Il nemico non e' mai cosi' accanito come quando e' costretto in un angolo.Fulcrum ha scritto:Relativamente alle ipotesi sul "perchè" del gesto specifico...
Octane, vorrei sperare sia come dici tu perchè se è come temo io faremmo bene ad andarcene di corsa.
Non per il rischio di essere presi maggiormente di mira.... Ma per l'efficacia e la pervasività dell'intelligence talebano. Per non parlare dell'organizzazione pratica dell'azione (non chiamiamolo "attentato", è stata un'efficacissima azione di guerriglia).
Con buona pace delle dichiarazioni illogiche (per non dire deliranti) di La Russa... :shock:
Hai voglia dire che i talebani perdono quotidianamente terreno quando riescono ad impallinarci come tordi in pieno centro a Kabul...
Cordiali Saluti
Fulcrum
Comunque, non sopravvalutiamo l'attentato e non traiamo conclusioni affrettate.
Puo' anche essere effettivamente stato un colpo di fortuna.
Non sappiamo cosa ci sia dietro, e l'organizzazione di molti di questi attentati e' fortunosa e approssimativa. Spesso, gli basta colpire qualcuno purchessia.
Non passiamo dal fare ipotesi calcolate, al saltare alle conclusioni.
E che i talebani perdano quotidianamente terreno e' un dato di fatto.
E lo perdono non militarmente, che si puo' recuperare abbastanza facilmente, ma lo perdono culturalmente e socialmente.
Da che si e' iniziato a costruire uno stato democratico in Iraq e Afghanistan gli attacchi terroristici si sono rivolti pressoche' tutti contro le neonascenti strutture sociali dei nuovi stati, e contro coloro che aiutano a costruirle.
Questo perche' il peggior nemico del terrorismo islamico non e' un esercito, ma cultura, benessere, prosperita' e solidita' sociale, tutte cose che da sempre i talebani han cercato di distruggere in afghanistan e Iraq (esattamente come le varie organizzazioni terroristiche in palestina e libano).