<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> aaa design cercasi per Alfa | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

aaa design cercasi per Alfa

gitizetadue ha scritto:
key-one ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Si fa presto a dire no al design retro, e concordo anche, ma in Alfa é un bel dire.

Tutte le case concorrenti, in cui si sono succedute generazioni di auto di successo, hanno potuto coltivare l'arte del design ( più o meno moderatamente ) evolutivo: niente bisogno di retro, ma anche, nessuna necessità di rivoluzionare ciò che é carattere distintivo della casa.

In Alfa, ogni modello successivo era quello "del nuovo corso", quello che doveva rivoluzionare tutto, e far scordare il precedente flop. E se ogni modello deve far dimenticare quello precedente, la tua identità va a puttane, come quella di un criminale in fuga che deve inventarsi una nuova barba finta ad ogni controllo di frontiera. Se devi fare una Giulia non la puoi fare evolvendo una pur bella 159, che ha portato il marchio del flop, né tantomeno la 155, che faceva pena. Dovessi rifare una Mito, dovresti inventare qualcosa di nuovo e radicalmente diverso, a cancellarne l'infamia del design: é tutta una necessità di rivoluzione perpetua di ciò che non é piaciuto.

Alla fine la tentazione del retro diventa più forte, e diventa non più tanto l'operazione velleitaria di rifarsi a cose antiche, ma più semplicemente, alle ultime cose che hanno davvero funzionato, pazienza se son vecchie di mezzo secolo.

Diciamo retro involontario, o meta-volontario.

:D :D Al contrario delle tedesche di successo , sempre eguali , ma sempre diverse Golf 1,2,3,4,5,6,7 e serie 3 1,2,3,4,5,6 , Mercedes prima 190 , poi classe C1,2,3,4 , ma anche Astra , Focus e ora Mini , il gruppo Fiat ha sempre ricominciato -quando addirittura non sopprimeva il segmento - da capo. Ecco quindi , anzi non ecco :D , le varie mancate Croma 2,3,4 : Alfa Romeo 75 2,3,4, ma anche 164 e Thema , solo Panda ha continuato tardivamente e solo nel nome , grazie a Renault che ha mandato la palla in corner :lol: , altrimenti avremmo avuto la Gingo o chissà che ancora . Hai ragione , il nuovo modello del Gruppone sempre doveva essere quello della svolta , del rilancio , dell'ormai raggiunta qualità e affidabilità e maturità e sì , in questo modo l'identità e il brand vanno a farsi...un giro .
Ma a ben vedere non si tratta di un problema stilistico , perché tutti i modelli da me citati -Panda di Giugiaro compresa- e pure quelli che hai citato tu - 159 di Giugiaro e si chiude il cerchio , compresa- non avevano problemi di design , anzi...
Il flop quando c'è stato , è avvenuto per problemi commerciali , di qualità complessiva , di finiture , di scelte aziendali o semplicemente perché la casa madre non aveva in programma di continuare l'affinamento e l'aggiornamento di modelli di successo , come invece hanno fatto -credendoci fino in fondo anche nei tempi bui- i tedeschi .
Dai problemi a volte nascono tuttavia le oppurtunità e per l'Alfa quella di poter partire da una pagina bianca la è sicuramente , a patto di aver coraggio e trasformare la sua mancanza di modello da rifare in pregio , poter realizzare qualcosa di nuovo , di futuristico , seppur legato alla tradizione come ho scritto -un po' prolissamente , ma l'argomento mi diverte- più sopra.
Una Giulia , dalla linea scattante e nervosa come tutte le Alfa , ma fluida e ben raccordata - come la da me già citata Pandion - dalla quale emergano i tre volumi classici , ma che provochino sorpresa e con il trilobo ben inserito all'anteriore , potrebbe davvero divenire , se unita ai contenuto tecnici e commerciali giusti , un vero successo , non dico rilancio perché , dopo tante false partenze , mena gramo...

le tedesche di successo sempre uguali e sempre in evoluzione.....
mi pare un lavoro decisamente meno gravoso che a cominciare sempre da zero, a posteriori ritengo che con l'Alfa sarebbe stato facile applicare quella filosofia fin dagli anni 70 e anche dagli anni 60 ma questo modus-operandi l'hanno inventato i tedeschi!

