<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Affondo di Marchionne sulla politica dei prezzi della VW | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Affondo di Marchionne sulla politica dei prezzi della VW

ottovalvole ha scritto:
chebbellolavorarecoisoldidellostato..............
Non scrivere cose non vere per cortesia...
che se poi andiamo a fare una analisi dei soldi che prendono attualmente VW e Fiat dagli Stati dove operano mi sa che ci facciamo un sacco di risate...
 
500,Panda,Punto,Bravo,Sedici,500L,Freemont,Doblò,Qubo...forse fanno auto SOLO per la famiglia mentre manca tutto quello che riguarda il viaggiare,c'è solo la Thema e qualche residuo di 159 qua e là....e un pò la Delta. O per auto da famiglia intendete SOLO una seg.C compatta e una monovolume seg.C ma a 7 posti?
 
gallongi ha scritto:
se marchionne imparasse dalla vw avrebbe tutto da guadagnarci..avete visto quante polo e golf hanno venduto ? a iosa e ora si sta vedendo in giro qualche up!,per non parlare della passat sempre sulla breccia,aziendali comprese...beh,poco da dire..buoni prodotti,buona pubblicita',voglia di investire e possibilita' economiche,cose sconosciute al mondo fiat.. :)

Io non sono molto ferrato in economia, ma facendo alcune considerazioni, mi viene da pensare che forse Marchionne non stia facendo proprio tutti questi errori. Prendiamo Opel: quest'anno è stata la terza casa in Europa dopo VW e Ford, eppure, è parecchio infangata, anche se vende tantissimo. Evidentemente, si è investito tantissimo sui prodotti, ottimi e validi, si è creata una gamma completa anche comprando letteralmente le vetture da altre Case (Vedi la Doboò) pur di ricoprire un determinato segmento. Marchionne, al contrario, sta pensando prima a limare i costi e far diventare redditizi i modelli che ha, e solo dopo a lanciarne di nuovi con la rinnovata politica industriale. Tuttavia, soprattutto per gli ormai moribondi marchi Lancia e Alfa Romeo, questo tirare avanti con la gamma misera attuale, potrebbe far perdere dei treni importanti (su tutti, quello delle auto aziendali, ambito in cui la 159 era ben apprezzata), quando non addirittura la fedeltà dei clienti attuali. Fiat deve trovare la giusta liquidità (mediante la fusione con Chrysler), deve assicurarsi che i propri modelli siano redditizi, e iniziare con una politica di mercato che sia aggressiva, ma allo stesso tempo che non rinunci alla qualità, sfruttando al massimo le sinergie disponibili. L'operazione Freemont è esemplare da questo punto di vista: macchina concreta, personale, con un listino chiaro e inferiore a quello di tutte le rivali (forse solo la Orando ha un prezzo simile), e che costa poco all'azienda. E non importa se si tratta di un rebadging, se è americana e fatta in Messico, è comunque un'ottima offerta per il cliente, trasparente ed economica. Adesso si fa così, perchè c'è fretta di immettere modelli sul mercato (già compresi nel pacchetto Chrysler e quindi già pagati, perchè buttarli via?), più avanti, come ho scritto altrove giocando a fare Marchionne, si possono sfruttare le sinergie sviluppando i modelli in parallelo, con costi deisamente più contenuti, esattamente come fa Opel con la Antara/Captiva, Insignia/Saab 9-5, o VW con Golf/Leon/Octavia/A3, o Passat/Superb. E' solo questione di tempo e di disinvestimenti fatti nei posti giusti.
 
EdoMC ha scritto:
gallongi ha scritto:
se marchionne imparasse dalla vw avrebbe tutto da guadagnarci..avete visto quante polo e golf hanno venduto ? a iosa e ora si sta vedendo in giro qualche up!,per non parlare della passat sempre sulla breccia,aziendali comprese...beh,poco da dire..buoni prodotti,buona pubblicita',voglia di investire e possibilita' economiche,cose sconosciute al mondo fiat.. :)

Io non sono molto ferrato in economia, ma facendo alcune considerazioni, mi viene da pensare che forse Marchionne non stia facendo proprio tutti questi errori.
sulla gestione di quello che ha, nei limiti di quello che può fare, sono del tuo stesso parere.

