<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 157 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

U2511 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili.
Ammesso e non concesso che la formula indiretta del cash flow ;) funzioni sempre, la liquidità indirettamente generata dagli ammortamenti va a coprire i rimborsi dei finanziamenti a suo tempo ricevuti per porre in essere quegli investimenti da cui derivano i sudddetti ammortamenti. Mi rendo conto, e mi scuso, di essere un po' contorto nella descrizione....

ehm... :XD: :XD: ;) ;)
 
angelo0 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
angelo0 ha scritto:
alfalele ha scritto:
Prima scrivono che:"Marchionne ha già tirato fuori quasi due miliardi di euro per la nuova Alfa Romeo. Forse anche per questo, come ha segnalato l?agenzia di stampa Reuters qualche giorno fa, la Fca ha rallentato lo sviluppo di una dozzina di modelli nel Nord America: la società non naviga nell?oro, i debiti sono alti (8,6 miliardi di euro) e le risorse vanno concentrate su prodotti decisivi. Come evidentemente viene ritenuta la Giulia."

Poi però parlano di tetto in materiale sintetico,parti in carbonio..

Mmmm..ma a che prezzo verrà venduta??

Poi addirittura prenota 5 navi per portare le auto in America..che nessuno ha visto!!!
Autobild,oggi riportava che parte da appena 30mila euro....

Qui si intravede una foto...
http://download.autobild.de/dl/1257953/AuBi15_24_006-007_Inhalt.pdf

mi sembra un prezzo bassino per i contenuti che offre, per me sarebbe l'ideale :thumbup:
..autobild,parla di motori da 1.4l e 120CV a 3.0l e ca.500CV quindi,credo che i prezzi si alzeranno velocissimi,se cosi sará?

Speriamo che sia così, credo però che una versione dignitosa con un 1.4 Multiair almeno 150-160, cv se no ti ci diverti poco, o un 2.2 CR di pari potenza verrà non meno di 35mila chiavi in mano, forse anche qualcosina in più. Anche se spero di sbagliarmi
 
pilota54 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io, nell'equazione di cui sopra, introdurrei anche il parametro dell'utile. Cioé della crazione di soldi nuovi e disponibili. Senza quello hai fatto solo girare soldi da una tasca ad un'altra, e non si spiega l'eventuale carenza di investimenti, né l'ansia dell'Ad di fondersi con ( i soldi di ) qualcuno, purché sia. Gli utili possono far acquistare una coloritura diversa anche al debito.

Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili. Comunque l'utile 2014, sui 620 mln, è stato capitalizzato a riserve (niente dividendo), quindi destinabile a liquidità/investimenti.

Guardando il bilancio 2014 FCA ho visto a onor del vero che gli oneri finanziari sono stati pari a circa 2 miliardi (su un fatturato di 96 miliardi, quindi poco più del 2% del fatturato), che appaiono elevati in relazione al debito finanziario di 11.5 mld. Probabilmente c'è una certa incidenza dei tassi sulle obbligazioni emesse (Fiat e Chrysler).
Quest'anno comunque con i bassi tassi d'interesse e il minore indebitamento dovrebbero scendere parecchio.

Gli investimenti di 5 mld su Alfa Romeo, partendo da queste basi dovrebbero essere confermati e rispettati, considerando altresì che la liquidità è superiore ai 20 miliardi, ancorchè in gran parte provenienti da Chrysler.

Si certo, ma forse bisogna anche chiedersi da dove viene la liquidità, a meno che non l'abbia fatta comparire la fata turchina. Come tu certamente mi insegni, a monte della liquidità ci sono sempre degli utili accantonati in tempi precedenti ( magari da qualcun altro che ti sei appena sposato, vedi FCA ), e più importante ancora, un utile attuale, che dimostri di essere in grado di generare cassa in maniera stabile anche per il futuro, quindi di potersi permettere gli investimenti anche domani e dopodomani. Nel mondo reale si tende a far conto, ed a pagare gli investimenti, con soldi veri più che con voci di bilancio falso, soldi veri che sono quelli che ti rimangono in mano quando hai riscosso le tue fatture, e pagato quelle dei tuoi fornitori, più stipendi ed altri costi.

