EdoMC ha scritto:
I lettori sono tutt'ora la clientela primaria di una rivista ... più lettori ha ... più aziende saranno disposte a pagare per inserire la loro pubblicità...
Non si deve fare confusione.
Un conto è perseguire gli interessi dei lettori, un conto è preoccuparsi soltanto del loro numero, che costituisce la merce che si vende ai propri clienti veri.
Inoltre, nel caso specifico, non bisogna dimenticare un piccolo particolare: i lettori non solo devono essere
presenti, ma devono essere anche sereni
compratori di automobili e carburanti e accessori e servizi.
Se io ad esempio, pensando agli interessi dei miei lettori, consigliassi loro di non buttare soldi alle ortiche comprando inutili automobili nuove (poi di fatto non utilizzabili nelle nostre sempre più isteriche strade) quando già possiedono automobili "vecchie" perfettamente funzionanti e dimostrassi loro, calcoli e prove tecniche alla mano, che il modo migliore per favorire l'ecologia non è rottamare prematuramente la propria auto dignitosamente funzionante ma piuttosto tenersela e cercare di usarla meno e facessi notare loro, con tabelle e grafici, la colossale quantità di denaro che in tal modo potrebbero ritrovarsi in tasca e consigliassi loro di combattere le speculazioni sui carburanti nell'unico modo sensato, ovvero disertando senza eccezioni tutti i distributori che praticano prezzi anche di poco più alti, il numero dei miei lettori non calerebbe di certo, così come non calerebbe di certo il loro gradimento nei miei confronti.
A quel punto, però, i produttori di automobili e accessori sarebbero ancora interessati a comprare i miei spazi pubblicitari?