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Altro che abolire il bollo.....

L'officina privata, o meglio, il responsabile tecnico autorizzato, nel momento in cui effettua la revisione è un pubblico ufficiale, che esegue delle verifiche e compila un atto pubblico.
Perdonami, se non erro è un incaricato di pubblico servizio, e non pubblico ufficiale.
Il che, tradotto in soldoni, significa che di pubblico c'ha solo le rogne e non le tutele.

Ancora una volta l'incapacità (o non volontà) dello stato di fare rispettere le proprie norme dai propri ufficiali genera lo "scarico" (pardon delega) di competenze.
 
Perdonami, se non erro è un incaricato di pubblico servizio, e non pubblico ufficiale.
Il che, tradotto in soldoni, significa che di pubblico c'ha solo le rogne e non le tutele.

Ancora una volta l'incapacità (o non volontà) dello stato di fare rispettere le proprie norme dai propri ufficiali genera lo "scarico" (pardon delega) di competenze.
Giustamente hai fatto rilevare la differenza tra pubblico ufficiale e incaricato di pubblico servizio, ti ricordo però che, a causa di tanti incaricati infedeli da un anno a questa parte all'atto del collaudo è necessario documentare con un video, o foto non sono certo, della corrispondenza tra la vettura cui vengono attribuiti i dati del collaudo ed i dati del libretto.
Tutto ciò non sarebbe stato necessario se i falsi collaudi fossero stati una frazione infinitesimale del totale ed invece data l'elevato numero di falsi collaudi si è dovuto procedere con tale misura che è ricaduta come costi anche sulle officine oneste.
Anche in questo caso credo che, a causa di pochi, a farne le spese siano le officine che si troveranno a dover eseguire una verifica in più.
Spero solo che questa misura, se adeguatamente pubblicizzata, in realtà sia un deterrente sufficiente a far ricordare a chi si appresta a collaudare l'auto di verificare anche il bollo.
D'altronde se già occorre il collegamento con il pra o la Motorizzazione la verifica dovrebbe essere automatica e non comportare un ulteriore aggravio di lavoro.
 
Perdonami, se non erro è un incaricato di pubblico servizio, e non pubblico ufficiale.
Il che, tradotto in soldoni, significa che di pubblico c'ha solo le rogne e non le tutele.

Ancora una volta l'incapacità (o non volontà) dello stato di fare rispettere le proprie norme dai propri ufficiali genera lo "scarico" (pardon delega) di competenze.


" Scarico "
Pardon delega
:D:D:D:D:D:D:D
 
Per me, no. O meglio, l'incarico dell'officina è verificare e certificare la sicurezza del veicolo e lì si deve fermare. Se il proprietario non ha pagato il bollo ha commesso un illecito, ma non ha nulla a che fare con le finalità per cui si esegue la revisione

Esattamente.
L'ovvio concetto è questo. La revisione serve ad assicurare la conformità tecnica, non fiscale.
Per il fisco ci sono tutti gli strumenti che si vuole.

Certo, occorre fare il proprio lavoro anzichè scaldare le sedie, e non scaricarlo ad altri.

Con i sistemi informatici di oggi le regioni hanno una facilità estrema nel controllare chi ha pagato e chi no, ed hanno un ampio ventaglio di possibilità per intervenire, arrivando al limite anche al fermo amministrativo, se non erro.

La conformità tecnica non c'entra nulla.
 
Sino a quando decideranno magari di passare alla confisca dei veicoli non in regola o comunque inasprire ulteriormente le sanzioni.
Ci rimetteranno ancora una volta (in modo pesante) i cittadini che si trovano occasionalmente fuori legge, per colpa di chi è abituato a fregarsene.

Allora non sarebbe forse il caso di finirla di prendere provvedimenti insensati, che gravano su tutti e non sui pochi che non sono in regola?
Sanzioni più pesanti? Ma perchè? Ma per cosa? Ma in base a quale logica?
Non vi basta vedere che con la nuova meravigliosa legge sull'omicidio stradale quelli che scappano sono aumentati (ovvio)?

Poi depenalizziamo e facciamo condoni.. ci vuole un minimo di credibilità e di coerenza.

Le grida spagnole non funzionano nè sono civili, direi che quantomeno Manzoni dovrebbe averlo insegnato a tutti.

