<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a proposito di tasse... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

a proposito di tasse...

Kren ha scritto:
belpietro ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
stiamo parlando qui sul forum di tasse, pressione fiscale, evasione...

e a proposito di questo: quando andate al bar, al pub , in pizzeria etc etc e non vi fanno lo scontrino, lo chiedete o lasciate perdere??
io ho cominciato a chiederlo quando non me lo fanno....sarà una piccola goccia nel mare ma intanto....saluti!!!

sempre.

ma lì è facile: non costa nulla.

invece, quando viene a casa l'idraulico o l'elettricista, oppure quando andate da un professionista, pretendete sempre la fattura o patteggiate il risparmio dell'IVA?
Io non chiedo mai lo scontrino e mai lo chiederò!
Come dici tu chiederlo è facile e non costa nulla.
Non lo faccio dopo aver visto come sono strutturati gli studi di settore (mia madre, gestrice di un bar in un paesino di 700 abitanti perlopiù anziani, per il fisco italiano dovrebbero produrre un reddito di circa 25.000 annui: lo stesso reddito - fonte il mio commercialista -che si ritiene congruo per la stessa attività situata in centro storico di una cittadina vicina che di abitanti ne fa 15.000!).
Con l'idraulico e l'elettricista o professionista valuto volta per volta a seconda della mia convenienza.
Quando potrò portare in detrazione quelle spese mi comporterò diversamente e, forse, il problema evasione (fino al ceto medio) sarà risolto.

Si, hai ragione che il metodo presuntuoso degli studi è come chiedere una tangente ai contribuenti e la chiedono direttamente proporzionale al valore dei tuoi investimenti
E ciò è dannoso sia per l'economia che non ottiene investimenti sia per il fisco che ammazza le imprese.
 
rema007 ha scritto:
Si, hai ragione che il metodo presuntuoso degli studi è come chiedere una tangente ai contribuenti e la chiedono direttamente proporzionale al valore dei tuoi investimenti
E ciò è dannoso sia per l'economia che non ottiene investimenti sia per il fisco che ammazza le imprese.

quando scrivi una sacrosanta verità,
son il primo a complimentarmi, bravo
e 5 stelle.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Riprendo l'argomento dopo qualche giorno, l'ultima settimana in ufficio è stata micidiale.
Hai tutta la mia umana solidarietà ... sono a pezzi pure io e devo tirare così 4 settimane

Mi piacerebbe vedere come lo stesso pensionato reagirebbe se fossero lo Stato e gli Enti pubblici a fare lo "sciopero dei servizi" al posto di quello fiscale sospendendo le erogazioni previdenziali, le prestazioni sanitarie, i contributi dell'INPS a sostegno dei redditi dei figli in cassa integrazione o in malattia.
Domanda acuta e giusta. Magari è lo stesso pensionato che ha appena pagato la clinica privata per fare una colonscopia in due giorni anziché attendere sei - nove mesi.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/dettaglio/sanita-i-tempi-d%E2%80%99attesa-non-accennano-a-calare/2147115

Ok, era una battuta, ma questo che ti riporto è reale :?
Mia mamma ha dovuto fare recentemente (a maggio) un po' di esami per capire l'origine di un disturbo che, potenzialmente, poteva sembrare decisamente allarmante.
Avesse fatto "con la mutua" sarebbe ancora ad attendere un po' di esami, probabilmente fino a dicembre 2010 se non gennaio - febbraio 2011.
Memore di un'altra "edificante" esperienza lo scorso anno (causa esami tardivi si è trascinata pericolosamente un focolaio di bronchite, con conseguente lunga convalescenza), esperienza di cui ha fatto tesoro, ha risolto tutto in pochi giorni al prezzo di alcune centinaia di euro (tac inclusa)

Ciao
 
gratacü ha scritto:
rema007 ha scritto:
Si, hai ragione che il metodo presuntuoso degli studi è come chiedere una tangente ai contribuenti e la chiedono direttamente proporzionale al valore dei tuoi investimenti
E ciò è dannoso sia per l'economia che non ottiene investimenti sia per il fisco che ammazza le imprese.

quando scrivi una sacrosanta verità,
son il primo a complimentarmi, bravo
e 5 stelle.

scampi freschi al kilo ? 14,90 ...... erano pure buoni

http://www.auchan.it/Volantini/Documents/Volantini/Index.aspx?source=N_035_2010_MIL_LOMB

scusa il mio OT ma io non dicevo bugie.
 
|Mauro65| ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Riprendo l'argomento dopo qualche giorno, l'ultima settimana in ufficio è stata micidiale.
Hai tutta la mia umana solidarietà ... sono a pezzi pure io e devo tirare così 4 settimane

