<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 425 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 98 62,8%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,4%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,5%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    156
è ovviamente una semplificazione ma due dati sono abbastanza centrati, il miliardo di investimento come indicato dallo stesso Marchionne per la sola Giulia e il numero di vetture prodotte nel 2016 che poco si discosteranno da 10000. Il ragionamento economico è corretto sia che tu prenda i soldi dalle tue tasche (tue ovvio x modo di dire... ;)) o dalle banche, nel caso di FCA non mi sembra che di liquidità in cassa ce ne sia tanta, ma comunque non cambia il ragionamento sugli interessi da pagare, e ti risparmio gli ammortamenti di un miliardo investito che non sono quello deducibile dalle tasche ma la restituzione del capitale, diciamo dieci anni?? sono cento milioni anno ....è un ragionamento grossolano e non del tutto preciso ma da l'idea dei costi finanziari che gravano su ogni singola autovettura prodotta. Chiaro che se produci 10000 vetture o 500000 vetture questo cambia assai (il costo di progettazione non cambia, mentre cambiano le dimensioni degli investimenti in macchinari. Se hai investito per produrre 100000 e produci 10000 comincia il dramma
Mi devi perdonare, ma è un conto della serva che tecnicamente non regge, innanzitutto perché l'investimento a quanto si legge in giro e' stato molto superiore al miliardo, poi perché gli oneri sull'investimento andrebbero ripartiti per il numero di anni in cui la vettura sarà in commercio, poi perché calcolare solo l'eventuale peso finanziario dice poco o nulla sull'eventuale utile di prodotto, poi perché la liquidità del gruppo ammontava al 31/12/2015 a oltre 10 miliardi, come da pubblico bilancio, e via discorrendo.

Personalmente non mi avventurerei su valutazioni che si configurano come mere illazioni e non sono supportate da alcun riscontro oggettivo.
Poi per carità, liberi di pensare quel che si vuole.
 
Giusto.
Non credo proprio che il management FCA non abbia valutato a fondo la questione basandosi su business plan assai approfonditi.
A volte mi sembra che aleggi una specie di "pregiudizio" sull' operato di FCA sia tecnico che economico e che rispecchia il solito nostro masochistico modo di giudicare e giudicarci. Poi sparare alzo zero su FCA sembra una specie di sport nazionale.
Penso a mio modesto parere non siamo piu' ai tempi dell' Avvocato e del teorema "vacche grasse =utili nostri, vacche magre =debiti pubblici;):D": mi sembra chiara la volonta' di fare del gruppo un player a livello mondiale.
Il progetto Giulia stesso o Stelvio ne sono la dimostrazione.
 
Mi devi perdonare, ma è un conto della serva che tecnicamente non regge, innanzitutto perché l'investimento a quanto si legge in giro e' stato molto superiore al miliardo, poi perché gli oneri sull'investimento andrebbero ripartiti per il numero di anni in cui la vettura sarà in commercio, poi perché calcolare solo l'eventuale peso finanziario dice poco o nulla sull'eventuale utile di prodotto, poi perché la liquidità del gruppo ammontava al 31/12/2015 a oltre 10 miliardi, come da pubblico bilancio, e via discorrendo.

Personalmente non mi avventurerei su valutazioni che si configurano come mere illazioni e non sono supportate da alcun riscontro oggettivo.
Poi per carità, liberi di pensare quel che si vuole.
secondo Marchionne per la Giulia l'investimento è stato di un miliardo circa, i cinque miliardi cui probabilmente fai riferimento comprende tutto il rilancio dell'Alfa Romeo con il suo business plan (quali che essi siano). Se avesse speso cinque miliardi per la sola Giulia sarebbe già in caccia :) ....per quanto riguarda da dove prendi i soldi non cambia nulla nel considerare gli oneri finanziari perché hai l'alternativa che quei soldi li puoi investire altrove dove remunerano (e infatti si tiene conto di una remunerazione media dei propri investimenti) o prenderli in banca dove paghi gli interessi, ma gli oneri sul capitale investito sono analoghi. Quindi ribadisco se produci ben al di sotto del pianificato aumenti ancora di più i debiti, soprattutto i primi anni, perché non sei in grado di restituire né gli interessi né la quota capitale, cosa gravissima proprio all'inizio...vuol dire banalmente che l'anno prossimo non si può pensare di produrre non meno di trenta/quarantamila Giulia. La Stelvio non rientra in questo discorso perché userà altri soldi al di fuori di questo miliardo che in teoria dovrebbe essere il cash della Giulia
 
Giusto.
Non credo proprio che il management FCA non abbia valutato a fondo la questione basandosi su business plan assai approfonditi.
A volte mi sembra che aleggi una specie di "pregiudizio" sull' operato di FCA sia tecnico che economico e che rispecchia il solito nostro masochistico modo di giudicare e giudicarci. Poi sparare alzo zero su FCA sembra una specie di sport nazionale.
Penso a mio modesto parere non siamo piu' ai tempi dell' Avvocato e del teorema "vacche grasse =utili nostri, vacche magre =debiti pubblici;):D": mi sembra chiara la volonta' di fare del gruppo un player a livello
mondiale.
Il progetto Giulia stesso o Stelvio ne sono la dimostrazione.

