Maxetto883 ha scritto:Io so una cosa: di non sapere. :lol: (Socrate).Gt_junior ha scritto:Maxetto883 ha scritto:Io vorrei capire meglio cosa sarebbe questo italian style.Gt_junior ha scritto:Stiamo parlando di una versione che non fa testo, destinata perlopiu all'estero e a fare numeri marginali rispetto all'intera produzione.
Finché non usciranno dati e prove sulle versioni destinate al vero mercato, parliamo di aria fritta.
Oggi possiamo solo esprimerci sull'orientamento stilistico e poco altro.
Ringrazio fpaol68 per l'accenno alla mia Giulia (realizzata in 3d da mpcardesign) e devo dire che il concetto stilistico é opposto a quello proposto da fca.
Italian style vs global style....ma paradossalmente il secondo riscuote più consenso.
Povera Alfa ridotta oggi a scimmiottare livree altrui pur di non apparire per quel che è : un marchio italiano dal pensiero italiano. Italia? Toc toc ?
Cosa vuol dire global senza le identità?
ah beh siam messi bene!!!
Su dai lo dico scherzosamente. Non so se la tua è una domanda vera o una provocazione.
In ogni caso è come spiegare perché la pizza è buona o perché la dieta mediterranea e' diversa dal McDonald's.
Non si spiega in qualche riga di un forum, dovrebbe essere dentro di noi e analizzato attraverso i tanti libri che trattano l'argomento.
C'è chi pensa che l'architettura italiana sia solo il liberty o neoclassico e si è perso i 1000 anni prima e i 200 anni dopo.
Comunque la Giulia presentata il 24.06.2015 non è italian style.
Però posso dirti cosa gradisco di più e cosa di meno.
Ecco, guardando le auto sotto posso dirti che personalmente preferisco la linea morbida della seconda rispetto alla spigolosità teutonica della prima.
Dunque, sui gusti personali non entro nel merito e posso solo rispettarli. ;-)
(comunque rispondo qui e poi, se necessaio, continuo nel topic riservato al design, perchè siamo vistosamente in OT)
Comunque permettimi di chiarire alcune cose.
1) Quello che tu chiami "spigolosità teutoniche" è un'affermazione non corretta.
Le spigolosità sono tratti di design esattamente come le rotondità e non appartengono ne alla cultura teutonica ne italiana.
Ho ho avuto modo di spiegare la questione nel topic dedicato all'argomento, ma noto che quello che dico non viene neppure degnato di argomentazione da parte tua e mi cio' spiace e mi demotiva nel dartene altre.
Prendiamo l'esempio della 33 stradale, da tutti acclamata, a ragione, come la piu' bella Alfa (o tra le piu' belle). Il suo design è dominato da sinuosità.
In quegli anni la maggior parte delle vetture della sua categoria erano caratterizzate da sinuosità, anche le vetture tedesche come le Porsche 906/907 erano sinuose e non avevavno spigolosità teutoniche.
Per convincerti prendo un altro esempio, la Volksvagen maggiolino/maggiolone : non mi pare che si possa dire che sia una vettura dalle spigolosità teutoniche, giusto?
La prima vera auto popolare di successo, dopo l'era maggiolino da cui i tedeschi non erano capaci di staccarsi, l'ha disegnata un italiano : un certo Giorgetto Giugiaro e la vettura si chiamava Golf.
Questa auto disegnata da un italiano e da una azienda che si chiamava e si chiama Italdesign era caratterizzata da linee secche, squadrate, in totale antitesi con il maggiolino di scuola teutonica.
Lo stesso Giugiaro, quasi dieci anni prima, aveva disegnato la Giulia GT, che pur apparententemente sinuosa era di fatto caratterizzata da sezioni curve e controcurve, a mo di cuspidi (da cui molte citazioni prese dalla mia Giulia).
Potrei portarti altri due esempi :
- la BMW che deve il suo attuale design ad italiano, un certo Michelotti (serie 1500/2.0 CSI etc etc)
- La Porsche 911 che era sinuosa e tonda e NON fu disegnata da un italiano
- La sua antagonista Ferrari 308 (356gt/512BB/208/328/GTO/ che aveva linee sinuose, ma anche affilate)
Quindi è un errore lapalissiano identificare in modo manicheo il design italiano con le fattezze di rotondità e quello teutonico con fattezze squadrate, perchè non vi è testimonianza storica di questo dualismo.
Nel corso degli anni il design si è evoluto (a volte fermato, a volte involuto) alternando forme morbide a forme piu' secche, ma questo indipendentemente dall'origine della vettura.
Prendiamo ad esempio un po di vetture italiane, icone indiscusse dell'italian style :
Maserati (Khamsin/Kyalami/Quattroporte/Biturbo)
Lamborghini (Countach/Urraco/Islero/Espada)
Ferrari (412)
Lancia (Fulvia coupè/Flavia Coupè 3^ serie/Stratos/Gamma Coupè/Beta/Beta Coupè/Beta Montecarlo e 037/Delta)
Alfa Romeo (33 prot. Iguana/ 33 prot. Carabo/Alfetta/Alfetta Gt/Giulietta 116/Alfa 33 berlina/Alfa Sprint/Alfa 75/)
E ne ho citate solo alcune e sono tutte con linee molto squadrate.
Ma molto apprezzate, e forse piu' delle suindicate, sono state le vetture che sapevano coniugare sinuosità e linee tese :
Maserati (Ghibli 1^serie/Sebring/Merak/Bora)
Lamborghini (Miura)
De Tomaso (Deauville/Pantera/Mangusta)
Alfa Romeo (Giulia Gt/Duetto/Montreal/Alfasud/Sz)
Ferrari (356gt/512BB/208/308/328/GTO/Testarossa '85/F40)
Come vedi, non è questione di linee tese o tonde, ma di proporzioni.
L'Italian Style è sempre stato innovazione e avanguardia unita al buongusto, a quel senso delle proporzioni che nei millenni gli italiani hanno saputo identificare nel bello.
La 33 Stradale è si sinuosa ma ESTREMA nei concetti espressi, con proporzioni inusuali (vedi ad esempio la sezione delle portiere).
Maxetto, come vedi io cerco anche di rispondere alle tue domande che mi auguro siano tali e non provocazioni da spam.
La Giulia 2016 non è italian style,
Primo perché in questo stesso forum molti, forse anche tu, hanno detto che deve piacere a tutti soprattutto agli americani e cinesi;
Secondo perché dalle sue linee non c'è innovazione;