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6,3 Mld....Quasi presago fui

Il fatto è che il reddito alto, e quindi gran parte del risparmio, è concentrato solo in una piccola parte della popolazione...........
La grande maggioranza risparmia poco o nulla.
Veramente la ricchezza globale del cittadini secondo le statistiche è di 10.000 di euro, di cui un 31% depositi bancari e postali, non proprio spicci...secondo Banca d'Italia. Solo di depositi postali si parla di 321 miliardi di euro quasi tutti al sud, dove vige ancora molto la filosofia della formica, con questi si finanzia la Cassa Depositi e Prestiti tanto citata in questi giorni.
 
Ripeto che il paragone con il notaio non lo ho fatto io, ma ho solo scritto che stavamo parlando di cifre neanche lontanamente paragonabili.
Non era tanto un paragone , quanto un paradosso .
Non sarà paradossale criticare il prestito a Fca , per via della garanzia dello Stato , e non quello a coloro i quali non solo non ne hanno alcun bisogno , ma anche non offrono posti di lavoro in proporzione ai loro utili ?
 
Comunque effettivamente 6.3 miliardi appaiono un po' tanti anche a me. Non dico che non dovevano chiederli, ma forse potevano chiedere di meno.

La perdita di FCA (tutta) nel primo trimestre è stata di 1.7 miliardi circa, però in buona parte ovviamente concentrata nel mese di marzo.
Probabilmente hanno calcolato altri 3 milliardi di perdite nei mesi di aprile e maggio, e altri 1.6 da giugno a dicembre. Come perdite complessive del 2020 non dovremmo essere lontani da una cifra del genere, a fronte di un deciso calo del fatturato.
6 miliardi quindi si possono benissimo ipotizzare come perdita del gruppo 2020, ma non come FCA Italy, se no sarebbe davvero un disastro senza precedenti.
Quindi si fa strada l'ipotesi che i 6.3 mld di finanziamento alla fine vengano "spalmati" sull'intero gruppo, oppure che in parte vengano utilizzati per investimenti.
Sono solo ipotesi, se non illazioni, ma qualche riflessione viene fuori. Penso che che 3-4 miliardi fossero la cifra giusta. Imho ovviamente.
 
Ultima modifica:
Veramente la ricchezza globale del cittadini secondo le statistiche è di 10.000 di euro, di cui un 31% depositi bancari e postali, non proprio spicci...secondo Banca d'Italia. Solo di depositi postali si parla di 321 miliardi di euro quasi tutti al sud, dove vige ancora molto la filosofia della formica, con questi si finanzia la Cassa Depositi e Prestiti tanto citata in questi giorni.

Si, ma come ho detto prima il 20% degli italiani detiene il 70% della ricchezza nazionale (fonte quifinanza.it)........
 
Ha chiesto il massimo che si poteva chiedere, poi si vedrà, le aziende ragionano così... FCA stà comunque anticipando gli stipendi, poi il meccanismo chè prevede lo sconto da tasse e contributi pur an azienda che probabilmente andrà in perdita e che tasse non ne pagherà, potrebbe essere non supportato a lungo senza una nuova liquidità...
 
Non era tanto un paragone , quanto un paradosso .
Non sarà paradossale criticare il prestito a Fca , per via della garanzia dello Stato , e non quello a coloro i quali non solo non ne hanno alcun bisogno , ma anche non offrono posti di lavoro in proporzione ai loro utili ?


Beh....Posti di lavoro....

Purtroppo,
anche perche' nel contempo sono diventato anziano;
purtroppo dicevo, io abbia vissuto nei tempi in cui parlare di FIAT
inorgogliva....Veramente
I primi '70, quando aveva 200.000 dipendenti....
 
Comunque per chi si scandalizza tanto allego un estratto del decreto liquidità, contate cosa hanno dato di garanzia direttamente per Fincantieri, ma anche MSC sede in Svizzera, Costa sede Italia, ed altre compagnie di navigazione americane per lo più, senza nemmeno dover chiedere alle banche.
 

