<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 135 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

La serie 1 la fanno in Germania dell'est (Lipsia?), la Porsche Cayenn ancora più a est, solo che poi in Germania ci montano la batteria e quindi ci possono scrivere made in Germany. Molti pezzi della A4 li fanno in nord Africa...................

Che senso ha discutere su dove faranno la Giulia? L'importante è farla in Italia.
 
ma che importanza ha dove la fanno? Pare che sia stata concepita in buona parte a Modena, la faranno in Italia, e quel che conta è che sia davvero premium e che possa tenere testa alla triade e quant'altro ci sia di meglio sul mercato
 
Maxetto883 ha scritto:
montaq52 ha scritto:
La BMW produce i SUV e le spider sui loro mercati principali, che sono proprio gli USA. In tutti i casi tutti sanno che BMW ha cuore/testa e portafogli a Monaco, come Mercedes a Stoccarda e Porsche a Zuffenhausen. Non direi altrettanto di AlfaRomeo, che onestamente e senza offese oggi mi pare un migrante in cerca di approdo (ovvio senza offese per i migranti): e sembrerà strano le auto senza cuore non si vendono.La Direzione dov'è??? a Auburn?? a Torino?? a Milano no, lì sono già troppo impegnati a prenderci in giro con il Museo
Quindi siamo fortunati che la Giulia la facciano in Italia?
Sta a vedere che adesso in Bmw, MB e Porsche non ci sono investitori stranieri. :rolleyes:
A volte ci facciamo troppe paranoie.
 
gitizetadue ha scritto:
ma che importanza ha dove la fanno? Pare che sia stata concepita in buona parte a Modena, la faranno in Italia, e quel che conta è che sia davvero premium e che possa tenere testa alla triade e quant'altro ci sia di meglio sul mercato

intanto è tutto un pare...la sede Alfa Romeo dove sta??? indirizzo, e-mail sconosciuti ai più, vuol dire che non ha anima: la triade è chiarissimo dove concepisce le proprie auto, e tutti ne riconoscono i pregi e i difetti di essere teutoniche anche se costruite in Messico o in Cechia.

Qua si parla di un prodotto che vorrebbe aspirare a essere premium: ti dirò, anche a me piacerebbe essere Hamilton, mi sto preparando, a settembre mi presento (dove te lo dico il 24 agosto) e nel 2016 vinco il campionato del mondo
 
gitizetadue ha scritto:
ma che importanza ha dove la fanno? Pare che sia stata concepita in buona parte a Modena, la faranno in Italia, e quel che conta è che sia davvero premium e che possa tenere testa alla triade e quant'altro ci sia di meglio sul mercato

Non sappiamo nemmeno i codici fiscali dei progettisti, boicotterei tutte le future Alfa Romeo se non sono chiari questi dati.
 
alexmed ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
ma che importanza ha dove la fanno? Pare che sia stata concepita in buona parte a Modena, la faranno in Italia, e quel che conta è che sia davvero premium e che possa tenere testa alla triade e quant'altro ci sia di meglio sul mercato

Non sappiamo nemmeno i codici fiscali dei progettisti, boicotterei tutte le future Alfa Romeo se non sono chiari questi dati.
Io voglio sapere a chi hanno destinato il cinque per mille.
 
noto con rammarico che qualcuno in questo forum deride chi come me non ha ancora accettato il fatto che abbiano demolito,letteralmente ,lo stabilimento di Arese. so benissimo che la futura Giulia o come si chiamerà' potrà' essere comunque un' ottima auto,indipendentemente da chi e dove l'abbiamo progettata,ma per un Alfista milanese come me,e tanti altri, questa vicenda e' una ferita ancora aperta,perché' fino a qualche anno fa ogni volta che passavo da Arese sapevo che la' ,in quelle palazzine,c'era qualcuno che stava lavorando,studiando,disegnando o progettando qualcosa delle nostre auto,che poi avremmo guidato.
Mi ricordo ancora l'emozione di quando andai nello stabilimento di Arese a ritirare la mia prima Alfa,una 145 boxer,acquistata tramite un ex dipendente ...varcare quei cancelli,anche se sapevo bene che l'auto era stata prodotta a Pomigliano.
io penso che il Centro stile e tutta la direzione tecnica dovevano lasciarlo la'. Poi l'assemblaggio lo facessero dove vogliono,ma il cuore e la testa dovevano rimanere ad Arese.
 
