<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A spasso per Roma in cerca di colonnine | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

A spasso per Roma in cerca di colonnine

Vi posso raccontare questa successa qualche mese fa ma che ho evitato di postare per non fomentare le solite diatribe ma visto il titolo della discussione lo faccio per dimostrare come una storia può essere tragica o serena a seconda degli eventi e di chi la racconta.
Ad un certo punto della giornata mi chiama mia moglie per chiedermi un consiglio da riportare al suo capo che poi a sua volta deve riportare a suo figlio.
Possessore di una MB classe A ha portato l'auto a fare il tagliando richiedendo l'auto sostitutiva essendo un rappresentante scegliendo per comodità un giorno dove il giro era concentrato nei clienti della Brianza ma evidentemente aveva omesso questo particolare alla concessionaria.
Infatti con suo stupore gli hanno affibiato una MG4 con batteria 64 kwh completamente carica ma insostituibile perchè era anche l'unica auto sostitutiva rimasta disponibile. Accettata la sfida questo, probabilmente abituato con il piede pesante e vedendo la reattività di un'auto elettrica, ha cominciato a sparare a destra e a sinistra tant'è che alle 13:00 si ritrovava con il 20% di batteria. La pensata era quella di andare a casa a caricare nel box con la shuko essendo ovviamente sprovvisto di Wallbox ma ha fatto i conti senza l'oste. A parte i tempi biblici per il suo scopo giornaliero, le shuko di ricarica hanno un prelevamento di soli 1,8 kwh per preservare l'utenza domestica essendo sprovviste di regolazione dinamica del carico, peccato però che pur essendo una casa indipendente il box è separato ed è servito da un contatore per servizi come luci giardino, scale, ecc. che però generalmente è di 1 solo kw, quindi dopo neanche 5 secondi è saltato tutto. = Panico. Se forse fosse stato informato l'avrebbe attaccata all'utenza domestica dato che i genitori erano entrambi al lavoro e 1,8 kw sarebbero stati disponibili ma, altra sfiga, abitando al piano superiore avrebbe dovuto procurarsi una bella prolunga o scroccare la corrente ai nonni che abitano sotto ma, doppia sfiga, erano via per una settimana di vacanza e le chiavi per eventuali emergenze le aveva il padre che in quel momento si trovava a Bologna, il capo di mia moglie, da dei clienti. In preda al panico ha cominciato a cercare delle colonnine sul navigatore ed ad andarci ma, terza sfiga, è capitato in tutte quelle che serve almeno una applicazione o un tessera per ricaricare e si è incasinato tra le varie registrazioni, intanto la batteria era scesa al 14%.
Ed ecco il giro di chiamate per sapere, da Brugherio dove abitano ma chissà come mai finito a Carugate al supercharger Tesla, dove ma soprattutto come era possibile ricaricare l'auto.
Vista la situazione gli ho consigliato la via più veloce, vista la percentuale di carica rimasta, e la soluzione più semplice anche se un pò dispendiosa. Da Carugate gli ho fatto prendere la tangenziale Est direzione Lecco, poi alla bariera di Agrate prendera la A4 dove dopo neanche 1 km uscire al casello di Agrate e andare al Leroy Merlin distante 500 metri sotto il comune di Caponago dove ci sono 3 colonnine Eviwa da 300 kw che ero sicuro che funzionano direttamente con la carta di credito. Beh il conto non è stato dei più economici, 0.94 euro la kwh senza App, abbonamenti o schede della casa madre ma nel giro di poco tempo a ricaricato al 100% permettendogli di finire il suo giro premendo questa volta un po’ meno sul pedale dell’acceleratore.
Considerazioni, adesso capisco tutto ma un minimo di informazione base ci doveva essere e poi cosa ci voleva lasciargli una tessera della casa o di abbonamento per la ricarica dove si sarebbe potuto rifornire ovunque poi da addebitagli in fattura nel costo del tagliando.
Ecco questa storia raccontata in stile Talk Show avrebbe generato le stesse considrazioni di chi, ignorante nel senso di ignorare, avrà visto quel programma concludendo nel perfetto stile del senso comune che l'auto elettrica è una emerita ciofegata, quando con un minimo di informazione e di supporto non avrebbe avuto nessun minimo problema.
Beh, questo è la prova provata che non sono auto serie, per gente che deve lavorare intendo. Io prendo la macchina per lavoro, non devo lavorare in funzione della macchina semplicemente perché non siamo nel 1886... E che al momento no, non si può fare checché ne dicano i propugnatori del "Fit".