Allegati

  • decreto-liquidita-gazzetta-ufficiale-navi.pdf
    1,9 MB · Visite: 202
Comunque, la percezione che ho io di questa storia è come uno che prende la residenza in un paradiso fiscale, poi gli viene un infarto e si fa mettere i bypass a spese del servizio sanitario nazionale.
Lo so che, per il momento lo stato non paga niente, però la garanzia la poteva anche chiedere al paese in cui ha sede legale o fiscale o a quello a cui dedica la maggior parte degli investimenti
 
Ultima modifica:
A fagiuolo.........chiarimento FCA sulla cifra in ballo.

https://www.quattroruote.it/news/in...rediti_a_sostegno_della_filiera_italiana.html

"Il finanziamento sarà destinato "esclusivamente alle attività italiane del gruppo FCA e al sostegno della filiera dell’automotive in Italia, composta da circa 10.000 piccole e medie imprese, a seguito alla riapertura degli stabilimenti italiani, avviata a fine aprile". È previsto un meccanismo in base al quale tutte le erogazioni "derivanti dalla linea di credito sarebbero gestite attraverso conti correnti dedicati, accesi con Intesa San Paolo al solo scopo di supportare la gestione operativa dei pagamenti alla filiera italiana dei fornitori, sostenendone i livelli di liquidità e garantendo al contempo la ripartenza delle produzioni e gli investimenti negli impianti italiani".

Ciò conferma quella che era una mia impressione, cioè che non saranno soldi destinati solo a FCA Italy.
Però, a differenza di quanto avevo ipotizzato (utilizzi infragruppo) la somma verrà spalmata su ben 10.000 aziende, piccole e medie imprese operanti in Italia nel settore "automotive", in particolare tutta la rete dei fornitori di FCA Italy e altre aziende del settore (fornitori dei fornitori, ecc., insomma anche a tutto l'indotto)....................
 
Comunque, la percezione che ho io di questa storia è come uno che prende la residenza in un paradiso fiscale, poi gli viene un infarto e si fa mettere i bypass a spese del servizio sanitario nazionale.
Lo so che, per il momento lo stato non paga niente, però la garanzia la poteva anche chiedere al paese in cui ha sede legale o fiscale o a quello ala cui dedica lamla parte degli investimenti

Questo è stato già chiarito, il prestito lo chiede FCA Italy SpA (Fiat, Alfa, Lancia, Maserati, Abarth, Fiat Prof.), no Exor o FCA International.
E, come è stato precisato, per tutta la filiera italiana.

Da Quattroruote.it, oggi:

<Al di là dei numeri sono bastate le tante indiscrezioni di stampa per accendere il dibattito politico sull'opportunità o meno di aiutare un'impresa con sede fiscale e legale all’estero e quindi senza particolari obblighi con l’Erario italiano.
In realtà la richiesta di garanzie è stata avviata dalla FCA Italy, che ha sede a Torino e paga le tasse in Italia: l’intera galassia che gravita intorno alle attività del gruppo sul territorio italiano contribuisce, tra imposte dirette e indirette, con oltre 7 miliardi di euro l'anno. Inoltre il trasferimento di sede è un diritto riconosciuto dal Trattato istitutivo della Comunità europea. Anche per questo al dibattito politico i sindacati hanno preferito rispondere sollevando i propri timori sul futuro dei lavoratori. Per esempio la Fiom, da anni sulle barricate contro le strategie del gruppo, ha invitato il governo a convocare con urgenza i tavoli sui settori strategici con i sindacati e imprese, a partire dall'automotive, "per mettere insieme le iniziative utili e gli investimenti necessari a innovare nella direzione della sicurezza, della ecocompatibilità e dell'occupazione”. “Il Governo – aggiungono dalla Uilm – deve capire che l’industria è il perno dell’economia italiana, che l’automotive in particolare è il primo settore italiano e sta attraversando una fase di delicata trasformazione”.>
 
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Questo è stato già chiarito, il prestito lo chiede FCA Italy SpA (Fiat, Alfa, Lancia, Maserati, Abarth, Fiat Prof.), no Exor o FCA International.

Lo abbiamo capito, ma, come dicevi anche tu, sarà solo per le attività in Italia?
Dubito. Poi vediamo: se Trump gli garantisce altri 10 miliardi e Bolsonaro altri 3, allora vorrà dire che mi sbagliavo.
 
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