Converrai che se, nell'anno del Signore 2014, tutta FCA è riuscita a fatturare quasi 100 miliardi, vendendo almeno 30 prodotti diversi suddivisi sotto 7 marchi ( se non me ne scordo qualcuno ) ma ci ha guadagnato un utile di soli 620 milioni, cioè poco più dello 0.5%, appare chiaro che non si vola. Significa che tecnicamente alla fine dell'anno il 99,5% del lavoro è servito ad alimentare una partita di giro a somma zero: a spostare aria, senza creare ricchezza alcuna. Con l'utile 2014 di tutto il gruppo multinazionale FCA, Marchionne ci ha pagato grosso modo 1/4 (un quarto ) della sola Giulia. Allora ci facciamo un conto di quante vetture nuove occorrano solo nella gamma Alfa, ora azzerata ( inclusa la Giulia, direi almeno un suv, un'ammiraglia, una segmento C nuova ed un crossover: fanno 5 auto nuove ) e poi all'interno di FCA, nel line up degli altri 6 marchi ( roba già in produzione e ben venduta, il cui rinnovo ha quindi delle scadenze urgenti molto più di Alfa ), e capiamo meglio l'ansia di "consolidamento" ( in italiano: bisogno di soldi ).

Vi sono certamente tot miliardi di liquidità Chrysler ( roba vecchia accumulata ), ma la capacità di guadagnare qui ed ora, ed assicurare quindi cassa futura, è ridotta. Senza contare che la liquidità non può essere investita tutta, perchè serve come garanzia ai creditori ( di crediti rilevanti ).

Quindi si capisce meglio perchè Marchionne abbia bisogno dei soldi di qualcun altro: un partner con una liquidità spendibile come quella di Chrysler, ma anche con una capacità di fare utili ( che garantisca cassa anche in futuro ) che sia nel contempo così robusta da non essere abbattuta troppo dall'annessione di un carrozzone come FCA che, nel complesso ( grazie alla componente italiana ) per ora continua a perdere soldi. Exor, mediante un aumento di capitale, è fuori questione: vuole uscire dall'automotive e sta già con le valigie in mano. Ci vuole allora un altro utile idiota, che cacci i soldi ma non pretenda poi di comandare troppo. Ma non è facile trovare un'altra Chrysler.
 
E' un discorso che ci porta OT e che non può essere liquidato in 30 righe. Tra l'altro la componente Fiat (ma credo anche Chrysler) contiene molte attività extra-automobilistiche e anche attività (piuttosto lucrose) che producono veicoli diversi dall'automobile.
Come ho detto gran parte della liquidità di cassa è di provenienza Chrysler ma ormai Chrysler è dentro FCA.

Gli utili FCA comunque quest'anno saranno molto superiori al 2014 perché l'anno scorso ci sono state partite extra di segno negativo da contabilizzare, inoltre l'indebitamento e i relativi oneri saranno decisamente inferiori al 2014 secondo il trend in atto.

Restando in topic, l'investimento sulla Giulia è stato certamente significativo, e non poteva essere altrimenti visto che su questa vettura FCA si gioca molto in immagine, rilancio del marchio, fatturato e quant'altro. E meno male che nel 2012 si decise di buttare alle ortiche il progetto di una segmento D derivata dalla Giulietta, un progetto poco costoso ma che sarebbe stato un boomerang micidiale. Si sono persi 2-3 anni ma cambiare rotta è stata certamente una decisione giusta............
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io, nell'equazione di cui sopra, introdurrei anche il parametro dell'utile. Cioé della crazione di soldi nuovi e disponibili. Senza quello hai fatto solo girare soldi da una tasca ad un'altra, e non si spiega l'eventuale carenza di investimenti, né l'ansia dell'Ad di fondersi con ( i soldi di ) qualcuno, purché sia. Gli utili possono far acquistare una coloritura diversa anche al debito.

Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili. Comunque l'utile 2014, sui 620 mln, è stato capitalizzato a riserve (niente dividendo), quindi destinabile a liquidità/investimenti.

Guardando il bilancio 2014 FCA ho visto a onor del vero che gli oneri finanziari sono stati pari a circa 2 miliardi (su un fatturato di 96 miliardi, quindi poco più del 2% del fatturato), che appaiono elevati in relazione al debito finanziario di 11.5 mld. Probabilmente c'è una certa incidenza dei tassi sulle obbligazioni emesse (Fiat e Chrysler).
Quest'anno comunque con i bassi tassi d'interesse e il minore indebitamento dovrebbero scendere parecchio.

Gli investimenti di 5 mld su Alfa Romeo, partendo da queste basi dovrebbero essere confermati e rispettati, considerando altresì che la liquidità è superiore ai 20 miliardi, ancorchè in gran parte provenienti da Chrysler.

