Premesso che non è di "qualche euro" che si parla, ma di svariate migliaia, di quali paletti stai parlando?G5 ha scritto:non è mai intelligente, in tempi di crisi (e non), pensare che un acquisto sia intelligente specie se siamo a cercare soluzioni che, ponendo paletti a caratteristiche quali la sicurezza ed il comportamento stradale, ci facciano risparmiare qualche euro.
Si continua a fare confusione tra "utile" e "indispensabile". Nessuno dice che avere ESP, TCS, ASR, hill holder, 40 airbag, sensori parcheggio-pioggia-luce-attraversamentolineabianca-colpodisonno non sia utile, ma quando è stato deciso che tutta questa roba è INDISPENSABILE ai fini della sicurezza?
La Logan che guido ha l'ABS Bosch di ultima generazione, un impianto frenante adeguato, e sospensioni oneste che fanno il loro lavoro in maniera egregia. Certo, non sono lo stato dell'arte dell'ingegneria meccanica attuale, ma bastano e avanzano per un uso normale secondo la natura del mezzo. In che modo questo ne faccia un'auto poco sicura o dal cattivo comportamento stradale, questo devo ancora trovare chi me lo spieghi.
A parte che non capisco quale sia la differenza, in termini di sicurezza, tra l'attraversamento del continente euroasiatico e la puntatina settimanale all'iper a due quartieri da casa, posso dirti che nei quasi 5 anni da quando l'ho acquistato, il barattolo rumeno si è fatto Toscana-Sicilia e ritorno una decina di volte, senza mai dare il minimo problema nè farmi sentire in pericolo. Stessa cosa è successa con la 106 che avevo prima, priva di ABS e airbag e con meccanica tutt'altro che fantascientifica.Il low cost lo vedo ottimo per chi ha esigenze minime di spostamento e per lo più per brevi tratti. L'idea di viaggiare lungamente su una low cost non mi piace, non mi sentirei mai sicuro.
Se poi non ti fidi di me, leggi qui: http://www.omniauto.it/magazine/5114/la-via-della-logan
L'auto su cui ho preso la patente nell'87 era una Uno 45 base, e mi hanno insegnato a guidarla senza contare su mille apparati di sicurezza attiva o passiva. Se oggi c'è gente che non riesce a sentirsi a proprio agio su un mezzo che non assomigli a un laboratorio viaggiante, questo non vuol dire che non si possa guidare tranquillamente e in sicurezza. Basta usare la testa e tenere presente i limiti propri e del mezzo.