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4 chiacchiere col vicino di casa...

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Guardando le statistiche del forum vengono indicati circa 190 mila iscritti, se togliamo chi si iscrive solo per un consiglio, chi per lanciare una bufala e non farsi più vivo e chi ha smesso di frequentarlo ma non si è mai cancellato, prendendo in considrazione che solo il 5% è ancora attivo danno circa 8500 iscritti.
Di cui 3, anzi 2,66, condividono le loro esperienze con una auto elettrica. 2 in modo più o meno attivo, 2 ( lo 0,66 ) a random quando capita, e uno ( lo 0,33) compare solo quando qualcuno critica la marca della sua auto elettrica.
E si che di auto a batteria ne sono uscite da gli ultimi 5 anni, in modo massiccio negli ultimi 2-3, ma solo lo 0,031% degli utenti ( di questi ipotetici 8500 ) che ne possiede una ha voglia di parlare e condividere le proprie esperienze, io, una piccola domanda me la porrei.
Spero che il nuovo direttore che si insedierà a Settembre, vista la sua formazione, prima o poi prenda la struttura di questo forum e la ribalti come un calzino. Rendendolo globale e inclusivo visto che ora, qui, il sospetto è la prima la parola di benveuto che riceve chi ha voglia condividere la sua nuova esperienza con un prodotto "nuovo e diverso". Un forum dove chi acquista un mezzo, qualunque esso sia, non corra il rischio di essere trafitto dalle freccette come "l'occhio del toro" che non ti ammazzano ma ti segnano, e che il tempo che "spreca" per dare informazioni, raccontare le proprie esperienze e partecipare in modo proficuo alle discussioni sia veramente ludico, come dovrebbe essere lo spirito di qualsiasi forum.
Nel mondo reale, quello della strada e delle famiglie con cui entro in contatto ogni giorno dice ben altro, ma che non è quello dorato trabocante di soldi che molti potrebbero immaginare. E' innegabile, Il mondo dell'auto è cambiato, sta velocemente cambiando ora con l'ingresso di nuovi player tecnologici (+95% in un solo anno), e cambierà ancora più velocemente domani. Tanto per fare un esempio è stato fotografato un esemplare del Xiaomi SU7 Ultra ( clone della Purosangue ) senza targa essendo che non ha nessuna omolagazione per altri paesi al di fuori della Cina, che girava all'interno della fabbrica della Ferrari. O la seppur lenta ma costante crescità di auto elettriche circolanti e dell'infrastruttura di ricarica o il crescente numero di stranieri che visitano il nostro paese con le loro auto elettriche, segno che un turismo alternativo è possibile.
Ma sembra che questo forum, che tra l'altro è ospitato da una testata giornalistica di riferimento nel settore e non solo in Italia, non se ne accorga, non se ne curi o peggio faccia finta di non accorgersi, sperando che con il passare del tempo la buriana svanisca e poco o nulla veramente cambierà.
Lo so, sono un peso, un problema, un fastidio come per altro riferitomi ultimamente, probalmente perchè dico quello che penso senza mezze misure, spesso in modo crudo e senza "tatto", molto puntiglioso e rompiscatole fino all'ossesso... Sono nato così, o meglio, lo sono diventato, sono così ora, e non intendo minimamente cambiare ma... ho sempre fatto tutto nelle migliori delle intenzioni contrariamente ad un mio "uso e consumo", che poi mi piacerebbe sapere a che pro. Sia per che uso, sia per che consumo. Come sono altresì sicuro di stare sulla balle a ben più di una persona, specialmente dopo la lettura di questo post, ma le rassicuro ora che mi sono tolto il peso... stacco la spina.

Con affetto Zero_Cilindri.
Personalmente ti invito a restare il tuo contributo è fondamentale per conoscere meglio le elettriche,resta. Mi piacerebbe che questo tuo scritto potesse leggerlo il nuovo direttore della rivista che ci ospita.
 
Sempre senza intento polemico, vorrei capire secondo quali criteri le posizioni dei critici sarebbero "la solita cantilena", mentre è fattuale sostenere che in Italia siamo sottosviluppati perchè non siamo in fila davanti ai concessionari per comprare una BEV.....
Dove si è scritto che gli italiani sono sottosviluppati?
Non mi pare che tra i sinonimi di “non portati al cambiamento “ ci sia la parola sotto sviluppati.