Non so se qualcuno ha sentito oggi i dati ISTAT / ACI sul parco auto... elettriche BEV "zerovirgola" e ritmo di crescita (in Europa eh, mica PizzaLand) delle infrastrutture 4 (quattro) volte inferiore al previsto dalla tabella di marcia. Semplicemente improponibile.
 
Beh, questo è la prova provata che non sono auto serie, per gente che deve lavorare intendo. Io prendo la macchina per lavoro, non devo lavorare in funzione della macchina semplicemente perché non siamo nel 1886... E che al momento no, non si può fare checché ne dicano i propugnatori del "Fit".

Non so se qualcuno ha sentito oggi i dati ISTAT / ACI sul parco auto... elettriche BEV "zerovirgola" e ritmo di crescita (in Europa eh, mica PizzaLand) delle infrastrutture 4 (quattro) volte inferiore al previsto dalla tabella di marcia. Semplicemente improponibile.

boh infatti. Viva la sincerità di zero cilindri, di cui ringrazio per il racconto perché francamente quando leggo certe cose del genere mi rendo conto di essere ancora acerbo sul mondo BEV (per esempio della questione carica domestica) nonostante leggendo 4R dovrei anche esser più informato della media della gente.
Il rifornimento ora per me è un non problema, ma aggiungere pure la programmazione della carica se a casa non posso metter una wall box (dovrei quindi aver la certezza tecnica - burocratica che posso installarla prima di acquistare una BEV per esser tranquillo), oggi non saprei dove girarmi.
A volta tra lavoro, famiglia e impegni sembra di non avere nemmeno il tempo per andare in bagno, scusate il termine.
Figurarsi se durante l'orario lavorativo posso permettermi digressioni sulla tangenziale, pagare il casello alla barriera e stare lì mezz'ora, che giustificazione fornisco...
 
Comunque, non ho visto il servizio in questione, ma penso che il punto focale del servizio sia, non seviziare le BEV, ma piuttosto denunciare la situazione di Roma (ma vale un po' per tutta Italia bene o male specie se dovesse aumentare il circolante BEV) che non permette una maggior diffusione se non si ha un box.
 
Comunque, non ho visto il servizio in questione, ma penso che il punto focale del servizio sia, non seviziare le BEV, ma piuttosto denunciare la situazione di Roma (ma vale un po' per tutta Italia bene o male specie se dovesse aumentare il circolante BEV) che non permette una maggior diffusione se non si ha un box.
ohhhh.... uno che ha preso il punto, finalmente...
 
ohhhh.... uno che ha preso il punto, finalmente...

non è per cattiveria, però cosi torniamo alla metodologia, per me uno che fa un servizio in 2 ore , magari prima aveva fatto un servizio sui rifiuti, e poco prima uno sui turisti, è alla stregua di mio cugino, ma dico sul serio, non mi dimostra niente di certo e assoluto, mi da un esperienza questo si, ma non è che dimostra la situazione di Roma .
Se per altri dimostra una verità assoluta e accertata allora chi fa indagini giornalistiche di settimane è uno scemo
 
non è per cattiveria, però cosi torniamo alla metodologia, per me uno che fa un servizio in 2 ore , magari prima aveva fatto un servizio sui rifiuti, e poco prima uno sui turisti, è alla stregua di mio cugino, ma dico sul serio, non mi dimostra niente di certo e assoluto, mi da un esperienza questo si, ma non è che dimostra la situazione di Roma .
Se per altri dimostra una verità assoluta e accertata allora chi fa indagini giornalistiche di settimane è uno scemo
Paolo è così che funziona il giornalismo, specie se non di settore.
Quattroruote, che a mio parer ha una voce in capitolo, ha più volte denunciato la situazione italiana, non solo di Roma, tra colonnine posizionate ma non collegate, altre guaste, altre ancora con stallo abusivo.
Ma nell'uso dell'auto elettrica e ricarica, ne ha viste più di tutti noi messi assieme avendo avuto a che fare con quasi tutte le bev in vendita, scriverà infatti nel modo più imparziale possibile, ma non terra a terra.

Noi, che siamo appassionati di auto, dovremo, e mi ci metto in prima persona, ogni tanto scendere coi piedi per terra e tener conto anche della situazione descritta da giornalisti non del settore, perché più vicina alla visione delle persone che dell'auto (in questo caso, ma vale per tutti i settori specifici) interessa poco se non per andare da A a B. Fuorché non dicano palesi errori, voluti o meno.
In questo caso in particolare si parla di fruibilità di un mezzo, che prima o poi coinvolgerà tutti, quindi ben vengano le denunce di insufficienza/inefficienza della distribuzione.
Qualcuno scriveva che non dobbiamo solo lamentarci ma dobbiamo anche agire perché il 2035 è tra solo 10 anni e questo è un modo.