Una volta tanto il gruppo (allora) Fiat avrebbe dovuto cimentarsi nell'antica arte dell'emulazione che così bene gli orientali han saputo mettere a profitto ...
Tanto più che in questo caso , nell'italica penisola non si sarebbe trattato dell'ignobile arte del copiare un modello di successo , bensì di riprendere un metodo , operazione concettuale molto più nobile , e impiegarlo per propri modelli originali .
V'immaginate -ma sì , esiste questa room apposta - la 75 4a serie sulle strade di oggi , ancora con il transaxle , il cambio al retrotreno e i freni entrobordo , ma aggiornatissima e con un'elettronica moderna e flessibile , tesa ad esaltarne le prestazioni ?

Comunque scurdammoce 'o passato e guardiamo alla Giulia 2015 che ha per lo meno il vantaggio di essere completamente nuova , pur con le doverose e fruttuose evocazioni della tradizione Alfa Romeo . Questo essere un progetto inedito , anche se troppo a lungo aspettato e non ancora arrivato , ci permette di stare qui a discutere , disegnare ed elaborare render , stimolazione della fantasia del tutto impensabile per l'ennesima versione della berlina tedesca di turno :lol: :lol:
 
key-one ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
key-one ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Si fa presto a dire no al design retro, e concordo anche, ma in Alfa é un bel dire.

Tutte le case concorrenti, in cui si sono succedute generazioni di auto di successo, hanno potuto coltivare l'arte del design ( più o meno moderatamente ) evolutivo: niente bisogno di retro, ma anche, nessuna necessità di rivoluzionare ciò che é carattere distintivo della casa.

In Alfa, ogni modello successivo era quello "del nuovo corso", quello che doveva rivoluzionare tutto, e far scordare il precedente flop. E se ogni modello deve far dimenticare quello precedente, la tua identità va a puttane, come quella di un criminale in fuga che deve inventarsi una nuova barba finta ad ogni controllo di frontiera. Se devi fare una Giulia non la puoi fare evolvendo una pur bella 159, che ha portato il marchio del flop, né tantomeno la 155, che faceva pena. Dovessi rifare una Mito, dovresti inventare qualcosa di nuovo e radicalmente diverso, a cancellarne l'infamia del design: é tutta una necessità di rivoluzione perpetua di ciò che non é piaciuto.

Alla fine la tentazione del retro diventa più forte, e diventa non più tanto l'operazione velleitaria di rifarsi a cose antiche, ma più semplicemente, alle ultime cose che hanno davvero funzionato, pazienza se son vecchie di mezzo secolo.

Diciamo retro involontario, o meta-volontario.

:D :D Al contrario delle tedesche di successo , sempre eguali , ma sempre diverse Golf 1,2,3,4,5,6,7 e serie 3 1,2,3,4,5,6 , Mercedes prima 190 , poi classe C1,2,3,4 , ma anche Astra , Focus e ora Mini , il gruppo Fiat ha sempre ricominciato -quando addirittura non sopprimeva il segmento - da capo. Ecco quindi , anzi non ecco :D , le varie mancate Croma 2,3,4 : Alfa Romeo 75 2,3,4, ma anche 164 e Thema , solo Panda ha continuato tardivamente e solo nel nome , grazie a Renault che ha mandato la palla in corner :lol: , altrimenti avremmo avuto la Gingo o chissà che ancora . Hai ragione , il nuovo modello del Gruppone sempre doveva essere quello della svolta , del rilancio , dell'ormai raggiunta qualità e affidabilità e maturità e sì , in questo modo l'identità e il brand vanno a farsi...un giro .
Ma a ben vedere non si tratta di un problema stilistico , perché tutti i modelli da me citati -Panda di Giugiaro compresa- e pure quelli che hai citato tu - 159 di Giugiaro e si chiude il cerchio , compresa- non avevano problemi di design , anzi...
Il flop quando c'è stato , è avvenuto per problemi commerciali , di qualità complessiva , di finiture , di scelte aziendali o semplicemente perché la casa madre non aveva in programma di continuare l'affinamento e l'aggiornamento di modelli di successo , come invece hanno fatto -credendoci fino in fondo anche nei tempi bui- i tedeschi .
Dai problemi a volte nascono tuttavia le oppurtunità e per l'Alfa quella di poter partire da una pagina bianca la è sicuramente , a patto di aver coraggio e trasformare la sua mancanza di modello da rifare in pregio , poter realizzare qualcosa di nuovo , di futuristico , seppur legato alla tradizione come ho scritto -un po' prolissamente , ma l'argomento mi diverte- più sopra.
Una Giulia , dalla linea scattante e nervosa come tutte le Alfa , ma fluida e ben raccordata - come la da me già citata Pandion - dalla quale emergano i tre volumi classici , ma che provochino sorpresa e con il trilobo ben inserito all'anteriore , potrebbe davvero divenire , se unita ai contenuto tecnici e commerciali giusti , un vero successo , non dico rilancio perché , dopo tante false partenze , mena gramo...

