mammo4 ha scritto:E anche la Bialetti dice Ciao ciao! :shock:
No comment :?
suiller ha scritto:mammo4 ha scritto:E anche la Bialetti dice Ciao ciao! :shock:
No comment :?
veramente non chiude poichè non è nè in crisi nè tantomeno in passivo... anzi gli affari vanno piuttosto bene
semplicemente chiude lo stabilimento storico in itaglia... e sposta tutta la produzione in romania, quindi al prossimo acquisto di un prodotto Bialetti è bene ricordarsi che:
1. anche se c'è scritto made in italy è totalmente fatta in romania da operai rumeni (è solo impacchettata qui in itaglia)
2. anche se riporta la scritta made in italy la qualità complessiva del prodotto sarà calata (per via di operai che hanno appena iniziato a lavorarci, mentre qui c'erano operai con esperienza 20ennale sui prodotti)
infine... la pagherete uguale a "ieri" con la consapevolezza che non vale in realtà quello che costa e soprattuto contribuendo a:
1. foraggiare il made in romania di astuti imprenditori "itagliani" che hanno fatto la fortuna nei tempi d'oro grazie ad artigiani e operai itagliani coi controcaxxi
2. darla vinta alla famiglia Bialetti che incassa quando va bene e continua ad incassare, anche di più, quando va male
3. farvi prendere per il cxxo
chi di voi se la sente ancora di acquistare un prodotto bialetti?? (ricordo che sulla carta è made in italy ma in realtà sarà made in romania)
Una curiosità; perchè usi la seconda persona plurale?suiller ha scritto:infine... la pagherete uguale a "ieri"
3. farvi prendere per il cxxo
suiller ha scritto:mammo4 ha scritto:E anche la Bialetti dice Ciao ciao! :shock:
No comment :?
veramente non chiude poichè non è nè in crisi nè tantomeno in passivo... anzi gli affari vanno piuttosto bene
semplicemente chiude lo stabilimento storico in itaglia... e sposta tutta la produzione in romania, quindi al prossimo acquisto di un prodotto Bialetti è bene ricordarsi che:
1. anche se c'è scritto made in italy è totalmente fatta in romania da operai rumeni (è solo impacchettata qui in itaglia)
2. anche se riporta la scritta made in italy la qualità complessiva del prodotto sarà calata (per via di operai che hanno appena iniziato a lavorarci, mentre qui c'erano operai con esperienza 20ennale sui prodotti)
infine... la pagherete uguale a "ieri" con la consapevolezza che non vale in realtà quello che costa e soprattuto contribuendo a:
1. foraggiare il made in romania di astuti imprenditori "itagliani" che hanno fatto la fortuna nei tempi d'oro grazie ad artigiani e operai itagliani coi controcaxxi
2. darla vinta alla famiglia Bialetti che incassa quando va bene e continua ad incassare, anche di più, quando va male
3. farvi prendere per il cxxo
chi di voi se la sente ancora di acquistare un prodotto bialetti?? (ricordo che sulla carta è made in italy ma in realtà sarà made in romania)
|Mauro65| ha scritto:Prima di fare un commento mi piacerebbe dare un'occhiata ai bilanci dell'azienda.
Piuttosto, non sarebbe forse da addebitare alla proprietà e/o management una scarsa visione strategica del settore?
stefano_68 ha scritto:Una curiosità; perchè usi la seconda persona plurale?suiller ha scritto:infine... la pagherete uguale a "ieri"
3. farvi prendere per il cxxo
1 perchè non sei di questa galassia
2 perchè non bevi caffè et similia
3 perchè hai giurato solennemente che eviterai qlsiasi prodotto abbia a che fare con Bialetti.
wizardofid ha scritto:ma come? :shock: e io che mi ero quasi bevuto la storia della solidarietà tra imprenditori e lavoratori che devono unirsi nel momento di difficoltà economica che ieri sera raccontava Mr. Tod's :evil:
e poi si lamentano che i consumi diminuiscono...
|Mauro65| ha scritto:Prima di fare un commento mi piacerebbe dare un'occhiata ai bilanci dell'azienda.
Magari si scoprirebbe (è una mera ipotesi) che i margini sulla "moka" sono talmente esigui da non giustificarne più la produzione se non in un paese low cost.
Non è rilevante, me ne rendo conto, ma ho fatto mente locale a quando cessai di usare in modo stabile la moka: circa 10 anni fa. Dopo sono passato alle macchine elettriche (cialde prima ed ora capsule) e non ho, detto francamente, alcuna intenzione di tornare indietro, vista l'enorme differenza al gusto ed all'olfatto.
Magari non sono l'unico, e la crisi delle moke potrebbe essere spiegata anche in questo modo.
Piuttosto, non sarebbe forse da addebitare alla proprietà e/o management una scarsa visione strategica del settore?
FAUST50 - 5 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 2 ore fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa