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4 chiacchiere col vicino di casa...

uhm..... è più o meno la CO2 emessa dalla mia auto in 1200 km..... per un solo bonifico? E poi vengono a trifolarci i finferli con le BEV, che come noto sulla CO2 incideranno praticamente zero?

Se non ricordo male una delle accuse al contante era anche l'impatto ambientale per la produzione delle banconote.
Che però possono essere riusare n volte finché non si deteriorano.
Adesso salta fuori che un pagamento elettronico ha un impatto ambientale considerevole.
Non ci resta che tornare al baratto...
 
Infatti non è questione di cifre decimali o errori sistematici, ma di modalità di campionamenti dei dati. La misura di una temperatura non è la lettura di un display, ma nella modalità in cui misura il sensore che, se esposto al sole, o alla rugiada, a bolle d'aria calda o fredda, da traffico e asfalto surriscaldato, dagli scarichi degli scambiatori di calore, etc. Non a caso le centraline di rilevamento sono veri e propri mini laboratori in condizioni analoghe, non sono i sensori delle tabaccherie o farmacie che possono essere esposti agli agenti atmosferici e meteo.
Il sensore dell’auto ha sempre la stessa esposizione… tranne qualche caso in cui era posizionato sotto uno specchietto retrovisore, solitamente sta davanti sotto al paraurti.
 
Il sensore dell’auto ha sempre la stessa esposizione… tranne qualche caso in cui era posizionato sotto uno specchietto retrovisore, solitamente sta davanti sotto al paraurti.
Esatto, troppo basso. Deve essere almeno ad 1m di altezza, superficie erboterrosa, protetto da correnti ed irraggiamento, etc. Altrimenti misura anche l'irraggiamento diretto e riflesso o emesso dall'asfalto. Se vedi le centraline arpa nei paraggi, a distanza di pochi km in linea d'aria non vedrai mai tanti gradi differenziali, salvo in presenza di fenomeni intensi locali.
 
Poi spiegherai (no ti prego non farlo) l'utilità di questa tua insistenza su una semplice lettura di temperature su un mezzo. A che serve. Che utilità ha questo tuo continuo precisare il nulla?

(No ti prego non farlo)
 
Esatto, troppo basso. Deve essere almeno ad 1m di altezza, superficie erboterrosa, protetto da correnti ed irraggiamento, etc. Altrimenti misura anche l'irraggiamento diretto e riflesso o emesso dall'asfalto. Se vedi le centraline arpa nei paraggi, a distanza di pochi km in linea d'aria non vedrai mai tanti gradi differenziali, salvo in presenza di fenomeni intensi locali.
Ti faccio un semplicissimo esempio che contraddice quanto dici.
Dal casello di Mestre/Venzia al casello di Padova est (20 km) spesso riscontro anche 4 gradi differenza.
Sono sempre sotto il sole in autostrada e i miei sensori non si spostano dal paraurti allo specchiestto retrovisore e non c'è neanche vento. Come te lo speghi? Ti dirò di più. Venendo da Padova spesso nell'ultimo chilometro (massimo 2) prima del casello la temperatura varia anche di 2 gradi. Comunque è stranoto che i centri città siano spesso molto più caldi della periferia basti pensare alle migliaia di condizionatori che sparano aria calda.
 
Comunque è stranoto che i centri città siano spesso molto più caldi della periferia
Guarda, casualmente è parte proprio del mio lavoro, ci sta, nettamente, un paio di gradi tra centro e periferia. Sopratutto per scarichi di autoveicoli e scambiatori di calore o riscaldamento. Ma aumenta la sensazione percepita per umidità, correnti o loro assenza.
Per alcuni un numero letto su un display, è una misura. E in alcuni casi può anche essere accurata, quindi, semplicemente, estrapolano che lo sia sempre. Ed è sbagliato. Perché lo stesso strumento (termometro dell'auto), in determinate condizioni di equilibrio termico, misura una temperatura puntuale riferibile a quella ambientale perché omogenea. In altre condizioni, disomogenee, per irraggiamento solare, riflesso, o da corpo nero (infrarossi) la misura non è corretta. Fare una misura non è leggere un display.
 
Si prega di tornare sul tema della discussione che riguarda la scelta di una persona di utilizzare, su lunghe percorrenze, una termica datata piuttosto che una elettrica nuova

Se si vuole parlare delle variazioni climatiche tra centri urbani, periferie e so può aprire una discussione apposita

Inoltre si coglie l'occasione per invitare TUTTI a non scrivere messaggi con toni che possono essere fraintesi

da questo momento i messaggi ritenuti ot, saranno eliminati

Grazie
 
una termica datata piuttosto che una elettrica nuova
Prendo la palla al balzo. Da tempo vorrei provare la vecchia Brava sui passi appenninici per andare al mare, in autostrada ci andrei con l'outback, da solo in moto, per portare bagagli e viveri a mia mamma che è là... la Brava ha ancora il suo perché. Come scrivi, giustamente, è datata, ma non obsoleta, ber, un po' forse anche, però funzionale e sul misto stretto... questo topic mi ha fatto insorgere un prurito...
 
Come scritto ho girato l' Europa con un camper trentennale, preferisco una termica vetusta ( basta che non sia fiat, sia mai resto con il volante in mano....)
 
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