<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> aggiornamento motori eu6 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

aggiornamento motori eu6

The.Tramp ha scritto:
MilanFilippo ha scritto:
Penso abbia ragione Modus, l'auto per essere omologata viene provata nel suo "intero" come dici te. Quindi si deduce che riesce ad essere euro 5 solo grazie all'elettrico che mantiene spento il termico. Il quale termico in quei pochi secondi che si accende nel ciclo di prova inquina talmente tanto che da inquinamento zero fin a quel momento in quei momenti di accensione fa diventare euro 5 l'ibrida.
Ho capito bene?

Hai capito male e Modus sbaglia.

Il motore viene testato da solo, ed è un Euro 5.

Ma è un motore che è stato omologato nel 2009, sulla Prius 3, c'erano già le normative Euro6 nel 2009?

quoto
 
The.Tramp ha scritto:
MilanFilippo ha scritto:
Penso abbia ragione Modus, l'auto per essere omologata viene provata nel suo "intero" come dici te. Quindi si deduce che riesce ad essere euro 5 solo grazie all'elettrico che mantiene spento il termico. Il quale termico in quei pochi secondi che si accende nel ciclo di prova inquina talmente tanto che da inquinamento zero fin a quel momento in quei momenti di accensione fa diventare euro 5 l'ibrida.
Ho capito bene?

Hai capito male e Modus sbaglia.

Il motore viene testato da solo, ed è un Euro 5.

Ma è un motore che è stato omologato nel 2009, sulla Prius 3, c'erano già le normative Euro6 nel 2009?
I progettisti testano il motore da solo per definirne le caratteristiche (visto che per primi conoscono alla perfezione massa, superficie frontale, coefficiente di penetrazione aerodinamica, sezione delle gomme, convergenze e campanature senza contare rapporti e rendimenti della trasmissione e quindi potranno simulare a banco quel che vogliono...), ma quando un veicolo nuovo viene portato presso una qualsiasi motorizzazione europea per ottenere l'omologazione (che poi si estende in automatico a tutte gli altri stati...) vien testato nella sua interezza, pur alleggerito il più possibile nonchè in versione base con clima spento e batteria ben carica..
Il motore viene quindi definito dai progettisti ma l'omologazione ovviamente riguarda tutto il veicolo; il che è ovvio dal momento che ogni veicolo ha caratteristiche peculiari che incidono pesantemente sia sulle quantità che sulle qualità delle emissioni; è chiaro che per accelerare un veicolo pesante alla stessa velocità negli stessi tempi di un mezzo leggero, un veicolo più pesante a parità di motore necessiterà che si pesti maggiormente sul gas, con ovvii effetti sulle emissioni.
I test vengono effettuati su banchi dinamometrici, ma la resistenza creata dai rulli viene definita in base alle caratteristiche di ogni veicolo quali aerodinamica e massa.
 
Come mai allora sull'articolo di QR che riguarda la Auris HSD il giornalista afferma che quanto ad emissioni di CO2 l'auto rispetterà le norme fino al 2020 ???
 
marcoheart ha scritto:
Come mai allora sull'articolo di QR che riguarda la Auris HSD il giornalista afferma che quanto ad emissioni di CO2 l'auto rispetterà le norme fino al 2020 ???
Perchè come ti ho già spiegato più volte in passato ma evidentemente quell'orecchio non ci sente, le emissioni di CO2 sono tutt'un altro par di maniche rispetto a quelle che concorrono all'Euro6: questi in allegato sono i parametri per il rispetto dell'euro6: http://www.motori24.ilsole24ore.com/Norme-Fisco/2009/08/tabella-limiti-da-euro0-a-euro6.php e come puoi vedere nonostante la pessima impaginazione non compare la CO2.
Dalla tabella, anzi, da tutte le tabelle che si vedono in giro emergerebbe il fatto che per i benzina i limiti euro5 siano uguali a quelli euro6, ma qualcosa deve mancare visto che altrimenti tutte le attuali benza euro5 sarebbero in realtà euro6; uno degli aspetti non specificati con precisione è quello del particolato dei benzina ID... se riesco, mi scarico la direttiva e me la spidocchio sperando di capire dove stia il busillis.
Il limite della CO2 del 2020 di cui tu parli è un'iniziativa finalizzata a ridurre i consumi medi delle auto http://www.automoto.it/news/emissio...del-2020-il-limite-dei-95-g-km-in-europa.html, più per questioni di bilancia energetica che non per questioni ambientali visto che l'anidride carbonica non è considerata un inquinante alla stregua del monossido di carbonio o degli ossidi d'azoto, e non viene misurata valutando la massa di ciò che esce dal tubo di scarico: il dato del CO2 viene ricavato dai dati del consumo medio omologato, infatti se guardi le tabelle dei valori di CO2 noterai come siano strettamente correlate con i valori di consumo di quel dato veicolo: meno consuma, più basso sarà il valore di CO2.
 