le tedesche di successo sempre uguali e sempre in evoluzione.....
mi pare un lavoro decisamente meno gravoso che a cominciare sempre da zero, a posteriori ritengo che con l'Alfa sarebbe stato facile applicare quella filosofia fin dagli anni 70 e anche dagli anni 60 ma questo modus-operandi l'hanno inventato i tedeschi!

Una volta tanto il gruppo (allora) Fiat avrebbe dovuto cimentarsi nell'antica arte dell'emulazione che così bene gli orientali han saputo mettere a profitto ...
Tanto più che in questo caso , nell'italica penisola non si sarebbe trattato dell'ignobile arte del copiare un modello di successo , bensì di riprendere un metodo , operazione concettuale molto più nobile , e impiegarlo per propri modelli originali .
V'immaginate -ma sì , esiste questa room apposta - la 75 4a serie sulle strade di oggi , ancora con il transaxle , il cambio al retrotreno e i freni entrobordo , ma aggiornatissima e con un'elettronica moderna e flessibile , tesa ad esaltarne le prestazioni ?

Comunque scurdammoce 'o passato e guardiamo alla Giulia 2015 che ha per lo meno il vantaggio di essere completamente nuova , pur con le doverose e fruttuose evocazioni della tradizione Alfa Romeo . Questo essere un progetto inedito , anche se troppo a lungo aspettato e non ancora arrivato , ci permette di stare qui a discutere , disegnare ed elaborare render , stimolazione della fantasia del tutto impensabile per l'ennesima versione della berlina tedesca di turno :lol: :lol:

Mi ripeto: per copiare sé stessi con un approccio evolutivo é quasi sempre mancato un elemento fondamentale: il successo dell'originale da copiare.

Come fai a copiare la 159 se la dirigenza stessa che ne dovrebbe deliberare la copia l'ja descritta come una delusione?

La politica del "nuovo corso" puo' sembrare un vezzo da estrosi italiani, in realtà é stata la necessità di fuga dai propri flop.

O qualcuno avrebbe gradito vedere una copia evoluta della Mito?
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Mi ripeto: per copiare sé stessi con un approccio evolutivo é quasi sempre mancato un elemento fondamentale: il successo dell'originale da copiare.

Come fai a copiare la 159 se la dirigenza stessa che ne dovrebbe deliberare la copia l'ja descritta come una delusione?

La politica del "nuovo corso" puo' sembrare un vezzo da estrosi italiani, in realtà é stata la necessità di fuga dai propri flop.

O qualcuno avrebbe gradito vedere una copia evoluta della Mito?
A me pare che il gruppo Fiat non abbia mai "copiato" i propri modelli, nemmeno quelli di successo.
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Mi ripeto: per copiare sé stessi con un approccio evolutivo é quasi sempre mancato un elemento fondamentale: il successo dell'originale da copiare.

Come fai a copiare la 159 se la dirigenza stessa che ne dovrebbe deliberare la copia l'ja descritta come una delusione?

La politica del "nuovo corso" puo' sembrare un vezzo da estrosi italiani, in realtà é stata la necessità di fuga dai propri flop.

