tolo52meo ha scritto:
"Finiture e caratteristiche costruttive di qualità" .....?
mmm... su questo non insisterei troppo
Gli alfisti "duri e puri" queste qualità non le hanno mai viste e,forse, mai neppure cercate
Tolo , è vero che negli anni '60 e '70 gli alfisti non si curavano troppo delle finiture , ma guarda che le auto di Arese sopravanzavano di una spanna le concorrenti tedesche , ben finite e solide quest'ultime , sì , ma con motori addormentati -almeno nelle cilindrate adatte all'Italia- e tenuta di strada sul bagnato degna della saponetta da bagno allora in voga...
Oggi le tedesche , dotate di sospensioni sofisticate e tutelate da un'elettronica tarata meravigliosamente , sono stabili e piacevoli da guidare in tutte le condizioni e montano 2 litri i quali erogano 180/200hp anche nelle versioni diesel.
Quindi anche l'alfista più accanito , spendendo dai 30 ai 40 mila euro -si spera non di più , almeno per le 2 litri- , esige finiture e qualità costruttiva al passo con la concorrenza e soprattutto non transige sull'affidabilità , in primis su quella della sempre più onnipresente elettronica.