Si certo, ma forse bisogna anche chiedersi da dove viene la liquidità, a meno che non l'abbia fatta comparire la fata turchina. Come tu certamente mi insegni, a monte della liquidità ci sono sempre degli utili accantonati in tempi precedenti ( magari da qualcun altro che ti sei appena sposato, vedi FCA ), e più importante ancora, un utile attuale, che dimostri di essere in grado di generare cassa in maniera stabile anche per il futuro, quindi di potersi permettere gli investimenti anche domani e dopodomani. Nel mondo reale si tende a far conto, ed a pagare gli investimenti, con soldi veri più che con voci di bilancio falso, soldi veri che sono quelli che ti rimangono in mano quando hai riscosso le tue fatture, e pagato quelle dei tuoi fornitori, più stipendi ed altri costi.

Converrai che se, nell'anno del Signore 2014, tutta FCA è riuscita a fatturare quasi 100 miliardi, vendendo almeno 30 prodotti diversi suddivisi sotto 7 marchi ( se non me ne scordo qualcuno ) ma ci ha guadagnato un utile di soli 620 milioni, cioè poco più dello 0.5%, appare chiaro che non si vola. Significa che tecnicamente alla fine dell'anno il 99,5% del lavoro è servito ad alimentare una partita di giro a somma zero: a spostare aria, senza creare ricchezza alcuna. Con l'utile 2014 di tutto il gruppo multinazionale FCA, Marchionne ci ha pagato grosso modo 1/4 (un quarto ) della sola Giulia. Allora ci facciamo un conto di quante vetture nuove occorrano solo nella gamma Alfa, ora azzerata ( inclusa la Giulia, direi almeno un suv, un'ammiraglia, una segmento C nuova ed un crossover: fanno 5 auto nuove ) e poi all'interno di FCA, nel line up degli altri 6 marchi ( roba già in produzione e ben venduta, il cui rinnovo ha quindi delle scadenze urgenti molto più di Alfa ), e capiamo meglio l'ansia di "consolidamento" ( in italiano: bisogno di soldi ).

Vi sono certamente tot miliardi di liquidità Chrysler ( roba vecchia accumulata ), ma la capacità di guadagnare qui ed ora, ed assicurare quindi cassa futura, è ridotta. Senza contare che la liquidità non può essere investita tutta, perchè serve come garanzia ai creditori ( di crediti rilevanti ).

Quindi si capisce meglio perchè Marchionne abbia bisogno dei soldi di qualcun altro: un partner con una liquidità spendibile come quella di Chrysler, ma anche con una capacità di fare utili ( che garantisca cassa anche in futuro ) che sia nel contempo così robusta da non essere abbattuta troppo dall'annessione di un carrozzone come FCA che, nel complesso ( grazie alla componente italiana ) per ora continua a perdere soldi. Exor, mediante un aumento di capitale, è fuori questione: vuole uscire dall'automotive e sta già con le valigie in mano. Ci vuole allora un altro utile idiota, che cacci i soldi ma non pretenda poi di comandare troppo. Ma non è facile trovare un'altra Chrysler.

Il tuo discorso teoricamente fila, però è sbagliato. Se vuoi comprendere come FCA possa stare in piedi, investire ed avere tanta liquidità, lo dico anche a Pilota54, verifica gli oneri finanziari.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io, nell'equazione di cui sopra, introdurrei anche il parametro dell'utile. Cioé della crazione di soldi nuovi e disponibili. Senza quello hai fatto solo girare soldi da una tasca ad un'altra, e non si spiega l'eventuale carenza di investimenti, né l'ansia dell'Ad di fondersi con ( i soldi di ) qualcuno, purché sia. Gli utili possono far acquistare una coloritura diversa anche al debito.

Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili. Comunque l'utile 2014, sui 620 mln, è stato capitalizzato a riserve (niente dividendo), quindi destinabile a liquidità/investimenti.

Guardando il bilancio 2014 FCA ho visto a onor del vero che gli oneri finanziari sono stati pari a circa 2 miliardi (su un fatturato di 96 miliardi, quindi poco più del 2% del fatturato), che appaiono elevati in relazione al debito finanziario di 11.5 mld. Probabilmente c'è una certa incidenza dei tassi sulle obbligazioni emesse (Fiat e Chrysler).
Quest'anno comunque con i bassi tassi d'interesse e il minore indebitamento dovrebbero scendere parecchio.

Gli investimenti di 5 mld su Alfa Romeo, partendo da queste basi dovrebbero essere confermati e rispettati, considerando altresì che la liquidità è superiore ai 20 miliardi, ancorchè in gran parte provenienti da Chrysler.

