<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 147 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

loopo ha scritto:
Ma certamente. Non lo contesto mica.
Ma nessuno si sognerebbe una 911 costruita, che so, a Bratislava o a Spartanburg. Deve essere rigorosamente prodotta a Stoccarda. Stessa cosa vale per le Ferrari.
E stessa cosa dovrebbe valere per un ipotetico modello di punta Alfa Romeo (visto che siamo nella room Alfa). ;)
Il discorso di U2511 non segue questo filo, ma al questione prezzi, per quanto ne ho capito io, e qui sono pienamente d'accordo con lui. (Le 500L non mi sembrano tanto a buon mercato, anzi, a mio avviso se le fanno pagare profumatamente)
I due aspetti in realtà sono anche legati tra di loro, e l'esempio che fai sulla 500L calza a pennello. La 500L vuole essere, e per certi versi lo è senz'altro, un prodotto di fascia alta, diciamo pure premium (uso un termine che non mi piace solo per farmi capire meglio). Fatta a Kragujevac, a quel prezzo mi perde molta poesia. C'è qualcosa che non mi torna, e questo vale per qualsiasi produttore. Gli stabilimenti saranno anche iper automatizzati, ma vi è sempre dietro l'uomo. Come mai gli appassionati di auto nipponiche fanno un distinguo tra le nipponiche made in Japan e quelle fatte altrove?

Tornando ad Alfa, se il posizionamento dei prezzi sarà alto come aveva anticipato Angelo e come mi stanno confermando altre voci indipendenti, dovrà essere fatta benissimo per preferirla ad una plebea serie 3 (plebei ne senso che sarebbe parecchio meno cara. In questo senso temo il "premium de noantri" (vedasi 500X etc etc)
 
saturno_v ha scritto:
Non ci siamo capiti...ci vanno per risparmiare, per ragioni logistiche, politiche, fiscali finanziarie quello che vuoi...ma la qualita' del prodotto finale e' assolutamente indipendente dal luogo di assemblaggio.
Ecco. Appunto.
Se quel prodotto sul mercato riesce a farsi pagare un certo prezzo perche' una casa deve farti lo sconto se lo produce in una location low cost?? Le aziende non sono enti di beneficenza.
Concordo anche qui. Ma concorderai che il prezzo sarà collegato anche alla richiesta, ed io la penso in maniera diversa di te, e so per certo che non sono l'unico a pensarla così.
Io la vettura in questione non me la comprerei mai. Tu magari si, indifferentemente se fatta in Italia o in Serbia.
 
saturno_v ha scritto:
Se, per ragioni di riorganizzazione interna, BMW dovesse cominciare a vendere sul mercato Europeo anche le Serie 3 fatte in Egitto o in India ti aspetti che ti facciano uno sconto??
Io non la prenderei proprio più. Tu prenderesti un IWC automatico fatto in India al prezzo di uno fatto a Schaffhausen? Eppure sono convinto che gli artigiani indiani sono bravissimi.
 
U2511 ha scritto:
loopo ha scritto:
Ma certamente. Non lo contesto mica.
Ma nessuno si sognerebbe una 911 costruita, che so, a Bratislava o a Spartanburg. Deve essere rigorosamente prodotta a Stoccarda. Stessa cosa vale per le Ferrari.
E stessa cosa dovrebbe valere per un ipotetico modello di punta Alfa Romeo (visto che siamo nella room Alfa). ;)
Il discorso di U2511 non segue questo filo, ma al questione prezzi, per quanto ne ho capito io, e qui sono pienamente d'accordo con lui. (Le 500L non mi sembrano tanto a buon mercato, anzi, a mio avviso se le fanno pagare profumatamente)
I due aspetti in realtà sono anche legati tra di loro, e l'esempio che fai sulla 500L calza a pennello. La 500L vuole essere, e per certi versi lo è senz'altro, un prodotto di fascia alta, diciamo pure premium (uso un termine che non mi piace solo per farmi capire meglio). Fatta a Kragujevac, a quel prezzo mi perde molta poesia. C'è qualcosa che non mi torna, e questo vale per qualsiasi produttore. Gli stabilimenti saranno anche iper automatizzati, ma vi è sempre dietro l'uomo. Come mai gli appassionati di auto nipponiche fanno un distinguo tra le nipponiche made in Japan e quelle fatte altrove?

Tornando ad Alfa, se il posizionamento dei prezzi sarà alto come aveva anticipato Angelo e come mi stanno confermando altre voci indipendenti, dovrà essere fatta benissimo per preferirla ad una plebea serie 3 (plebei ne senso che sarebbe parecchio meno cara. In questo senso temo il "premium de noantri" (vedasi 500X etc etc)

Concordo pienamente!
 
