<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 146 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 98 62,8%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,4%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,5%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    156
PierUgoMaria1 ha scritto:
Addirittura baro! Io verificherei cosa ti sto dicendo, prima di accusare.

I segmenti ricomprendono i suv in tutti i paesi, ci sono quindi nelle 160k immatricolazioni italiane come nelle 228k inglesi. Così come le Passat ( che col 2 litri diesel costa 39k euro, anche se non ti piace) e qualche Insigna. Ti ho portato numeri del tutto paragonabili.

Dopodiché non vedo come questo possa essere elemento inquinante il nostro discorso: hai esordito dicendo che l'Italia non puo' assorbire segmento d da 40k euro. Tu hai mai visto un suv di segmento D costare meno della berlina da cui deriva? Un q5 costare meno di una a4? Io no: casomai il suv costa di più.

Ecco, allora in Italia - mercato che tu dici "morto" e incapace di assorbire segmento D da 40k euri - in questo paese poverissimo dove l'80% delle persone vive in case di proprietà di famiglia, ed un poveraccio su 3 ha la casa intestata a proprio nome, in realtà si "assorbono" allegramente 160.000 pezzi / anno di segmento d, con prezzo medio 40k euri, e volentieri anche oltre.

Quindi non é che il mercato non esista, è Alfa a non essere mai esistita. Per ora ovviamente. Oggi Alfa é un marchio nuovo. Pero' punta altrove.

Baro, e non offenderti, non perchè dichiari dati falsi, ma perchè mischi volutamente le carte.

Non puoi mischiare le pere con le mele, chi compra un Q3, un Tiguan, un Evoque o un Kuga dubito possa orientarsi su una Giulia, sia pure SW.
Come chi compra una Passat, che col 2litri diesel costerà pure 39000 e che giudico un'ottima vettura (anche se non fa sangue :lol: ), ha altre necessità e al più, come alternativa, si orienterebbe su una Mondeo o simili.

Ho dichiarato che l'Italia non può assorbire più di un tot di seg D da 40k euro, e ne resto fermamente convinto, perchè il segmento è stato completamente cannibalizzato dai suv/crossover.
Il tutto partendo già a monte da numeri molto più bassi.

Altro particolare, la Xe venderà pure come 1/3 della BMW serie 3, epperò questa ha subito un tracollo di vendite in Germania (oltre un -40% quest'anno) dovuto alla serie 2.

Adesso, per onestà intellettuale, si dovrebbe fare un confronto su vetture paragonabili alla Giulia, dove è lecito che un loro acquirente possa decidere di passare in Alfa senza cambiare completamente tipologia di vettura.

Prendiamo la Mercedes classe C: in Italia possiamo ipotizzare che nel 2015 se ne venderanno sui 10000 pezzi (e sto largo), in Germania a fine anno saremo sulle 70000 (e mi tengo stretto).
Audi A4: Italia sui 9000, in Germania saremo a quasi 60000.
Bmw serie 3: in Italia penso che non arriveremo a 8000 pezzi, in Germania 45000 (e considera che da noi ha si ridimensionato un po' le vendite ma non ha avuto il tracollo che ha avuto dai crucchi).

Quindi, ragionando un po' sui numeri, potrei dire che se anche la Giulia riuscisse ha strappare TUTTI i clienti italiani della triade che cercano una vettura con quella carrozzeria/caratteristiche venderebbe comunque nemmeno la metà di quello che la classe C vende in patria.

E questo è IL problema.
 
FatBastard78 ha scritto:
Quindi, ragionando un po' sui numeri, potrei dire che se anche la Giulia riuscisse ha strappare TUTTI i clienti italiani della triade che cercano una vettura con quella carrozzeria/caratteristiche venderebbe comunque nemmeno la metà di quello che la classe C vende in patria.

E questo è IL problema.
Concordo al 200%
Quindi si vanno a cercare i clienti all'estero, in USA dove non hanno le fette di prosciutto sugli occhi, e fanno benissimo.
In Italia invece chi ha atteso tanti anni adesso può essere felice di comprarsi una berlina veramente al top, soprattutto come contenuti.
 
Mi chiedo per quale motivo sollevare dubbi o criticità sulla Giulia dovrebbe voler dire fare il tifo o parteggiare per le auto tedesche. Mi pare che in nessuno, o quasi, post critici sulla Giulia si nomini o si elogi l'auto tedesca, se non in risposta all'accusa di cui sopra.
 
FatBastard78 ha scritto:
Baro, e non offenderti, non perchè dichiari dati falsi, ma perchè mischi volutamente le carte.

