<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio Romiti | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Addio Romiti

Nel numero di settembre, un ritratto non ossequioso e lacrimoso ,lontano dai soliti "coccodrilli" ,sul grande manager appena scomparso . Senza nascondere l'antipatia" che il Romiti nutriva verso la rivista Quattroruote , forse perchè considerata dal manager Fiat troppo vicina al car-guy Ghidella , suo avversario o forse per la scarsa propensione del Romiti per l'auto , alla quale ha sempre preferito la finanza e la diversificazione del business , Il Direttore , nel suo editoriale,traccia un ritratto il più possibile imparziale verso l'Ad. Non nasconde i meriti di chi ha gestito la Fiat , partendo da un periodo difficile , per più di 20 anni , salvandola dalla rovina finanziaria , ma non dal declino parziale come costruttore di automobili .

Ne esce un Romiti duro , "sono più cattivo di Gianni Agnelli " dirà di se stesso , che riesce con la mascella in avanti a cavar fuori il gruppo torinese dal fallimento , seguito agli anni di piombo , ma , al contrario del Ghidella ,non ne coglie il potenziale come costruttore di automobili , non crede nel futuro del suo core-business , che invece farà la fortuna del concorrente Volkswagen e della triade tedesca Audi-Bmw-Mercedes .
 
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Ho modificato leggermente il titolo perchè un topic sul numero di settembre c'è già, quindi per evitare la fusione ho specificato maggiormente l'argomento della discussione.
Spero tu sia d'accordo (key).
 
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Nel numero di settembre, un ritratto non ossequioso e lacrimoso ,lontano dai soliti "coccodrilli" ,sul grande manager appena scomparso . Senza nascondere l'antipatia" che il Romiti nutriva verso la rivista Quattroruote , forse perchè considerata dal manager Fiat troppo vicina al car-guy Ghidella , suo avversario o forse per la scarsa propensione del Romiti per l'auto , alla quale ha sempre preferito la finanza e la diversificazione del business , Il Direttore , nel suo editoriale,traccia un ritratto il più possibile imparziale verso l'Ad. Non nasconde i meriti di chi ha gestito la Fiat , partendo da un periodo difficile , per più di 20
anni , salvandola dalla rovina finanziaria , ma non dal declino parziale come costruttore di automobili
Ne esce un Romiti duro , "sono più cattivo di Gianni Agnelli " dirà di se stesso , che riesce con la mascella in avanti a cavar fuori il gruppo torinese dal fallimento , seguito agli anni di piombo , ma , al contrario del Ghidella ,non ne coglie il potenziale come costruttore di automobili
, non crede nel futuro del suo core-business , che invece farà la fortuna del concorrente Volkswagen e della triade tedesca Audi-Bmw-Mercedes .

Gia' quel
" grande manager "
mi impedisce di esprimere il mio pensiero, come vorrei, in liberta'
 
Diciamo che in Fiat non ha lasciato dolci ricordi e non è stato rimpianto, soprattutto dai "fortunati" che hanno dovuto subire la sua gentilezza, umiltà e cortesia ....... con eufemismo
 
Gia' quel
" grande manager "
mi impedisce di esprimere il mio pensiero, come vorrei, in liberta'
Bè , piccolo non era , nemmeno di statura :emoji_blush:.

La marcia dei 40.000 , comunque la si voglia vedere, dicono fu opera sua e allora , con il fuoco incrociato delle P38 , non fu una cosa piccola.

Ciò non impedisce di ricordare che per le auto Fiat , Lancia , Alfa Romeo che il car -guy Ghidella era riuscito a tirar sù , sfornando modelli di successo , la sua gestione improntata esclusivamente sulla finanza , fu deleteria.

Il ritratto che ne fa Gian Luca Pellegrini mi è sembrato equilibrato , pur nel ricordo dell' "antipatia" , mai rientrata , del Romiti verso Quattroruote e l'auto in generale.
 
Una delle persone che criticava la politica di Romiti era l'Uomo Insetto. Pensando alle affermazioni di quest'ultimo, non so se ridere o incazzarmi visto che è sempre stato una sorta di Voltagabbana.
 
Una delle persone che criticava la politica di Romiti era l'Uomo Insetto.

Ho cercato sul web Uomo Insetto ma non ho trovato nulla. Chi sarebbe, Spiderman? Ah no, quello è l'uomo-ragno........

Edit: mi è stato suggerito Bruno Vespa! Sicuramente è lui, scusate. Mi è stato suggerito anche Grillo............
 
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Bè , piccolo non era , nemmeno di statura :emoji_blush:.

La marcia dei 40.000 , comunque la si voglia vedere, dicono fu opera sua e allora , con il fuoco incrociato delle P38 , non fu una cosa piccola.

