<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Adas imposti dopo il 2024 | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Adas imposti dopo il 2024

C'e' poco da fare....
( Presto )
....Sara' una scelta fra una pedata, ma di punta, e uno sganascione sui denti
Mah...boh...ho un'auto decennale che me ne può fare tranquillamente altrettanti. Poi si vedrà. L'auto alla fine deve portare il mio fondo schiena fino al lavoro e amen, per la goduria c'è la moto. Ma già Grande Panda ad esempio con comodi tasti sulla plancia zittisci tutto in un secondo. E auto come Volvo o tedesche della triade con uno stipendio da autista di certo non posso permettermele. Altrimenti usato fino 2024 e passa la paura.
 
Questo non c'entra nulla con l'aggiornameto in tempo reale, supponendo che il cartello è li da un pò e non l'hanno messo il giorno prima e maps te ne rileva un altro mi pare ovvio che : o hanno cambiato il limite di quella strada e non hanno ancora sostituito i cartelli o maps ha caricato per quella strada un limite errato.
Perdonami ma non ho capito la tua risposta. Fatto sta che in alcune situazioni il limite visualizzato da Maps non coincide con quello dei cartelli, per cui non ci si può affidare al 100% a quanto leggi su Maps.
 
scusa ma sei tu che non leggi bene:

3.2.1. Il conducente deve poter disattivare.....
mentre
il costruttore può prevedere.........

Il costruttore non ha alcun obbligo, ne convieni?
Scusa, ma se il conducente deve poter disattivare, chi se non il costruttore deve provvedere? La legge consente al costruttore alcune opzioni, da cui il può prevedere.
 
Però, scusate, sarò impedito io ma l'italiano lo comprendo piuttosto bene. Per me è più che chiaro che Volvo, in questo caso non rispetta la normativa europea. A Carlantonio va comunque bene così ma se fosse capitato a me mi sarei già rivolto ad un avvocato. La Geely forse non ha tradotto bene in cinese la normativa europea che è piuttosto esplicativa e non lascia margine all'immaginazione.
Ditemi, per piacere, dove sta scritto che il costruttore può decidere un alternativa obbligata tra avviso acustico e limitatore di velocità
Tra l'altro il limitatore di velocità automatico non è neanche attivo di default ad ogni avvio ma è il conducente che decide se attivarlo o meno

Direi tutt'altro. E' già avanti con le normative. Mi risulta che la bozza prevedesse il limitatore automatico della velocità. Poi probabilmente in fase di discussone è emerso il un po' di buonsenso comprendendo quanto fosse pericolosa una soluzione simile, considerando il numero di falsi positivi beccato dai sistemi ISA, pe cui si è scelta la strada di soli avvisi.
Ma se un costruttore decidesse di imporre la limitazione automatica della velocità non sarebbe fuori legge pur dovendo sicuramente infilarsi in gineprai legali in caso emergesse che un incideante è stato causato da una reazione impropria del sistema ISA momtato sul veicolo.
 
Civiltà e progresso è anche mettere i limiti in maniera seria e non per fare cassa o per pararsi il fondoschiena.
Concordo, a me hanno insegnato che il progresso era velocità, percorsi dedicati e sicurezza, citando le autostrade del futuro con zero intersezioni a raso eccetera. Poi è arrivato non so cosa, magari il covid o chi può dirlo e qualcuno ha iniziato in tutta Europa a vaneggiare di lentezza e di un pot-pourri di trabiccoli in mezzo alla strada. L'antitesi della sicurezza, per poi metterci le toppe con queste sciocchezze a bordo dei veicoli?
 
Forse basterebbe che lasciassero un po' di tolleranza, come previsto anche dalla legge.
Tipo se il limite è 50, iniziare a suonare a 55 e non a 51 (che poi non sono neanche 50 visto che il tachimetro è sempre un po' abbondante).
 
Forse basterebbe che lasciassero un po' di tolleranza, come previsto anche dalla legge.
Tipo se il limite è 50, iniziare a suonare a 55 e non a 51 (che poi non sono neanche 50 visto che il tachimetro è sempre un po' abbondante).
Per me è sufficiente l'indicazione luminosa, come avviene sulla mia che è precedente a questa legge.
In un attimo capisco se sto superando il limite senza fastidiosi cicalini, e in questo modo non sono nemmeno invogliato a disattivare il sistema.
 