Davo per assodato la storia del particolato che per le HSD è prossimo a zero (come ho già detto altre volte).
Secondo me, considerando la combinazione batterie motore benzina non iniezione, il particolato è veramente basso così come la CO2.
A questo punto la faccenda dell'Euro 6 è stata solo un'occasione commerciale che la Toyota non ha colto in tempo
 
marcoheart ha scritto:
Davo per assodato la storia del particolato che per le HSD è prossimo a zero (come ho già detto altre volte).
Secondo me, considerando la combinazione batterie motore benzina non iniezione, il particolato è veramente basso così come la CO2.
A questo punto la faccenda dell'Euro 6 è stata solo un'occasione commerciale che la Toyota non ha colto in tempo
A parte il fatto che le HSD un pò di particolato lo producono (come ti è stato dimostrato da adeguato video), la tua HSD non ha e non avrà mai problemi con quel tipo di inquinante perchè per i ciclo Otto a iniezione indiretta il particolato non viene misurato e considerato; potrebbe anche produrne a badilate, andrebbe bene lo stesso perchè le normative vanno a vedere solamente il particolato emesso dai ciclo Otto a iniezione diretta. Quindi l'ultima Golf GTI, la Toy Gt86, le varie BMW, Renault, Audi e via dicendo che adottano questa soluzione tecnica per l'alimentazione dei motori. Particolato e CO2 non contano nulla per la definizione dell'Euro6 delle HSD attuali.
Rimane da capire come mai l'omologazione dell'Auris, avvenuta in un periodo in cui si poteva esser catalogati Euro5 o Euro6, sia risultata Euro5.
 
modus72 ha scritto:
marcoheart ha scritto:
Davo per assodato la storia del particolato che per le HSD è prossimo a zero (come ho già detto altre volte).
Secondo me, considerando la combinazione batterie motore benzina non iniezione, il particolato è veramente basso così come la CO2.
A questo punto la faccenda dell'Euro 6 è stata solo un'occasione commerciale che la Toyota non ha colto in tempo
A parte il fatto che le HSD un pò di particolato lo producono (come ti è stato dimostrato da adeguato video), la tua HSD non ha e non avrà mai problemi con quel tipo di inquinante perchè per i ciclo Otto a iniezione indiretta il particolato non viene misurato e considerato; potrebbe anche produrne a badilate, andrebbe bene lo stesso perchè le normative vanno a vedere solamente il particolato emesso dai ciclo Otto a iniezione diretta. Quindi l'ultima Golf GTI, la Toy Gt86, le varie BMW, Renault, Audi e via dicendo che adottano questa soluzione tecnica per l'alimentazione dei motori. Particolato e CO2 non contano nulla per la definizione dell'Euro6 delle HSD attuali.
Rimane da capire come mai l'omologazione dell'Auris, avvenuta in un periodo in cui si poteva esser catalogati Euro5 o Euro6, sia risultata Euro5.

Allora Toyota potrebbe essere citata per pubblicità ingannevole ??
Vi sono delle brochure sulla rete che parlano appunto delle bassissime emissioni dell'auto
 
marcoheart ha scritto:
Allora Toyota potrebbe essere citata per pubblicità ingannevole ??
Vi sono delle brochure sulla rete che parlano appunto delle bassissime emissioni dell'auto
Perchè scusa? Se è un euro5 e il CO2 è basso ( e siccome consuma poco sappiamo che lo è..) chi dovrebbe aver ingannato?
 
Da Autoblog:

Grazie al miglioramento delle prestazioni aerodinamiche e alla riduzione del peso, il livello di emissioni di CO2 è stato migliorato di 2 g/km, raggiungendo la soglia degli 87 g/km (con i cerchi da 15?). Oltre a questo, Auris Hybrid restituisce un livello di emissioni di NOx sensibilmente inferiore a quello di veicoli diesel dalle prestazioni paragonabili, con la completa eliminazione dei livelli di Particolato. Va aggiunto che quando Auris Hybrid funziona nella straordinaria modalità EV, un?opzione disponibile solo sui veicoli full hybrid, garantisce emissioni di CO2, NOx e Particolato pari a zero, con una percorrenza di circa 2 km consecutivi e velocità fino a 50 km/h, a seconda del livello di carica della batteria e delle condizioni di guida.
 
http://www.toyota.it/Images/TOYOTA_brochure_ambiente_tcm278-1048639.pdf

Non credo che la Toyota si diverta a dire fesserie:

La Prius terza generazione lanciata nel 2009 porta l?efficienza nei consumi e le prestazioni di guida ad un livello superiore - solo 3,9 l/100 km con 89 g/km di emissioni di CO2 - un primato al mondo tra le automobili di questo segmento. Riguardo a NOx e polveri sottili (PM), che con- tribuiscono entrambi ai problemi di qualità dell?aria nei centri cittadini, la Prius ottiene emis- sioni già oggi significativamente inferiori (di oltre 10 volte per i NOx) rispetto alle future regola- mentazioni europee

L?ibrido a benzina è già 10 volte più pulito del Diesel Euro VI

tutto scritto sulla brochure citata sopra
 
Se fai una ricerca in rete (lasciano da parte quel che dice Modus) i motori a benzina ad iniezione indiretta non emette particolato.

