<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Affidabilità motori: le tedesche sono messe male | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Affidabilità motori: le tedesche sono messe male

Io spezzerei una lancia a favore del gruppo vag dicendo che il target di acquirenti è di conducenti che risparmiano poco il mezzo in base al loro stile di guida e forse in base alle aspettative. Probabilmente molti strapponi comprano auto tedesche convinti che siano indistruttibili.
 
economyrunner ha scritto:
Io spezzerei una lancia a favore del gruppo vag dicendo che il target di acquirenti è di conducenti che risparmiano poco il mezzo in base al loro stile di guida e forse in base alle aspettative. Probabilmente molti strapponi comprano auto tedesche convinti che siano indistruttibili.

Infatti "strapponi" fa rima con "cogl_ni".
Credo però siano trasversali... ...sicurmente c'è molta gente che non sa come si guida un turbodiesel.
Io oggi avrei sputato in un ecchio al meccanico "di rimedio" che non ha aspettato nell'accendere la mia, che è tdi.
 
norbig ha scritto:
Jambana ha scritto:
rotagian ha scritto:
Con ciò non voglio dire che Honda sia inaffidabile, anzi... i motori benzina aspirati sono affidabilissimi, mentre sui motori diesel... beh, credo che gli europei abbiano da insegnare a tutti.

Non credo che i costruttori europei abbiano da insegnare niente a Honda, anche in fatto di motori Diesel. Bisognerebbe essere meglio informati sulla storia e le caratteristiche dei motori Honda a gasolio, a partire dal primo I-Ctdi del 2004, che è stato un motore straordinario (fra l'altro uno dei primi Diesel costruiti completamente in alluminio, utilizzando la fusione semisolida).
Le Honda Civic anni fa montavano motori diesel Isuzu (anche quella che ha avuto mio figlio).

Infatti mi pare di aver specificato bene che parlavo di motori Honda, non degli Isuzu messi come toppa per avere un diesel in gamma, ho scritto anche la data di presentazione del primo diesel Honda, 2004.
 
economyrunner ha scritto:
Io spezzerei una lancia a favore del gruppo vag dicendo che il target di acquirenti è di conducenti che risparmiano poco il mezzo in base al loro stile di guida e forse in base alle aspettative. Probabilmente molti strapponi comprano auto tedesche convinti che siano indistruttibili.

Perché, le Honda vengono risparmiate? Tendenzialmente sono più sportiveggianti delle VW e il target, soprattutto per certi modelli, è di chi l'auto la sfrutta anche troppo...in circolazione c'è ancora un numero notevole di Civic, Prelude, Integra ultraventennali ultrachilometrate fra l'altro spesso tunizzate, elaborate e guidate nei modi più assurdi (a volte da arresto :lol: ) che ancora continuano imperterrite a camminare...anche perché sono la via più economica per acquistare un'auto veloce.
Questo avveniva con le Golf GTI, ma quelle degli anni '80, quando anch'esse erano "bulletproof! :) ...da allora credo che abbiano perso un po' di smalto da questo punto di vista.
 
Io ritengo che le auto trattate peggio in assoluto siano le Fiat, anche perche spesso ho sentito il discorso "tanto è una fiat, non vale nulla, è una macchina di mxxxxa", mentre magari quell'auto lo sta portando in giro da tempo immemore senza alcuna manutenzione e senza dare noie. Le auto tedesche spesso le vedo curate all'inverosimile sul fronte lavaggio-lucidatura-cura estetica in generale, con gente che poi o non sa di dovergli fare manutenzione programmata o che la porta dal primo lattoniere che hanno vicino casa.
 
Jambana ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Io spezzerei una lancia a favore del gruppo vag dicendo che il target di acquirenti è di conducenti che risparmiano poco il mezzo in base al loro stile di guida e forse in base alle aspettative. Probabilmente molti strapponi comprano auto tedesche convinti che siano indistruttibili.

Perché, le Honda vengono risparmiate? Tendenzialmente sono più sportiveggianti delle VW e il target, soprattutto per certi modelli, è di chi l'auto la sfrutta anche troppo...in circolazione c'è ancora un numero notevole di Civic, Prelude, Integra ultraventennali ultrachilometrate fra l'altro spesso tunizzate, elaborate e guidate nei modi più assurdi (a volte da arresto :lol: ) che ancora continuano imperterrite a camminare...anche perché sono la via più economica per acquistare un'auto veloce.
Questo avveniva con le Golf GTI, ma quelle degli anni '80, quando anch'esse erano "bulletproof! :) ...da allora credo che abbiano perso un po' di smalto da questo punto di vista.
sinceramente non credo che le auto sportiveggianti, o quelle prese per macinare km convinti dell'indistruttibilità, sian le più maltratte. Magari tirate di più in accelerazione, ma chi vede l'auto come elettrodomostico, che di solito compra la più economica possibile, è quello che tira a freddo, sfriziona, passa su tutte le buche, "dimentica" in prossimità della zona rossa di cambiare marcia, pur avendo guida tutt'altro che sportiva....
 
