<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo;parte dei motori sviluppati da Ferrari? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo;parte dei motori sviluppati da Ferrari?

prima di tutto ci vuole un capannone dove appiccicare l'insegna AlfaRomeo,poi si può cominciare a parlare di AlfaRomeo come si può parlare di Abarth,Maserati o Ferrari......stessa cosa per la Lancia. Fin quando questi due marchi restano coinquilini della Fiat a Mirafiori per me sono Fiat ne più e ne meno....e fin quando i motori sono marchiati FPT restano Fiat.....Detto questo in questo momento il gruppo nel suo insieme ha una gamma di motori estesa e completa, "teoricamente" non c'è il bisogno di creare dei motori AlfaRomeo perchè qualsiasi cilindrata è coperta o da un motore Fiat o da uno Chrysler o da uno Ferrari (i diesel Fiat e VM). Però si potrebbe cominciare a progettare qualche motore (ne bastano 2) da far debuttare su un'Alfa, marchiato Alfa, disegnato,collaudato,pensato da 4 ingegneri che si dedicano solo a quel progetto in un capannone indipendente,magari sfruttando il knowhow tecnico e tecnologico FPT e Ferrari ma mantenendo una propria indipendenza. Addirittura sarebbe ancor più bello se questo reparto si occupasse di innovazione e marchiasse qualche tecnologia pure Lancia (Lancia è innovazione,era) tutta roba da far uscire prima di tutto sulle vetture italiane e poi pian piano trapiantarle pure in quelle americane. Ovviamente nella mia testa c'è un progetto a lungo termine,ancora i Pentastar,gli hemi e il 2.4 sono freschi d'aggiornamenti e possono girare per qualche anno. Comunque per adesso possiamo dare la paternità AlfaRomeo al 1750 TBI in ghisa e in alluminio,almeno psicologicamente, ma sarebbe bello avere in gamma un 1.6 turbo che copra potenze da 140 a 200cv (lasciando il 1.4 fino a 120cv). Un 1.6 potrebbero farlo "tappando" il TBI per esempio,sarebbe un gran bel motore da montare sulla MiTo,sulla Giulietta e sulla Alzda Duetto.
 
BufaloBic ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Và a piedi. Io mi accontento e campo felice, sempre ammesso che guidare gli L4, Ve e V8 del Gruppo si possa definire accontentarsi ;)

No, compra BMW ;)
anche perchè il problema dell'accontentarsi non riguarda solo i motori.......

se ti accontenti delle Bmw prendile pure io guardo altrove ;)

nel senso che ti accontenti di pentamodenesi o bicilindrici torinesi?

mi sa che tu (od io) possiamo accontentarci di quello che ci pare. Pure di andare a piedi.

Ma se vuoi vendere auto Alfa Romeo, devi essere credibile. Soprattutto sotto il cofano, senza tanti compromessi.

Altrimenti l'alternativa è tedesca (purtroppo). Chi si accontenta, semmai, compra Chrysler...
 
crank ha scritto:
Proprio sul piano motori credo che ALFA Romeo sia non criticabile, ivi compresi i 2 ed i 6 cilindri.

il mondo è bello perchè è vario.
Ci sarà sempre qualcuno che dira tutto ed il contrario di tutto. Un pò come in politica.

PS - quindi non concordi con le parola di Marchionne di qualche settimana fa? (Vabbè che parlava dei jts...)

PS 2 - quali sei cilindri? A listino non ne vedo. Men che meno v6 Alfa Romeo. Men che meno vedo auto sul quale possano essere montati V6

PS 3 - un bicilindrico fiat su un Alfa non è criticabile, è inconcepibile.
 