Ciò non impedisce di ricordare che per le auto Fiat , Lancia , Alfa Romeo che il car -guy Ghidella era riuscito a tirar sù , sfornando
modelli di successo , la sua gestione improntata esclusivamente sulla finanza , fu deleteria.

Il ritratto che ne fa Gian Luca Pellegrini mi è sembrato equilibrato , pur nel ricordo dell' "antipatia" , mai rientrata , del Romiti verso

Quattroruote e l'auto in generale.


Un grande manager
mette la

sua grandezza

a disposizione di tutti

Non di una parte,
magari mettendola contro un' altra

IMO e mi taccio
 
Un grande manager
mette la

sua grandezza

a disposizione di tutti

Non di una parte,
magari mettendola contro un' altra

IMO e mi taccio
Ma , guarda Ari , che il sottoscritto è del tutto d'accordo con te nel giudicare il Romiti come uomo antiauto , autoritario , dittatoriale e intrattabile . Solo ritengo che , soprattutto post-mortem , occorra dare un giudizio equilibrato su un manager . Ha contribuito a salvare la Fiat da fallimento sicuro e per questo l'Avvocato lo ha scelto e gli ha dato carta bianca per più di 20 anni, però per far ciò ha sacrificato il core business di Torino , l'auto e non ha raccolto molti consensi , non solo fra gli appassionati di automobili , ma anche fra collaboratori e dipendenti . Tuttavia secondo me non serve a nulla dargli dello stxxxxo , meglio descrivere ciò che ha fatto , dove ha fatto bene e dove ha sbagliato , ne emerge meglio la personalità e il carattere ...
 
Ma , guarda Ari , che il sottoscritto è del tutto d'accordo con te nel giudicare il Romiti come uomo antiauto , autoritario , dittatoriale e intrattabile . Solo ritengo che , soprattutto post-mortem , occorra dare un giudizio equilibrato su un manager . Ha contribuito a salvare la Fiat da fallimento sicuro e per questo l'Avvocato lo ha scelto e gli ha dato carta bianca per più di 20 anni, però per far ciò ha sacrificato il core business di Torino , l'auto e non ha raccolto molti consensi , non solo fra gli appassionati di automobili , ma anche fra collaboratori e dipendenti . Tuttavia secondo me non serve a nulla dargli dello stxxx
xo , meglio descrivere ciò che ha fatto , dove ha fatto bene e dove ha sbagliato , ne emerge meglio la personalità e il carattere ...

Ti faccio un esempio....ancora piu' chiaro.
Hanno risanato le ferrovie....
Da 220.000 dipendenti sono scesi a 75.000.
E....
I treni fanno sempre piu' schifo* e ci sono ancora linee mono

Scommetti che eravamo capaci anche tu ed io
( che siamo solo manager di medio livello )
??

* ovviamente quelli dei milioni di pendolari e studenti
( costretti perche' non hanno alternative )
 
Diciamo che in Fiat non ha lasciato dolci ricordi e non è stato rimpianto, soprattutto dai "fortunati" che hanno dovuto subire la sua gentilezza, umiltà e cortesia ....... con eufemismo
il peccato incancellabile di Romiti è stato quello di voler diversificare gli investimenti. Con lui di fatto è stata abbandonata l'auto. Ed è iniziato il declino tecnologico.
 
il peccato incancellabile di Romiti è stato quello di voler diversificare gli investimenti. Con lui di fatto è stata abbandonata l'auto. Ed è iniziato il declino tecnologico.
No, non quello di diversificare gli investimenti, ma di aver negato quelli per settore l'auto che così è morto di fame e di sete, perché nell'auto se non fai modelli nuovi sei morto. Non per niente Ghidella è stato l'inventore della Uno, della Tipo, la Delta, la Thema, la Y10, l'Alfa 164 e per la sua bravura era stato a sua volta designato come amministratore delegato della Fiat quando fosse tramontato Romiti. Quest'ultimo gli fece la guerra e lo costrinse ad andarsene.
Umanamente, un uomo grande contro un uomo piccolo. Ha vinto l'uomo piccolo.
Rovinando la Fiat Auto.
 
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No, non quello di diversificare gli investimenti, ma di aver negato quelli per settore l'auto che così è morto di fame e di sete, perché nell'auto se non fai modelli nuovi sei morto. Non per niente Ghidella è stato l'inventore della Uno, della Tipo, la Delta, la Thema, la Y10, l'Alfa 164 e per la sua bravura era stato a sua volta designato come amministratore delegato della Fiat quando fosse tramontato Romiti. Quest'ultimo gli fece la guerra e lo costrinse ad andarsene.
Umanamente, un uomo grande contro un uomo piccolo. Ha vinto l'uomo piccolo.
Rovinando la Fiat Auto.
beh le due cose, sono strettamente legate l'una all'altra
 
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