momonedusa ha scritto:
Jambana ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Io spezzerei una lancia a favore del gruppo vag dicendo che il target di acquirenti è di conducenti che risparmiano poco il mezzo in base al loro stile di guida e forse in base alle aspettative. Probabilmente molti strapponi comprano auto tedesche convinti che siano indistruttibili.

Perché, le Honda vengono risparmiate? Tendenzialmente sono più sportiveggianti delle VW e il target, soprattutto per certi modelli, è di chi l'auto la sfrutta anche troppo...in circolazione c'è ancora un numero notevole di Civic, Prelude, Integra ultraventennali ultrachilometrate fra l'altro spesso tunizzate, elaborate e guidate nei modi più assurdi (a volte da arresto :lol: ) che ancora continuano imperterrite a camminare...anche perché sono la via più economica per acquistare un'auto veloce.
Questo avveniva con le Golf GTI, ma quelle degli anni '80, quando anch'esse erano "bulletproof! :) ...da allora credo che abbiano perso un po' di smalto da questo punto di vista.
sinceramente non credo che le auto sportiveggianti, o quelle prese per macinare km convinti dell'indistruttibilità, sian le più maltratte. Magari tirate di più in accelerazione, ma chi vede l'auto come elettrodomostico, che di solito compra la più economica possibile, è quello che tira a freddo, sfriziona, passa su tutte le buche, "dimentica" in prossimità della zona rossa di cambiare marcia, pur avendo guida tutt'altro che sportiva....

Concordo, infatti se mi si chiedesse su due piedi il nome di una auto straresistente ed in grado di non abbandonarti anche dopo brutalizzazioni protratte nel tempo il primo nome che mi verrebbe sarebbe "la cara vecchia panda 1' modello". Una delle auto usate forse peggio.
 
Rickjapan ha scritto:
momonedusa ha scritto:
Jambana ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Io spezzerei una lancia a favore del gruppo vag dicendo che il target di acquirenti è di conducenti che risparmiano poco il mezzo in base al loro stile di guida e forse in base alle aspettative. Probabilmente molti strapponi comprano auto tedesche convinti che siano indistruttibili.

Perché, le Honda vengono risparmiate? Tendenzialmente sono più sportiveggianti delle VW e il target, soprattutto per certi modelli, è di chi l'auto la sfrutta anche troppo...in circolazione c'è ancora un numero notevole di Civic, Prelude, Integra ultraventennali ultrachilometrate fra l'altro spesso tunizzate, elaborate e guidate nei modi più assurdi (a volte da arresto :lol: ) che ancora continuano imperterrite a camminare...anche perché sono la via più economica per acquistare un'auto veloce.
Questo avveniva con le Golf GTI, ma quelle degli anni '80, quando anch'esse erano "bulletproof! :) ...da allora credo che abbiano perso un po' di smalto da questo punto di vista.
sinceramente non credo che le auto sportiveggianti, o quelle prese per macinare km convinti dell'indistruttibilità, sian le più maltratte. Magari tirate di più in accelerazione, ma chi vede l'auto come elettrodomostico, che di solito compra la più economica possibile, è quello che tira a freddo, sfriziona, passa su tutte le buche, "dimentica" in prossimità della zona rossa di cambiare marcia, pur avendo guida tutt'altro che sportiva....

Concordo, infatti se mi si chiedesse su due piedi il nome di una auto straresistente ed in grado di non abbandonarti anche dopo brutalizzazioni protratte nel tempo il primo nome che mi verrebbe sarebbe "la cara vecchia panda 1' modello". Una delle auto usate forse peggio.

si come affidabilità dei motori anch'io devo dire che la mia fiat ha sempre fatto il suo porco dovere molto oltre le mie aspettative
 
economyrunner ha scritto:
Io spezzerei una lancia a favore del gruppo vag dicendo che il target di acquirenti è di conducenti che risparmiano poco il mezzo in base al loro stile di guida e forse in base alle aspettative. Probabilmente molti strapponi comprano auto tedesche convinti che siano indistruttibili.