Non puoi mischiare le pere con le mele, chi compra un Q3, un Tiguan, un Evoque o un Kuga dubito possa orientarsi su una Giulia, sia pure SW.
Come chi compra una Passat, che col 2litri diesel costerà pure 39000 e che giudico un'ottima vettura (anche se non fa sangue :lol: ), ha altre necessità e al più, come alternativa, si orienterebbe su una Mondeo o simili.

Ho dichiarato che l'Italia non può assorbire più di un tot di seg D da 40k euro, e ne resto fermamente convinto, perchè il segmento è stato completamente cannibalizzato dai suv/crossover.
Il tutto partendo già a monte da numeri molto più bassi.

Altro particolare, la Xe venderà pure come 1/3 della BMW serie 3, epperò questa ha subito un tracollo di vendite in Germania (oltre un -40% quest'anno) dovuto alla serie 2.

Adesso, per onestà intellettuale, si dovrebbe fare un confronto su vetture paragonabili alla Giulia, dove è lecito che un loro acquirente possa decidere di passare in Alfa senza cambiare completamente tipologia di vettura.

E meno male che io mischio le pere con le mele, fat. Temo di doverti informare che Tiguan, a3, Kuga ed Evoque non sono auto di segmento D ( pere ) , ma di segmento C ( mele ), e quindi non c'entrano nulla con le 160k vetture vendute che ho riportato. Per tua info parliamo casomai di x3, q5, Cajun, Glk, Discovery Sport. Ben altri prezzi, e puoi star certo che qui il cliente puo' prendere in considerazione una Giulia station ( se gliela fai ), o eventualmente anche una Giulia suv.

Quanto al presunto - 40% della serie 3, ti devo comunicare che al primo semestre siamo a - 26%. Che puo' essere fisiologico per una vettura che sta oltre la metà del proprio ciclo, e da cui peraltro é stata scorporata la serie 4. Ridicola poi la connessione con il "successone" della 2 at, che vende meno della ormai vecchia classe B, e persino meno della ormai vecchia sr1 liscia. Cioé un mezzo flop. Ma anche vendesse bene, sarebbe come dire che la classe B ruba vendite alla classe C. Poi io mischio pere e mele...

Per quanto riguarda la Passat, mi pare che circa la "capacità di assorbimento auto costose" faccia più fede il volgare prezzo che le sottigliezze sulla destinazione d'uso data dalla ta o mezzo sacchetto della spesa in più da poter mettere nel baule ( rimane una berlina o station di segmento D da 40k euro ).

Quindi, ragionando un po' sui numeri, potrei dire che se anche la Giulia riuscisse ha strappare TUTTI i clienti italiani della triade che cercano una vettura con quella carrozzeria/caratteristiche venderebbe comunque nemmeno la metà di quello che la classe C vende in patria.

E questo è IL problema.

Vedo che ti piace il tuo cavallo di battaglia. Mi sembra che per altri non sia affatto un problema. E anzi, non devono nemmeno considerare il mercato europeo e tedesco impenetrabile come lo considerate tu e Marchionne. Se persino i tedeschi comprano un sacco di 500 ( dopo 8 anni é ancora nella top 50 tedesca ). Forse dipende più da cosa provi a rifilargli, che dall' "inespugnabilità" del loro mercato.

Dopodiché Marchionne ha il mercato Usa e prova a misurarsi prevalentemente con quello, dove non ha una reputazione. Non é mica vietato. Ma secondo me fa male.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
159ti ha scritto:
In Italia il segmento D è rappresentato dalle sole berline e relative versioni SW. I SUV sono un'altra cosa.

Sbagliato. Ritenta con un'altra sparata a caso, che vai fortissimo.

http://www.unrae.it/files/agosto2015_Top10segmento_55e5c59f6cfa4.pdf

così ci si chiarisce come sono le suddivisioni dei segmenti....
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Ma perché parti sempre dall alto e mai dalla base?

Pensa se la BMW non avesse avuto il mercato tedesco 30 anni fa o meglio 40 anni fa quando la stessa alfa aveva il suo di mercato in Italia, cosa sarebbe successo alla BMW?

