24ore, la produzione italiana dovrebbe rimanere nel preesistente stabilimento di Coccaglio.

gente, se i piemontesi sono buoni giusto a magiare la cioccolata e a brescia si lavora, non venite a lamentarvi con noi ... :p
 
... Il titolo bialetti in borsa è crollato, proprio per la notizia della dismissione dello stabilimento italiano.
 
mammo4 ha scritto:
... Il titolo bialetti in borsa è crollato, proprio per la notizia della dismissione dello stabilimento italiano.

come hai detto, a questo punto che fallisca!!!!
sono inc...o nero!
 
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