<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 500 mjet 95cv VS Panda mjet 75cv?? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

500 mjet 95cv VS Panda mjet 75cv??

modus72 ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Eccomi...

Ero io che sostenevo che addirittura si potesse parlare di un Fire "seconda generazione"...

Anche se la misura di alesaggio e corsa è la stessa dal 1993 il 1.242 è cambiato tanto da non poterlo ritenere più lo stesso motore...

E ritenevo che poichè è cambiata "pesantemente" la testata con l'introduzione del variatore di fase, è cambiato il basamento con la "rivisitazione" delle dimensioni, è cambiata la fluidodimanica proprio per le innovazioni di cui sopra, si potesse parlare di una vera e propria seconda generazione...

Tra l'altro lo ritengo tutt'ora... ;-)

Purtroppo non so rispondere alla domanda di Crifa10 sul dimensionamento della frizione-trasmissione...
Strano che esca un fire di 2° generazione e la cosa emerga solo grazie a chi si prende la briga di verificarne l'interasse...
La testata non è cambiata pesantemente, permane la stessa forma della camera di scoppio, permane lo schema tecnico, permangono le misure caratteristiche (e la proprietà di non cioccare le valvole quando salta la cinghia), permane la fluidodinamica. Mutuando il gergo informatico, non si tratta di un fire 2.0 ma semmai di una 1.3...

Ciao Modus...

Ma il fatto che sia stato inserito il variatore di fase non comporta una modifica della testata e conseguentemente dei flussi dinamici...?

L'erogazione è infatti diversa e avviene a regimi diversi...

Secondo te come dovrebbe cambiare per essere un Fire II...?
 
Aries.77 ha scritto:
Ciao Modus...

Ma il fatto che sia stato inserito il variatore di fase non comporta una modifica della testata e conseguentemente dei flussi dinamici...?

L'erogazione è infatti diversa e avviene a regimi diversi...

Secondo te come dovrebbe cambiare per essere un Fire II...?
No, assolutamente, l'aggiunta di un variatore assiale di fase comporta l'adozione di una puleggia più voluminosa e di qualche canalizzazione d'olio nelle vicinanze, il resto della testata rimane uguale. L'erogazione ovviamente viene a regimi diversi perchè il motore ha fasature, quindi regolazioni, diverse.
Su come dovrebbe esser per me un Fire2, beh, è semplice, non dovrebbe esser cosi' simile al primo...
 
BufaloBic ha scritto:
in casa l'abbiamo avuto sia sulla Uno che sulla Panda, partiva a primo colpo anche a temperature polari magari aveva qualche problema il tuo esemplare

L'abbiamo tutt'ora su una Fiat Uno 903cc del 1991 comprata nuova e subito messa a metano, fatti 250mila km col primo motore, e da anni abbiamo cambiato monoblocco con un altro 903cc della Uno prima serie (che pare dia meno rogne del primo) e sia il primo sia il secondo, d'inverno alle basse temperature tipo -5 non c'è proprio verso di farlo partire, fin quando attacchi coi i cavcetti con un altra auto e insisti li per 2minuti col motorino di avviamento, una volta acceso bisogna scaldarlo proprio per bene tenendolo a regimi molto alti perche se si spegne poi solito lavoro coi cavetti visto che d'inverno non ne vuole sapere di partire, bisogna insistere minuti e minuti col motorino avviamento senno la lasci li e usi un altra macchina
 
crifa10 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
in casa l'abbiamo avuto sia sulla Uno che sulla Panda, partiva a primo colpo anche a temperature polari magari aveva qualche problema il tuo esemplare

L'abbiamo tutt'ora su una Fiat Uno 903cc del 1991 comprata nuova e subito messa a metano, fatti 250mila km col primo motore, e da anni abbiamo cambiato monoblocco con un altro 903cc della Uno prima serie (che pare dia meno rogne del primo) e sia il primo sia il secondo, d'inverno alle basse temperature tipo -5 non c'è proprio verso di farlo partire, fin quando attacchi coi i cavcetti con un altra auto e insisti li per 2minuti col motorino di avviamento, una volta acceso bisogna scaldarlo proprio per bene tenendolo a regimi molto alti perche se si spegne poi solito lavoro coi cavetti visto che d'inverno non ne vuole sapere di partire, bisogna insistere minuti e minuti col motorino avviamento senno la lasci li e usi un altra macchina