L Italia abbandonava l alfa (il motivo in questo caso non é chiesto) la Germania supportava la BMW, i risultati si vedono oggi come fa bene se il mercato nazionale ti supporta. Gli stessi francesi resistono a tenere un mercato non solo nel segmento D ma anche su F anche se non é come quello tedesco. ]La Fiat non potevo mai agganciare quel segmento: CROMA,THEMA, 164 potevano farcela.
Ma tutti abbiamo visto che il numero maggiore l ha fatto la Croma perché costava di meno ? Problema di soldi? o per l Italia non c era posto per le tre segmento D dallo stesso offerente, o troppi Fan di un marchio deluso?Fatto é che il mercato é caduto e non si poteva supportare quello estero che di se vendeva poco

Angelo, lo dici tu stesso: 30 o 40 anni fa avevano il loro ricco mercato domestico sia Bmw che Alfa.
No no ,40 anni fa, l alfa prendeva la strada dell'anguilla, l'italiano non so a cosa pensava di fare con i troppi soldi che aveva",per poi dieci anni dopo soccombere a un mercato dove gli rimanevano solo i piu cari amanti del marchio che sta durando nel bene e ne male ancora oggi.Il rimanente degli altri italiani, é stata solo capace, di prendersela con chi buh, nessuno sa dare una vera risposta precisa, i motivi sono piu di uno dai politici alla dirigenza,dalla dirigenza alle tasche degli italiani,dagli italiani che hanno creduto di comprare meglio scegliendo estero, dall'estero alle crise italiane che ancora ad oggi non vogliamo capire.

Codice:
Poi in Italia qualcosa é cambiato,  ma solo per Alfa.  Ed é sciocco non chiedersi il motivo: 25 anni fa é uscita la 155. Il mercato non "si ha", come un regalo,  lo si guadagna o lo si perde,  a seconda di cosa si vende.
"25 anni fa scese in campo di nuovo un altro tipo di italiano,che ha creduto di mettere un auto tra il buono e cattivo prezzo portandosi dietro la buona tecnica motoristica ,ereditata ma alla fine non ha saputo darle l'anima necessaria di una filosofia per cui il marchio era nato.Ma l'italiano ha creduto ancora, fosse meglio tradire,stavolta credo forse ci stava. Solo che questa ragione che magari avesse non l ha aiutato come credeva,il risultato si vede ancora oggi, la crisi continua.... mentre l'estero vive nel bene.......
Ah, la veritá sta li: Che il nome la cui oggi si vuole buttare fango , non era presente.

Codice:
E i clienti non" supportano un'azienda",  casomai ne comprano i prodotti. Oppure no,  se fanno schifo.
Un cliente che esigge un prodotto valido,da una azienda che ha iniziato a fare qualcosa di nuovo deve avere pazienza e dare fiducia, sopratutto se a questa azienda gli viene chiesto il posto di lavoro. La 155 non faceva schifo ma, era una Fiat migliorata quindi venduta a un prezzoo minore delle migliori.
Ah , ancora una volta mi accorgo che il nome che si vuole infangare anche 25 anni fa non era presente.

Codice:
E le Thema / Croma erano segmento E,  non D.  Ed il mercato non "cadde": fu Fiat a perderlo,  perché gli italiani continuarono a comprare auto. Solo non più Lancia,  Alfa.
La thema no D no E dove la mettiamo pensaci tu. La Croma una F, forse non lo ricordi proprio questo modello, eh si hai ragione, ti posso capire: lo era davvero per la sua capienza portabagagli e la tecnica superiore ad qualsiasi tedesca solo per la sua Ie sistema di alimentazione ad iniezione diretta.... eh gia, 20 prima di BMW.Mah ,che Fiat di cavolo che sa fare solo carrette schifose.

Codice:
Guarda che io non dico che Alfa faccia male.  Sto dicendo che con la sua scelta sta indicando delle priorità di mercato precise. La stessa cosa direi se Bmw,  costruendo una serie 3 nuova da zero,  presentasse una m3 berlina un anno prima della touring diesel.

È un fatto. [/quote]
No tu non lo stai dicendo solo,tu non dici mai qualcosa.
Tu insinui sempre, sono gli altri che debbono capire e dirlo,cosi resti sempre pulito per poterti tirare fuori da qualsiasi discorso.

L alfa, non sta indicando che vuole mettere in mercato solo la berlina senza una SW, (chi l ha messo fuori non lo so).

Ma a te , sembra giusto criticare ,un marchio che ad oggi ha presendato una berlina di un certo tipo, quasi come se fosse una concept car, "perché ancora non si puo nemmeno prenotare", pretendento che ci sia di gia una SW?
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
E meno male che io mischio le pere con le mele, fat. Temo di doverti informare che Tiguan, a3, Kuga ed Evoque non sono auto di segmento D ( pere ) , ma di segmento C ( mele ), e quindi non c'entrano nulla con le 160k vetture vendute che ho riportato. Per tua info parliamo casomai di x3, q5, Cajun, Glk, Discovery Sport. Ben altri prezzi, e puoi star certo che qui il cliente puo' prendere in considerazione una Giulia station ( se gliela fai ), o eventualmente anche una Giulia suv.

