Mauro 65
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A mr. Marchionne direi solo questo:
"Caro signore, ha sempre invocato le regole del libero mercato quando si trattava di riconfigurare le relazioni industriali e, nonostante antiche consuetudini, non le si poteva certo dare torto. Tuttavia bisogna avere un minimo di coerenza nella vita: se, beninteso con tantissime ragioni, si invocano le regole del libero mercato per modificare i contratti e l'organizzazione del lavoro, non si possono poi criticare i concorrenti perché questi non accettano più i vecchi riti di solidarietà oligopolistica.
E' il mercato, bellezza."
"Caro signore, ha sempre invocato le regole del libero mercato quando si trattava di riconfigurare le relazioni industriali e, nonostante antiche consuetudini, non le si poteva certo dare torto. Tuttavia bisogna avere un minimo di coerenza nella vita: se, beninteso con tantissime ragioni, si invocano le regole del libero mercato per modificare i contratti e l'organizzazione del lavoro, non si possono poi criticare i concorrenti perché questi non accettano più i vecchi riti di solidarietà oligopolistica.
E' il mercato, bellezza."