L'anziana Panda 750 di mio padre del 1989, stesso motore ad aste bilancieri e catena di distribuzione, mai convertita ad altra alimentazione per intuibili ragioni, parte d'inverno al primo colpo anche adesso.
Naturalmente il carburatore deve essere pulito e va tirato lo starter di 2 tacche, va accesa senza toccare l'acceleratore se non al momento in cui il motore si è avviato.
Così facendo, è partita senza problemi anche quando ad Ancona il famoso 27 dicembre 1996 la temperatura scese a - 9 °C.
 
nickymartin ha scritto:
crifa10 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
in casa l'abbiamo avuto sia sulla Uno che sulla Panda, partiva a primo colpo anche a temperature polari magari aveva qualche problema il tuo esemplare

L'abbiamo tutt'ora su una Fiat Uno 903cc del 1991 comprata nuova e subito messa a metano, fatti 250mila km col primo motore, e da anni abbiamo cambiato monoblocco con un altro 903cc della Uno prima serie (che pare dia meno rogne del primo) e sia il primo sia il secondo, d'inverno alle basse temperature tipo -5 non c'è proprio verso di farlo partire, fin quando attacchi coi i cavcetti con un altra auto e insisti li per 2minuti col motorino di avviamento, una volta acceso bisogna scaldarlo proprio per bene tenendolo a regimi molto alti perche se si spegne poi solito lavoro coi cavetti visto che d'inverno non ne vuole sapere di partire, bisogna insistere minuti e minuti col motorino avviamento senno la lasci li e usi un altra macchina

L'anziana Panda 750 di mio padre del 1989, stesso motore ad aste bilancieri e catena di distribuzione, mai convertita ad altra alimentazione per intuibili ragioni, parte d'inverno al primo colpo anche adesso.
Naturalmente il carburatore deve essere pulito e va tirato lo starter di 2 tacche, va accesa senza toccare l'acceleratore se non al momento in cui il motore si è avviato.
Così facendo, è partita senza problemi anche quando ad Ancona il famoso 27 dicembre 1996 la temperatura scese a - 9 °C.
Quoto il Nick. Di fire a carburatore ho usato il 1.1 della Tipo ed il 1.0 della Uno, uguali nel comportamento, starter tirato fino a primavera inoltrata altrimenti a freddo non si va avanti. Dei 903 ho invece usato parecchio quello della 112 e quello della Uno, starter solo quando serve e mai per più di 500 metri, non serviva.
Crifa, a meno che non sia rimasto fermo per dei mesi, se un motore non parte dopo una decina di secondi vuol dire che non è a posto, è indubbio.
 
nickymartin ha scritto:
L'anziana Panda 750 di mio padre del 1989, stesso motore ad aste bilancieri e catena di distribuzione

Umh, mi sa che se la distribuzione è ad aste e bilancieri la catena non ce l'ha, non dovrebbe servire con l'albero a camme nel basamento...

Per il resto confermo: il 903 avuto sulla prima Panda 45 a freddo partiva benissimo e bastava pochissimo starter. In compenso la guarnizione della testata non è durata quanto l'auto; il Fire 1000 avuto sulla Y10 andava benissimo, ma d'inverno, soprattutto in montagna, aveva i suoi problemi.
Poi pensavo: non è che i problemi d'avviamento del nostro amico dipendono dalla trasformazione a metano non eseguita o non messa a punto perfettamente?
 
sebaco ha scritto:
Umh, mi sa che se la distribuzione è ad aste e bilancieri la catena non ce l'ha, non dovrebbe servire con l'albero a camme nel basamento...
L'albero a camme è nel basamento, ma è comunque mosso da una corta catena. Che fra l'altro nei motori Fiat dopo un pò diventa rumorosa soprattutto al minimo, e uno dei kit di modifica più efficaci per eliminare il problema è stato messo a punto da Seat.
 
modus72 ha scritto:
sebaco ha scritto:
Umh, mi sa che se la distribuzione è ad aste e bilancieri la catena non ce l'ha, non dovrebbe servire con l'albero a camme nel basamento...
L'albero a camme è nel basamento, ma è comunque mosso da una corta catena. Che fra l'altro nei motori Fiat dopo un pò diventa rumorosa soprattutto al minimo, e uno dei kit di modifica più efficaci per eliminare il problema è stato messo a punto da Seat.

Non sapevo, grazie.
 