Ah, non lo so, spiegalo però a quelli dell'Unrae, loro li considerano D (nel C ci mettono Qashqai, Renegade, 500x,...) e io li ho preso i dati.
Ma, a prescindere, chi cerca un suv dubito possa avere un dubbio con una berlina sportiva, sia pure SW.

PierUgoMaria1 ha scritto:
Quanto al presunto - 40% della serie 3, ti devo comunicare che al primo semestre siamo a - 26%. Che puo' essere fisiologico per una vettura che sta oltre la metà del proprio ciclo, e da cui peraltro é stata scorporata la serie 4. Ridicola poi la connessione con il "successone" della 2 at, che vende meno della ormai vecchia classe B, e persino meno della ormai vecchia sr1 liscia. Cioé un mezzo flop. Ma anche vendesse bene, sarebbe come dire che la classe B ruba vendite alla classe C. Poi io mischio pere e mele...

Un calo importante della serie 3 c'è stato e, nonostante ciò, la Jag vende 1/3 della Bmw.

PierUgoMaria1 ha scritto:
Per quanto riguarda la Passat, mi pare che circa la "capacità di assorbimento auto costose" faccia più fede il volgare prezzo che le sottigliezze sulla destinazione d'uso data dalla ta o mezzo sacchetto della spesa in più da poter mettere nel baule ( rimane una berlina o station di segmento D da 40k euro ).

Girala come ti pare ma chi prende una Passat difficilmente lo hai visto il giorno prima in Bmw per un preventivo...
Ripeto, devi paragonare vetture con caratteristiche simili, non un generico segD che il 99% degli automobilisti non sa manco cosa sia, ergo i paragoni van fatti con le varie classe C, A4,...

PierUgoMaria1 ha scritto:
Vedo che ti piace il tuo cavallo di battaglia. Mi sembra che per altri non sia affatto un problema. E anzi, non devono nemmeno considerare il mercato europeo e tedesco impenetrabile come lo considerate tu e Marchionne. Se persino i tedeschi comprano un sacco di 500 ( dopo 8 anni é ancora nella top 50 tedesca ). Forse dipende più da cosa provi a rifilargli, che dall' "inespugnabilità" del loro mercato.

Dopodiché Marchionne ha il mercato Usa e prova a misurarsi prevalentemente con quello, dove non ha una reputazione. Non é mica vietato. Ma secondo me fa male.

Non è un cavallo di battaglia, è una becera costatazione.
Le case crucche hanno ha disposizione un mercato casalingo dove, se fanno una buona vettura, ne piazzano 70/80mila senza problemi, l'Alfa uno che se gli va proprio di culo e la vettura riscuote proprio parecchio successo può arrivare piazzarne 10/12mila.
Io non ho MAI detto che il mercato tedesco sia impenetrabile, ho bensì detto che sarebbe l'unico costruttore a dover giocare sempre in trasferta, costretto a dover esportare il 90%, o giù di li, della produzione, e che occorrerebbero anni se non decenni di investimenti, cosa che non possono e vogliono fare.
Han giudicato che in Usa la cosa è fattibile, bon ,vedremo se avranno avuto ragione o torto.

(Tra una 500 e una Up manco un dipendente VW uscito marcio dall'oktoberfest avrebbe dei dubbi)
 
FatBastard78 ha scritto:
Le case crucche hanno ha disposizione un mercato casalingo dove, se fanno una buona vettura, ne piazzano 70/80mila senza problemi, l'Alfa uno che se gli va proprio di culo e la vettura riscuote proprio parecchio successo può arrivare piazzarne 10/12mila.
Io non ho MAI detto che il mercato tedesco sia impenetrabile, ho bensì detto che sarebbe l'unico costruttore a dover giocare sempre in trasferta, costretto a dover esportare il 90%, o giù di li, della produzione, e che occorrerebbero anni se non decenni di investimenti, cosa che non possono e vogliono fare.
Han giudicato che in Usa la cosa è fattibile, bon ,vedremo se avranno avuto ragione o torto.
temo che il tuo scenario sia realistico e fotografi davvero la realtà , purtroppo l'alfa è stata lasciata andare troppo in basso ed ora risalire la corrente è davvero durissimo , però 10-12000 auto vendute in italia ad un prezzo alto sarebbero già un bel guadagno per fiat, chiaro che devono fare la sw
Il dipendere sostanzialmente dal mercato estero non è una maledizione, basta avere i prodotti giusti , vedi ferrari , maserati e credo pure porsche , basilare avere anche il traino giusto soprattutto se sei conciato come alfa che è costretta a rifarsi un'immagine, potrebbe essere di grande aiuto l'appartenere al fantomatico polo del lusso italiano con dentro le due modenesi e l'alfa
 
