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Anche Davide Cironi entra nel team Quattroruote

Mi pare un paragone poco calzante.
Troisi e benigni erano attori,soprattutto Troisi poi era uno degli emblemi della napoletanità.
Forse tanto quanto Totò.
Non erano divulgatori e non c'entra nulla il politicamente corretto.
Semplicemente che in un programma televisivo che ha scopi divulgativi siano necessari i sottotitoli secondo me è un controsenso perché divulgare significa anche farsi capire.

Non capisco perché più di un utente si stia attaccando a questa faccenda,la tendenza a scandalizzarsi per niente è proprio figlia dei nostri tempi.
La tendenza non è scandalizzarsi per niente ma dare importanza a roba frivola quale il modo di parlare di una persona e poi scrivere che gli altri si scandalizzano.
L'argomento è Cironi su Quattroruote, non che su un suo programma, Elio da Velletri ha osato parlare come fa di solito
P.s. Troisi e Benigni, così come tanti altri che in TV si sono espressi nel linguaggio e nei suoni legati al loro territorio, c'entrano eccome quando si parla di comunicazione nei mass media.
 
Ultima modifica:
Comunque i temi cambiano e anche se negli anta e magari da mò per forza di cose bisogna cercare di adeguarsi.

Motociclismo ha chiuso

Automobilismo ha chiuso

ovvio che chi rimane debba giocoforza barcamenarsi anche perchè avere tutti lettori negli anta.....
 
Comunque i temi cambiano e anche se negli anta e magari da mò per forza di cose bisogna cercare di adeguarsi.

Motociclismo ha chiuso

Automobilismo ha chiuso

ovvio che chi rimane debba giocoforza barcamenarsi anche perchè avere tutti lettori negli anta.....

Guido, te lo dico in amicizia; se scrivi in questo modo, non riesci a far trasparire il tuo pensiero, se provi ad esplicitare meglio quello che scrivi, riceverai sicuramente anche più risposte

Ad esempio gli anta cosa gli i decenni del 20 secolo ? Oppure è riferito agli anni delle persone ?

E se è vera una delle 2, quali 40, 50, 60, ...

:emoji_thinking::emoji_vulcan::emoji_wink:
 
Guido, te lo dico in amicizia; se scrivi in questo modo, non riesci a far trasparire il tuo pensiero, se provi ad esplicitare meglio quello che scrivi, riceverai sicuramente anche più risposte

Ad esempio gli anta cosa gli i decenni del 20 secolo ? Oppure è riferito agli anni delle persone ?

E se è vera una delle 2, quali 40, 50, 60, ...

:emoji_thinking::emoji_vulcan::emoji_wink:
Per anta intendo persone che hanno superato i quaranta anni.....se io mi rivedo ragazzino quaranta anni fa al giovedì o mercoledì correvo in edicola a prendere Motosprint con le sue prove totali di Braglia....e con me quelli appassionati come me....

Oggi di quei ragazzini con in mano un giornale di moto o di auto non ne vedo.....

A questo mi riferivo al fatto che qualunque rivista cui sono rimansti solo lettori sopra i quaranta cerca lettori giovani, sono quelli i veri consumatori....
 
Per anta intendo persone che hanno superato i quaranta anni.....se io mi rivedo ragazzino quaranta anni fa al giovedì o mercoledì correvo in edicola a prendere Motosprint con le sue prove totali di Braglia....e con me quelli appassionati come me....

Oggi di quei ragazzini con in mano un giornale di moto o di auto non ne vedo.....

A questo mi riferivo al fatto che qualunque rivista cui sono rimansti solo lettori sopra i quaranta cerca lettori giovani, sono quelli i veri consumatori....

Perfetto

:emoji_thumbsup:
 
Di nuovo non capisco che senso abbia attaccarsi a un commento per farne un affare di stato.
Più di una persona ha scritto che cironi ha avuto in passato uno stile un po' casereccio nei suoi video su YouTube o nei programmi TV che ha fatto e che si aspettava invece dalla collaborazione con quattroruote uno stile diverso, più giornalistico.
Cosa che tra l'altro mi pare si sia verificata quindi quelli che l'avevano auspicato ci avevano visto giusto.
 
La tendenza non è scandalizzarsi per niente ma dare importanza a roba frivola quale il modo di parlare di una persona e poi scrivere che gli altri si scandalizzano.
L'argomento è Cironi su Quattroruote, non che su un suo programma, Elio da Velletri ha osato parlare come fa di solito
P.s. Troisi e Benigni, così come tanti altri che in TV si sono espressi nel linguaggio e nei suoni legati al loro territorio, c'entrano eccome quando si parla di comunicazione nei mass media.

Sono due cose diverse imho.
Hai mai sentito un presentatore TV che sulle reti nazionali parlava come Troisi?
Secondo me giornalisti,divulgatori,presentatori hanno in genere un modo di esprimersi il più neutro possibile perché si rivolgono a un pubblico eterogeneo.
A meno che non si tratti di trasmissioni o editoriali a livello regionale.
Mentre un attore può benissimo rappresentare una regione o una città e ambire comunque a essere apprezzato in tutto il paese o addirittura all'estero.
Per me un giornalista è come un insegnante di lingua italiana,a prescindere dalla regione in cui è nato si esprimerà in italiano lasciando al massimo trasparire una leggera cadenza.
Almeno di solito è così.
 
E anche se ha uno stile casereccio, perde di qualità quel che dice?
E richiedo, chi si sta lamentando ha letto l’articolo?
Eh se si, ha mandato la candidatura per prender il suo posto?
 
È inutile si vuole solo attaccare a testa bassa.
Muovere una critica non vuole dire pensare di poter prendere il posto di qualcuno.

Comunque si lo stesso contenuto se espresso,soprattutto su un giornale a tiratura nazionale o in un programma televisivo trasmesso sulle reti nazionali,con un linguaggio non corretto perde autorevolezza.
Io ogni volta che sento un giornalista o una figura istituzionale pronunciare termini tipo incompatibile con due B rabbrividisco.
La lingua italiana è una e anche se in altri contesti ognuno usa il proprio dialetto quando si parla di divulgazione bisogna usare il linguaggio più consono.
Mai sentito parlare Corrado Augias?
Se invece di usare un italiano impeccabile parlasse come la sora lella sarebbe lo stesso?
Non penso.
Ho citato la sora lella perché era un personaggio secondo me simpaticissimo ma era appunto un personaggio televisivo e radiofonico non una giornalista.
In un film di verdone nessuno pretende che si parli un italiano perfetto,al telegiornale o sulle pagine di un quotidiano si.
 
Di errori e orrori ne leggo e ne sento parecchi infatti.
Tantissimi giornalisti dal mio punto di vista non sono in grado di esprimersi usando un italiano corretto.
Anche se non dovrebbe essere così.
Di nuovo basterebbe leggere tutto
Io ogni volta che sento un giornalista o una figura istituzionale pronunciare termini tipo incompatibile con due B rabbrividisco.

Non vedo cosa ci sia di male nell'augurarsi di non leggerne altri in futuro.
 
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