Si certo, ma forse bisogna anche chiedersi da dove viene la liquidità, a meno che non l'abbia fatta comparire la fata turchina. Come tu certamente mi insegni, a monte della liquidità ci sono sempre degli utili accantonati in tempi precedenti ( magari da qualcun altro che ti sei appena sposato, vedi FCA ), e più importante ancora, un utile attuale, che dimostri di essere in grado di generare cassa in maniera stabile anche per il futuro, quindi di potersi permettere gli investimenti anche domani e dopodomani. Nel mondo reale si tende a far conto, ed a pagare gli investimenti, con soldi veri più che con voci di bilancio falso, soldi veri che sono quelli che ti rimangono in mano quando hai riscosso le tue fatture, e pagato quelle dei tuoi fornitori, più stipendi ed altri costi.

Converrai che se, nell'anno del Signore 2014, tutta FCA è riuscita a fatturare quasi 100 miliardi, vendendo almeno 30 prodotti diversi suddivisi sotto 7 marchi ( se non me ne scordo qualcuno ) ma ci ha guadagnato un utile di soli 620 milioni, cioè poco più dello 0.5%, appare chiaro che non si vola. Significa che tecnicamente alla fine dell'anno il 99,5% del lavoro è servito ad alimentare una partita di giro a somma zero: a spostare aria, senza creare ricchezza alcuna. Con l'utile 2014 di tutto il gruppo multinazionale FCA, Marchionne ci ha pagato grosso modo 1/4 (un quarto ) della sola Giulia. Allora ci facciamo un conto di quante vetture nuove occorrano solo nella gamma Alfa, ora azzerata ( inclusa la Giulia, direi almeno un suv, un'ammiraglia, una segmento C nuova ed un crossover: fanno 5 auto nuove ) e poi all'interno di FCA, nel line up degli altri 6 marchi ( roba già in produzione e ben venduta, il cui rinnovo ha quindi delle scadenze urgenti molto più di Alfa ), e capiamo meglio l'ansia di "consolidamento" ( in italiano: bisogno di soldi ).

Vi sono certamente tot miliardi di liquidità Chrysler ( roba vecchia accumulata ), ma la capacità di guadagnare qui ed ora, ed assicurare quindi cassa futura, è ridotta. Senza contare che la liquidità non può essere investita tutta, perchè serve come garanzia ai creditori ( di crediti rilevanti ).

Quindi si capisce meglio perchè Marchionne abbia bisogno dei soldi di qualcun altro: un partner con una liquidità spendibile come quella di Chrysler, ma anche con una capacità di fare utili ( che garantisca cassa anche in futuro ) che sia nel contempo così robusta da non essere abbattuta troppo dall'annessione di un carrozzone come FCA che, nel complesso ( grazie alla componente italiana ) per ora continua a perdere soldi. Exor, mediante un aumento di capitale, è fuori questione: vuole uscire dall'automotive e sta già con le valigie in mano. Ci vuole allora un altro utile idiota, che cacci i soldi ma non pretenda poi di comandare troppo. Ma non è facile trovare un'altra Chrysler.
Aspetta almeno che FCA scali GM, Ford, Vag. :D
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io, nell'equazione di cui sopra, introdurrei anche il parametro dell'utile. Cioé della crazione di soldi nuovi e disponibili. Senza quello hai fatto solo girare soldi da una tasca ad un'altra, e non si spiega l'eventuale carenza di investimenti, né l'ansia dell'Ad di fondersi con ( i soldi di ) qualcuno, purché sia. Gli utili possono far acquistare una coloritura diversa anche al debito.

Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili. Comunque l'utile 2014, sui 620 mln, è stato capitalizzato a riserve (niente dividendo), quindi destinabile a liquidità/investimenti.

Guardando il bilancio 2014 FCA ho visto a onor del vero che gli oneri finanziari sono stati pari a circa 2 miliardi (su un fatturato di 96 miliardi, quindi poco più del 2% del fatturato), che appaiono elevati in relazione al debito finanziario di 11.5 mld. Probabilmente c'è una certa incidenza dei tassi sulle obbligazioni emesse (Fiat e Chrysler).
Quest'anno comunque con i bassi tassi d'interesse e il minore indebitamento dovrebbero scendere parecchio.

Gli investimenti di 5 mld su Alfa Romeo, partendo da queste basi dovrebbero essere confermati e rispettati, considerando altresì che la liquidità è superiore ai 20 miliardi, ancorchè in gran parte provenienti da Chrysler.