cuorelisander ha scritto:
noto con rammarico che qualcuno in questo forum deride chi come me non ha ancora accettato il fatto che abbiano demolito,letteralmente ,lo stabilimento di Arese. so benissimo che la futura Giulia o come si chiamerà' potrà' essere comunque un' ottima auto,indipendentemente da chi e dove l'abbiamo progettata,ma per un Alfista milanese come me,e tanti altri, questa vicenda e' una ferita ancora aperta,perché' fino a qualche anno fa ogni volta che passavo da Arese sapevo che la' ,in quelle palazzine,c'era qualcuno che stava lavorando,studiando,disegnando o progettando qualcosa delle nostre auto,che poi avremmo guidato.
Mi ricordo ancora l'emozione di quando andai nello stabilimento di Arese a ritirare la mia prima Alfa,una 145 boxer,acquistata tramite un ex dipendente ...varcare quei cancelli,anche se sapevo bene che l'auto era stata prodotta a Pomigliano.
io penso che il Centro stile e tutta la direzione tecnica dovevano lasciarlo la'. Poi l'assemblaggio lo facessero dove vogliono,ma il cuore e la testa dovevano rimanere ad Arese.
Il danno è stato fatto a suo tempo.
Oggi che hanno capito che Alfa deve ritornare ad essere un marchio premium con specificità sue non avrebbero commesso l'errore di chiudere la sede storica di Alfa Romeo.
Ma oggi non si può pretendere di riavere la produzione in quel luogo.
Magari in futuro potrebbero mettere nelle palazzine adiacenti al museo la sede e la progettazione Alfa.
 
loopo ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
DESMO16 ha scritto:
Che senso ha produrre Alfa nel Lazio?
Capisco le Fiat, ma un marchio come Alfa ed un modello come Giulia dev'essere prodotto principalmente a Milano o hinterland, che è un pò come Monaco per Bmw. Gli altri modelli possono essere prodotti anche altrove, non importa...
Ancora con questa storia?
A Milano non si producono più auto, meglio anche per l'ambiente. ;)

questa me la devi spiegare. :shock:
il lazio ha un sistema di smaltimento fumi e sostanze tossiche che non ha la lombardia?
E' meno industrializzato rispetto alla Lombardia.

e quindi?
la quantità di inquinanti che immetto in atmosfera è sempre la stessa ovunque venga prodotta
Ma seriamente ti cambierebbe qualcosa se la facessero ad Arese?
Se spostassero il museo a Torino? (questo è solo un esempio, non sono in possesso di info riservate sul museo).

Certo che cambia.. non hanno dichiarato di voler entrare nel mercato PREMIUM?
Questa segmento D non dovrà rappresentare la punta della produzione Alfa Romeo?
Ti immagineresti una 911 prodotta fuori Zuffenhausen?
...e se pure la 3er (modello assolutamente non di punta BMW) viene prodotta nello storico stabilimento di Monaco..

Insomma, vedi tu, prenditi il marchio Alfa Romeo, guardalo, analizzalo, e poi mi dici cosa vedi.

Beh, scusami, però intano la Porsche è posseduta oggi al 100% dalla VW, esattamente come l'Alfa è posseduta al 100% da Fiat e a sua volta Fiat e Chrysler sono possedute da Exor e il tutto costituisce il gruppo FCA.

Quindi cosa dovrebbe dire un appassionato Porsche? Che possiede una Volkswagen? ;)

Per quanto riguarda gli stabilimenti, il paragone non regge perché Porsche è un costruttore tutto sommato super-premium e di nicchia, Alfa Romeo è una casa sia pure premium, ma sostanzialmente "generalista" come tipologia di prodotti, quindi andrebbe paragonata ad altri marchi.

Per me il fatto che la Giulia non verrà prodotta a Milano (e purtroppo non può essere altrimenti per gli ovvii motivi già detti da altri utenti) non è significativo, l'importante è che sia una vettura italiana e che venga costruita in Italia. Poi ovviamente questa è la mia opinione, criticabile quanto volete.