ottovalvole ha scritto:
prima di tutto ci vuole un capannone dove appiccicare l'insegna AlfaRomeo,poi si può cominciare a parlare di AlfaRomeo come si può parlare di Abarth,Maserati o Ferrari......stessa cosa per la Lancia. Fin quando questi due marchi restano coinquilini della Fiat a Mirafiori per me sono Fiat ne più e ne meno....e fin quando i motori sono marchiati FPT restano Fiat.....Detto questo in questo momento il gruppo nel suo insieme ha una gamma di motori estesa e completa, "teoricamente" non c'è il bisogno di creare dei motori AlfaRomeo perchè qualsiasi cilindrata è coperta o da un motore Fiat o da uno Chrysler o da uno Ferrari (i diesel Fiat e VM). Però si potrebbe cominciare a progettare qualche motore (ne bastano 2) da far debuttare su un'Alfa, marchiato Alfa, disegnato,collaudato,pensato da 4 ingegneri che si dedicano solo a quel progetto in un capannone indipendente,magari sfruttando il knowhow tecnico e tecnologico FPT e Ferrari ma mantenendo una propria indipendenza. Addirittura sarebbe ancor più bello se questo reparto si occupasse di innovazione e marchiasse qualche tecnologia pure Lancia (Lancia è innovazione,era) tutta roba da far uscire prima di tutto sulle vetture italiane e poi pian piano trapiantarle pure in quelle americane. Ovviamente nella mia testa c'è un progetto a lungo termine,ancora i Pentastar,gli hemi e il 2.4 sono freschi d'aggiornamenti e possono girare per qualche anno. Comunque per adesso possiamo dare la paternità AlfaRomeo al 1750 TBI in ghisa e in alluminio,almeno psicologicamente, ma sarebbe bello avere in gamma un 1.6 turbo che copra potenze da 140 a 200cv (lasciando il 1.4 fino a 120cv). Un 1.6 potrebbero farlo "tappando" il TBI per esempio,sarebbe un gran bel motore da montare sulla MiTo,sulla Giulietta e sulla Alzda Duetto.

Francamente penso che immaginare un capannone Alfa Romeo che produce un motore esclusivo Alfa Romeo sia romantica utopia.

Alfa Romeo è un marchio che oggi non può a mio avviso realisticamente tornare ai fasti e all'esclusività di un tempo. Sia per il target, che non è e non potrà mai essere paragonabile a quello per esempio di Maserati, dato che Alfa, Ferrari e Maserati avranno (e non potranno non avere) precisi riferimenti di prezzo, diciamo Alfa tra 14.000 e 60.000 euro, Maserati da 60.000 a 150.000, Ferrari oltre 150.000. Sia per le necessarie economie produttive e di scala di casa Alfa Romeo, che per vendere vetture dal prezzo simile ai competitors europei non possono realisticamente prevedere motori (e tanto meno pianali) esclusivi.

Detto ciò, credo che si potrà tuttavia conferire connotazioni molto più aderenti alla storia di quanto non si sia fatto negli ultimi anni e credo che la consapevolezza di questa necessità abbia determinato decisioni strategiche adeguate, anche se tardive. Il primo passo verso tali connotazioni sarà la 4C. Il secondo sarà l'ammiraglia derivata dalla Maserati Ghibli (ed è su questa vettura che ci sarà il motore sinergico Ferrari-Alfa, che verosimilmente sarà un Maserati-Alfa, progettato dallo staff dell'ing.Martinelli). Il terzo passo sarà la Duetto a trazione posteriore progettata in collaborazione con Mazda. Più o meno insieme alla Duetto, ma forse prima, dovrebbero arrivare la Giulia (dai contorni tecnici ancora nebulosi) e la SUV (su pianale 500X).

Riepilogando, credo che i motori Alfa del futuro saranno:
- per la fascia medio-bassa quelli attuali, di origine FPT,
- per la fascia più alta della gamma questi Alfa-Maserati-Ferrari + i diesel VM-Fiat.