Mi piacerebbe vedere come lo stesso pensionato reagirebbe se fossero lo Stato e gli Enti pubblici a fare lo "sciopero dei servizi" al posto di quello fiscale sospendendo le erogazioni previdenziali, le prestazioni sanitarie, i contributi dell'INPS a sostegno dei redditi dei figli in cassa integrazione o in malattia.
Domanda acuta e giusta. Magari è lo stesso pensionato che ha appena pagato la clinica privata per fare una colonscopia in due giorni anziché attendere sei - nove mesi.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/dettaglio/sanita-i-tempi-d%E2%80%99attesa-non-accennano-a-calare/2147115

Ok, era una battuta, ma questo che ti riporto è reale :?
Mia mamma ha dovuto fare recentemente (a maggio) un po' di esami per capire l'origine di un disturbo che, potenzialmente, poteva sembrare decisamente allarmante.
Avesse fatto "con la mutua" sarebbe ancora ad attendere un po' di esami, probabilmente fino a dicembre 2010 se non gennaio - febbraio 2011.
Memore di un'altra "edificante" esperienza lo scorso anno (causa esami tardivi si è trascinata pericolosamente un focolaio di bronchite, con conseguente lunga convalescenza), esperienza di cui ha fatto tesoro, ha risolto tutto in pochi giorni al prezzo di alcune centinaia di euro (tac inclusa)

Ciao

Tu sei stato costretto ad agire così, e hai fatto bene.

In questo modo però non alimentiamo il brutto andazzo della sanità specie nei settori in cui i privati fanno concorrenza?

Molti invece riescono a prendere scorciatoie perchè un parente o un amico in ospedale si rimedia sempre.

Nelle liste di attesa ci sono sempre un 10% di prenotazioni urgenti "interne"

E questo è ancora peggio.

Quando faranno gli studi di settore per chi lavora nella sanità e negli enti pubblici????
 
rema007 ha scritto:
gratacü ha scritto:
rema007 ha scritto:
Si, hai ragione che il metodo presuntuoso degli studi è come chiedere una tangente ai contribuenti e la chiedono direttamente proporzionale al valore dei tuoi investimenti
E ciò è dannoso sia per l'economia che non ottiene investimenti sia per il fisco che ammazza le imprese.

quando scrivi una sacrosanta verità,
son il primo a complimentarmi, bravo
e 5 stelle.

scampi freschi al kilo ? 14,90 ...... erano pure buoni

http://www.auchan.it/Volantini/Documents/Volantini/Index.aspx?source=N_035_2010_MIL_LOMB

scusa il mio OT ma io non dicevo bugie.

meglio i gamberoni o le code di mazzancolle,
c'è + ciccia da magnà, lo scampo è tutto guscio.
 
gratacü ha scritto:
rema007 ha scritto:
gratacü ha scritto:
rema007 ha scritto:
Si, hai ragione che il metodo presuntuoso degli studi è come chiedere una tangente ai contribuenti e la chiedono direttamente proporzionale al valore dei tuoi investimenti
E ciò è dannoso sia per l'economia che non ottiene investimenti sia per il fisco che ammazza le imprese.

quando scrivi una sacrosanta verità,
son il primo a complimentarmi, bravo
e 5 stelle.

scampi freschi al kilo ? 14,90 ...... erano pure buoni

http://www.auchan.it/Volantini/Documents/Volantini/Index.aspx?source=N_035_2010_MIL_LOMB

scusa il mio OT ma io non dicevo bugie.

meglio i gamberoni o le code di mazzancolle,
c'è + ciccia da magnà, lo scampo è tutto guscio.

ah ok ci torno e provvedo ;)
 
|Mauro65| ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Riprendo l'argomento dopo qualche giorno, l'ultima settimana in ufficio è stata micidiale.
Hai tutta la mia umana solidarietà ... sono a pezzi pure io e devo tirare così 4 settimane

Mi piacerebbe vedere come lo stesso pensionato reagirebbe se fossero lo Stato e gli Enti pubblici a fare lo "sciopero dei servizi" al posto di quello fiscale sospendendo le erogazioni previdenziali, le prestazioni sanitarie, i contributi dell'INPS a sostegno dei redditi dei figli in cassa integrazione o in malattia.
Domanda acuta e giusta. Magari è lo stesso pensionato che ha appena pagato la clinica privata per fare una colonscopia in due giorni anziché attendere sei - nove mesi.
http://messaggeroveneto.gelocal.it/dettaglio/sanita-i-tempi-d%E2%80%99attesa-non-accennano-a-calare/2147115