Si certo, ma forse bisogna anche chiedersi da dove viene la liquidità, a meno che non l'abbia fatta comparire la fata turchina. Come tu certamente mi insegni, a monte della liquidità ci sono sempre degli utili accantonati in tempi precedenti ( magari da qualcun altro che ti sei appena sposato, vedi FCA ), e più importante ancora, un utile attuale, che dimostri di essere in grado di generare cassa in maniera stabile anche per il futuro, quindi di potersi permettere gli investimenti anche domani e dopodomani. Nel mondo reale si tende a far conto, ed a pagare gli investimenti, con soldi veri più che con voci di bilancio falso, soldi veri che sono quelli che ti rimangono in mano quando hai riscosso le tue fatture, e pagato quelle dei tuoi fornitori, più stipendi ed altri costi.

Converrai che se, nell'anno del Signore 2014, tutta FCA è riuscita a fatturare quasi 100 miliardi, vendendo almeno 30 prodotti diversi suddivisi sotto 7 marchi ( se non me ne scordo qualcuno ) ma ci ha guadagnato un utile di soli 620 milioni, cioè poco più dello 0.5%, appare chiaro che non si vola. Significa che tecnicamente alla fine dell'anno il 99,5% del lavoro è servito ad alimentare una partita di giro a somma zero: a spostare aria, senza creare ricchezza alcuna. Con l'utile 2014 di tutto il gruppo multinazionale FCA, Marchionne ci ha pagato grosso modo 1/4 (un quarto ) della sola Giulia. Allora ci facciamo un conto di quante vetture nuove occorrano solo nella gamma Alfa, ora azzerata ( inclusa la Giulia, direi almeno un suv, un'ammiraglia, una segmento C nuova ed un crossover: fanno 5 auto nuove ) e poi all'interno di FCA, nel line up degli altri 6 marchi ( roba già in produzione e ben venduta, il cui rinnovo ha quindi delle scadenze urgenti molto più di Alfa ), e capiamo meglio l'ansia di "consolidamento" ( in italiano: bisogno di soldi ).

Vi sono certamente tot miliardi di liquidità Chrysler ( roba vecchia accumulata ), ma la capacità di guadagnare qui ed ora, ed assicurare quindi cassa futura, è ridotta. Senza contare che la liquidità non può essere investita tutta, perchè serve come garanzia ai creditori ( di crediti rilevanti ).

Quindi si capisce meglio perchè Marchionne abbia bisogno dei soldi di qualcun altro: un partner con una liquidità spendibile come quella di Chrysler, ma anche con una capacità di fare utili ( che garantisca cassa anche in futuro ) che sia nel contempo così robusta da non essere abbattuta troppo dall'annessione di un carrozzone come FCA che, nel complesso ( grazie alla componente italiana ) per ora continua a perdere soldi. Exor, mediante un aumento di capitale, è fuori questione: vuole uscire dall'automotive e sta già con le valigie in mano. Ci vuole allora un altro utile idiota, che cacci i soldi ma non pretenda poi di comandare troppo. Ma non è facile trovare un'altra Chrysler.
Aspetta almeno che FCA scali GM, Ford, Vag. :D

Ma ti hanno imformato che non é previsto un premio per la risposta più insulsa?
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io, nell'equazione di cui sopra, introdurrei anche il parametro dell'utile. Cioé della crazione di soldi nuovi e disponibili. Senza quello hai fatto solo girare soldi da una tasca ad un'altra, e non si spiega l'eventuale carenza di investimenti, né l'ansia dell'Ad di fondersi con ( i soldi di ) qualcuno, purché sia. Gli utili possono far acquistare una coloritura diversa anche al debito.

Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili. Comunque l'utile 2014, sui 620 mln, è stato capitalizzato a riserve (niente dividendo), quindi destinabile a liquidità/investimenti.

Guardando il bilancio 2014 FCA ho visto a onor del vero che gli oneri finanziari sono stati pari a circa 2 miliardi (su un fatturato di 96 miliardi, quindi poco più del 2% del fatturato), che appaiono elevati in relazione al debito finanziario di 11.5 mld. Probabilmente c'è una certa incidenza dei tassi sulle obbligazioni emesse (Fiat e Chrysler).
Quest'anno comunque con i bassi tassi d'interesse e il minore indebitamento dovrebbero scendere parecchio.

Gli investimenti di 5 mld su Alfa Romeo, partendo da queste basi dovrebbero essere confermati e rispettati, considerando altresì che la liquidità è superiore ai 20 miliardi, ancorchè in gran parte provenienti da Chrysler.