Infatti ho comprato la Roomster con il 1.2 TSI proprio per fare il tempo sul giro in pista :D :D :D

Scherzi a parte, ci possono essere anche fattori macroeconomici.
a) VAG e le altre tedesche vendono benissimo, fatto che può invitare anche a riposarsi un po' sugli allori, risparmiando in R&D e investendo di più in marketing, che costa infinitamente di meno.
b) La Germania ha attualmente un vantaggio competitivo di una certa entità sugli altri concorrenti della zona euro, dovuto essenzialmente a una politica ventennale di moderazione salariale (vedi anche riforme Hartz 4 del governo Schroeder) appoggiata da aiuti statali di una certa entità (dicesi Welfare o sussidi statali). Questo ed altri fattori meno importanti hanno portato a un certo aumento di competitività e al noto surplus commerciale verso gli altri paesi della zona euro. Inoltre il Marco, oops, l'Euro 'tedesco' non può più rivalutare come avrebbe fatto un tempo, contribuendo a riequilibrare i prezzi (si chiama 'abolizione del rischio di cambio').
Se puoi risparmiare sul lavoro, non tendi certo ad investire, in termini relativi, in R&D, ammodernamento, qualità o produttività in genere.
E' inoltre una nota legge di macroeconomia, che quando una risorsa costa relativamente poco, viene usata in maniera ampia e poco efficiente. In questo caso si parla di forza lavoro.
Non per niente c'è un grosso dibattito in corso in Germania: si risparmia in infrastrutture e in ammodernamento anche a livello statale, riducendo progressivamente l'efficacia del sistema-paese.

http://vocidallagermania.blogspot.it/2013/09/le-leggi-hartz-la-svalutazione-interna.html

http://economia.ilmessaggero.it/flashnews/il-fondo-monetario-bacchetta-la-germania-amp-ldquo-deve-investire-di-pi-amp-ugrave-in-infrastrutture-amp-rdquo/1349001.shtml
 
ellebubi ha scritto:
economyrunner ha scritto:
Io spezzerei una lancia a favore del gruppo vag dicendo che il target di acquirenti è di conducenti che risparmiano poco il mezzo in base al loro stile di guida e forse in base alle aspettative. Probabilmente molti strapponi comprano auto tedesche convinti che siano indistruttibili.

Infatti ho comprato la Roomster con il 1.2 TSI proprio per fare il tempo sul giro in pista :D :D :D

Scherzi a parte, ci possono essere anche fattori macroeconomici.
a) VAG e le altre tedesche vendono benissimo, fatto che può invitare anche a riposarsi un po' sugli allori, risparmiando in R&D e investendo di più in marketing, che costa infinitamente di meno.
b) La Germania ha attualmente un vantaggio competitivo di una certa entità sugli altri concorrenti della zona euro, dovuto essenzialmente a una politica ventennale di moderazione salariale (vedi anche riforme Hartz 4 del governo Schroeder) appoggiata da aiuti statali di una certa entità (dicesi Welfare o sussidi statali). Questo ed altri fattori meno importanti hanno portato a un certo aumento di competitività e al noto surplus commerciale verso gli altri paesi della zona euro. Inoltre il Marco, oops, l'Euro 'tedesco' non può più rivalutare come avrebbe fatto un tempo, contribuendo a riequilibrare i prezzi (si chiama 'abolizione del rischio di cambio').
Se puoi risparmiare sul lavoro, non tendi certo ad investire, in termini relativi, in R&D, ammodernamento, qualità o produttività in genere.
E' inoltre una nota legge di macroeconomia, che quando una risorsa costa relativamente poco, viene usata in maniera ampia e poco efficiente. In questo caso si parla di forza lavoro.
Non per niente c'è un grosso dibattito in corso in Germania: si risparmia in infrastrutture e in ammodernamento anche a livello statale, riducendo progressivamente l'efficacia del sistema-paese.

http://vocidallagermania.blogspot.it/2013/09/le-leggi-hartz-la-svalutazione-interna.html

http://economia.ilmessaggero.it/flashnews/il-fondo-monetario-bacchetta-la-germania-amp-ldquo-deve-investire-di-pi-amp-ugrave-in-infrastrutture-amp-rdquo/1349001.shtml

uhmm non ci avevo pensato, quindi chi compra un auto tedesca la pesta di più per sfogarsi contro le politiche di austerity tedesche vero :?: :D :D
 
@economyrunner dixit:
'uhmm non ci avevo pensato, quindi chi compra un auto tedesca la pesta di più per sfogarsi contro le politiche di austerity tedesche vero '

ahahahah buona questa :D :D :D
 
Un certo rilassamento si può pure capire... il problema si presenta veramente quando a rilassarsi è qualcuno che già sta indietro di suo. :D
 
Avevo già letto questa cosa del contenimento salariale e la trovo molto interessante. Approfondirò meglio.
Anche questo un aspetto interessante.