Sapevate anche che inizialmente il FIRE (full integrated robot engine) era un progetto in JV con Peugeot, e che dopo la rottura gli italiani hanno fatto i fire come li conosciamo, mentre Peugeot ha cavato fuori l'ottima serie TU (dal 1.1 a 1.6) con basamento in alluminio?
Sapevatelo!
 
modus72 ha scritto:
Sapevate anche che inizialmente il FIRE (full integrated robot engine) era un progetto in JV con Peugeot, e che dopo la rottura gli italiani hanno fatto i fire come li conosciamo, mentre Peugeot ha cavato fuori l'ottima serie TU (dal 1.1 a 1.6) con basamento in alluminio?
Sapevatelo!

Avevo letto qualcosa del genere. Mi sembra se ne fosse parlato anche sul maxi thread sui motori fiat tempo fa.

Mi sembra che sia Fiat sia Peugeot avessero puntato sulla combustione magra come risposta alle esigenze di riduzione delle emissioni, mentre i tedeschi preferivano il catalizzatore (forse perchè già impegnati nello sviluppo della tecnologia richiesta dal mercato americano). Sappiamo come è andata a finire. Evidentemente la lobbying a livello di 'unione europea non è mai stato il nostro forte... Strano, invece, che non l'abbiano spuntata i francesi. Ricordi come era schierata Renault al riguardo?
 
sebaco ha scritto:
Avevo letto qualcosa del genere. Mi sembra se ne fosse parlato anche sul maxi thread sui motori fiat tempo fa.

Mi sembra che sia Fiat sia Peugeot avessero puntato sulla combustione magra come risposta alle esigenze di riduzione delle emissioni, mentre i tedeschi preferivano il catalizzatore (forse perchè già impegnati nello sviluppo della tecnologia richiesta dal mercato americano). Sappiamo come è andata a finire. Evidentemente la lobbying a livello di 'unione europea non è mai stato il nostro forte... Strano, invece, che non l'abbiano spuntata i francesi. Ricordi come era schierata Renault al riguardo?
Renault stava con Fiat e PSA, combustione magra. La serie Energy era nata proprio con quell'idea, solo che venne abbandonata presto visto che non aveva rendimenti spinti con miscele stechiometriche.
Allora la lobby tedesca dell'industria dell'auto era molto potente, ma già dieci anni dopo s'era notevolmente ridimensionata visto che nell'"imposizione" delle norme Euroncap persero contro francesi ed italiani.
 
modus72 ha scritto:
già dieci anni dopo s'era notevolmente ridimensionata visto che nell'"imposizione" delle norme Euroncap persero contro francesi ed italiani.

Questa non la so... ma temo che siamo un po' troppo OT per soddisfare la curiosità.
 
modus72 ha scritto:
Sapevate anche che inizialmente il FIRE (full integrated robot engine) era un progetto in JV con Peugeot, e che dopo la rottura gli italiani hanno fatto i fire come li conosciamo, mentre Peugeot ha cavato fuori l'ottima serie TU (dal 1.1 a 1.6) con basamento in alluminio?
Sapevatelo!

Anche il 1.0 PSA, che io ricordi...
 
modus72 ha scritto:
sebaco ha scritto:
Umh, mi sa che se la distribuzione è ad aste e bilancieri la catena non ce l'ha, non dovrebbe servire con l'albero a camme nel basamento...
L'albero a camme è nel basamento, ma è comunque mosso da una corta catena. Che fra l'altro nei motori Fiat dopo un pò diventa rumorosa soprattutto al minimo, e uno dei kit di modifica più efficaci per eliminare il problema è stato messo a punto da Seat.

Non ho mai sentito il rumore del motore in questione dopo siffatto intervento, mi chiedo l'entità del beneficio acustico, tenuto conto che anche il resto della distribuzione è assai rumoroso, nel 769 cc. più che nel 903/899 c.c.
Basti pensare al 1.1 Ford della Fiesta serie 1989.
 
nickymartin ha scritto:
L'anziana Panda 750 di mio padre del 1989, stesso motore ad aste bilancieri e catena di distribuzione, mai convertita ad altra alimentazione per intuibili ragioni, parte d'inverno al primo colpo anche adesso.
Naturalmente il carburatore deve essere pulito e va tirato lo starter di 2 tacche, va accesa senza toccare l'acceleratore se non al momento in cui il motore si è avviato.
Così facendo, è partita senza problemi anche quando ad Ancona il famoso 27 dicembre 1996 la temperatura scese a - 9 °C.

Carburatore mai pulito, semmai manutenzione ordinaria e filtro aria quando serve, l'acceleratore ovviamente non va toccato prima che sia andata in moto e lo starter assolutamente non deve esser toccato perche a metano la ingolfi e non riparti neanche se fanno 30 gradi, possibile che a metano si avvii più difficilmente
 
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