Quante volte ho visto parlare giornalisti o servizi sulle auto, sulla mobilità alternativa, sull'idrogeno oppure sulla Fiat con varie denunce tutte negative, pensando che secondo me, appunto dicevano solo mezze verità?
Oramai parlano di auto anche i siti di elettrodomestici o di finanza...
 
Paolo è così che funziona il giornalismo, specie se non di settore.
Quattroruote, che a mio parer ha una voce in capitolo, ha più volte denunciato la situazione italiana, non solo di Roma, tra colonnine posizionate ma non collegate, altre guaste, altre ancora con stallo abusivo.
Ma nell'uso dell'auto elettrica e ricarica, ne ha viste più di tutti noi messi assieme avendo avuto a che fare con quasi tutte le bev in vendita, scriverà infatti nel modo più imparziale possibile, ma non terra a terra.

Noi, che siamo appassionati di auto, dovremo, e mi ci metto in prima persona, ogni tanto scendere coi piedi per terra e tener conto anche della situazione descritta da giornalisti non del settore, perché più vicina alla visione delle persone che dell'auto (in questo caso, ma vale per tutti i settori specifici) interessa poco se non per andare da A a B. Fuorché non dicano palesi errori, voluti o meno.
In questo caso in particolare si parla di fruibilità di un mezzo, che prima o poi coinvolgerà tutti, quindi ben vengano le denunce di insufficienza/inefficienza della distribuzione.
Qualcuno scriveva che non dobbiamo solo lamentarci ma dobbiamo anche agire perché il 2035 è tra solo 10 anni e questo è un modo.

Quante volte ho visto parlare giornalisti o servizi sulle auto, sulla mobilità alternativa, sull'idrogeno oppure sulla Fiat con varie denunce tutte negative, pensando che secondo me, appunto dicevano solo mezze verità?
Oramai parlano di auto anche i siti di elettrodomestici o di finanza...

capisco , ma io non mi accontento di una prova del genere in una città come Roma che ha decine di situazioni particolari e variabili. Se si ha interesse ha fare uno studio del genere ben venga, ma non si può risolvere nel servizio di un talk show tra tanti altri argomenti e condotto senza una vera a proprio metodologia, visto che un indagine in tal genere è necessaria allora ci si mette e si fa in un mese pianificando diversi percorsi, in orari differenti , in quartieri differenti, sicuramente usciranno tutta la serie di problematiche che noi appassionati conosciamo ma con una valenza ed un peso maggiore.
Aggiungo che fortunatamente sia per il confronto con voi che per mia cultura personale credo di saperne un poco di automobilismo, ma questi giorni quando mi capita si sentire in TV gli opinionisti mi cadono le braccia a terra, ma da tutti i fronti , questo per dire che giustamente ora stiamo dando una valenza importante a questa discussione ma non possiamo permettere di lasciarla ai tuttologi che imperversano, faccio un esempio , in radio che è un canale probabilmente meno trandy e forse per questo più approfondito ascolto esperti del settore che danno un quadro molto differente da quello che esce dalla tv .
 
non è per cattiveria, però cosi torniamo alla metodologia, per me uno che fa un servizio in 2 ore , magari prima aveva fatto un servizio sui rifiuti, e poco prima uno sui turisti, è alla stregua di mio cugino, ma dico sul serio, non mi dimostra niente di certo e assoluto, mi da un esperienza questo si, ma non è che dimostra la situazione di Roma .
Se per altri dimostra una verità assoluta e accertata allora chi fa indagini giornalistiche di settimane è uno scemo
Un servizio è un servizio, se fossimo sul forum di Tuttoturismo staremmo commentando i cinghiali....
 
capisco , ma io non mi accontento di una prova del genere in una città come Roma che ha decine di situazioni particolari e variabili. Se si ha interesse ha fare uno studio del genere ben venga, ma non si può risolvere nel servizio di un talk show tra tanti altri argomenti e condotto senza una vera a proprio metodologia, visto che un indagine in tal genere è necessaria allora ci si mette e si fa in un mese pianificando diversi percorsi, in orari differenti , in quartieri differenti, sicuramente usciranno tutta la serie di problematiche che noi appassionati conosciamo ma con una valenza ed un peso maggiore.
Comprendo il tuo punto di vista e sono anche d'accordo.
Vedo che servizi più lunghi, che magari richiedono mesi di indagini sono riservati a temi più "caldi" o d'inchiesta. Temo che a parte riviste di settore, difficile potremo avere di più.
 