O qualcuno avrebbe gradito vedere una copia evoluta della Mito?
A me pare che il gruppo Fiat non abbia mai "copiato" i propri modelli, nemmeno quelli di successo.

Probabilmente a noi italiani, non è congenita questa capacità di copiare,migliorare o evolvere. Sarà un bene? Ma, spesso, i fatti dimostrano, che tra le vetture di maggior successo, ci sono proprio quelle simili ma migliorate nelle varie generazioni. In effetti per la Punto una certa continuità c'è stata e nei venti anni si è evoluta, arrivando fino a oggi.
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
key-one ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
key-one ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Si fa presto a dire no al design retro, e concordo anche, ma in Alfa é un bel dire.

Tutte le case concorrenti, in cui si sono succedute generazioni di auto di successo, hanno potuto coltivare l'arte del design ( più o meno moderatamente ) evolutivo: niente bisogno di retro, ma anche, nessuna necessità di rivoluzionare ciò che é carattere distintivo della casa.

In Alfa, ogni modello successivo era quello "del nuovo corso", quello che doveva rivoluzionare tutto, e far scordare il precedente flop. E se ogni modello deve far dimenticare quello precedente, la tua identità va a puttane, come quella di un criminale in fuga che deve inventarsi una nuova barba finta ad ogni controllo di frontiera. Se devi fare una Giulia non la puoi fare evolvendo una pur bella 159, che ha portato il marchio del flop, né tantomeno la 155, che faceva pena. Dovessi rifare una Mito, dovresti inventare qualcosa di nuovo e radicalmente diverso, a cancellarne l'infamia del design: é tutta una necessità di rivoluzione perpetua di ciò che non é piaciuto.

Alla fine la tentazione del retro diventa più forte, e diventa non più tanto l'operazione velleitaria di rifarsi a cose antiche, ma più semplicemente, alle ultime cose che hanno davvero funzionato, pazienza se son vecchie di mezzo secolo.

Diciamo retro involontario, o meta-volontario.

:D :D Al contrario delle tedesche di successo , sempre eguali , ma sempre diverse Golf 1,2,3,4,5,6,7 e serie 3 1,2,3,4,5,6 , Mercedes prima 190 , poi classe C1,2,3,4 , ma anche Astra , Focus e ora Mini , il gruppo Fiat ha sempre ricominciato -quando addirittura non sopprimeva il segmento - da capo. Ecco quindi , anzi non ecco :D , le varie mancate Croma 2,3,4 : Alfa Romeo 75 2,3,4, ma anche 164 e Thema , solo Panda ha continuato tardivamente e solo nel nome , grazie a Renault che ha mandato la palla in corner :lol: , altrimenti avremmo avuto la Gingo o chissà che ancora . Hai ragione , il nuovo modello del Gruppone sempre doveva essere quello della svolta , del rilancio , dell'ormai raggiunta qualità e affidabilità e maturità e sì , in questo modo l'identità e il brand vanno a farsi...un giro .
Ma a ben vedere non si tratta di un problema stilistico , perché tutti i modelli da me citati -Panda di Giugiaro compresa- e pure quelli che hai citato tu - 159 di Giugiaro e si chiude il cerchio , compresa- non avevano problemi di design , anzi...
Il flop quando c'è stato , è avvenuto per problemi commerciali , di qualità complessiva , di finiture , di scelte aziendali o semplicemente perché la casa madre non aveva in programma di continuare l'affinamento e l'aggiornamento di modelli di successo , come invece hanno fatto -credendoci fino in fondo anche nei tempi bui- i tedeschi .
Dai problemi a volte nascono tuttavia le oppurtunità e per l'Alfa quella di poter partire da una pagina bianca la è sicuramente , a patto di aver coraggio e trasformare la sua mancanza di modello da rifare in pregio , poter realizzare qualcosa di nuovo , di futuristico , seppur legato alla tradizione come ho scritto -un po' prolissamente , ma l'argomento mi diverte- più sopra.
Una Giulia , dalla linea scattante e nervosa come tutte le Alfa , ma fluida e ben raccordata - come la da me già citata Pandion - dalla quale emergano i tre volumi classici , ma che provochino sorpresa e con il trilobo ben inserito all'anteriore , potrebbe davvero divenire , se unita ai contenuto tecnici e commerciali giusti , un vero successo , non dico rilancio perché , dopo tante false partenze , mena gramo...