Aggiungo, come alcuni di Voi sanno, che non sono un'alfista dell'ultima ora: la prima Alfa l'ho comprata nel 1985 e sono appassionato del marchio da quando a 8 anni vidi presentare praticamente dal vivo appunto la storica "Giulia". Anzi, direi da prima, quando volevo a tutti i costi l'Alfetta "159" di Fangio a pedali e ammiravo le Giulietta (del 1955) di un vicino di casa...............
 
cuorelisander ha scritto:
noto con rammarico che qualcuno in questo forum deride chi come me non ha ancora accettato il fatto che abbiano demolito,letteralmente ,lo stabilimento di Arese. so benissimo che la futura Giulia o come si chiamerà' potrà' essere comunque un' ottima auto,indipendentemente da chi e dove l'abbiamo progettata,ma per un Alfista milanese come me,e tanti altri, questa vicenda e' una ferita ancora aperta,perché' fino a qualche anno fa ogni volta che passavo da Arese sapevo che la' ,in quelle palazzine,c'era qualcuno che stava lavorando,studiando,disegnando o progettando qualcosa delle nostre auto,che poi avremmo guidato.
Mi ricordo ancora l'emozione di quando andai nello stabilimento di Arese a ritirare la mia prima Alfa,una 145 boxer,acquistata tramite un ex dipendente ...varcare quei cancelli,anche se sapevo bene che l'auto era stata prodotta a Pomigliano.
io penso che il Centro stile e tutta la direzione tecnica dovevano lasciarlo la'. Poi l'assemblaggio lo facessero dove vogliono,ma il cuore e la testa dovevano rimanere ad Arese.
concordo con il senso del discorso :thumbup:
le logiche che stanno dietro ad uno stabilimento sono complesse e molteplici e sarebbe anacronistico pretendere di riaprirne uno solo per ragioni di immagine..peraltro nessuna casa produce esclusivamente un prodotto globale nella città di nascita.
Detto questo penso che sarebbe affascinante per Alfa Romeo avere una sorta di headquarter con centro stile, ricerche ecc oltre ad un museo glorioso in una sede storica.
Darebbe un identità organica ad un marchio che oggi é di fatto solo un brand, uno stemma da apporre sulle vetture.
Penso valorizzerebbe parecchio tutto il lavoro di progettazione e sviluppo della vettura
 
Maxetto883 ha scritto:
cuorelisander ha scritto:
noto con rammarico che qualcuno in questo forum deride chi come me non ha ancora accettato il fatto che abbiano demolito,letteralmente ,lo stabilimento di Arese. so benissimo che la futura Giulia o come si chiamerà' potrà' essere comunque un' ottima auto,indipendentemente da chi e dove l'abbiamo progettata,ma per un Alfista milanese come me,e tanti altri, questa vicenda e' una ferita ancora aperta,perché' fino a qualche anno fa ogni volta che passavo da Arese sapevo che la' ,in quelle palazzine,c'era qualcuno che stava lavorando,studiando,disegnando o progettando qualcosa delle nostre auto,che poi avremmo guidato.
Mi ricordo ancora l'emozione di quando andai nello stabilimento di Arese a ritirare la mia prima Alfa,una 145 boxer,acquistata tramite un ex dipendente ...varcare quei cancelli,anche se sapevo bene che l'auto era stata prodotta a Pomigliano.
io penso che il Centro stile e tutta la direzione tecnica dovevano lasciarlo la'. Poi l'assemblaggio lo facessero dove vogliono,ma il cuore e la testa dovevano rimanere ad Arese.
Il danno è stato fatto a suo tempo.
Oggi che hanno capito che Alfa deve ritornare ad essere un marchio premium con specificità sue non avrebbero commesso l'errore di chiudere la sede storica di Alfa Romeo.
Ma oggi non si può pretendere di riavere la produzione in quel luogo.
Magari in futuro potrebbero mettere nelle palazzine adiacenti al museo la sede e la progettazione Alfa.