Si certo, ma forse bisogna anche chiedersi da dove viene la liquidità, a meno che non l'abbia fatta comparire la fata turchina. Come tu certamente mi insegni, a monte della liquidità ci sono sempre degli utili accantonati in tempi precedenti ( magari da qualcun altro che ti sei appena sposato, vedi FCA ), e più importante ancora, un utile attuale, che dimostri di essere in grado di generare cassa in maniera stabile anche per il futuro, quindi di potersi permettere gli investimenti anche domani e dopodomani. Nel mondo reale si tende a far conto, ed a pagare gli investimenti, con soldi veri più che con voci di bilancio falso, soldi veri che sono quelli che ti rimangono in mano quando hai riscosso le tue fatture, e pagato quelle dei tuoi fornitori, più stipendi ed altri costi.

Converrai che se, nell'anno del Signore 2014, tutta FCA è riuscita a fatturare quasi 100 miliardi, vendendo almeno 30 prodotti diversi suddivisi sotto 7 marchi ( se non me ne scordo qualcuno ) ma ci ha guadagnato un utile di soli 620 milioni, cioè poco più dello 0.5%, appare chiaro che non si vola. Significa che tecnicamente alla fine dell'anno il 99,5% del lavoro è servito ad alimentare una partita di giro a somma zero: a spostare aria, senza creare ricchezza alcuna. Con l'utile 2014 di tutto il gruppo multinazionale FCA, Marchionne ci ha pagato grosso modo 1/4 (un quarto ) della sola Giulia. Allora ci facciamo un conto di quante vetture nuove occorrano solo nella gamma Alfa, ora azzerata ( inclusa la Giulia, direi almeno un suv, un'ammiraglia, una segmento C nuova ed un crossover: fanno 5 auto nuove ) e poi all'interno di FCA, nel line up degli altri 6 marchi ( roba già in produzione e ben venduta, il cui rinnovo ha quindi delle scadenze urgenti molto più di Alfa ), e capiamo meglio l'ansia di "consolidamento" ( in italiano: bisogno di soldi ).

Vi sono certamente tot miliardi di liquidità Chrysler ( roba vecchia accumulata ), ma la capacità di guadagnare qui ed ora, ed assicurare quindi cassa futura, è ridotta. Senza contare che la liquidità non può essere investita tutta, perchè serve come garanzia ai creditori ( di crediti rilevanti ).

Quindi si capisce meglio perchè Marchionne abbia bisogno dei soldi di qualcun altro: un partner con una liquidità spendibile come quella di Chrysler, ma anche con una capacità di fare utili ( che garantisca cassa anche in futuro ) che sia nel contempo così robusta da non essere abbattuta troppo dall'annessione di un carrozzone come FCA che, nel complesso ( grazie alla componente italiana ) per ora continua a perdere soldi. Exor, mediante un aumento di capitale, è fuori questione: vuole uscire dall'automotive e sta già con le valigie in mano. Ci vuole allora un altro utile idiota, che cacci i soldi ma non pretenda poi di comandare troppo. Ma non è facile trovare un'altra Chrysler.
Aspetta almeno che FCA scali GM, Ford, Vag. :D

e la cosa che non sai è che potrebbe anche accadere :D :D :D :D :D
 
beh! ;) --&gt

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BufaloBic ha scritto:
U2511 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili.
Ammesso e non concesso che la formula indiretta del cash flow ;) funzioni sempre, la liquidità indirettamente generata dagli ammortamenti va a coprire i rimborsi dei finanziamenti a suo tempo ricevuti per porre in essere quegli investimenti da cui derivano i sudddetti ammortamenti. Mi rendo conto, e mi scuso, di essere un po' contorto nella descrizione....

ehm... :XD: :XD: ;) ;)

Gli ammortamenti possono avere varie forme di utilizzo, a discrezione dell'azienda. Certamente costituiscono fondi disponibili.
Pregherei però di restare in tema Alfa Giulia ed invito Pierugo, Maxetto, Alfa130 e Bufalobic ad evitare reciproci sarcastici punzecchiamenti, le Vostre posizioni sono radicate e ben conosciute.
Esprimete semplicemente l'opinione.
 
in quelle che ho postato (semmai sarà quella effettiva) per adesso ci vedo un po di jaguar (specie xe) e di infiniti (q50)...

in ogni caso promette bene imho...
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io, nell'equazione di cui sopra, introdurrei anche il parametro dell'utile. Cioé della crazione di soldi nuovi e disponibili. Senza quello hai fatto solo girare soldi da una tasca ad un'altra, e non si spiega l'eventuale carenza di investimenti, né l'ansia dell'Ad di fondersi con ( i soldi di ) qualcuno, purché sia. Gli utili possono far acquistare una coloritura diversa anche al debito.

Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili. Comunque l'utile 2014, sui 620 mln, è stato capitalizzato a riserve (niente dividendo), quindi destinabile a liquidità/investimenti.

Guardando il bilancio 2014 FCA ho visto a onor del vero che gli oneri finanziari sono stati pari a circa 2 miliardi (su un fatturato di 96 miliardi, quindi poco più del 2% del fatturato), che appaiono elevati in relazione al debito finanziario di 11.5 mld. Probabilmente c'è una certa incidenza dei tassi sulle obbligazioni emesse (Fiat e Chrysler).
Quest'anno comunque con i bassi tassi d'interesse e il minore indebitamento dovrebbero scendere parecchio.

Gli investimenti di 5 mld su Alfa Romeo, partendo da queste basi dovrebbero essere confermati e rispettati, considerando altresì che la liquidità è superiore ai 20 miliardi, ancorchè in gran parte provenienti da Chrysler.

Si certo, ma forse bisogna anche chiedersi da dove viene la liquidità, a meno che non l'abbia fatta comparire la fata turchina. Come tu certamente mi insegni, a monte della liquidità ci sono sempre degli utili accantonati in tempi precedenti ( magari da qualcun altro che ti sei appena sposato, vedi FCA ), e più importante ancora, un utile attuale, che dimostri di essere in grado di generare cassa in maniera stabile anche per il futuro, quindi di potersi permettere gli investimenti anche domani e dopodomani. Nel mondo reale si tende a far conto, ed a pagare gli investimenti, con soldi veri più che con voci di bilancio falso, soldi veri che sono quelli che ti rimangono in mano quando hai riscosso le tue fatture, e pagato quelle dei tuoi fornitori, più stipendi ed altri costi.

Converrai che se, nell'anno del Signore 2014, tutta FCA è riuscita a fatturare quasi 100 miliardi, vendendo almeno 30 prodotti diversi suddivisi sotto 7 marchi ( se non me ne scordo qualcuno ) ma ci ha guadagnato un utile di soli 620 milioni, cioè poco più dello 0.5%, appare chiaro che non si vola. Significa che tecnicamente alla fine dell'anno il 99,5% del lavoro è servito ad alimentare una partita di giro a somma zero: a spostare aria, senza creare ricchezza alcuna. Con l'utile 2014 di tutto il gruppo multinazionale FCA, Marchionne ci ha pagato grosso modo 1/4 (un quarto ) della sola Giulia. Allora ci facciamo un conto di quante vetture nuove occorrano solo nella gamma Alfa, ora azzerata ( inclusa la Giulia, direi almeno un suv, un'ammiraglia, una segmento C nuova ed un crossover: fanno 5 auto nuove ) e poi all'interno di FCA, nel line up degli altri 6 marchi ( roba già in produzione e ben venduta, il cui rinnovo ha quindi delle scadenze urgenti molto più di Alfa ), e capiamo meglio l'ansia di "consolidamento" ( in italiano: bisogno di soldi ).

Vi sono certamente tot miliardi di liquidità Chrysler ( roba vecchia accumulata ), ma la capacità di guadagnare qui ed ora, ed assicurare quindi cassa futura, è ridotta. Senza contare che la liquidità non può essere investita tutta, perchè serve come garanzia ai creditori ( di crediti rilevanti ).

Quindi si capisce meglio perchè Marchionne abbia bisogno dei soldi di qualcun altro: un partner con una liquidità spendibile come quella di Chrysler, ma anche con una capacità di fare utili ( che garantisca cassa anche in futuro ) che sia nel contempo così robusta da non essere abbattuta troppo dall'annessione di un carrozzone come FCA che, nel complesso ( grazie alla componente italiana ) per ora continua a perdere soldi. Exor, mediante un aumento di capitale, è fuori questione: vuole uscire dall'automotive e sta già con le valigie in mano. Ci vuole allora un altro utile idiota, che cacci i soldi ma non pretenda poi di comandare troppo. Ma non è facile trovare un'altra Chrysler.
Aspetta almeno che FCA scali GM, Ford, Vag. :D

Ma ti hanno imformato che non é previsto un premio per la risposta più insulsa?
Rilassati Ugo3, non si può alleggerire un pò l'argomento???
 