Che ci sia un qualcosa di unico nel nostro modo di approcciare questa nuova ( per modo di dire) tecnologia è un dato fattuale, che va oltre il potere economico ( il Portogallo ha una quota di auto elettriche superiore a noi sebbene siano più “poveri di noi”).
Al contempo siamo secondi in Europa nell’alimentazione a GPL dopo la Polonia, mente gli altri paesi europei hanno percentuali ben al di sotto di quelle italiche.
 
Non dipenderà anche dai prezzi alla pompa?
Le alimentazioni alternative proliferano quando quelle tradizionali hanno costi elevati.
Se in un paese la benzina non costa tanto imho meno persone sono propense ad utilizzare carburanti alternativi come il GPL.
Poi ci sono anche ragioni culturali e legate alle infrastrutture probabilmente.
 
ci sono anche ragioni culturali e legate alle infrastrutture probabilmente.
Secondo me, le questioni culturali c'entrano zero. C'è un "combinato disposto" di questioni legate a caratteristiche progettuali e funzionali delle auto, infrastrutture a supporto, costi di acquisto e gestione che impattano sulla versatilità dell'auto in modo tale per cui, per come la vedo io, molti potenziali utenti non vedono la convenienza a passare all'elettrico. Ripeto, secondo me.
 
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Guardando le statistiche del forum vengono indicati circa 190 mila iscritti, se togliamo chi si iscrive solo per un consiglio, chi per lanciare una bufala e non farsi più vivo e chi ha smesso di frequentarlo ma non si è mai cancellato, prendendo in considrazione che solo il 5% è ancora attivo danno circa 8500 iscritti.
Di cui 3, anzi 2,66, condividono le loro esperienze con una auto elettrica. 2 in modo più o meno attivo, 2 ( lo 0,66 ) a random quando capita, e uno ( lo 0,33) compare solo quando qualcuno critica la marca della sua auto elettrica.
E si che di auto a batteria ne sono uscite da gli ultimi 5 anni, in modo massiccio negli ultimi 2-3, ma solo lo 0,031% degli utenti ( di questi ipotetici 8500 ) che ne possiede una ha voglia di parlare e condividere le proprie esperienze, io, una piccola domanda me la porrei.
Spero che il nuovo direttore che si insedierà a Settembre, vista la sua formazione, prima o poi prenda la struttura di questo forum e la ribalti come un calzino. Rendendolo globale e inclusivo visto che ora, qui, il sospetto è la prima la parola di benveuto che riceve chi ha voglia condividere la sua nuova esperienza con un prodotto "nuovo e diverso". Un forum dove chi acquista un mezzo, qualunque esso sia, non corra il rischio di essere trafitto dalle freccette come "l'occhio del toro" che non ti ammazzano ma ti segnano, e che il tempo che "spreca" per dare informazioni, raccontare le proprie esperienze e partecipare in modo proficuo alle discussioni sia veramente ludico, come dovrebbe essere lo spirito di qualsiasi forum.
Nel mondo reale, quello della strada e delle famiglie con cui entro in contatto ogni giorno dice ben altro, ma che non è quello dorato trabocante di soldi che molti potrebbero immaginare. E' innegabile, Il mondo dell'auto è cambiato, sta velocemente cambiando ora con l'ingresso di nuovi player tecnologici (+95% in un solo anno), e cambierà ancora più velocemente domani. Tanto per fare un esempio è stato fotografato un esemplare del Xiaomi SU7 Ultra ( clone della Purosangue ) senza targa essendo che non ha nessuna omolagazione per altri paesi al di fuori della Cina, che girava all'interno della fabbrica della Ferrari. O la seppur lenta ma costante crescità di auto elettriche circolanti e dell'infrastruttura di ricarica o il crescente numero di stranieri che visitano il nostro paese con le loro auto elettriche, segno che un turismo alternativo è possibile.
Ma sembra che questo forum, che tra l'altro è ospitato da una testata giornalistica di riferimento nel settore e non solo in Italia, non se ne accorga, non se ne curi o peggio faccia finta di non accorgersi, sperando che con il passare del tempo la buriana svanisca e poco o nulla veramente cambierà.
Lo so, sono un peso, un problema, un fastidio come per altro riferitomi ultimamente, probalmente perchè dico quello che penso senza mezze misure, spesso in modo crudo e senza "tatto", molto puntiglioso e rompiscatole fino all'ossesso... Sono nato così, o meglio, lo sono diventato, sono così ora, e non intendo minimamente cambiare ma... ho sempre fatto tutto nelle migliori delle intenzioni contrariamente ad un mio "uso e consumo", che poi mi piacerebbe sapere a che pro. Sia per che uso, sia per che consumo. Come sono altresì sicuro di stare sulla balle a ben più di una persona, specialmente dopo la lettura di questo post, ma le rassicuro ora che mi sono tolto il peso... stacco la spina.

