mitoAR ha scritto:
Per quanto riguarda il 1750 sarebbe opportuno estenderne la gamma, con versioni da 170 cv (che sarebbero raggiungibili a soli 4000 rpm) a versioni biturbo da 300 cv ( che mi pare si stessero già testando). Ovviamente niente multiair (che dai tecnici è un considerato un po' un "bidone"), ma doppio variatore, iniezione diretta e magari anche un sistema per lo spegnimento dei cilindri, molto efficiente per la riduzione dei consumi su motori a così alta potenza specifica
Concordo con Umbiberto.
Nello specifico: il TBi da 300Cv non mi pare sia un biturbo (o almeno non ho mai letto nulla del genere).
Il multiair è tutt'altro che un bidone, anzi è quanto di più avanzato sia disponibile al momento. I suoi problemi sono:
1. L'elettronica attuale, almeno quella a costi sostenibili, non è in grado di gestire tutte le operazioni richieste dal mair ad elevati regimi, diciamo che è murato sopra i 6.000rpm. La cosa su un motore turbo non è un grosso problema vista la copertura corta di un turbocompressore.
2. Costa di più di id+twinphaser, mentre questi grazie allo scavenging ottengono ugualmente ottimi risultati (vedi proprio il TBi).
3. Aumenta la coppia a tutti i regimi ma non consente le elevate potenze nominali dell'iniezione diretta (che però nei transitori mostra il fianco). Per sfruttare al meglio il trio (id + mair + turbo) sarebbe necessario applicare il mair anche allo scarico (in modo da sfruttare lo scavenging e spegnere un cilindro ai bassi carichi) ed al momento non si vogliono affrontare i costi di progettazione di un motore "trinitario", anche perché non necessari al momento (tutti i motori coprono l'Euro6).
Se aggiungiamo che il mair è arrivato in ritardo e Ferrari aveva ormai già intrarpreso il suo sentiero tecnologico id + twinphaser la soluzione preferibile è t-air sulla gamma bassa e TBi sulla gamma alta.
Nonostante questo i motori benzina, essendo nuovi, sono stati ovviamente progettati per sostenere tanto l'id quanto il multiair. Nel momento in cui la legislazione o il mercato lo richiederanno si potranno unire le due tecnologie.
A quanto ho letto in giro, però, i primi motori ad avere id+mair saranno i multijet.