capisco , ma io non mi accontento di una prova del genere in una città come Roma che ha decine di situazioni particolari e variabili. Se si ha interesse ha fare uno studio del genere ben venga, ma non si può risolvere nel servizio di un talk show tra tanti altri argomenti e condotto senza una vera a proprio metodologia, visto che un indagine in tal genere è necessaria allora ci si mette e si fa in un mese pianificando diversi percorsi, in orari differenti , in quartieri differenti, sicuramente usciranno tutta la serie di problematiche che noi appassionati conosciamo ma con una valenza ed un peso maggiore.
Non è una "prova", è uno spunto di discussione su un'infrastruttura fondamentale. Anche perchè a me, utilizzatore più o meno "spintaneo" dell'infrastruttura stessa cale poco il discorso "eh, ma le colonnine funzionano a meraviglia per l'80%", se in quel frangente a me capita il 20% sfigato. Dal mio punto di vista, la discussione potrebbe essere: cosa fare perchè quel 20% si riduca allo zerovirgola?
 
Un servizio è un servizio, se fossimo sul forum di Tuttoturismo staremmo commentando i cinghiali....

no a_gri , per me un servizio non è un servizio, soprattutto su un tema cosi complesso , e lo dico non accettando quasi tutte le ricostruzioni televisive che fanno della transizione, sia pro che contro, perchè sono spinte solo dal fatto che ora è quello che la gente vuole sentire. 6 mesi fa quando noi qui ne parlavamo già da 4 anni in TV difficilmente si sentiva parlare della transizione, della crisi dell'industria e via dicendo.
Ma lo dico seriamente, secondo me se in TV invece di andare i tuttologi , andasti tu e tanti altri del forum si avrebbe un approfondimento molto ma molto più reale e completo di quanto ora viene passato.
 
E' anche vero però che un automobilista non deve per forza essere un ingegnere specializzato in elettrotecnica né un super-nerd che spippetta sul telefono ogni 5 nanosecondi... Altro motivo che rende le elettriche inadatte alla quotidianità è che "ti ci devi dedicare" ? Secondo me, sì... :emoji_wink:
 
Non è una "prova", è uno spunto di discussione su un'infrastruttura fondamentale. Anche perchè a me, utilizzatore più o meno "spintaneo" dell'infrastruttura stessa cale poco il discorso "eh, ma le colonnine funzionano a meraviglia per l'80%", se in quel frangente a me capita il 20% sfigato. Dal mio punto di vista, la discussione potrebbe essere: cosa fare perchè quel 20% si riduca allo zerovirgola?

si ma ti ripeto, in tutta buona fede se il giornalista in quell'ora o quanto fosse gli diceva sedere e beccava tutto quello che funzionava e diceva che a Roma va tutto bene era attendibile?
 
no a_gri , per me un servizio non è un servizio, soprattutto su un tema cosi complesso , e lo dico non accettando quasi tutte le ricostruzioni televisive che fanno della transizione, sia pro che contro, perchè sono spinte solo dal fatto che ora è quello che la gente vuole sentire. 6 mesi fa quando noi qui ne parlavamo già da 4 anni in TV difficilmente si sentiva parlare della transizione, della crisi dell'industria e via dicendo.
Ma lo dico seriamente, secondo me se in TV invece di andare i tuttologi , andasti tu e tanti altri del forum si avrebbe un approfondimento molto ma molto più reale e completo di quanto ora viene passato.
Sarei d'accordo con te se nelle varie trasmissioni passasse una sola "voce" sul tema, ma dal momento che, per fortuna, i vari conduttori sono più o meno palesemente schierati, uno ha la possibilità di sentire tutte le campane delle varie messe. Poi ovviamente ascolterà quella che canta sulla sua tonalità, ma secondo me anche se i servizi sulla transizione li facesse tutti la redazione di 4R con la partecipazione di tutto il forum, il pubblico ascolterebbe lo stesso il pifferaio preferito. Mia impressione, almeno.
 
si ma ti ripeto, in tutta buona fede se il giornalista in quell'ora o quanto fosse gli diceva sedere e beccava tutto quello che funzionava e diceva che a Roma va tutto bene era attendibile?
Tanto quanto lo è avendo riportato la sua esperienza negativa. Il punto non è il reporter, è la linea editoriale del programma: come probabilmente qualcuno ha già detto, se fosse andato tutto bene avrebbero parlato d'altro. Per lo meno, in questo specifico caso non sono arrivati alla farsa del viaggio Roma - Reggio Calabria in 52 ore...
 
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