Di vetture anche stradali l’Abarth, soprattutto negli anni ‘50, ne ha fatte molte. Nel libro di Quattroruote dedicato alla storia del marchio, che ho a casa, ci sono tutte e non sono poche. Ovviamente erano modelli molto sportivi, prodotti in pochi esemplari e spesso utilizzati quasi solo in versione gara.
Forse la “Monomille” è stata quella con più esemplari prodotti, e anche la citata Scorpione (questa degli anni ‘60).
Ovviamente quello che ha detto il responsabile Abarth per l’Europa lo ha detto per cercare di “spingere” le nuove Abarth elettriche, ma secondo te riuscirà nello scopo? Per me no, ci sono ben poche speranze che la 500, la 600 e la futuribile Panda Abarth prendano piede. Anzi, penso che le speranze che abbiano successo siano pari a zero, per quanto si possa dire a oltranza che vanno forte e sono belle…
Ho dei dubbi anche io, la vedo veramente complessa quella di far digerire alla clientela di un marchio sportivo le vetture EV, soprattutto per un marchio come Abarth. Però probabilmente secondo me quello che loro vogliono fare è creare un altra immagine del marchio, non verrà accettata dagli affezionati del marchio ma forse sperano di raggiungere un altro genere di clientela