Perdonami ma non ho capito la tua risposta. Fatto sta che in alcune situazioni il limite visualizzato da Maps non coincide con quello dei cartelli, per cui non ci si può affidare al 100% a quanto leggi su Maps.
Google riporta su Maps i limiti di velocità quando si sta affrontando un percorso, sono informazioni da quello che posso vedere piuttosto affidabili ma che ovviamente non esenti da errori, in molti casi, ma i metodi sono sempre in continua evoluzione soprattutto ultimamente con l'introduzione della IA perchè sono da base per sviluppare funzioni di guida assistita e autonoma.
Esiste una base creata da un lato con le immagini e dall’altro l’intelligenza artificiale, due approcci sviluppati insieme per rendere efficaci e utili i limiti di velocità di Maps.
L’identificazione e l’archiviazione dei dati relativi ai limiti di velocità che si vedono comparire su Maps formano questa base e per farlo si avvale di varie fonti : sia i governi locali, province e comuni, sia le immagini di Street View, ma anche fornite da aziende di terze parti.
Questi dati vengono analizzati da alcuni modelli di intelligenza artificiale e "addestrati" su centinaia di tipi diversi di segnali che grazie alla notevole quantità di informazioni riescono a identificarne le informazioni di cui si ha bisogno come in questo caso i limiti di velocità.
Fatta la base si deve tenere aggiornato il tutto affinché siano effettivamente utili e affidabili. Però i limiti di velocità spesso cambiano in base a diversi fattori come i lavori in corso, stato delle condizioni stradali, cambio di sensi unici, chiusura o riapertura delle strade per degli eventi pubblici, ecc.ecc.
A volte se i metodi descritti prima non funzionano e non viene rilavata una condizione la IA incrocia costantemente i dati del traffico, ad esempio se mostrano che i veicoli in una determinata area viaggiano di frequente al di sotto del limite di velocità presente in archivio, Maps potrebbe leggerlo come indizio ed effettuare delle verifiche controllando i dati ufficiali delle istituzioni dell’area, riprendendo le immagini aggiornate di Street View o chiedendone di nuove a partner di terze parti, esempio la società autostrade, da analizzare poi con gli strumenti di IA, il tutto in tempo reale tramite ad accordi commerciali in essere.
E' evidente che la raccolta e l'aggiornamento deve essere il più accurato possibile perchè questi dati servono per la guida assistita e una futura, forse, guida autonoma.
Inoltre c'è un altro riflesso della vicenda, quando i sensori di lettura fisica non sono in grado di rilevare i segnali stradali veri e propri per avverse condizioni del tempo come abbondante pioggia o nebbia velata, il posizionamento sbagliato del cartello o il suo deturpamento, o per esempio in caso di nevicata il cartello risulta coperto quindi illeggibile, l'auto ha sempre dei riferimenti ben precisi di valutazione e di sicurezza.
Un esempio è la funzione ISA (Intelligent Speed Assist) presente oggigiorno su numerosi modelli, come ad esempio appunto sulla mia ID.4, che compie tutte queste funzioni.
Che sia chiaro, questa è la tecnologia e le potenzialità sono ancora tutte da sviluppare, ma poi ognuno "a casa sua, ergo in macchina sua, fa quello che vuole e si comporta come vuole"
 
Scusa, ma se il conducente deve poter disattivare, chi se non il costruttore deve provvedere? La legge consente al costruttore alcune opzioni, da cui il può prevedere.
Tralasciamo per un attimo il testo giuridico.

Non credi che se i produttori avessero l'obbligo di mettere una procedura di disattivazione dell'ISA l'avrebbero già fatto? Se ci fossi l'obbligo le loro auto senza disattivazione non sarebbero state omologate.
 
Tralasciamo per un attimo il testo giuridico.

Non credi che se i produttori avessero l'obbligo di mettere una procedura di disattivazione dell'ISA l'avrebbero già fatto? Se ci fossi l'obbligo le loro auto senza disattivazione non sarebbero state omologate.
Ripeto, se è vero che il conducente deve poter disattivare l'ISA, non può che essere il produttore a dovergli dare questa possibilità (cosa faccio sennò, mi metto a smontare l'auto???).
Se invece non è vero, allora vale tutto.
 