U2511 ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Se, per ragioni di riorganizzazione interna, BMW dovesse cominciare a vendere sul mercato Europeo anche le Serie 3 fatte in Egitto o in India ti aspetti che ti facciano uno sconto??
Io non la prenderei proprio più. Tu prenderesti un IWC automatico fatto in India al prezzo di uno fatto a Shaffhausen? Eppure sono convinto che gli artigiani indiani sono bravissimi.

Bravo!
 
Jambana ha scritto:
loopo ha scritto:
Una certa produzione deve rimanere nella "patria" del prodotto.
;)

Quanti proprietari di una cara X5 sanno che è costruita in Carolina del Sud?
In germania almeno il 95% solo che per il tedesco la situazione occupazionale non é la stessa di quella italiana,poi il tedesco vede tale cosa in un modo diverso che da noi italiani. Per loro costruire e vendere all estero viene percepita come superioritá cosa buona, porta guadagni a casa assicurando posti di lavoro in patria e cio non é poco.
 
Fatta a Kragujevac, a quel prezzo mi perde molta poesia.

Quanti acquirenti comunque lo sanno??

Come mai gli appassionati di auto nipponiche fanno un distinguo tra le nipponiche made in Japan e quelle fatte altrove?

I distinguo (almeno per me) vengono fatti sulla base della qualita' del prodotto finale non il luogo di produzione.

Ci sono modelli di case Jap assemblati in USA che mi fanno storcere il naso come finiture....ma e' il modello che mi fa storcere il naso , il fatto che sia assemblato in USA e' un caso....fosse costruito altrove con le stesse specifiche sarebbe lo stesso...e comnque ci sono anche auto Jap fatte in Giappone che mi lasciano perplesso uguale.

Io non la prenderei proprio più. Tu prenderesti un IWC automatico fatto in India al prezzo di uno fatto a Shaffhausen? Eppure sono convinto che gli artigiani indiani sono bravissimi.

Forse tu ma gli altri?? Io valuto un prodotto per quello che e' e come e' fatto, dove lo producono mi interessa poco, magari potrebbe in certi casi per questioni di etica/politica ma siamo molto OT.
 
Jambana ha scritto:
loopo ha scritto:
Jambana ha scritto:
loopo ha scritto:
saturno_v ha scritto:
-cut-
La vogliamo finire una vota per tutte con la storia dei luoghi d'assemblggio?? Tutti i gruppi sono gli stessi, assemblano dove gli conviene prima....U2511 pretendi prezzi Messicani o Indonesiani per una Serie 3 prodotta a Toluca o a Jakarta?? ;)

Scusate l'OT ma ci voleva per "pulire" il thread di "tante chiacchiere per nulla"

Scusami tanto, ma mi sembra che "le tedesche" per il mercato europeo vengono costruite in Germania. (E le paghi ovviamente).

Ma anche no, per esempio modelli di prestigio come le Porsche Boxster/Cayman sono stati costruiti fino al 2012 in Finlandia presso la Valmet, molti componenti delle Cayenne (che condivide con la "plebea" Touareg, immaginiamoci se la Cayenne era marchiata Alfa quante polemiche :) ) sono costruite a Bratislava, così come le BMW Z3-Z4 fino al 2009 e le X5 a Spartanburg in USA - ciò per le vendite in tutto il globo - e nessuno si è mai stracciato le vesti...
+1 per Saturno.

Ma certamente. Non lo contesto mica.
Ma nessuno si sognerebbe una 911 costruita, che so, a Bratislava o a Spartanburg. Deve essere rigorosamente prodotta a Stoccarda. Stessa cosa vale per le Ferrari.
E stessa cosa dovrebbe valere per un ipotetico modello di punta Alfa Romeo (visto che siamo nella room Alfa). ;)

Ammiro il "purismo" degli Alfisti, che fa quesi tenerezza e riporta ad una dimensione romantica dell'automobilismo: dico (non senza tristezza) che parliamo di un costruttore che praticamente non esiste più come entità a sé, ridotto ad un semplice marchio, eppure si pretende l'Alfa (e non del calibro di una 911, ma una "semplice" segmento D) costruita in un virtuale Portello, addirittura come la 911 a Zuffenhausen. Ma Zuffenhausen esiste ancora, ed è un sito industriale in piena salute, a differenza del Portello o di Arese!

Se in Fiat avessero saputo un minimo capitalizzare questa enorme passione che l'Alfa suscita, non solo in Italia, non saremmo certo ridotti così. Che grave errore, speriamo che sia davvero la volta buona per iniziare a rimediare.

Errore o strategia perseguita con volontà e dedizione?
Ecco perché tanto scetticismo.

