Secondo me non lo pensa neppure lui ciò che ha detto, sono frasi di circostanza, dettata da investimenti nulli, da una legislazione europea che punisce i brand che emettono più CO2 e la mancanza stessa di modelli/motori che potrebbero essere utilizzati sulle Abarth (la 500 termica non è più prodotta, neppure i vecchi 1,4 T-jet, non hanno mai montato i firefly, l'unico era il 1,3 da 150-180 cv che poteva rimpiazzare i precedenti motori, ma anche questi tranne che per le plug in sono più prodotti. I nuovi 1,2 3 cil non montano sui pianali FCA se non con adattamenti importanti e poi sono poco potenti).
Il concetto che per divertirsi bisogna per forza di cose correre, credo che non sia il focus principale di ciò che offriva la gamma 595. Non che fossero auto lente, anzi, ma c'erano sportive più veloci e efficaci, ma nessuna o quasi, così coinvolgente a quel prezzo. Altrimenti vuol dire non aver compreso il senso del marchio.
Anche il fatto che Abarth abbia solo modificato auto, non mi convince del tutto. Fermo restando che non ne conosco perfettamente la storia ma sono abbastanza certo che Abarth abbia prodotto auto anche da zero o modificando pesantemente auto stradali partendo dal solo telaio, probabilmente sono auto destinate alle sole corse o auto prodotte in piccolissime serie a fini omologativi.
Ma secondo me ridurre Abarth a semplice elaboratore è riduttivo. Forse ricorda solo la storia recente.