Con affetto Zero_Cilindri.

Il punto è un' altro: il passaggio all' elettrico non è stato affrontato in maniera pragmatica, organizzata e pratica. Ma ne è stato fatto un totem, una questione ideologica. Tanto da dover sopportare dagli indottrinati dal sistema appellativi poco simpatici se giri con una termica vetusta.
Questo, ovviamente, va aldilà delle peculiarità del mezzo.
La nostra cara ( in tutti i sensi, anche in quello che ci costano in stipendi per partorire castronerie) Europa ha scelto di scaricare sulle famiglie il costo dell' immobilismo di decenni ( da quando tempo si parla di questi temi?).
E noi siamo qui a beccarci come i capponi di Renzo mentre i burocrati ci tengono per le gambe.
In questo forum tira una certa aria di chi si sente giusto per aver fatto una certa scelta, mentre gli altri non vogliono proprio capire, non gli entra proprio in testa......
Se Bruxelles avesse approcciato in maniera diversa e più pragmatica, forse non staremmo qui a scrivere .
 
Il punto è un' altro: il passaggio all' elettrico non è stato affrontato in maniera pragmatica, organizzata e pratica.
Il passaggio all'elettrico è stato volutamente "forzato" è questo stato il suo limite.

Molte persone elettricisti della prima ora e magari senza possibilità di ricarica domestica hanno subito il rincaro delle tariffe e....ciaone....una ragazza che conosco aveva una 500e di cui era stracontenta e poi? Poi Suvvone turbodiesel BMW....vedi un pò....
 
Secondo me, le questioni culturali c'entrano zero. C'è un "combinato disposto" di questioni legate a caratteristiche progettuali e funzionali delle auto, infrastrutture a supporto, costi di acquisto e gestione che impattano sulla versatilità dell'auto in modo tale per cui, per come la vedo io, molti potenziali utenti non vedono la convenienza a passare all'elettrico. Ripeto, secondo me.

Sicuramente gli ostacoli sono molti e tanti sono pratici e economici.
E credo che siano quelli fondamentali.
Poi magari c'è anche una maggiore propensione ad accettare i cambiamenti in altri paesi.
Però anche lì si può dire che più che la mentalità sia il portafogli a renderli più facilmente accettabili.
Butto li un esempio dicono che in Germania siano fissati con la raccolta differenziata.
Mentre in altri paesi probabilmente ci sono state resistenze maggiori,nel mio quartiere di sono ancora tante persone che buttano tutto nel non recuperabile.
Bene o male si tratta sempre di innovazioni,anche se ormai sono passati tanti anni,che in nome dell'ambiente hanno reso la vita di tutti i giorni un po' più complicata.
Qualcuno l'ha accettato più facilmente e qualcun altro invece ha fatto più fatica ad adattarsi.
Però da qui a fare un processo a un intero popolo ce ne passa.
 
Il passaggio all'elettrico è stato volutamente "forzato" è questo stato il suo limite.