trovo però che sia invece quantomeno "discutibile" mettersi a questionare pubblicamente con un concorrente sulle sue (del concorrente) politiche di prezzo, finché quello fa utile e non fa dumping
 
gallongi ha scritto:
arrivera'..la 500 xl,bel bagagliaio no? come la scenic o la c max...ah,ma aspetta,c'e' il doblo',che scemo,roba ce ne sta li ma ricordati di levare gli adesivi della ditta dalle portiere,di domenica poi dicono che fai pubblicita' occulta ;)

se .. la 500xl ,,, ma chi vogliamo prendere in giro ...

il doblò ... con l'aereodinamica che ha un camion consuma meno .. ;)
 
Analizziamo la cosa sul piano strettamente automobilistico, ovvero i prodotti offerti in casa FIAT & C.:

1) Primo fra tutti: manca una Station Wagon.
2) Il cavallo di battaglia (la Punto), ormai ha la veneranda età di 7 anni (fu presentata nel lontano Settembre 2005).
3) Il segmento C è stato sempre un tallone di Achille: la Bravo è nata bella, ma è stata abbandonata a se stessa.
4) Hanno giocato la carta dell'alimentazione a GPL e Metano. Bravi. Soprattutto con la scelta di offrire motori turbo con l'alimentazione a GPL. Peccato però che questo ragionamento non sia stato fatto anche con il metano, dove hanno utilizzato quel polmone di 1.4! Vedi VW: una Passat o una Touran Ecofuel (metano) sono prodotti validissimi, tant'è che, anche usate e con 100.000 kilometri sul groppone, costano tanto. Perché? Hanno tutte le bombole sotto al pianale (non rubando nemmeno un dm3 al bagagliaio) e montano motori turbo prestazionali (assolutamente necessari con l'alimentazione a metano).
5) Qualità dell'assemblaggio: le uniche FIAT lodate a livello di assemblaggio, anche dalla stampa estera (anche tedesca) sono le Panda e le 500 prodotte in Polonia. Per il resto...siamo alle solite. E ve lo dice uno che compra e guida FIAT da quando ha la patente.
6) Alfa Romeo e Lancia: la prima era la sportività per antonomasia. Distrutta da prodotti del calibro di 159, Brera, ecc..., auto stupende (secondo me) ma pesanti come carri armati. La seconda è stata mortificata con un operazione di rebadging di carrozzoni americani. Che tristezza.
 
belpietro ha scritto:
EdoMC ha scritto:
gallongi ha scritto:
se marchionne imparasse dalla vw avrebbe tutto da guadagnarci..avete visto quante polo e golf hanno venduto ? a iosa e ora si sta vedendo in giro qualche up!,per non parlare della passat sempre sulla breccia,aziendali comprese...beh,poco da dire..buoni prodotti,buona pubblicita',voglia di investire e possibilita' economiche,cose sconosciute al mondo fiat.. :)

Io non sono molto ferrato in economia, ma facendo alcune considerazioni, mi viene da pensare che forse Marchionne non stia facendo proprio tutti questi errori.
sulla gestione di quello che ha, nei limiti di quello che può fare, sono del tuo stesso parere.

trovo però che sia invece quantomeno "discutibile" mettersi a questionare pubblicamente con un concorrente sulle sue (del concorrente) politiche di prezzo, finché quello fa utile e non fa dumping
Esattamente. E non credo stia facendo dumping visto che in Europa anche VW ha necessità di sostenere le vendite come tutti gli altri produttori.
Che poi, le politiche di prezzo di VW non sono minimamente paragonabili a quelle attuate dal gruppo italo/americano.
 
Ma questa è SEN-SA-ZIO-NA-LE.
Quando l'ho letta momenti mi ribalto dalla seggiola. Pensavo che saltasse fuori un popup con scritto "Ci sei cascato eh! Sei sulla versione internettiana di scherzi a parte!"
Ma come si fa? Bisogna proprio non avere un minimo di ritegno per dire delle robe del genere. E' come se un ristorante messicano si lamentasse di una pizzeria concorrente perchè, a loro dire, mettono troppo peperoncino nei condimenti.
Qui siamo alla metafisica.
Se qualcuno ha girato per concessionarie di recente avrà senz'altro avuto modo di constatare che, con l'eccezione di qualche modello di recentissima uscita, fra modelli di marchio generalista, la polo, la golf e la passat sono le più care del loro segmento.
La presunta campagna di sconti esagerati (ma quando?) avrà semmai contribuito a riavvicinare i prezzi, ma non credo che abbia modificato dato di fatto.
Mai come in questo caso si può dire.... da quale pulpito!
 