FatBastard78 ha scritto:
Quindi, ragionando un po' sui numeri, potrei dire che se anche la Giulia riuscisse ha strappare TUTTI i clienti italiani della triade che cercano una vettura con quella carrozzeria/caratteristiche venderebbe comunque nemmeno la metà di quello che la classe C vende in patria.
credo però che ragionare in termini così ristretti per segmenti/tipologia sia un po' limitativo.
conosco parecchie persone che la sw l'hanno acquistata per ragioni tutt'altro che razionali, per le quali berlina o sw sono solo due opzioni estetiche; gente che davanti a una sedan che li acchiappi non avrebbero problemi a rinunciare al bagagliaio della station, dato che non ne hanno un reale bisogno. così come chi ha realmente bisogno/desiderio di spazio si trova sempre più spesso a preferire il suv.
io stesso, che posseggo una media sw, dovessi cambiare auto adesso potrei valutare tutte e tre le tipologie, non avendo in realtà nessuna preclusione per l'una o l'altra opzione su basi concrete e razionali.

dal punto di vista di fca-alfa, invece, bisogna tener presente che c'è da decidere dove e come investire i soldi, che sono tanti ma non tantissimi. ipotizziamo che per presidiare questa fascia di mercato servano idealmente tre modelli (sedan, station e suv) ma che ci siano i soldi solo per due: su quali caselle si devono puntare questi tanti-ma-non-tantissimi soldi? mi pare ovvio che dovendo rinunciare a un modello la scelta ricada su quello meno globale e che ha meno potenzialità in prospettiva futura, ovvero la station.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Figurati. La mia vicenda é meno pittoresca: so come lavora. E mi disturba, tutto qui.

(Scusa il ritardo). E hai ragione. D'altra parte quel che ha fatto sul piano del prodotto automobilistico è niente rispetto a quello che ha fatto nel campo delle relazioni industriali (in un contesto, peraltro, in cui la controparte più dura sembrava rispondere con un riflesso pavloviano, senza dare la minima idea di aver compreso la posta in gioco. Tanto che nel dibattito sul Giobbsact si sono concentrati, porelli, sul licenziamento discriminatorio, considerando un successo che sia stato mantenuto il diritto alla reintegrazione).

Quanto all'onestà di fondo, però, a quanto pare così fan tutti

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-09-20/vw-ammette-inganno-e-sospende-vendita-diesel-usa-225923.shtml?uuid=AC5oWP1

http://www.quattroruote.it/news/industria/2015/09/20/volkswagen_scandalo_emissioni_negli_usa_la_casa_apre_un_inchiesta.html

Anche se sicuramente la versione ufficiale dirà che si è trattato di un'azione individuale, di una mela marcia, del responsabile del progetto che ha installato il SW pirata nottetempo per raggiungere il risultato e conseguire i bonus aziendali...

Poi, io credo che dietro al cartellino giallo ci siano interessi che vanno oltre la questione strettamente automobilistica (ma andremmo troppo OT).

P.S.

Attento, che nei commenti successivi di ho visto spendere un paio di apprezzamenti (oltre alla scelta di lasciar predere il touch screen il design degli interni): se continui così mi sa che Serghio ti folgora sulla via del museo di Arese (purtroppo non c'è altro)...
 
FatBastard78 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Non è un cavallo di battaglia, è una becera costatazione.
Le case crucche hanno ha disposizione un mercato casalingo dove, se fanno una buona vettura, ne piazzano 70/80mila senza problemi, l'Alfa uno che se gli va proprio di culo e la vettura riscuote proprio parecchio successo può arrivare piazzarne 10/12mila.
Io non ho MAI detto che il mercato tedesco sia impenetrabile, ho bensì detto che sarebbe l'unico costruttore a dover giocare sempre in trasferta, costretto a dover esportare il 90%, o giù di li, della produzione, e che occorrerebbero anni se non decenni di investimenti, cosa che non possono e vogliono fare.
Han giudicato che in Usa la cosa è fattibile, bon ,vedremo se avranno avuto ragione o torto.

(Tra una 500 e una Up manco un dipendente VW uscito marcio dall'oktoberfest avrebbe dei dubbi)
:thumbup: :thumbup: :thumbup:
 
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