speed64 ha scritto:
eafkuor ha scritto:
jaccos ha scritto:
Ogni arte ha i suoi punti deboli: il karate ha delle aperture molto ampie e soffre moltissimo le leve così come il kick boxing, il judo sulla distanza le prende, il kung fu è preparato su tutto ma non eccelle in niente, il jujitsu idem, il taekwondo è buono solo sulla distanza... si potrebbe andare avanti all'infinito, sta di fatto che la differenza più che l'arte marziale la fa il praticante col sudore della fronte...
IL Kung Fu?
Comunque sarei curioso di vedere un aikidoka difendersi dagli attacchi di un praticante di Muay Thai (ma anche thai boxe), da un praticante di Wing Chun (fatto bene) o da un pugile esperto... Potresti linkarmi qualche video che non sia aikido vs aikido?
Comunque sono d'accordissimo sul fatto che il praticante sia la cosa più importante,
Però l'Aikido, con la sua difesa del tipo "se il tizio mi fa questo io faccio quest'altro", non è il massimo da applicare per strada per difendersi.
Per non parlare poi del krav maga, che magari lo fai per 3 mesi, ti senti dio, poi incontri uno che ti minaccia con un coltello e invece di scappare reagisci e ti becchi una coltellata nello stomaco (ma questa è un'altra storia).
Quando facevo aikido io,una ragazza (cintura nera 1°dan ) venne aggredita da due tizi che volevano violentarla.Ebbene si ritrovarono all'ospedale tutti e due.Se tu vedevi la ragazza in questione,beh niente di palestrata o muscolosa....

E posso garantirti che nell'aikido ho trovato atleti che effettivamente se volessero potrebbero anche ucciderti ma al contrario sono la pace in persona. IL vero spirito delle arti marziali non e' quello del " arrivo io e spacco tutto "....
Paole sante.
Ai tempi dell'universita' un nostro amico era cintura nera di Karate, non so quale dan, francamente. Allenamenti intensivi e continui.
La persona piu' pacata e calma che abbia mai incontrato.
In cinque anni che l'ho conosciuto, l'ho visto perdere le staffe una sola volta, per una frazione di secondo, quando torno' da un esame in cui era stato inchiappettato in maniera veramente vigliacca con argomenti di puro pretesto. Si sedette pesantemente al tavolo picchiandoci un pugno. Un banco di truciolato spesso 2 cm rinforzato sotto con due longheroni di scatolato d'acciaio. Spaccanto in due...
Ci siam guardati, e siamo andati via alla chetichella...
Sulle ragazze da non sottovalutare, posso dirti che anni fa provai un incontro (con armi relativamente inoffensive, ovvio) con una ragazzina di 16 anni che pratica da anni combattimento col coltello. Il suo maestro e' suo parente, una persona che pratica da decenni e che porta ancora addosso le sue cicatrici, giusto per chiarire che quello che ha appreso non e' teoria, ne' uno scherzo.
Io me la cavo decentemente (nel senso che conosco le tecniche e posso mettere davvero paura a qualcuno che non ne sa una cippa... il che non e' granche') :lol:
Lei mi girava attorno piu' veloce di quanto potessi girare su me stesso (e vabbhe', considerando che io all'epoca avevo 35 anni x 100 kg e lei 16 x 50kg, potresti dire che non ci vuol molto, ma ti assicuro che la tecnica c'era tutta) ma la cosa che mi ha fatto capire il livello erano gli occhi. Quando ci siam messi ha "provare", ha cambiato sguardo. Ti assicuro che se qualcuno si fa l'idea sbagliata e prova ad aggredirla, fa una brutta, brutta fine...

Da quel che ne so, gira a tutt'oggi con un cutter in tasca. Non le serve altro.