le tedesche di successo sempre uguali e sempre in evoluzione.....
mi pare un lavoro decisamente meno gravoso che a cominciare sempre da zero, a posteriori ritengo che con l'Alfa sarebbe stato facile applicare quella filosofia fin dagli anni 70 e anche dagli anni 60 ma questo modus-operandi l'hanno inventato i tedeschi!

Una volta tanto il gruppo (allora) Fiat avrebbe dovuto cimentarsi nell'antica arte dell'emulazione che così bene gli orientali han saputo mettere a profitto ...
Tanto più che in questo caso , nell'italica penisola non si sarebbe trattato dell'ignobile arte del copiare un modello di successo , bensì di riprendere un metodo , operazione concettuale molto più nobile , e impiegarlo per propri modelli originali .
V'immaginate -ma sì , esiste questa room apposta - la 75 4a serie sulle strade di oggi , ancora con il transaxle , il cambio al retrotreno e i freni entrobordo , ma aggiornatissima e con un'elettronica moderna e flessibile , tesa ad esaltarne le prestazioni ?

Comunque scurdammoce 'o passato e guardiamo alla Giulia 2015 che ha per lo meno il vantaggio di essere completamente nuova , pur con le doverose e fruttuose evocazioni della tradizione Alfa Romeo . Questo essere un progetto inedito , anche se troppo a lungo aspettato e non ancora arrivato , ci permette di stare qui a discutere , disegnare ed elaborare render , stimolazione della fantasia del tutto impensabile per l'ennesima versione della berlina tedesca di turno :lol: :lol:

Mi ripeto: per copiare sé stessi con un approccio evolutivo é quasi sempre mancato un elemento fondamentale: il successo dell'originale da copiare.

Come fai a copiare la 159 se la dirigenza stessa che ne dovrebbe deliberare la copia l'ja descritta come una delusione?

La politica del "nuovo corso" puo' sembrare un vezzo da estrosi italiani, in realtà é stata la necessità di fuga dai propri flop.

O qualcuno avrebbe gradito vedere una copia evoluta della Mito?

Non ci capiamo , perchè vi è uno sfasamento temporale . Tu parli di 159 e Mito . Io di Croma 1a serie e le sue sorelle Thema , sempre 1a serie , e 164 ; parlo di Panda , quella di Giugiaro e di Alfa 75 e quindi situo l'origine della questione negli anni '80 . Quando nessuno può negare che Fiat e associate producessero modelli di successo che sarebbe bastato - seguendo i metodi altrui - aggiornare , affinare e migliorare per competere sui mercati degli anni '90 , 2000 e pure anni '10 . Come del resto hanno fatto i germanici . Golf 1a serie 1974 , Serie 3 1975 , MB 190 alias classe C 1981 ecc. ecc. Quindi -ripeto- non è che i tedeschi si siano inventati il loro sistema di una mamma e tante figlie ai tempi -come dici tu- di 159 o Mito , ma solo, guarda un po' , una trentina d'anni prima :!:
Il treno la Fiat lo ha perso allora , licenziando Ghidella , non aggiornando la Croma , o meglio sostituendola con la ...Marea , e lo stesso con Thema a cui seguì quello scatolone pieno di finto legno dal nome ...che non ricordo nemmeno più , sbagliando la 166 che mancava di affidabilità e pure di linea con quei fari tristi tristi tristi :D , smarrendo per strada la classe della 75 per trovare , pensate un po' e chissà dove , la 155 ; non migliorando e aggiornando agli standard di sicurezza via via più severi la Panda di Giugiaro e così via . Nel frattempo i " Tèutoni " lavoravano invece al miglioramento costante delle loro Golf , serie 3 , MB 190 ecc. ecc.
 
