<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A spasso per Roma in cerca di colonnine | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

A spasso per Roma in cerca di colonnine

@agricolo : Secondo te, anche se non si fosse trovato nelle peste come hai raccontato, se l'avessero intervistato chiedendogli che ne pensa dell'auto elettrica, cos'avrebbe risposto?

@StelleStrisce : Beh, questo è la prova provata che non sono auto serie, per gente che deve lavorare intendo.

Come ben sapete fin dal mio primo esordio qui diversi mesi fa ho sempre dichiarato, e lo scrivo in neretto, che l'auto elettrica non è per tutti. E non mi riferisco solo a problematiche finanziarie, logistiche di ricovero con energia elettrica propria, o di attività lavorative dove il chilometraggio giornaliero è cospiquo anche pur disponendo di una batteria monstre tipo Lucid Air da 113 kwh impone a fasi alterne da uno a due 2 soste di ricarica. Ma soprattutto per mentalità cosa che qui su questo sito, e penso di non offendere nessuno, c'è una discreta rappresentanza. Come io non ho mai voluto un diesel manco regalato, sbaglio si sbaglio no, molti non vorrebbero una elettrica manco regalata.
Mi chiedi se secondo me, anche se non si fosse trovato nelle peste come ho raccontato, se l'avessero intervistato chiedendogli che ne pensa dell'auto elettrica, cos'avrebbe risposto? Semplice, una letamata per dirla soft. Ma perchè "conosco" il tipo da che è come il padre, tutto brum brum "auto assettate" e piede a tavoletta anche perchè per loro è facile dato che non pagano il carburante avendo in mano auto aziendali.
Ma ripeto in tutte le storie positive o negative è "l'uomo" l'ago della bilancia. E' la stessa cosa di quando sfortunatamente vai da un professionista per un consulto medico, nello stesso ospedale stesso reparto come puoi trovare quello superficiale che non ti risolve nulla come puoi trovare quello pignolo che ti risolve il problema.
In questa storia il tutto è partito dalla superficialità e un pò di menefreghismo della concessionaria. Primo se vuoi dare come auto sostitutiva una elettrica devi sincerarti di dare tutte le informazioni del caso come : il consumo e l'autonomia dell'auto, le modalità di una eventuale ricarica, differenza tra colonnine DC e AC e i cavi necessari con le loro caratteristiche. Secondo dare gli strumenti necessari ovvero una tessera RFID generalmente della casa madre o una apposita intestata alla concessionaria che funziona ovunque e su qualsiasi colonnina per una eventuale necessità di ricarica.
Con queste basi abbinate al fatto di aver impostato un giro clienti in "zona" appunto per un eventuale ritiro dell'auto tagliandata anche tra un cliente e l'altro, erano gli ingredienti giusti per rendere quanto meno positiva e/o meno traumatica conoscendo il soggetto l'esperienza con una auto elettrica. Anche perchè un rappresentante gestisce il tempo a suo piacimento non deve timbrare il cartellino quindi trovare un posto per pranzo con relativa colonnina di ricarica in Brianza, ovvero qualsiasi centro commerciale e non solo, non è così proibitivo anzi...
 
Ultima modifica:
Consiglio per chi non lo ha fatto, di leggere l'editoriale di dicembre di 4 Ruote.
Vedremo più elettriche in mano a professionisti a seguito di una modifica della tassazione fringe benefit, a vantaggio delle BEV e svantaggio delle termiche. Perdonate la semplificazione, non è il mio campo.
Giusto o non giusto?
Di sicuro è un modo per promuovere la diffusione delle BEV e io sono da sempre a favore all'incentivazione all'acquisto piuttosto che alla negazione dell'alternativa (vedi scadenza 2035).
Inoltre è un modo per aiutare le case a raggiungere gli obiettivi CAFE sulla CO2 media.
 
Consiglio per chi non lo ha fatto, di leggere l'editoriale di dicembre di 4 Ruote.
Vedremo più elettriche in mano a professionisti a seguito di una modifica della tassazione fringe benefit, a vantaggio delle BEV e svantaggio delle termiche. Perdonate la semplificazione, non è il mio campo.
Giusto o non giusto?
Di sicuro è un modo per promuovere la diffusione delle BEV e io sono da sempre a favore all'incentivazione all'acquisto piuttosto che alla negazione dell'alternativa (vedi scadenza 2035).
Inoltre è un modo per aiutare le case a raggiungere gli obiettivi CAFE sulla CO2 media.
Un'altra sciocchezza di proporzioni cosmiche...inutile aggravio di costi che pagherà "pantalone".
 
Comunque, non ho visto il servizio in questione, ma penso che il punto focale del servizio sia, non seviziare le BEV, ma piuttosto denunciare la situazione di Roma
Scusami ma non ne sono convinto.
Se vuoi denunciare un disservizio alle colonnine non te ne vai in giro con una elettrica con pochi kWh, a che ti serve.
Visto il traffico di Roma bastava una bicicletta o uno scooter e le girava tutte che faceva prima denunciando le infrazioni o disservizi.
Come se per fare un reportage sul costo dei carburanti nei vari distributori me ne vado in giro con un’auto in riserva nella speranza di capitare prima che finisca la benzina in quello che costa meno.
Ripeto non ha senso
 
Scusami ma non ne sono convinto.
Se vuoi denunciare un disservizio alle colonnine non te ne vai in giro con una elettrica con pochi kWh, a che ti serve.
Visto il traffico di Roma bastava una bicletta o uno scooter e le gira e con quelle che fa prima denunciando le infrazioni o disservizi.
Come se per fare un reportage sul costo dei carburanti nei vari distributori me ne vado in giro con un’auto in riserva nella speranza di capitare prima che finisca la benzina in quello che costa meno.
Ripeto non ha senso
Non ho visto il servizio, ma desumo che un'auto con poca autonomia sia una piccola, una citycar, quindi auto alla portata dei più e a suo agio in ambiente urbano congestionato come Roma.
Quindi perché no?