Molte persone elettricisti della prima ora e magari senza possibilità di ricarica domestica hanno subito il rincaro delle tariffe e....ciaone....una ragazza che conosco aveva una 500e di cui era stracontenta e poi? Poi Suvvone turbodiesel BMW....vedi un pò....
Quindi uno passa dalla 500e al Suv della BMW che minimo sta sui 50k perché la ricarica è aumentata? Penso che prima di recuperare quanto spendi per prendere il Suv ci arrivi su Marte e ci torni
La questione culturale da noi è data ad esempio dalla troppa importanza che si dà alla voce consumi, si spendono tranquillamemte 40/50 k per prendere un auto, altri bei soldini per assicurazione e manutenzione però poi diventa fondamentale prendere l'alimentazione che magari a fine anno ti ha fatto risparmiare 300 euro di carburante, quando va bene
 
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Quindi uno passa dalla 500e al Suv della BMW che minimo sta sui 50k perché la ricarica è aumentata? Penso che prima di recuperare quanto spendi per prendere il Suv ci arrivi su Marte e ci torni
La questione culturale da noi è data ad esempio dalla troppa importanza che si dà alla voce consumi, si spendono tranquillamemte 40/50 k per prendere un auto, altri bei soldini per assicurazione e manutenzione però poi diventa fondamentale prendere l'alimentazione che magari a fine anno ti ha fatto risparmiare 300 euro di carburante, quando va bene

Probabilmente è vero.
Io devo ammettere che vedendo i consumi della fusion,anche se ci faccio pochi km,mi tira una certa parte del corpo soprattutto quando la benzina costa cara.
Ma se avessimo preso una vettura a GPL o metano (che in quel periodo però era carissimo) avemmo speso sicuramente di più all'acquisto e risparmiando poi 10 euro a settimana ci sarebbero voluti 3 o 3 anni per andare in pari.
Ma avremmo avuto la sensazione di spendere meno.
Misteri della psiche umana.
 
Ma se avessimo preso una vettura a GPL o metano (che in quel periodo però era carissimo) avemmo speso sicuramente di più all'acquisto e risparmiando poi 10 euro a settimana ci sarebbero voluti 3 o 3 anni per andare in pari.
Ma avremmo avuto la sensazione di spendere meno.
Misteri della psiche umana.
Non so quando l'hai presa, ma mio padre nel 2010 acquistò la Fusion a GPL, nell'allestimento più ricco, a poco più di 11.000 euro, con vernice metallizzata e A/C. Poi vabbè, coi pochi km/anno che ha fatto negli anni a venire poteva acquistare tranquillamente la versione a benzina, ma ecco era per dire, che nuova la Fusion, costava meno, con gli incentivi rottamazione, di una usata di 2-3 anni, a gpl after market. Il CDB penso che rilevi sempre i consumi a benzina, anche se va a GPL e sta sui 7-9 km/lt, ma dipende da come la si usa e dove.
 
Fine 2022 inizio 2023 quando i prezzi delle auto usate erano folli,il prezzo del metano era alle stelle e il prezzo della benzina era calmierato dallo sconto sulle accise.
In quel momento conveniva comprare un'auto a benzina, anche perché almeno nella mia zona il calo dei prezzi delle vetture alimentate a metano che sarebbe stato prevedibile non si è verificato.
 
Quindi uno passa dalla 500e al Suv della BMW che minimo sta sui 50k perché la ricarica è aumentata? Penso che prima di recuperare quanto spendi per prendere il Suv ci arrivi su Marte e ci torni
La questione culturale da noi è data ad esempio dalla troppa importanza che si dà alla voce consumi, si spendono tranquillamemte 40/50 k per prendere un auto, altri bei soldini per assicurazione e manutenzione però poi diventa fondamentale prendere l'alimentazione che magari a fine anno ti ha fatto risparmiare 300 euro di carburante, quando va bene

Confermo che, se si fanno i conti come si deve, con tutte le voci compreso soprattutto l'ammortamento, quando si cambia auto, la voce "costo carburante" non può essere quella che influisce maggiormente nella scelta, a meno di no fare veramente tanti km/anno
 
Salvo l'utilizzo intensivo o professionale qualunque valutazione spostata sul lungo periodo rende "indifferente" l'utilizzo di un carburante al posto di un altro tenuto conto dei costi complessivi che ruotano attorno all'auto.
Ovviamente vanno esclusi casi limite tipo ballottaggio la C1 diesel e M3 :emoji_grin:
 
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