Ok, era una battuta, ma questo che ti riporto è reale :?
Mia mamma ha dovuto fare recentemente (a maggio) un po' di esami per capire l'origine di un disturbo che, potenzialmente, poteva sembrare decisamente allarmante.
Avesse fatto "con la mutua" sarebbe ancora ad attendere un po' di esami, probabilmente fino a dicembre 2010 se non gennaio - febbraio 2011.
Memore di un'altra "edificante" esperienza lo scorso anno (causa esami tardivi si è trascinata pericolosamente un focolaio di bronchite, con conseguente lunga convalescenza), esperienza di cui ha fatto tesoro, ha risolto tutto in pochi giorni al prezzo di alcune centinaia di euro (tac inclusa)

Ciao
Il nostro SSN ha indubbiamente delle criticità. Complessivamente però è un sistema che offre prestazioni di qualità media(la speranza di vita in Italia non a caso è tra le più alte) partendo dal sacrosanto principio che quello alla salute è un diritto di tutti(principio comune alla stragrande maggioranza dei Paesi europei). Certo, un sistema sanitario pubblico costa, e costa anche molto.
Giusto ieri sera stavo guardando una trasmissione su Rai-Tre che confrontava il sistema sanitario americano con quelli francese e inglese. Venivano intervistati due pazienti di una clinica in USA caricati su un taxi ancora sotto l'effetto di farmaci e letteralmente "scaricati" su una via qualsiasi in quanto senza assicurazione e impossibilitati a saldare il conto relativo al proseguio delle cure mediche. I medici della clinica, intervistati, confermavano il tutto e dichiaravano di aver fatto il possibile. Dopo questa scena ho cambiato canale per il disgusto.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Giusto ieri sera stavo guardando una trasmissione su Rai-Tre che confrontava il sistema sanitario americano con quelli francese e inglese. Venivano intervistati due pazienti di una clinica in USA caricati su un taxi ancora sotto l'effetto di farmaci e letteralmente "scaricati" su una via qualsiasi in quanto senza assicurazione e impossibilitati a saldare il conto relativo al proseguio delle cure mediche. I medici della clinica, intervistati, confermavano il tutto e dichiaravano di aver fatto il possibile. Dopo questa scena ho cambiato canale per il disgusto.

questo in compenso è un caso documentato di come funziona la "sanità per tutti"

http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_19/neonata-morta-inchiesta_38c12844-9311-11df-a33b-00144f02aabe.shtml

che dici, non sarà che ogni sistema ha il proprio lato scuro della medaglia?
 
belpietro ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Giusto ieri sera stavo guardando una trasmissione su Rai-Tre che confrontava il sistema sanitario americano con quelli francese e inglese. Venivano intervistati due pazienti di una clinica in USA caricati su un taxi ancora sotto l'effetto di farmaci e letteralmente "scaricati" su una via qualsiasi in quanto senza assicurazione e impossibilitati a saldare il conto relativo al proseguio delle cure mediche. I medici della clinica, intervistati, confermavano il tutto e dichiaravano di aver fatto il possibile. Dopo questa scena ho cambiato canale per il disgusto.

questo in compenso è un caso documentato di come funziona la "sanità per tutti"

http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_19/neonata-morta-inchiesta_38c12844-9311-11df-a33b-00144f02aabe.shtml

che dici, non sarà che ogni sistema ha il proprio lato scuro della medaglia?
Ah ma questo è certo, mica l'ho negato. Il nostro sistema presenta criticità, tra cui clamorosi casi di malasanità e tempi di attesa lunghi. Si propone però di garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute e nella stragrande maggioranza dei casi ci riesce, e lo dimostrano i dati sulla speranza di vita.
In altri Paesi chi non può permetterselo viene caricato su un taxi e spedito il più lontano possibile. Ognuno, in base alla propria sensibilità, può farsi un' idea su cosa sia peggio. Per me il discorso nemmeno si pone se si parla di negare le cure anche a solo lo 0,01% della popolazione.
 
A mio avviso(e giusto per chiarire la mia opinione) il modello di riferimento è quello della Lombardia, con strutture pubbliche e strutture private convenzionate col SSN in concorrenza tra loro e diffuse egualmente sul territorio. Il problema non è la natura del soggetto che eroga la prestazione(pubblico o privato), è importante però che la prestazione sia garantita a tutti, nessuno escluso.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
belpietro ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Giusto ieri sera stavo guardando una trasmissione su Rai-Tre che confrontava il sistema sanitario americano con quelli francese e inglese. Venivano intervistati due pazienti di una clinica in USA caricati su un taxi ancora sotto l'effetto di farmaci e letteralmente "scaricati" su una via qualsiasi in quanto senza assicurazione e impossibilitati a saldare il conto relativo al proseguio delle cure mediche. I medici della clinica, intervistati, confermavano il tutto e dichiaravano di aver fatto il possibile. Dopo questa scena ho cambiato canale per il disgusto.