La presentazione della nuova Alfa a me fa piacere, inutile negarlo e mi auguro, davvero, che sia, non dico la vettura che mi aspetto, ma una bella auto, che abbia contenuti di alto livello tecnico e che ri-susciti l'orgoglio italico.

Fiat (FCA) ha le capacità di fare bene e, udite udite, anche meglio di tante case, tedesche comprese, in qualità meccaniche, dinamiche e oggi anche sugli interni (ho visto che la qualità di vw e bmw e' decisamente peggiorata in questi anni).

io non sono esterofilo e non ho mai comprato auto tedesche e sono convinto che la nostra Bravo sia fatta molto meglio di una Seat Leon (che sto comunque valutando l'acquisto), ma la Bravo e' un prodotto vecchio e non più prodotto. La Giulietta con gli occhi da merluzzo non la posso vedere (bellissima dietro però) e quindi si va altrove, ahimè .

Tornando a noi, aspetto con curiosità la presentazione, mi piacerebbe si chiamasse Giulia e che fosse, per la prima volta, un vero prodotto fatto senza prendere in giro la propria potenziale clientela.
 
U2511 ha scritto:
Gli stabilimenti saranno anche iper automatizzati, ma vi è sempre dietro l'uomo. Come mai gli appassionati di auto nipponiche fanno un distinguo tra le nipponiche made in Japan e quelle fatte altrove?

Perché, in generale, storicamente sono fatte un pelo meglio di quelle assemblate in Europa, ma non è un postulato universalmente valido.
Non è solo una questione umana, ma anche di fornitori, su quelle made in Japan quasi tutta la componentistica di dettaglio o meno (cablaggi, ammortizzatori, etc) in genere è di produzione giapponese e, tendenzialmente, qualitativamente migliore.
Per quanto riguarda le giapponesi, però, il discorso si basa fondamentalmente col fatto di cercare chiaramente, per chi è appassionato di alcuni marchi, il top dell'affidabilità possibile, "oltre" le normali aspettative...è un discorso un po' particolare.
Comunque, per esempio, anche le giapponesi prodotte in USA, ma pure in Cina per esempio, hanno eccellenti riscontri in termini di affidabilità...per il discorso Europa la percezione è stata un po' falsata soprattutto dalle motorizzazioni Diesel, specifiche per il mercato europeo (spesso prese in prestito da altri costruttori) che sono ciò che ha dato più problemi statisticamente, per alcuni costruttori (non tutti).
Per quanto riguarda il nostro produttore nazionale, col cuore preferirei che producesse in Italia, con la ragione forse non mi dispiacerebbe neanche un'auto fatta a Tychy, per esempio. Ma il mio giudizio probabilmente non è completamente neutro da questo punto di vista. :)
 
angelo0 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Il discorso è molto semplice: non vuoi comprare auto del gruppo FCA?? Bene non comprarle, non c'è necessità di giustificare la propria scelta. Ma se vuoi comunque giustificarla almeno inventati una buona scusa!!!
dai BufaloBic,loopo non é tale persona ,anzi ti posso assicurare che ha una Alfa/Fiat,solo che come altri alfisti certe cose che fino ad oggi sono successi non piacciono come non piacciono anche a me.
Io sono sicuro che dove vencono costruite le tedesche a lui interessa poco,ma vorrebbe una Alfa che sia una alfa, che si fa vedere davvero con certe dediche che almeno per un periodo di tempo appartengono solo ad ALFA tutto qui....non credo sia chiedere troppo.

Beh veramente io non mi riferivo a lui parlavo in generale di tutti quelli che denigrano le auto italiane perché sono italiane o perché sono Fiat.

Anch'io vorrei che le Alfa fossero prodotte ad Arese, come nei primi anni 80 e che Alfa tornasse ad essere quello che era all'epoca, e vorrei pure che le 500 fossero prodotte in Italia, che Lancia avesse un sacco di modelli e tante altre cose mi piacerebbero, ma bisogna essere realisti. I nostri tempi non sono uguali agli anni 80, quelli son passati e non torneranno più come tante altre cose.

Se guardi a Ferrari noterai che la F40 era una cosa, la F458 un'altra e la F488 un'altra ancora. Il mondo cambia, la vita cambia, noi stessi cambiamo, l'importante per quanto mi riguarda è esserci ed saper essere sempre protagonisti.

La Giulia può tornare a far grande Alfa Romeo, è prodotta in Italia e, checchè ne dicano taluni, è frutto delle nostre menti, questo è ciò che mi interessa. Poi chi non la vuol comprare non la compri, nessuno si straccerà le vesti per questo ;)
 
angelo0 ha scritto:
Jambana ha scritto:
loopo ha scritto:
Una certa produzione deve rimanere nella "patria" del prodotto.
;)

Quanti proprietari di una cara X5 sanno che è costruita in Carolina del Sud?
In germania almeno il 95% solo che per il tedesco la situazione occupazionale non é la stessa di quella italiana,poi il tedesco vede tale cosa in un modo diverso che da noi italiani. Per loro costruire e vendere all estero viene percepita come superioritá cosa buona, porta guadagni a casa assicurando posti di lavoro in patria e cio non é poco.