Scovarli uno per uno è impossibile, e significherebbe fare un vero e proprio rastrellamento. E sono sicuro che si griderebbe (anche io in quel caso) allo scandalo.

Impossibile? C'è un database con tutti i bolli pagati e non pagati, lo usiamo tutti anche solo per pagare quando è il momento.
E' banale trovare i bolli non pagati.
Così come è banale sollecitare il pagamento ed eventualmente porre il fermo amministrativo, in caso di particolare insistenza a non pagare.

Ma il lato tecnico non c'entra assolutamente niente.

Così come con le telecamere oggi è facile trovare i veicoli che circolano non assicurati o senza revisione.
 
Se poi un padre di famiglia che può pagare il bollo solo quando ha la disponibilità incappa in un incidente e l'assicurazione applica il diritto di rivalsa perchè il veicolo non è revisionato? Ovviamente passa per criminale solo perchè ha dovuto mangiare, comprare i libri ai figli o pagare l'affitto. A me viene solo da vomitare a sentire certe cose

Bravissimo.
Hai colto il punto centrale della questione: mischiare cose che non c'entrano nulla porta a queste conseguenze.

Circolare con un mezzo di cui non si è pagato il bollo, magari temporaneamente, è un illecito fiscale e va trattato e punito come tale.
Circolare con un mezzo non conforme alle verifiche tecniche è una questione teoricamente di sicurezza, e va trattata in modo completamente diverso.

Il risultato di punire per non conformità tecnica, con tutto ciò che ne consegue, per un irregolarità fiscale, è semplicemente agghiacciante.
 
Certo, può essere una gran seccatura (dell'utilità o meno del bollo, ne abbiamo già parlato altre volte, e non ne discuterei in questo topic), ma come tutte le cose anche l'auto deve essere in regola.

Non si tratta di essere "non in regola". Si tratta di irregolarità completamente slegate tra loro, e non ha alcun senso fonderle.

Se dicessimo che non si può fare la spesa al supermercato, senza dimostrare di essere in regola con qualsivoglia obbligo fiscale esistente in Italia, cosa diremmo?
Forse è meglio che io non conosca la risposta.. :D
 
Il bollo auto essendo una tassa di proprieta', non ha nulla a che fare con la sicurezza e con le norme di circolazione, pertanto lascerei agli enti competenti i dovuti controlli, che peraltro mi sembrano molto semplici, visto che ad ogni targa deve corrispondere un solo proprietario.
Nell'archivio del PRA ci sono tutti questi dati, basta solo verificarne il pagamento ed in caso negativo elevare la relativa contestazione.

Infatti.
 
In molti casi è una necessità, perchè il lavoro non è raggiungibile con i mezzi. (Per dire, nel mio paese, 13mila ab., la zona industriale a 6 km non ha nemmeno una fermata del bus interurbano, che pure ci passa davanti).
Ma se so di avere pochi soldi, per prima cosa cerco di avere un'auto con spese fisse e di manutenzione ordinaria basse.
300€ di bollo non me li posso permettere, quindi magari anzichè una segmento D usata, compro una B che ne paghi un centinaio, o poco più.
Non posso pretendere di non pagare le tasse ed essere anche nel giusto.

Ci sarebbe, incidentalmente, anche la possibilità di chiedere di non essere rapinati dal fisco, ma non divaghiamo, visto che non si discuteva del bollo in sè ma del meccanismo di controllo.
 
Il tuo discorso trasuda demagogia da quattro soldi

Io invece vedo molta demagogia nel tuo intervento, mentre il suo è pienamente condivisibile.

Difatti il tuo intervento è logicamente errato:

Con la tua stessa filosofia dovremmo allora giustificare chi circola con l'auto non a posto perché non ha i soldi per meccanici o gommisti o non si assicura perché deve dar da mangiare ai figli.
Spiegalo tu ai famigliari del pedone che hai travolto perché hai sbandato con le gomme lisce e sei poi scappato perché non sei nemmeno assicurato perché tanto non avevi nemmeno revisionato l'auto.

Non è affatto così.
La conformità tecnica verificata dalla revisione, ed il bollo, sono due concetti completamente diversi.
La "sua filosofia" non dice affatto quello che intendi tu.
 
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