rotagian
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Devo aggiungere che ci sono parametri che non sono stati evidenziati e che, come sempre sostengo, possono falsare i risultati delle statistiche.
Primo. Di quali tipologie di motori stiamo parlando? Non so se il parco auto del Regno Unito sia assimilabile al nostro: la presenza, ad esempio, di un elevato numero di veicoli benzina, falserebbe il giudizio d'acquisto per un italiano. Inoltre va verificato se le motorizzazioni in vendita sono le stesse, oppure vi siano motori non venduti in uno o l'altro mercato (per esempio, Volvo al 4° posto, potrebbe nel Regno Unito non aver venduto motori 1.6 PSA a gasolio, per dirne una).
Secondo. Garanzie della casa. Le auto orientali tendono a dare una garanzia più lunga rispetto alle europee, quindi un guasto che si verificasse nel terzo anno sarebbe assente nelle statistiche di questa assicurazione che, come noto, interviene solo a garanzia della casa scaduta.
Terzo. Il campione. Se il campione non è omogeneo nessuna statistica è veritiera. Se da un lato, infatti, è vero che alla fine il risultato viene rapportato a n. guasti ogni tot esemplari, va anche valutato il campione presente sul mercato e la percorrenza di tale campione. Un conto è fare statistica su 1.000.000 di esemplari e un'altra cosa è farlo su 100. La fortuna (o la sfortuna) può aver giocato un ruolo importante sui 100 esemplari, mentre sul 1.000.000 è più attendibile.
Inoltre, se una vettura viene acquistata poco e solo da appassionati che la usano la domenica, è ovvio che questa avrà molti meno guasti di una vettura che viene acquistata da un rappresentante che ogni giorno fa 200 km con svariate fermate e nel traffico cittadino.
Con ciò non voglio dire che Honda sia inaffidabile, anzi... i motori benzina aspirati sono affidabilissimi, mentre sui motori diesel... beh, credo che gli europei abbiano da insegnare a tutti.
In ogni caso le statistiche sulle auto le vedo sempre molto da prendere con le pinze!
Primo. Di quali tipologie di motori stiamo parlando? Non so se il parco auto del Regno Unito sia assimilabile al nostro: la presenza, ad esempio, di un elevato numero di veicoli benzina, falserebbe il giudizio d'acquisto per un italiano. Inoltre va verificato se le motorizzazioni in vendita sono le stesse, oppure vi siano motori non venduti in uno o l'altro mercato (per esempio, Volvo al 4° posto, potrebbe nel Regno Unito non aver venduto motori 1.6 PSA a gasolio, per dirne una).
Secondo. Garanzie della casa. Le auto orientali tendono a dare una garanzia più lunga rispetto alle europee, quindi un guasto che si verificasse nel terzo anno sarebbe assente nelle statistiche di questa assicurazione che, come noto, interviene solo a garanzia della casa scaduta.
Terzo. Il campione. Se il campione non è omogeneo nessuna statistica è veritiera. Se da un lato, infatti, è vero che alla fine il risultato viene rapportato a n. guasti ogni tot esemplari, va anche valutato il campione presente sul mercato e la percorrenza di tale campione. Un conto è fare statistica su 1.000.000 di esemplari e un'altra cosa è farlo su 100. La fortuna (o la sfortuna) può aver giocato un ruolo importante sui 100 esemplari, mentre sul 1.000.000 è più attendibile.
Inoltre, se una vettura viene acquistata poco e solo da appassionati che la usano la domenica, è ovvio che questa avrà molti meno guasti di una vettura che viene acquistata da un rappresentante che ogni giorno fa 200 km con svariate fermate e nel traffico cittadino.
Con ciò non voglio dire che Honda sia inaffidabile, anzi... i motori benzina aspirati sono affidabilissimi, mentre sui motori diesel... beh, credo che gli europei abbiano da insegnare a tutti.
In ogni caso le statistiche sulle auto le vedo sempre molto da prendere con le pinze!