Certo non e' piu' quel tempo.
Quello delle azioni che si pesano e non, si contano, per dirne una curiosa.
Ma e' anche altrettanto vero che di grandi prove di FIAT prima, FCA poi,
se ne sono viste pochine da allora, e da questo,
la sua credibilita' per tanti, ancorche' non prevenuti, sia chiaro, non sia proprio da dogma divino.

Ci vuole, insomma, qualcosa di piu' per ammorbidire ( IMO ) i legittimi dubbi di chi sta seguendo la vicenda da semplice spettatore, che pero' son quelli che, ( una volta ripresi), faranno i volumi degli obiettivi di M..
 
Ultima modifica:
Molto interessante la review che ne dà l'americana caranddriver della Giulia da 280cv:

http://www.caranddriver.com/alfa-romeo/giulia

Leggendo sono rimasti colpiti dall'auto. Lo sterzo è piaciuto molto e dicono che solo la Cadillac ATS le si avvicina, la triade dietro anche a questa americana. Motore grintoso anche nel suono e qui si scongiurano le paure del turbo+multiair e iniezione diretta. Anche le finiture piacciono e notano la differenza con gli interni sportivi ma basici della 4C.

Cosa non è piaciuto? Sedili anteriori dicono un po' piccoli, poco spazio per le gambe nei posti dietro e l'accessibilità al baule (bocca piccola).

Tra le cose che avrebbero gradito è il cambio manuale che non è invece disponibile. Vedono la Giulia come una vettura sportiva e in USA l'auto sportiva piace manuale.

Dubbi? I dubbi vengono dalla nomea di scarsa affidabilità dovuta al passato... sottintendono paure che il consumatore americano avrà sicuramente.
 
Certo non e' piu' quel tempo.
Quello delle azioni che si pesano e non, si contano, per dirne una curiosa.
Ma e' anche altrettanto vero che di grandi prove di FIAT prima, FCA poi,
se ne sono viste pochine da allora, e da questo,
la sua credibilita' per tanti, ancorche' non prevenuti, sia chiaro, non sia proprio da dogma divino.

Ci vuole, insomma, qualcosa di piu' per ammorbidire ( IMO ) i legittimi dubbi di chi sta seguendo la vicenda da semplice spettatore, che pero' son quelli che, ( una volta ripresi), faranno i volumi degli obiettivi di M..

La sfida per FCA infatti e' ricostruire Alfa a 360 gradi e secondo me sull'aspetto strettamente "automotive" e tecnico in ultima analisi gia' sta sulla buona strada.
E' il liberarsi del pregiudizio "alla fine e' una Fiat" con tutti gli annessi e connessi, la vera sfida: quella della credibilita' che tu citi.
Perche' non sono piu' i tempi del "compra italiano per non mandare a piedi l' industria italiana" che ha lo stesso sapore di "votate...omissis...turandovi il naso":D;)...
Qui si parra'...per M. "sua" nobilitate (con la speranza che il sommo poeta non si rivolti nella tomba).
 
A proposito di volumi di vendita...ieri ho contato la quinta Giulia vista per strada in 6 mesi e non in un concessionario, e io mi sposto tanto (zona nord est) per lavoro.
Certo se dai volumi passiamo alla densita' siamo ancora a livello di quella dei gas....
mah...:( confortatemi..
 
Si vede che sto guardando video? :D

Qui una lunga prova senza commento sulla 180cv diesel. Curiosità al minuto 11:46 ho notato che coi retronebbia frenando si spegne la fila di led sul portellone, chissà per quale logica. Se uno vuole vedersi la Giulia in ogni dettaglio:

 
A proposito di volumi di vendita...ieri ho contato la quinta Giulia vista per strada in 6 mesi e non in un concessionario, e io mi sposto tanto (zona nord est) per lavoro.
Certo se dai volumi passiamo alla densita' siamo ancora a livello di quella dei gas....
mah...:( confortatemi..

Forse Milano è un caso a parte, ma non passa giorno che io non veda una Giulia qui in città.
 
secondo Marchionne per la Giulia l'investimento è stato di un miliardo circa, i cinque miliardi cui probabilmente fai riferimento comprende tutto il rilancio dell'Alfa Romeo con il suo business plan (quali che essi siano). Se avesse speso cinque miliardi per la sola Giulia sarebbe già in caccia :) ....per quanto riguarda da dove prendi i soldi non cambia nulla nel considerare gli oneri finanziari perché hai l'alternativa che quei soldi li puoi investire altrove dove remunerano (e infatti si tiene conto di una remunerazione media dei propri investimenti) o prenderli in banca dove paghi gli interessi, ma gli oneri sul capitale investito sono analoghi. Quindi ribadisco se produci ben al di sotto del pianificato aumenti ancora di più i debiti, soprattutto i primi anni, perché non sei in grado di restituire né gli interessi né la quota capitale, cosa gravissima proprio all'inizio...vuol dire banalmente che l'anno prossimo non si può pensare di produrre non meno di trenta/quarantamila Giulia. La Stelvio non rientra in questo discorso perché userà altri soldi al di fuori di questo miliardo che in teoria dovrebbe essere il cash della Giulia

Prendo atto ma ribadisco anch'io quanto detto prima. Per quanto riguarda l'investimento comessivo per il progetto Giulia ho letto da qualche parte che la spesa effettiva è stata di gran lunga superiore al preventivato, ma non ricordo dove quindi mi fermo qui.
 
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