Del tutto condivisibile.alexmed ha scritto:Secondo me Alfa è finita in mano a Fiat nel momento peggiore di Fiat come scelte industriali. Fiat ero sì principale produttore di auto in Europa e negli anni '70 aveva pure insegnato al mondo come si fanno le utilitarie... la 128/127 prima e la Uno dopo sono state copiate da TUTTI. Purtroppo un certo Romiti e un verto avvocato Agnelli erano convinti che il futuro non sarebbe più stata l'auto e dirottarano tutti soldi in altre attività togliendo vitalità proprio alle auto e se in quel momento viene regalata una Alfa Romeo a questi qui cosa altro poterono fare che dire no no non sprechiamo soldi in meccaniche troppo sofisticate. Questo atteggiamento portò in pochi anni ad una primi crisi che fu superata col miracolo Punto, auo più venduta in Europa... ma ancora non avevano imparato e non credendo nell'auto svendettero il common rail e fermarono le ricerche sull'uniair e molto altro. PErché se parlate con ricercatori Fiat anche loro vi potrebbero dire di quanti progetti rimasero solo sulla carta castrando così l'intero gruppo. Oggi dopo questi ultimi 30 anni scellerati di Fiat Marchionne lo vedo come traghettatore, il gruppo deve depurarsi da inefficienze e sembra puntare ancora alle auto sennò io non capisco le cessioni degli anni passati e la voglia di Chrysler, ma Alfa Romeo dopo tutto questo come sta? Malaccio. LAncia sta pure peggio... ma pure Fiat non se la passa bene se andate a guardare cosa ha in listino. Si sta tagliando con l'accetta! La mai speranza è che il dopo Marchionne, con un gruppo sano finanziariamente, sarà fatto da persone molto presenti sul prodotto, spero che torni in mano ad un Valletta, ad un Ghidella, ad un Luraghi... chissà. Scusate hos crito di getto nons o se il discorso fila.