Penso che la parte lesa di Peugeot, un tempo marchio quotato anche per la sua affidabilità sia enorme. La nostra industria dell'auto, purtroppo, era già in declino da una trentina di anni prima della fusione e oggi sia un ricordo.
Come al solito in Italia la situazione è sfaccettata.
Da un lato il tracollo per mano napoleonica dell industria storica fiat alfa lancia.
Zero modelli e tecnici pagati per levarsi di torno.
Dall altro una Ferrari che non è mai stata così in salute e non solo per la fama ma anche per i contenuti tecnici e produttivi: tanti modelli tutti diversi tutti innovativi e di eccelso livello, tanti ingegneri in progettazione sia interni che esterni con un know how incredibile.
Da che parte stiamo?
Ricominciamo da qui ma con i francesi al timone a mio avviso non c è possibilità: troppo compromessi, troppi errori strategici.