Poi tutti possiamo sognare l'Alfa-Alfa con capannoni Alfa, pianali Alfa, motori Alfa e carrozzerie Alfa, ma sinceramente credo che reteranno sogni.
 
pilota54 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
prima di tutto ci vuole un capannone dove appiccicare l'insegna AlfaRomeo,poi si può cominciare a parlare di AlfaRomeo come si può parlare di Abarth,Maserati o Ferrari......stessa cosa per la Lancia. Fin quando questi due marchi restano coinquilini della Fiat a Mirafiori per me sono Fiat ne più e ne meno....e fin quando i motori sono marchiati FPT restano Fiat.....Detto questo in questo momento il gruppo nel suo insieme ha una gamma di motori estesa e completa, "teoricamente" non c'è il bisogno di creare dei motori AlfaRomeo perchè qualsiasi cilindrata è coperta o da un motore Fiat o da uno Chrysler o da uno Ferrari (i diesel Fiat e VM). Però si potrebbe cominciare a progettare qualche motore (ne bastano 2) da far debuttare su un'Alfa, marchiato Alfa, disegnato,collaudato,pensato da 4 ingegneri che si dedicano solo a quel progetto in un capannone indipendente,magari sfruttando il knowhow tecnico e tecnologico FPT e Ferrari ma mantenendo una propria indipendenza. Addirittura sarebbe ancor più bello se questo reparto si occupasse di innovazione e marchiasse qualche tecnologia pure Lancia (Lancia è innovazione,era) tutta roba da far uscire prima di tutto sulle vetture italiane e poi pian piano trapiantarle pure in quelle americane. Ovviamente nella mia testa c'è un progetto a lungo termine,ancora i Pentastar,gli hemi e il 2.4 sono freschi d'aggiornamenti e possono girare per qualche anno. Comunque per adesso possiamo dare la paternità AlfaRomeo al 1750 TBI in ghisa e in alluminio,almeno psicologicamente, ma sarebbe bello avere in gamma un 1.6 turbo che copra potenze da 140 a 200cv (lasciando il 1.4 fino a 120cv). Un 1.6 potrebbero farlo "tappando" il TBI per esempio,sarebbe un gran bel motore da montare sulla MiTo,sulla Giulietta e sulla Alzda Duetto.

Francamente penso che immaginare un capannone Alfa Romeo che produce un motore esclusivo Alfa Romeo sia romantica utopia.

Alfa Romeo è un marchio che oggi non può a mio avviso realisticamente tornare ai fasti e all'esclusività di un tempo. Sia per il target, che non è e non potrà mai essere paragonabile a quello per esempio di Maserati, dato che Alfa, Ferrari e Maserati avranno (e non potranno non avere) precisi riferimenti di prezzo, diciamo Alfa tra 14.000 e 60.000 euro, Maserati da 60.000 a 150.000, Ferrari oltre 150.000. Sia per le necessarie economie produttive e di scala di casa Alfa Romeo, che per vendere vetture dal prezzo simile ai competitors europei non possono realisticamente prevedere motori (e tanto meno pianali) esclusivi.

Detto ciò, credo che si potrà tuttavia conferire connotazioni molto più aderenti alla storia di quanto non si sia fatto negli ultimi anni e credo che la consapevolezza di ciò abbia determinato decisioni strategiche adeguate, anche se tardive.
Il primo passo verso tali connotazioni sarà la 4C. Il secondo sarà l'ammiraglia derivata dalla Maserati Ghibli (ed è su questa vettura che ci sarà il motore sinergico Ferrari-Alfa, che verosimilmente sarà un Maserati-Alfa, progettato dallo staff dell'ing.Martinelli). Il terzo passo sarà la Duetto a trazione posteriore progettata in collaborazione con Mazda. Più o meno insieme alla Duetto, ma forse prima, dovrebbero arrivare la Giulia (dai contorni tecnici ancora nebulosi) e la SUV (su pianale 500X).

Riepilogando, credo che i motori Alfa del futuro saranno:
- per la fascia medio-bassa quelli attuali, di origine FPT,
- per la fascia più alta della gamma questi Alfa-Maserati-Ferrari + i diesel VM-Fiat.

Poi tutti possiamo sognare l'Alfa-Alfa con capannoni Alfa, pianali Alfa, motori Alfa e carrozzerie Alfa, ma sinceramente credo che reteranno sogni.