...Quando nessuno può negare che Fiat e associate producessero modelli di successo....:

Attached files /attachments/1824801=37771-164.jpg /attachments/1824801=37773-9-fiat_b.jpg /attachments/1824801=37772-lanciabig.jpg
 
...smarrendo per strada la classe della 75...:

Attached files /attachments/1824803=37774-S0-La-p-tite-sportive-du-lundi-Alfa-Romeo-75-Turbo-202409.jpg
 
key-one ha scritto:
Non ci capiamo , perchè vi è uno sfasamento temporale . Tu parli di 159 e Mito . Io di Croma 1a serie e le sue sorelle Thema , sempre 1a serie , e 164 ; parlo di Panda , quella di Giugiaro e di Alfa 75 e quindi situo l'origine della questione negli anni '80 . Quando nessuno può negare che Fiat e associate producessero modelli di successo che sarebbe bastato - seguendo i metodi altrui - aggiornare , affinare e migliorare per competere sui mercati degli anni '90 , 2000 e pure anni '10 . Come del resto hanno fatto i germanici . Golf 1a serie 1974 , Serie 3 1975 , MB 190 alias classe C 1981 ecc. ecc. Quindi -ripeto- non è che i tedeschi si siano inventati il loro sistema di una mamma e tante figlie ai tempi -come dici tu- di 159 o Mito , ma solo, guarda un po' , una trentina d'anni prima :!:
Il treno la Fiat lo ha perso allora , licenziando Ghidella , non aggiornando la Croma , o meglio sostituendola con la ...Marea , e lo stesso con Thema a cui seguì quello scatolone pieno di finto legno dal nome ...che non ricordo nemmeno più , sbagliando la 166 che mancava di affidabilità e pure di linea con quei fari tristi tristi tristi :D , smarrendo per strada la classe della 75 per trovare , pensate un po' e chissà dove , la 155 ; non migliorando e aggiornando agli standard di sicurezza via via più severi la Panda di Giugiaro e così via . Nel frattempo i " Tèutoni " lavoravano invece al miglioramento costante delle loro Golf , serie 3 , MB 190 ecc. ecc.

Messa così concordo quasi pienamente.

Posso eccepire solo che fai riferimento ad una quasi - generazione unica di automobili di buon successo, quindi utili per fare da ispirazione. Dopo di loro, il diluvio. Una finestra piccola, e mancata al momento opportuno, laddove imboccarla invece ex post, magari due generazioni dopo, diventa già "revival", con effetti anche grotteschi.

Ti immagini una 159 che avesse rispolverato le fattezze della 75, ma senza averne la meccanica? Vilipendio di cadavere! forconi subito! ( non a torto ). Non facile.
 
Ho provato a giocare con il prospetto frontale, creando una sfiancatura voluta. La rende più snella e originale....solo bisogna vedere se realizzabile.
Inoltre con questa foto ho accentuato in modo "artistico" le ombre in modo da valutare il rapporto pieno/vuoto.
L'effetto ricorda lo slancio dell'alfetta prima serie berlina.

Attached files /attachments/1825061=37790-2014-07-20 15.11.16.png /attachments/1825061=37784-image.jpg
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
key-one ha scritto:
Non ci capiamo , perchè vi è uno sfasamento temporale . Tu parli di 159 e Mito . Io di Croma 1a serie e le sue sorelle Thema , sempre 1a serie , e 164 ; parlo di Panda , quella di Giugiaro e di Alfa 75 e quindi situo l'origine della questione negli anni '80 . Quando nessuno può negare che Fiat e associate producessero modelli di successo che sarebbe bastato - seguendo i metodi altrui - aggiornare , affinare e migliorare per competere sui mercati degli anni '90 , 2000 e pure anni '10 . Come del resto hanno fatto i germanici . Golf 1a serie 1974 , Serie 3 1975 , MB 190 alias classe C 1981 ecc. ecc. Quindi -ripeto- non è che i tedeschi si siano inventati il loro sistema di una mamma e tante figlie ai tempi -come dici tu- di 159 o Mito , ma solo, guarda un po' , una trentina d'anni prima :!:
Il treno la Fiat lo ha perso allora , licenziando Ghidella , non aggiornando la Croma , o meglio sostituendola con la ...Marea , e lo stesso con Thema a cui seguì quello scatolone pieno di finto legno dal nome ...che non ricordo nemmeno più , sbagliando la 166 che mancava di affidabilità e pure di linea con quei fari tristi tristi tristi :D , smarrendo per strada la classe della 75 per trovare , pensate un po' e chissà dove , la 155 ; non migliorando e aggiornando agli standard di sicurezza via via più severi la Panda di Giugiaro e così via . Nel frattempo i " Tèutoni " lavoravano invece al miglioramento costante delle loro Golf , serie 3 , MB 190 ecc. ecc.