Poi potrebbe fare una sbuffata di fumo quando maltratti il motore (fuorigiri, slalli, sbagliorapporto) ma quste cose sono eliminate al cambio PSD.

Per il Nox, anche questo è una caratterisica del benzina, ma solo grazie all'elettronica, inietori e sonde, per tenere il rapporto stechiometrico perfetto e quindi privare l'azoto di ossigeno.
 
The.Tramp ha scritto:
Se fai una ricerca in rete (lasciano da parte quel che dice Modus) i motori a benzina ad iniezione indiretta non emette particolato.

Poi potrebbe fare una sbuffata di fumo quando maltratti il motore (fuorigiri, slalli, sbagliorapporto) ma quste cose sono eliminate al cambio PSD.

Per il Nox, anche questo è una caratterisica del benzina, ma solo grazie all'elettronica, inietori e sonde, per tenere il rapporto stechiometrico perfetto e quindi privare l'azoto di ossigeno.

buongiorno A. e ben trovato nel twentyfourteen
colgo l'occasione per un ripasso da te che sei ferrato..il motore a ciclo Atkinson è favorevole come emissioni rispetto ai ciclo Otto tradizionali?
 
Il ciclo Atkinson non è altro che il ciclo Otto col ciclo di espansione 30% più lungo. (o ciclo di aspiratione 25% più corto, il risultato è il medesimo)
 
marcoheart ha scritto:
Da Autoblog:

Grazie al miglioramento delle prestazioni aerodinamiche e alla riduzione del peso, il livello di emissioni di CO2 è stato migliorato di 2 g/km, raggiungendo la soglia degli 87 g/km (con i cerchi da 15?). Oltre a questo, Auris Hybrid restituisce un livello di emissioni di NOx sensibilmente inferiore a quello di veicoli diesel dalle prestazioni paragonabili, con la completa eliminazione dei livelli di Particolato. Va aggiunto che quando Auris Hybrid funziona nella straordinaria modalità EV, un?opzione disponibile solo sui veicoli full hybrid, garantisce emissioni di CO2, NOx e Particolato pari a zero, con una percorrenza di circa 2 km consecutivi e velocità fino a 50 km/h, a seconda del livello di carica della batteria e delle condizioni di guida.
Beh, ormai saprai bene come le veline degli uffici stampa delle case, spesso riportate integralmente dai giornali e dai siti web, sian sempre da prendere con le pinze...
 
The.Tramp ha scritto:
Se fai una ricerca in rete (lasciano da parte quel che dice Modus) i motori a benzina ad iniezione indiretta non emette particolato.

Poi potrebbe fare una sbuffata di fumo quando maltratti il motore (fuorigiri, slalli, sbagliorapporto) ma quste cose sono eliminate al cambio PSD.

Per il Nox, anche questo è una caratterisica del benzina, ma solo grazie all'elettronica, inietori e sonde, per tenere il rapporto stechiometrico perfetto e quindi privare l'azoto di ossigeno.
Se si verifica che l'interno del tubo di scarico è annerito, vuol dire che qualche particella di particolato esce dalle camere di scoppio, c'è poco da fare; molte meno che non il diesel, ovviamente, ma qualcosa c'è e lo testimonia il nerofumo. Il ciclo Otto ed Atkinson (quest'ultimo ha una fase di espansione uguale a quella dell'Otto, quindi non ha possibilità di allungare i tempi della combustione) non producono particolati in condizioni ideali, esattamente come in condizioni ideali i diesel con DPF non presentano intasamenti del filtro e non otturano l'EGR e non inchiodano le pompe ad alta pressione. In condizioni ideali (che immancabilmente son quelle riprese dalle veline delle case) va sempre tutto bene, mentre nell'uso normale vuoi per le tolleranze dei vari componenti vuoi per le condizioni più disparate finisce che qualcosa scappa...
In ogni caso, come si diceva sopra, per le HSD il particolato non è conteggiato e non è oggetto di valutazione nei cicli di prova ed omologazione, quindi parlarne ha abbastanza poco senso...
Per i NOx, le miscele stechiometriche sono importantissime per l'efficacia del funzionamento del kat trivalente, che purtroppo ha un range di lavoro ridottissimo; smagrire la miscela oltre ai 14.8 fa calare drasticamente l'emissione di NOx, ingrassare sotto ai 14.6 fa benissimo ai NOx ma fa impennare il CO e gli HC...
 
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