Everyeye riporta uno stralcio di un'intervista di Imparato ad Parigi che copio qui. Info interessanti che provano ancora una volta che, in fondo, la raffinatezza della meccanica è l'ultima cosa che i clienti vanno cercando; cosìva il mondo nellanno del signore 2024. Il difficile, come sempre per Alfa, sarà confermare questi numeri nel lungo termine.
“
Abbiamo 10.000 ordini – ha raccontato Jean-Philippe
Imparato –
e durante gli Open Days in Francia si sono registrate 300 richieste in più”. Per l'ex CEO, di
recente sostituito da Santo Ficili, “
Si tratta del miglior risultato ottenuto dal marchio dal 2011”, aggiungendo che non si vedeva nulla di simile
“Dai tempi della MiTo, della Giulietta o della 159. I concessionari tirano un bel respiro”.
Grazie alla Junior il marchio storico di Arese punta quindi a
rinascere “
Entriamo in un segmento dai grossi volumi – ha spiegato ancora Imparato –
e questo ci aiuterà a fare il passo di cui avevamo bisogno”. L'Alfa Romeo Junior è presente sia in versione
ibrida quanto elettrica, e al momento prevale quella con il motore a combustione interna anche se il modello green sta comunque registrando numeri positivi: “
Il 24% degli ordini riguarda la versione elettrica”, ha detto ancora Imparato, notizie positive in vista del 2025 quando entreranno in vigore le nuove norme sulle emissioni di CO2.
Imparato ha spiegato che la maggior parte dei clienti che ha prenotato la Junior è caratterizzata da
vecchi clienti che avevano lasciato il marchio: “
Spesso si tratta di persone che ci hanno lasciato quando non avevamo più molti veicoli nella nostra gamma”. Dei 10.000 ordini della Junior, circa
la metà provengono dall'Italia, precisamente 4.500, aggiungendo che: “
Nei paesi più elettrificati, come Francia, Belgio o Germania, le cose sono iniziate bene”, precisando anche che le ordinazioni sono giunte
non solo dai privati: “
In Italia abbiamo Leasys (la filiale noleggio di Stellantis, ndr) che è molto attiva con 1.800 ordini”.
Chiusura sullo
stato di salute di Alfa Romeo: “
Non ci sono mai stati obiettivi di volume. C’è sempre stato un obiettivo di entrate nette e profitto. Eravamo nell’obiettivo di ricavi fino al 2023. Spero di riuscire a fatturare abbastanza Junior entro la fine dell’anno per raggiungere l’obiettivo del 2024”.