Messa così concordo quasi pienamente.

Posso eccepire solo che fai riferimento ad una quasi - generazione unica di automobili di buon successo, quindi utili per fare da ispirazione. Dopo di loro, il diluvio. Una finestra piccola, e mancata al momento opportuno, laddove imboccarla invece ex post, magari due generazioni dopo, diventa già "revival", con effetti anche grotteschi.

Ti immagini una 159 che avesse rispolverato le fattezze della 75, ma senza averne la meccanica? Vilipendio di cadavere! forconi subito! ( non a torto ). Non facile.

Giusto , proprio così come dici : una finestra piccola e mancata al momento opportuno !
Certo le auto del gruppone da replicare in serie e saghe trentennali
non erano molte e i tempi per deciderlo assai stretti . Però ridurre le Fiat/ALfa/Lancia di successo solo alla triade Croma-Thema-164 mi sembra un po' riduttivo , c'era pure la già citata Alfa Romeo 75 e la Panda , mentre la Uno , pur cambiando nome , ha centrato l'obiettivo giungendo sempre migliorata sino ad oggi . Poi possiamo parlare della Campagnola , misteriosamente abbandonata proprio quando i fuoristrada stavano mutando in Suv e che pure aveva doti notevoli da far valere . Che dire inoltre della bellissima Delta 1a serie e le sue derivate sportive Hf , sostituita da quella mezza Dedra senza arte nè parte :cry: Possiamo continuare con il "Duetto" il quale è sopravvissuto così com'era sino agli anni '90 e che invece aggiornato avrebbe potuto dare filo da torcere a giapponesi e tedeschi .
Certo quest'ultimi la perseveranza l'hanno nel Dna , basti pensare alla loro ostinazione nel continuare a produrre come modello di punta il Kafer del 1934 sino credo al 1980 . Come se Lancia avesse continuato la produzione della sua Aprilia più o meno per 40 anni solo allargando la finestratura e cambiando qualche altro particolare . Però a volte l'ostinazione paga...
 
...Come se Lancia avesse continuato la produzione della sua Aprilia più o meno per 40 anni solo allargando la finestratura e cambiando qualche altro particolare...:

Attached files /attachments/1825148=37793-lancia-aprilia-2.jpg /attachments/1825148=37792-vw_kaefer1.jpg
 
Gt_junior ha scritto:
Ho provato a giocare con il prospetto frontale, creando una sfiancatura voluta. La rende più snella e originale....solo bisogna vedere se realizzabile.
Inoltre con questa foto ho accentuato in modo "artistico" le ombre in modo da valutare il rapporto pieno/vuoto.
L'effetto ricorda lo slancio dell'alfetta prima serie berlina.

Che cosa intendi esattamente per sfiancatura ?
 
key-one ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Ho provato a giocare con il prospetto frontale, creando una sfiancatura voluta. La rende più snella e originale....solo bisogna vedere se realizzabile.
Inoltre con questa foto ho accentuato in modo "artistico" le ombre in modo da valutare il rapporto pieno/vuoto.
L'effetto ricorda lo slancio dell'alfetta prima serie berlina.

Che cosa intendi esattamente per sfiancatura ?

Questa e' senza sfiancatura sulla parte paraurti inferiore.

Mentre le precedenti, se noti, vi è una rastrematura all'altezza parafanghi.

È una modifica che stiamo valutando perché da slancio e personalità.

Attached files /attachments/1825194=37799-2014-07-20 15.19.58.png
 
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