Che l'idea di motori "autoctoni" sia romantica ci può stare. Sostenere che sia inevitabile molto meno. Specie se già il gruppo sta progettando propulsori nuovi, come il 1750 in alluminio. Dargli una paternità Alfa era troppo? Sempre il solito calderone ftp che fa molto regata-duna?

In fondo ne abbiamo già discusso: non è che costa troppo; è che così ci guadagnano di più. In fondo, un azienda deve pur sempre fare bussnes. Sempre che i clienti capiscano...
 
Pilota mi basta un motore con un telaio da far carrozzare sia dalla Fiat che dai carrozzieri autonomi....ecco ho nostalgia di quei tempi e nostalgia di vedere delle vetture in pista battersi con la miglior concorrenza e vincere!
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
prima di tutto ci vuole un capannone dove appiccicare l'insegna AlfaRomeo,poi si può cominciare a parlare di AlfaRomeo come si può parlare di Abarth,Maserati o Ferrari......stessa cosa per la Lancia. Fin quando questi due marchi restano coinquilini della Fiat a Mirafiori per me sono Fiat ne più e ne meno....e fin quando i motori sono marchiati FPT restano Fiat.....Detto questo in questo momento il gruppo nel suo insieme ha una gamma di motori estesa e completa, "teoricamente" non c'è il bisogno di creare dei motori AlfaRomeo perchè qualsiasi cilindrata è coperta o da un motore Fiat o da uno Chrysler o da uno Ferrari (i diesel Fiat e VM). Però si potrebbe cominciare a progettare qualche motore (ne bastano 2) da far debuttare su un'Alfa, marchiato Alfa, disegnato,collaudato,pensato da 4 ingegneri che si dedicano solo a quel progetto in un capannone indipendente,magari sfruttando il knowhow tecnico e tecnologico FPT e Ferrari ma mantenendo una propria indipendenza. Addirittura sarebbe ancor più bello se questo reparto si occupasse di innovazione e marchiasse qualche tecnologia pure Lancia (Lancia è innovazione,era) tutta roba da far uscire prima di tutto sulle vetture italiane e poi pian piano trapiantarle pure in quelle americane. Ovviamente nella mia testa c'è un progetto a lungo termine,ancora i Pentastar,gli hemi e il 2.4 sono freschi d'aggiornamenti e possono girare per qualche anno. Comunque per adesso possiamo dare la paternità AlfaRomeo al 1750 TBI in ghisa e in alluminio,almeno psicologicamente, ma sarebbe bello avere in gamma un 1.6 turbo che copra potenze da 140 a 200cv (lasciando il 1.4 fino a 120cv). Un 1.6 potrebbero farlo "tappando" il TBI per esempio,sarebbe un gran bel motore da montare sulla MiTo,sulla Giulietta e sulla Alzda Duetto.

Francamente penso che immaginare un capannone Alfa Romeo che produce un motore esclusivo Alfa Romeo sia romantica utopia.

Alfa Romeo è un marchio che oggi non può a mio avviso realisticamente tornare ai fasti e all'esclusività di un tempo. Sia per il target, che non è e non potrà mai essere paragonabile a quello per esempio di Maserati, dato che Alfa, Ferrari e Maserati avranno (e non potranno non avere) precisi riferimenti di prezzo, diciamo Alfa tra 14.000 e 60.000 euro, Maserati da 60.000 a 150.000, Ferrari oltre 150.000. Sia per le necessarie economie produttive e di scala di casa Alfa Romeo, che per vendere vetture dal prezzo simile ai competitors europei non possono realisticamente prevedere motori (e tanto meno pianali) esclusivi.

Detto ciò, credo che si potrà tuttavia conferire connotazioni molto più aderenti alla storia di quanto non si sia fatto negli ultimi anni e credo che la consapevolezza di ciò abbia determinato decisioni strategiche adeguate, anche se tardive.
Il primo passo verso tali connotazioni sarà la 4C. Il secondo sarà l'ammiraglia derivata dalla Maserati Ghibli (ed è su questa vettura che ci sarà il motore sinergico Ferrari-Alfa, che verosimilmente sarà un Maserati-Alfa, progettato dallo staff dell'ing.Martinelli). Il terzo passo sarà la Duetto a trazione posteriore progettata in collaborazione con Mazda. Più o meno insieme alla Duetto, ma forse prima, dovrebbero arrivare la Giulia (dai contorni tecnici ancora nebulosi) e la SUV (su pianale 500X).