belpietro ha scritto:
trovo però che sia invece quantomeno "discutibile" mettersi a questionare pubblicamente con un concorrente sulle sue (del concorrente) politiche di prezzo, finché quello fa utile e non fa dumping
Gli utili in Europa a quanto ammontano? Come variano rispetto all'anno scorso?

Ciao.
 
cocis18 ha scritto:
gallongi ha scritto:
arrivera'..la 500 xl,bel bagagliaio no? come la scenic o la c max...ah,ma aspetta,c'e' il doblo',che scemo,roba ce ne sta li ma ricordati di levare gli adesivi della ditta dalle portiere,di domenica poi dicono che fai pubblicita' occulta ;)

se .. la 500xl ,,, ma chi vogliamo prendere in giro ...

il doblò ... con l'aereodinamica che ha un camion consuma meno .. ;)
bhe! penso che "alla famiglia" l'ultimo problema è proprio l'aerodinamica, dovrebbe importare lo spazio,la praticità e la versatilità....non l'aerodinamica o la linea sportiva e moderna....ma tant'è....qui o si critica la Fiat o si elogia la VW,l'argomento di discussione in questo forum non cambia
 
belpietro ha scritto:
EdoMC ha scritto:
gallongi ha scritto:
se marchionne imparasse dalla vw avrebbe tutto da guadagnarci..avete visto quante polo e golf hanno venduto ? a iosa e ora si sta vedendo in giro qualche up!,per non parlare della passat sempre sulla breccia,aziendali comprese...beh,poco da dire..buoni prodotti,buona pubblicita',voglia di investire e possibilita' economiche,cose sconosciute al mondo fiat.. :)

Io non sono molto ferrato in economia, ma facendo alcune considerazioni, mi viene da pensare che forse Marchionne non stia facendo proprio tutti questi errori.
sulla gestione di quello che ha, nei limiti di quello che può fare, sono del tuo stesso parere.

trovo però che sia invece quantomeno "discutibile" mettersi a questionare pubblicamente con un concorrente sulle sue (del concorrente) politiche di prezzo, finché quello fa utile e non fa dumping

Ovvio, ovvio, queste dichiarazioni di Marchionne sono, diciamo così, una caduta di stile.
 
ottovalvole ha scritto:
qui o si critica la Fiat o si elogia la VW,l'argomento di discussione in questo forum non cambia

per quel che mi riguarda non mi sono mai sentito di elogiare VW, e se si parla male di Fiat si parla male del canadese... ora, lasciando perdere il discorso dell'aeronautica (che per altro non condivido, se non ricordo male il CX del doblò è 0.31, quindi ottimo per il tipo di macchina ) devi ammettere che VW assembla meglio e offre prodotti migliori, tranne la punto che secondo me , esteticamente parlando, è seconda solo alla fiesta (e non credere che io sia contento di fare una constatazione del genere)
 
belpietro ha scritto:
EdoMC ha scritto:
gallongi ha scritto:
se marchionne imparasse dalla vw avrebbe tutto da guadagnarci..avete visto quante polo e golf hanno venduto ? a iosa e ora si sta vedendo in giro qualche up!,per non parlare della passat sempre sulla breccia,aziendali comprese...beh,poco da dire..buoni prodotti,buona pubblicita',voglia di investire e possibilita' economiche,cose sconosciute al mondo fiat.. :)

Io non sono molto ferrato in economia, ma facendo alcune considerazioni, mi viene da pensare che forse Marchionne non stia facendo proprio tutti questi errori.
sulla gestione di quello che ha, nei limiti di quello che può fare, sono del tuo stesso parere.

trovo però che sia invece quantomeno "discutibile" mettersi a questionare pubblicamente con un concorrente sulle sue (del concorrente) politiche di prezzo, finché quello fa utile e non fa dumping

Nessuno si è posto la domanda, che forse è più importante...
Marchionne stava parlando come presidente Acea o come AD Fiat?

perchè c'è un'abissale differenza nei ruoli.