Secondo me ci sta di provare nella situazione più difficile, come del resto può essere trovare un distributore quando sei in riserva e in centro Roma o Milano, solo che solitamente 100 km li puoi percorrere in riserva.
 
Come quando fanno un servizio sulle liste d'attesa.
Non prendono l'esempio di una persona che tutto sommato sta bene e che volendo può rivolgersi a una struttura privata se non c'è posto in ospedale ma quello di una persona che è in difficoltà e che non ha alternative se si scontra con liste d'attesa lunghissime.
Fa più rumore così.
 
Come quando fanno un servizio sulle liste d'attesa.
Non prendono l'esempio di una persona che tutto sommato sta bene e che volendo può rivolgersi a una struttura privata se non c'è posto in ospedale ma quello di una persona che è in difficoltà e che non ha alternative se si scontra con liste d'attesa lunghissime.
Fa più rumore così.
Fa più rumore, ma è anche più giusto, secondo me. Per tornare al topic, oggi gli utenti BEV sono mediamente "messi meglio" degli altri a parità di segmento, ma se davvero l'andazzo fosse quello tracciato, la quota di utenti svantaggiati non potrà che aumentare, e sono quelli che subiranno i disagi se non ci si mette una pezza per tempo. Mostrare i disagi, anche con un po' di enfasi un senso ce l'ha, se può servire a chi deve pianificare a considerare il problema. Se poi chi appunto deve pianificare se ne sbatte le biglie, allora passo e chiudo
 
Ultima modifica:
Si alla fine si tratta di denunciare un disservizio quindi se non fa rumore non c'è nemmeno la minima speranza che cambi qualcosa.
Tornando al tuo esempio delle liste di attesa, ma anche ad esempio dell'occupazione delle case, se un noto giornalista spesso tacciato di fare pseudo-giornalismo trash non avesse battuto la grancassa, il problema avrebbe avuto la stessa attenzione? Secondo me no, ma magari mi sbaglio...
 
Attenzione mediatica sicuramente no.
Però non sono sicuro che gli ascolti bastino per fare si che qualcosa si muova poi concretamente.

Dopo il servizio sulla situazione delle colonnine si Roma voi vi aspettate che quelle inattive vengano attivate e quelle guaste riparate?
 
Altri in questa discussione non stanno partecipando o tanto "ignorano" quanto scrivo (magari sono in ignore list). Te hai la grazia e correttezza di rispondere, magari agli antipodi da me, ma rispondi.
Io le discussioni sull'elettrico le leggo anche se non intervengo più o quasi. Le leggo per prepararmi ad un eventuale futuro più o meno complicato: leggendo le esperienze di Zeno e Zero_cilindri ho compreso che, per tutta una corposa serie di ragioni oggettive e soggettive (non sto a tediarvi con l'elenco ed i relativi dettagli), i BEV attualmente non fanno assolutamente al caso di mia moglie e mio.
 
Consiglio per chi non lo ha fatto, di leggere l'editoriale di dicembre di 4 Ruote.
Vedremo più elettriche in mano a professionisti a seguito di una modifica della tassazione fringe benefit, a vantaggio delle BEV e svantaggio delle termiche. Perdonate la semplificazione, non è il mio campo.
Giusto o non giusto?
Di sicuro è un modo per promuovere la diffusione delle BEV e io sono da sempre a favore all'incentivazione all'acquisto piuttosto che alla negazione dell'alternativa (vedi scadenza 2035).
Inoltre è un modo per aiutare le case a raggiungere gli obiettivi CAFE sulla CO2 media.
Mah, tanti (i piccoli soprattutto) stanno rivalutando il rimborso chilometrico. I commessi viaggiatori che fanno 50/60 mila km annui avrebbero delle "leggere difficoltà" a gestire l'elettrco.

Tra l'altro, la riforma sul fringe bastona le piccole termiche ma premia le elettriche grosse. Per capirci, il frionge benefit di una Taycan Turbo * è di 1.371,30 euro l'anno, mentre una modestissima Fiat 500 ne paga 2.757,50


* piccolo OT: leggere "Turbo" su un'auto a pile mi sembra una sfida al comune senso del ridicolo nonché del pudore, mi sembra di tornare piccolino e vedere le scritte analoghe sulle 750 Zastava o ancora peggio sulle Yugo 45 (perché almeno le 750 le elaboravano)
 
E' anche vero però che un automobilista non deve per forza essere un ingegnere specializzato in elettrotecnica né un super-nerd che spippetta sul telefono ogni 5 nanosecondi... Altro motivo che rende le elettriche inadatte alla quotidianità è che "ti ci devi dedicare" ? Secondo me, sì... :emoji_wink:

Diciamo che

sono comunque un pensiero.

Mentre fare gasolio o benzina

figura

alla voce;

" devo ricordarmi di fare...."
 
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