Riepilogando, credo che i motori Alfa del futuro saranno:
- per la fascia medio-bassa quelli attuali, di origine FPT,
- per la fascia più alta della gamma questi Alfa-Maserati-Ferrari + i diesel VM-Fiat.

Poi tutti possiamo sognare l'Alfa-Alfa con capannoni Alfa, pianali Alfa, motori Alfa e carrozzerie Alfa, ma sinceramente credo che reteranno sogni.

Che l'idea di motori "autoctoni" sia romantica ci può stare. Sostenere che sia inevitabile molto meno. Specie se già il gruppo sta progettando propulsori nuovi, come il 1750 in alluminio. Dargli una paternità Alfa era troppo? Sempre il solito calderone ftp che fa molto regata-duna?

In fondo ne abbiamo già discusso: non è che costa troppo; è che così ci guadagnano di più. In fondo, un azienda deve pur sempre fare bussnes. Sempre che i clienti capiscano...
io penso che il TBI la paternità Alfa ce l'ha già,però lo sappiamo noi forumer e basta più. Sta al Marketing cominciare a parlare di "progettazione by AlfaRomeo" anche quando si parla di una Fiat o una Lancia (per esempio la Delta 1.8 turbo)
 
pilota54 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
prima di tutto ci vuole un capannone dove appiccicare l'insegna AlfaRomeo,poi si può cominciare a parlare di AlfaRomeo come si può parlare di Abarth,Maserati o Ferrari......stessa cosa per la Lancia. Fin quando questi due marchi restano coinquilini della Fiat a Mirafiori per me sono Fiat ne più e ne meno....e fin quando i motori sono marchiati FPT restano Fiat.....Detto questo in questo momento il gruppo nel suo insieme ha una gamma di motori estesa e completa, "teoricamente" non c'è il bisogno di creare dei motori AlfaRomeo perchè qualsiasi cilindrata è coperta o da un motore Fiat o da uno Chrysler o da uno Ferrari (i diesel Fiat e VM). Però si potrebbe cominciare a progettare qualche motore (ne bastano 2) da far debuttare su un'Alfa, marchiato Alfa, disegnato,collaudato,pensato da 4 ingegneri che si dedicano solo a quel progetto in un capannone indipendente,magari sfruttando il knowhow tecnico e tecnologico FPT e Ferrari ma mantenendo una propria indipendenza. Addirittura sarebbe ancor più bello se questo reparto si occupasse di innovazione e marchiasse qualche tecnologia pure Lancia (Lancia è innovazione,era) tutta roba da far uscire prima di tutto sulle vetture italiane e poi pian piano trapiantarle pure in quelle americane. Ovviamente nella mia testa c'è un progetto a lungo termine,ancora i Pentastar,gli hemi e il 2.4 sono freschi d'aggiornamenti e possono girare per qualche anno. Comunque per adesso possiamo dare la paternità AlfaRomeo al 1750 TBI in ghisa e in alluminio,almeno psicologicamente, ma sarebbe bello avere in gamma un 1.6 turbo che copra potenze da 140 a 200cv (lasciando il 1.4 fino a 120cv). Un 1.6 potrebbero farlo "tappando" il TBI per esempio,sarebbe un gran bel motore da montare sulla MiTo,sulla Giulietta e sulla Alzda Duetto.

Francamente penso che immaginare un capannone Alfa Romeo che produce un motore esclusivo Alfa Romeo sia romantica utopia.