Mi sa che nelle riviste tedesche viene indicato anche il luogo di produzione della vettura in questione, una volta lo fece anche 4R.
 
Jambana ha scritto:
Per quanto riguarda il nostro produttore nazionale, col cuore preferirei che producesse in Italia, con la ragione forse non mi dispiacerebbe neanche un'auto fatta a Tychy, per esempio. Ma il mio giudizio probabilmente non è completamente neutro da questo punto di vista. :)
È fatto notorio che la rete di vendita Fiat non fosse per nulla contenta che la nuova Panda venisse fatta a Pomigliano, proprio per la grande qualità dello stabilimento di Tichy dove veniva fatta quella vecchia.
 
franco58pv ha scritto:
angelo0 ha scritto:
[solo cosi potranno aumentare le macchine costruite in terra italiana.I tuoi numeri sono il risultato del rifiuto del proprio prodotto, .
MA PER PIACERE !!!!!!!! la 500 , la 500L e la y sono vendutissime e costruite all'estero , e poi guarda come ragionano gli americani prima potenza mondiale : sono di un nazionalismo assoluto , però quando entrano in concessionaria premiano giustamente chi ha lavorato bene fottendosene se è una yankee o una jap o una tedesca .....guardano il value for money ed ed infatti la das auto non ha grandi risultati negli states ;)
..Infatti ne vendono tanti che le vendite sono ogni mese in recessione...
 
BufaloBic ha scritto:
angelo0 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Il discorso è molto semplice: non vuoi comprare auto del gruppo FCA?? Bene non comprarle, non c'è necessità di giustificare la propria scelta. Ma se vuoi comunque giustificarla almeno inventati una buona scusa!!!
dai BufaloBic,loopo non é tale persona ,anzi ti posso assicurare che ha una Alfa/Fiat,solo che come altri alfisti certe cose che fino ad oggi sono successi non piacciono come non piacciono anche a me.
Io sono sicuro che dove vencono costruite le tedesche a lui interessa poco,ma vorrebbe una Alfa che sia una alfa, che si fa vedere davvero con certe dediche che almeno per un periodo di tempo appartengono solo ad ALFA tutto qui....non credo sia chiedere troppo.

Beh veramente io non mi riferivo a lui parlavo in generale di tutti quelli che denigrano le auto italiane perché sono italiane o perché sono Fiat.

Anch'io vorrei che le Alfa fossero prodotte ad Arese, come nei primi anni 80 e che Alfa tornasse ad essere quello che era all'epoca, e vorrei pure che le 500 fossero prodotte in Italia, che Lancia avesse un sacco di modelli e tante altre cose mi piacerebbero, ma bisogna essere realisti. I nostri tempi non sono uguali agli anni 80, quelli son passati e non torneranno più come tante altre cose.

Se guardi a Ferrari noterai che la F40 era una cosa, la F458 un'altra e la F488 un'altra ancora. Il mondo cambia, la vita cambia, noi stessi cambiamo, l'importante per quanto mi riguarda è esserci ed saper essere sempre protagonisti.

La Giulia può tornare a far grande Alfa Romeo, è prodotta in Italia e, checchè ne dicano taluni, è frutto delle nostre menti, questo è ciò che mi interessa. Poi chi non la vuol comprare non la compri, nessuno si straccerà le vesti per questo ;)

La crescita sarebbe importante. Un passo nella giusta direzione si è fatto, e quello si chiama trazione posteriore.
poi speriamo..
 
loopo ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Jambana ha scritto:
loopo ha scritto:
Una certa produzione deve rimanere nella "patria" del prodotto.
;)

Quanti proprietari di una cara X5 sanno che è costruita in Carolina del Sud?
In germania almeno il 95% solo che per il tedesco la situazione occupazionale non é la stessa di quella italiana,poi il tedesco vede tale cosa in un modo diverso che da noi italiani. Per loro costruire e vendere all estero viene percepita come superioritá cosa buona, porta guadagni a casa assicurando posti di lavoro in patria e cio non é poco.

Mi sa che nelle riviste tedesche viene indicato anche il luogo di produzione della vettura in questione, una volta lo fece anche 4R.
..Ma non come indicazione informativa,dipende dall impostazione del discorso del testatore.... sicuramente nellle prime presentazioni viene dichiarato dové il luogo di costruzione
 
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