questo in compenso è un caso documentato di come funziona la "sanità per tutti"

http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_19/neonata-morta-inchiesta_38c12844-9311-11df-a33b-00144f02aabe.shtml

che dici, non sarà che ogni sistema ha il proprio lato scuro della medaglia?
Ah ma questo è certo, mica l'ho negato. Il nostro sistema presenta criticità, tra cui clamorosi casi di malasanità e tempi di attesa lunghi. Si propone però di garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute e nella stragrande maggioranza dei casi ci riesce, e lo dimostrano i dati sulla speranza di vita.
In altri Paesi chi non può permetterselo viene caricato su un taxi e spedito il più lontano possibile. Ognuno, in base alla propria sensibilità, può farsi un' idea su cosa sia peggio. Per me il discorso nemmeno si pone se si parla di negare le cure anche a solo lo 0,01% della popolazione.

perché, ti pare che a quella bambina che è morta per assenza di cura le cure non siano state negate?

la differenza non è tra chi promette di garantire le cure e chi no;
la differenza è tra un sistema che sia in grado realmente di garantire le cure, e uno che per un verso (esclude) o per altro (non è in grado) non le garantisce.
siamo sullo stesso piano, e solo il dato statistico può fare la differenza.
 
belpietro ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
belpietro ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Giusto ieri sera stavo guardando una trasmissione su Rai-Tre che confrontava il sistema sanitario americano con quelli francese e inglese. Venivano intervistati due pazienti di una clinica in USA caricati su un taxi ancora sotto l'effetto di farmaci e letteralmente "scaricati" su una via qualsiasi in quanto senza assicurazione e impossibilitati a saldare il conto relativo al proseguio delle cure mediche. I medici della clinica, intervistati, confermavano il tutto e dichiaravano di aver fatto il possibile. Dopo questa scena ho cambiato canale per il disgusto.

questo in compenso è un caso documentato di come funziona la "sanità per tutti"

http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_19/neonata-morta-inchiesta_38c12844-9311-11df-a33b-00144f02aabe.shtml

che dici, non sarà che ogni sistema ha il proprio lato scuro della medaglia?
Ah ma questo è certo, mica l'ho negato. Il nostro sistema presenta criticità, tra cui clamorosi casi di malasanità e tempi di attesa lunghi. Si propone però di garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute e nella stragrande maggioranza dei casi ci riesce, e lo dimostrano i dati sulla speranza di vita.
In altri Paesi chi non può permetterselo viene caricato su un taxi e spedito il più lontano possibile. Ognuno, in base alla propria sensibilità, può farsi un' idea su cosa sia peggio. Per me il discorso nemmeno si pone se si parla di negare le cure anche a solo lo 0,01% della popolazione.

perché, ti pare che a quella bambina che è morta per assenza di cura le cure non siano state negate?

la differenza non è tra chi promette di garantire le cure e chi no;
la differenza è tra un sistema che sia in grado realmente di garantire le cure, e uno che per un verso (esclude) o per altro (non è in grado) non le garantisce.
siamo sullo stesso piano, e solo il dato statistico può fare la differenza.
A mio avviso non siamo sullo stesso piano. Non siamo sullo stesso piano perchè il nostro sistema(così come quello di Francia, Germania, Inghilterra ecc) ha fondamenta giuste(il principio costituzionale che garantisce a tutti l'assistenza sanitaria) pur presentando comunque problemi sui quali si può E SI DEVE lavorare, l'altro ha fondamenta costituite da principi profondamente iniqui.
Saluti
 
belpietro ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Giusto ieri sera stavo guardando una trasmissione su Rai-Tre che confrontava il sistema sanitario americano con quelli francese e inglese. Venivano intervistati due pazienti di una clinica in USA caricati su un taxi ancora sotto l'effetto di farmaci e letteralmente "scaricati" su una via qualsiasi in quanto senza assicurazione e impossibilitati a saldare il conto relativo al proseguio delle cure mediche. I medici della clinica, intervistati, confermavano il tutto e dichiaravano di aver fatto il possibile. Dopo questa scena ho cambiato canale per il disgusto.

questo in compenso è un caso documentato di come funziona la "sanità per tutti"

http://www.corriere.it/cronache/10_luglio_19/neonata-morta-inchiesta_38c12844-9311-11df-a33b-00144f02aabe.shtml

che dici, non sarà che ogni sistema ha il proprio lato scuro della medaglia?

No. Quello è un caso anomalo di intrecci tra sciatteria e populismo.
La "gente" pensa ancora che se fuori c'è scritto "Ospedale" trovi assistenza in stile ER. Finchè la "gente" non si adatterà all'idea che NON si può avere un "ospedale" entro 10 minuti da casa queste disgrazie continueranno ad accadere
 

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