Alfa Romeo è un marchio che oggi non può a mio avviso realisticamente tornare ai fasti e all'esclusività di un tempo. Sia per il target, che non è e non potrà mai essere paragonabile a quello per esempio di Maserati, dato che Alfa, Ferrari e Maserati avranno (e non potranno non avere) precisi riferimenti di prezzo, diciamo Alfa tra 14.000 e 60.000 euro, Maserati da 60.000 a 150.000, Ferrari oltre 150.000. Sia per le necessarie economie produttive e di scala di casa Alfa Romeo, che per vendere vetture dal prezzo simile ai competitors europei non possono realisticamente prevedere motori (e tanto meno pianali) esclusivi.

Detto ciò, credo che si potrà tuttavia conferire connotazioni molto più aderenti alla storia di quanto non si sia fatto negli ultimi anni e credo che la consapevolezza di questa necessità abbia determinato decisioni strategiche adeguate, anche se tardive. Il primo passo verso tali connotazioni sarà la 4C. Il secondo sarà l'ammiraglia derivata dalla Maserati Ghibli (ed è su questa vettura che ci sarà il motore sinergico Ferrari-Alfa, che verosimilmente sarà un Maserati-Alfa, progettato dallo staff dell'ing.Martinelli). Il terzo passo sarà la Duetto a trazione posteriore progettata in collaborazione con Mazda. Più o meno insieme alla Duetto, ma forse prima, dovrebbero arrivare la Giulia (dai contorni tecnici ancora nebulosi) e la SUV (su pianale 500X).

Riepilogando, credo che i motori Alfa del futuro saranno:
- per la fascia medio-bassa quelli attuali, di origine FPT,
- per la fascia più alta della gamma questi Alfa-Maserati-Ferrari + i diesel VM-Fiat.

Poi tutti possiamo sognare l'Alfa-Alfa con capannoni Alfa, pianali Alfa, motori Alfa e carrozzerie Alfa, ma sinceramente credo che reteranno sogni.

Straquoto.
 
Si, in effetti il 1.750 turbo scavenging è nato, presso FTP (Martinelli), soprattutto in ottica Alfa Romeo. Infatti è stato finora utilizzato su Alfa 159, Alfa Brera, Alfa Giulietta QV e Lancia Delta. Mi sembra che nessuna Fiat lo abbia ancora utilizzato. Inoltre la variente con basamento in alluminio, ancora in fase di progettazione, era stata annunciata come esclusiva Alfa Romeo. Vedremo, potrebbe anche essere...............
 
pilota54 ha scritto:
Infatti è stato finora utilizzato su Alfa 159, Alfa Brera, Alfa Giulietta QV e Lancia Delta. Mi sembra che nessuna Fiat lo abbia ancora utilizzato.

Vero ma.... sinceramente.... non vedo al momento alcuna Fiat su cui montarlo. Pare più un fatto contingente che filosofico.

L'unica vettura su cui potrebbe avere senso sarebbe la 300c. Ma in Usa la si percepirebbe sottomorizzata, in Europa non ci sono i numeri per giustificare la messa in produzione del motore.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Infatti è stato finora utilizzato su Alfa 159, Alfa Brera, Alfa Giulietta QV e Lancia Delta. Mi sembra che nessuna Fiat lo abbia ancora utilizzato.

Vero ma.... sinceramente.... non vedo al momento alcuna Fiat su cui montarlo. Pare più un fatto contingente che filosofico.

L'unica vettura su cui potrebbe avere senso sarebbe la 300c. Ma in Usa la si percepirebbe sottomorizzata, in Europa non ci sono i numeri per giustificare la messa in produzione del motore.
bhe una Punto Abarth ma anche una Bravo Abarth col 1.8 turbo si sarebbero potute fare (così come la MiTo) magari con potenza di 200cv. Il gruppo Concorrente avrebbe messo il 1.8 turbo su tutte le vetture così come il 1.4 da 77cv a 170cv su tutte le vetture e il 1.9 twinturbo pure,senza distinzione di marche e modelli, almeno qui ci si lamenta della paternità ma un minimo di specificità la mantengono.....ancora vorrei capire se esiste un solo motore marchiato Audi prodotto dall'Audi e montato solo nell'Audi....cercatemelo!
 
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