Comunque, concordo anche io, che attualmente Marchionne non stia sbagliando, Opel ha un buco di liquidità pazzesco nonostante abbia immesso sul mercato molti modelli, PSA idem, ha rinnovato tutta la gamma citroen ed è in rosso perenne.
Renault vivacchia ma non guadagna, ed o inverte la tendenza oppure i buchi di bilancio comincerenno ad arrivare. C'è da sottolineare che anche renault, come vw(in germania), riceve finanziamenti a fondo perduto dal governo francese.
VW è sul fronte opposto, ma a parte il fatto che è in grado di mantenere la produzione sul suolo tedesco grazie agli ingenti finanziamenti statali che riceve, in questo momento sta vivendo un periodo d'oro, frutto degli investimenti che ha fatto dalla metà degli anni 80 fino agli inizi degli anni 2000
 
EdoMC ha scritto:
gallongi ha scritto:
se marchionne imparasse dalla vw avrebbe tutto da guadagnarci..avete visto quante polo e golf hanno venduto ? a iosa e ora si sta vedendo in giro qualche up!,per non parlare della passat sempre sulla breccia,aziendali comprese...beh,poco da dire..buoni prodotti,buona pubblicita',voglia di investire e possibilita' economiche,cose sconosciute al mondo fiat.. :)

Io non sono molto ferrato in economia, ma facendo alcune considerazioni, mi viene da pensare che forse Marchionne non stia facendo proprio tutti questi errori. Prendiamo Opel: quest'anno è stata la terza casa in Europa dopo VW e Ford, eppure, è parecchio infangata, anche se vende tantissimo. Evidentemente, si è investito tantissimo sui prodotti, ottimi e validi, si è creata una gamma completa anche comprando letteralmente le vetture da altre Case (Vedi la Doboò) pur di ricoprire un determinato segmento. Marchionne, al contrario, sta pensando prima a limare i costi e far diventare redditizi i modelli che ha, e solo dopo a lanciarne di nuovi con la rinnovata politica industriale. Tuttavia, soprattutto per gli ormai moribondi marchi Lancia e Alfa Romeo, questo tirare avanti con la gamma misera attuale, potrebbe far perdere dei treni importanti (su tutti, quello delle auto aziendali, ambito in cui la 159 era ben apprezzata), quando non addirittura la fedeltà dei clienti attuali. Fiat deve trovare la giusta liquidità (mediante la fusione con Chrysler), deve assicurarsi che i propri modelli siano redditizi, e iniziare con una politica di mercato che sia aggressiva, ma allo stesso tempo che non rinunci alla qualità, sfruttando al massimo le sinergie disponibili. L'operazione Freemont è esemplare da questo punto di vista: macchina concreta, personale, con un listino chiaro e inferiore a quello di tutte le rivali (forse solo la Orando ha un prezzo simile), e che costa poco all'azienda. E non importa se si tratta di un rebadging, se è americana e fatta in Messico, è comunque un'ottima offerta per il cliente, trasparente ed economica. Adesso si fa così, perchè c'è fretta di immettere modelli sul mercato (già compresi nel pacchetto Chrysler e quindi già pagati, perchè buttarli via?), più avanti, come ho scritto altrove giocando a fare Marchionne, si possono sfruttare le sinergie sviluppando i modelli in parallelo, con costi deisamente più contenuti, esattamente come fa Opel con la Antara/Captiva, Insignia/Saab 9-5, o VW con Golf/Leon/Octavia/A3, o Passat/Superb. E' solo questione di tempo e di disinvestimenti fatti nei posti giusti.

Può anche darsi, che, nell'ottica di limitare le perdite nel breve periodo, la tattica (strategia mi sembra troppo) di Marchionne si a giusta.
Nel lungo periodo, non credo proprio, a meno che non si abbia intenzione di abbandonare quel mercato. ;)
Ritengo infatti che, se si hanno obiettivi di medio lungo termine, possa essere conveniente qualche sacrificio sul conto economico nel breve, pur di conservare le quote di mercato.
Ormai, in Europa esclusa Italia quant'è la quota di Fiat? Poi risalire sarà durissima.
 
Back
Alto