Google riporta su Maps i limiti di velocità quando si sta affrontando un percorso, sono informazioni da quello che posso vedere piuttosto affidabili ma che ovviamente non esenti da errori, in molti casi, ma i metodi sono sempre in continua evoluzione soprattutto ultimamente con l'introduzione della IA perchè sono da base per sviluppare funzioni di guida assistita e autonoma.
Esiste una base creata da un lato con le immagini e dall’altro l’intelligenza artificiale, due approcci sviluppati insieme per rendere efficaci e utili i limiti di velocità di Maps.
L’identificazione e l’archiviazione dei dati relativi ai limiti di velocità che si vedono comparire su Maps formano questa base e per farlo si avvale di varie fonti : sia i governi locali, province e comuni, sia le immagini di Street View, ma anche fornite da aziende di terze parti.
Questi dati vengono analizzati da alcuni modelli di intelligenza artificiale e "addestrati" su centinaia di tipi diversi di segnali che grazie alla notevole quantità di informazioni riescono a identificarne le informazioni di cui si ha bisogno come in questo caso i limiti di velocità.
Fatta la base si deve tenere aggiornato il tutto affinché siano effettivamente utili e affidabili. Però i limiti di velocità spesso cambiano in base a diversi fattori come i lavori in corso, stato delle condizioni stradali, cambio di sensi unici, chiusura o riapertura delle strade per degli eventi pubblici, ecc.ecc.
A volte se i metodi descritti prima non funzionano e non viene rilavata una condizione la IA incrocia costantemente i dati del traffico, ad esempio se mostrano che i veicoli in una determinata area viaggiano di frequente al di sotto del limite di velocità presente in archivio, Maps potrebbe leggerlo come indizio ed effettuare delle verifiche controllando i dati ufficiali delle istituzioni dell’area, riprendendo le immagini aggiornate di Street View o chiedendone di nuove a partner di terze parti, esempio la società autostrade, da analizzare poi con gli strumenti di IA, il tutto in tempo reale tramite ad accordi commerciali in essere.
E' evidente che la raccolta e l'aggiornamento deve essere il più accurato possibile perchè questi dati servono per la guida assistita e una futura, forse, guida autonoma.
Inoltre c'è un altro riflesso della vicenda, quando i sensori di lettura fisica non sono in grado di rilevare i segnali stradali veri e propri per avverse condizioni del tempo come abbondante pioggia o nebbia velata, il posizionamento sbagliato del cartello o il suo deturpamento, o per esempio in caso di nevicata il cartello risulta coperto quindi illeggibile, l'auto ha sempre dei riferimenti ben precisi di valutazione e di sicurezza.
Un esempio è la funzione ISA (Intelligent Speed Assist) presente oggigiorno su numerosi modelli, come ad esempio appunto sulla mia ID.4, che compie tutte queste funzioni.
Che sia chiaro, questa è la tecnologia e le potenzialità sono ancora tutte da sviluppare, ma poi ognuno "a casa sua, ergo in macchina sua, fa quello che vuole e si comporta come vuole"
Non entro nel merito di quanto scrivi che sarà sicuramente corretto.
Tuttavia, in alcune occasioni, e nemmeno così rare, ho constatato che i limiti di Maps (ma anche di TomTom Amigo) non erano corretti. Di conseguenza, a mio modo di vedere non possiamo considerare questi dispositivi come affidabili al 100%, almeno per ora.
 
Grazie....
A me i 3Bip non " disturbano ", e' tutto il resto.....
....Sono la 15ina di bip del superamento di corsia, alla III volta, che detesto....
E le " urla gutturali ", altro che bip, nelle manovre, se arrivo a mezzo metro da terze cose.
Per dirne alcune
Sì anche tutti gli altri! Ho subito disattivato gli allarmi sonori per il mantenimento corsia, per la distanza da altro veicolo, per la presenza ostacolo in manovra ecc.ecc. (questi fortunatamente si escludono una tantum!) ma quello della segnaletica non si può fare!
 
Il segreto della felicità, è per me dare il giusto peso alle cose

E sempre per me le fregature sono ben altre; ne prenderei volentieri altre di "fregature" di questo tipo :emoji_innocent:

L'avvocato c'è l'ho in casa e posso assicurare che intentare una causa per una cosa del genere farebbe la felicità solo dell'avvocato stesso ...
Sono d'ccordo con te. Tutto dipende dai tempi della giustizia. Se fosse rapida ci sarebbero molte meno prevaricazioni i giro
Sono da poco uscito vincente in una causa civile contro un ente pubblico. Peccato che sia durata 17 anni passando addirittura per la Cassazione. Già alla tenera età di 21 anni mi sono fatto ricevere dal presidente del tribunale di Padova per far modificare i termini di una sentenza ritenuta assurda (il Presidente mi ha datro ragione e ha fatto modificare i termini della sentenza, cosa rarissima) e sono pure andato alla sede del Gazzettino di Venezia che ha pubblicato un articolo a 4 colonne sulla vicenda.
Diciamo che ho un carattere un pò particolare e, di fronte a cose ritenute ingiuste e dannose nei miei riguardi, raramente sono in grado di arrendermi facilmente.
In questo specifico caso la causa la fai a chi ti ha venduto l'auto non alla Volvo/Geely. Ovviamente prima va interpellata persona competente in materia.
 
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