A dir la verità' quando Marchionne e' arrivato in FIAT il quartier generale Dell' ALFA era ancora ad Arese ed è' stato lui a smantellare quel
poco,ma molto significativo ed identitario ,che vi era ancora.
Ritornare a produrre la' e' impensabile,ma da qui ad abbandonare tutto ce ne passa
 
cuorelisander ha scritto:
noto con rammarico che qualcuno in questo forum deride chi come me non ha ancora accettato il fatto che abbiano demolito,letteralmente ,lo stabilimento di Arese. so benissimo che la futura Giulia o come si chiamerà' potrà' essere comunque un' ottima auto,indipendentemente da chi e dove l'abbiamo progettata,ma per un Alfista milanese come me,e tanti altri, questa vicenda e' una ferita ancora aperta,perché' fino a qualche anno fa ogni volta che passavo da Arese sapevo che la' ,in quelle palazzine,c'era qualcuno che stava lavorando,studiando,disegnando o progettando qualcosa delle nostre auto,che poi avremmo guidato.
Mi ricordo ancora l'emozione di quando andai nello stabilimento di Arese a ritirare la mia prima Alfa,una 145 boxer,acquistata tramite un ex dipendente ...varcare quei cancelli,anche se sapevo bene che l'auto era stata prodotta a Pomigliano.
io penso che il Centro stile e tutta la direzione tecnica dovevano lasciarlo la'. Poi l'assemblaggio lo facessero dove vogliono,ma il cuore e la testa dovevano rimanere ad Arese.

è il lato più triste di queste pagine.
Di sicuro, non sono parole o concetti "da Alfisti", che se ne dica
 
vecchioAlfista ha scritto:
cuorelisander ha scritto:
noto con rammarico che qualcuno in questo forum deride chi come me non ha ancora accettato il fatto che abbiano demolito,letteralmente ,lo stabilimento di Arese. so benissimo che la futura Giulia o come si chiamerà' potrà' essere comunque un' ottima auto,indipendentemente da chi e dove l'abbiamo progettata,ma per un Alfista milanese come me,e tanti altri, questa vicenda e' una ferita ancora aperta,perché' fino a qualche anno fa ogni volta che passavo da Arese sapevo che la' ,in quelle palazzine,c'era qualcuno che stava lavorando,studiando,disegnando o progettando qualcosa delle nostre auto,che poi avremmo guidato.
Mi ricordo ancora l'emozione di quando andai nello stabilimento di Arese a ritirare la mia prima Alfa,una 145 boxer,acquistata tramite un ex dipendente ...varcare quei cancelli,anche se sapevo bene che l'auto era stata prodotta a Pomigliano.
io penso che il Centro stile e tutta la direzione tecnica dovevano lasciarlo la'. Poi l'assemblaggio lo facessero dove vogliono,ma il cuore e la testa dovevano rimanere ad Arese.

è il lato più triste di queste pagine.
Di sicuro, non sono parole o concetti "da Alfisti", che se ne dica
Infatti ci sono i vecchi e i nuovi alfisti che, come dice pilota, sono tutti degni di rispetto e liberi di esprimere le proprie idee.
Di triste non vedo nulla.
 
Mi dispiace Maxetto ma non sono d'accordo.

Dileggiare Arese, la simbologia Alfa o certi "dogmi" da appassionati, non è questione di vecchio e nuovo.
Perché se certe cose non si capiscono (o si dileggiano addirittura), è semplicemente perché non si è Alfisti.

Non è che con il "politicamente corretto" possiamo far passare ogni concetto.
 
Alfa è morta ormai dal lontano 85 e ora é solo un brand. Comprare alfa ora è come comprare Skoda o seat, cioè delle VW rimarchiate. La becerita' dei dirigenti torinesi è stata così belevata da disintegrare una società che avrebbe potuto far sbarcare il lunario a molte famiglie. Mentre loro lasciavano a casa 19000 dipendenti ad Arese, BMW e le altre stabilivano ogni anno record di vendite. Ma quello che è più scandaloso, è la complicità della politica che non ha fatto nullavper fermare ciò sebbene ci fossero degli arco di ben precisi per la cessione dell alfa alla Fiat.
 
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