BufaloBic ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Io, nell'equazione di cui sopra, introdurrei anche il parametro dell'utile. Cioé della crazione di soldi nuovi e disponibili. Senza quello hai fatto solo girare soldi da una tasca ad un'altra, e non si spiega l'eventuale carenza di investimenti, né l'ansia dell'Ad di fondersi con ( i soldi di ) qualcuno, purché sia. Gli utili possono far acquistare una coloritura diversa anche al debito.

Gli investimenti in macchinari si fanno soprattutto con gli ammortamenti e la liquidità di cassa più che con gli utili. Comunque l'utile 2014, sui 620 mln, è stato capitalizzato a riserve (niente dividendo), quindi destinabile a liquidità/investimenti.

Guardando il bilancio 2014 FCA ho visto a onor del vero che gli oneri finanziari sono stati pari a circa 2 miliardi (su un fatturato di 96 miliardi, quindi poco più del 2% del fatturato), che appaiono elevati in relazione al debito finanziario di 11.5 mld. Probabilmente c'è una certa incidenza dei tassi sulle obbligazioni emesse (Fiat e Chrysler).
Quest'anno comunque con i bassi tassi d'interesse e il minore indebitamento dovrebbero scendere parecchio.

Gli investimenti di 5 mld su Alfa Romeo, partendo da queste basi dovrebbero essere confermati e rispettati, considerando altresì che la liquidità è superiore ai 20 miliardi, ancorchè in gran parte provenienti da Chrysler.

Si certo, ma forse bisogna anche chiedersi da dove viene la liquidità, a meno che non l'abbia fatta comparire la fata turchina. Come tu certamente mi insegni, a monte della liquidità ci sono sempre degli utili accantonati in tempi precedenti ( magari da qualcun altro che ti sei appena sposato, vedi FCA ), e più importante ancora, un utile attuale, che dimostri di essere in grado di generare cassa in maniera stabile anche per il futuro, quindi di potersi permettere gli investimenti anche domani e dopodomani. Nel mondo reale si tende a far conto, ed a pagare gli investimenti, con soldi veri più che con voci di bilancio falso, soldi veri che sono quelli che ti rimangono in mano quando hai riscosso le tue fatture, e pagato quelle dei tuoi fornitori, più stipendi ed altri costi.

Converrai che se, nell'anno del Signore 2014, tutta FCA è riuscita a fatturare quasi 100 miliardi, vendendo almeno 30 prodotti diversi suddivisi sotto 7 marchi ( se non me ne scordo qualcuno ) ma ci ha guadagnato un utile di soli 620 milioni, cioè poco più dello 0.5%, appare chiaro che non si vola. Significa che tecnicamente alla fine dell'anno il 99,5% del lavoro è servito ad alimentare una partita di giro a somma zero: a spostare aria, senza creare ricchezza alcuna. Con l'utile 2014 di tutto il gruppo multinazionale FCA, Marchionne ci ha pagato grosso modo 1/4 (un quarto ) della sola Giulia. Allora ci facciamo un conto di quante vetture nuove occorrano solo nella gamma Alfa, ora azzerata ( inclusa la Giulia, direi almeno un suv, un'ammiraglia, una segmento C nuova ed un crossover: fanno 5 auto nuove ) e poi all'interno di FCA, nel line up degli altri 6 marchi ( roba già in produzione e ben venduta, il cui rinnovo ha quindi delle scadenze urgenti molto più di Alfa ), e capiamo meglio l'ansia di "consolidamento" ( in italiano: bisogno di soldi ).

Vi sono certamente tot miliardi di liquidità Chrysler ( roba vecchia accumulata ), ma la capacità di guadagnare qui ed ora, ed assicurare quindi cassa futura, è ridotta. Senza contare che la liquidità non può essere investita tutta, perchè serve come garanzia ai creditori ( di crediti rilevanti ).

Quindi si capisce meglio perchè Marchionne abbia bisogno dei soldi di qualcun altro: un partner con una liquidità spendibile come quella di Chrysler, ma anche con una capacità di fare utili ( che garantisca cassa anche in futuro ) che sia nel contempo così robusta da non essere abbattuta troppo dall'annessione di un carrozzone come FCA che, nel complesso ( grazie alla componente italiana ) per ora continua a perdere soldi. Exor, mediante un aumento di capitale, è fuori questione: vuole uscire dall'automotive e sta già con le valigie in mano. Ci vuole allora un altro utile idiota, che cacci i soldi ma non pretenda poi di comandare troppo. Ma non è facile trovare un'altra Chrysler.
Aspetta almeno che FCA scali GM, Ford, Vag. :D

e la cosa che non sai è che potrebbe anche accadere :D :D :D :D :D
Io lo so :lol:
Agli altri lo dici tu? ;)
 
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