Tuttavia mi piacerebbe una fonte più vicina alla nostra Italica realtà.
Mi spiego meglio.
Le statistiche inglesi, pur più attendibili delle tedesche, ma possono pure essere francesi o olandesi o finlandesi, non importa, sono lontane dalla realtà italiana.
Porto alcuni esempi, ma chissà quanti aspetti mi sfuggono.
L'italia risulta essere un paese con un parco auto circolante (almeno stando a quello che si legge dai media quando si parla di inquinamento ed ecoincentivi) piuttosto datato rispetto al resto d'europa, sicuramente abbiamo un parco più ricco di vetture ex nostrane (leggasi fca!) e, dalle mie osservazioni, mi pare di poter affermare anche piuttosto eterogeneo per zona. Ci sono zone in cui le utilitarie datate la fanno da padrone, altre zone dove si vedono moltissime auto costose nuove di zecca. In mezzo... le vetture medie, ormai scarseggiano sempre di più. Una volta l'auto media era molto diffusa, oggi le famiglie se se la possono permettere hanno una vettura "premium" (audi in primis, da quanto si vede nelle mie zone) o un suv, oppure, se non possono mirare a quelle, si arrangiano con una utilitaria o una vecchia media (ovviamente non tutti, intendiamoci, ma è la tendenza). Del resto è facile capire che l'acquisto di una vettura da oltre 30.000 euro per chi guadagna 1.200 ? al mese è sicuramente una scelta quanto meno azzardata.
Qualcuno più fortunato ha l'auto aziendale.
Sono stato in Germania per lavoro e per vacanza e noto che il parco circolante è diverso.
Inoltre in tv vedo le trasmissioni tipo "affari a 4 ruote" e si vedono situazioni in Inghilterra molto diverse dalle nostre. Innanzitutto non fanno paura le auto con qualche km, mentre da noi sembra che se hanno raggiunto i 100.000 sono da buttare; poi non pare un problema poter rimettere a nuovo una vecchia vettura (da noi ti fanno quasi passare per criminale che inquina se hai una euro 4, ormai) e i ricambi si trovano in grossi centri dove i costi sono alla portata di tutti. Poi è vero che questi racconti vanno presi con le pinze, perchè non è tutto così, ma da quanto mi raccontano dalla filiale inglese dell'azienda per cui lavoro... non è poi molto lontano dalla realtà. Per non parlare della fiducia che possono riporre nei meccanici generici (le concessionarie non hanno la vita facile per le manutenzioni), mentre da noi rischi di non vederti riconosciuta la garanzia oppure rischi che ti facciano un pasticcio.
Se vuoi fare una modifica tecnica in certi paesi, non hai bisogno di improbabili nullaosta dei costruttori che non arriveranno mai!
Infine le abitudini e le convinzioni: qualcuno ha già accennato che molti utilizzatori "forti" acquistano le tedesche per sfruttarle di più, poi contestati da altri.
In effetti vedo in azienda da me che, dopo un breve passaggio per citroen che non ha dato buoni risultati (a consuntivo) sono tornati a vag: vw per i commerciali e audi per i dirigenti. Non abbiamo un grande parco auto, ma anche in aziende dove lavorano amici è la stessa cosa.
Un amico fa il rappresentante in edilizia. Sempre su cantiere, sempre Audi! 100k km in 3 anni e la cambia, ma è devastata!
Poi gioca molto la questione rivendibilità: un professionista che usa l'auto per lavoro e la sfrutta al massimo, deve pensare a non smenarci troppo. Se compra una Mazda la paga 40 e la vende a 4... se compra un'audi la paga 40 e la vende a 14 (se non di più). E qui lasciatemelo proprio dire perchè lo vivo in prima persona con la mia mazda 3 BM del 2013 che le concessionarie, comprese le giapponesi, neppure vogliono ritirare! :x
Voi direte: "ma questo perchè gli Italiani non capiscono nulla"... sarà, ma viviamo in Italia!

Tutto ciò per dire che avere una statistica di un paese lontano dal nostro e così diverso per regole, gusti e abitudini dei consumatori, serve a poco. Cosa mi interessa sapere che il motore benzina 2.5 lt. della vettura "pincopallo" della ditta "Pallino" va benissimo, se poi in Italia quella versione neppure è presente a listino e, comunque, la comprerebbero in 15 persone? Se poi quella vettura fa salire la statistica della "Pallino" ai vertici delle classifiche di affidabilità, ancora peggio!
Come già avevo accennato in un messaggio precedente, chiedo di nuovo: esiste una statistica italiana di affidabilità? Sarebbe molto più aderente alla nostra realtà!
 
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