<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 4 chiacchiere col vicino di casa... | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

4 chiacchiere col vicino di casa...

Capitare è un conto.
Andarsela a cercare è un altro.

Non capisco come mai in certi ambiti si è super comprensivi mentre in altri vige la regola dell'avanti tutta chi non sta al passo si arrangi.
A me è capitato tante volte di vedere in ambito lavorativo persone che o erano proprio tonte o lo facevano e tutti intorno a essere comprensivi ma si se non è capace adattiamoci noi adattiamo il carico di lavoro.
E si trattava di persone che venivano pagate.
Se si tratta invece di persone che pagano profumatamente una vettura diventiamo spietati anzi ci auguriamo che tocchi a tutto di doversi destreggiare tra le difficoltà che la mobilità elettrica almeno per adesso comporta.

Poi se ricordo bene bauscia ha scritto che il proprietario di quella Volvo non è tonto quindi avrà programmato le soste nella maniera migliore possibile e nonostante questo ha deciso che piuttosto che rifarlo preferiva usare una brava diesel malandata di 25 anni...
Va bene che si cerca sempre di tapparsi occhi e orecchie davanti alle lamentele e alle perplessità sulla mobilità elettrica ma io due domandine me le farei davanti a un esempio simile.
 
Non capisco come mai in certi ambiti si è super comprensivi mentre in altri vige la regola dell'avanti tutta chi non sta al passo si arrangi.
Non capisco a cosa tu ti riferisca. Ma ci sono ambiti in cui si può cercare di mettersi in condizioni meno disagevoli o più agevoli, altre in cui è inutile inviperirsi per il sole cocente o la pioggia battente. Ci si adegua e si corre ai ripari.
 
Per me la scelta tra un viaggio d'inferno oppure dover accettare l'idea di aver pagato 40-50 Mila euro per un'auto e doverla lasciare a casa per usarne una vecchia e malandata di 25 anni fa (pensate solo in termini di sicurezza cosa significa alla faccia dei soliti discorsi tipo le gomme solo il top e u crash test idem per trasportare la mia famiglia) è qualcosa di inaccettabile.
Mi sentirei preso in giro e mi convincerei di aver buttato un sacco di soldi.
 
a me non piacerebbe che mi si dice che vivo nel mulino bianco perchè non conoscendomi non si sa che problemi posso avere , poi capisco che per altri è più grave e volgare che un utente scriva ..accipiripicchia..... ognuno ha le idee che si merita probabilmente
Mi trovi molto d'accordo, anche perché stiamo assistendo da settimane a una sequela infinita di segnalazioni senza motivazione reale, riceverne una per questo starebbe bene, tanto come dici tu una più, una meno... :D

Tornando al tema che stiamo affrontando, mi permetto due parole.

La mia situazione è nota e condivisa, auto elettriche per me eccezionali come seconde auto soprattutto in ambiti cittadini o poco più, in questi scenari offrono i loro migliori pregi.

Per qualcuno possono andare ovviamente altrettanto bene come prima e unica auto, senza alcun problema (ma non è il mio caso).

Sul tema della maggior complessità di utilizzo mi trovo in completa sintonia con @zinzanbr_ e @agricolo quando dicono che non è necessario né utile alla transizione questa aumentata complessità.

Se penso ai miei genitori a trafficare con app, carte, cavi e quant'altro penso che ci sia un problema e quello della ricarica fuori casa è un esempio tra tanti.

La soluzione "semplificatrice" l'avrei anche.

Siccome OGNI auto è connessa e OGNI colonnina lo è altrettanto, obbligo per legge a chi vende/installa colonnine e a chi produce/vende auto di garantire ovunque ricarica plug&play, diversamente non si vende l'auto o la colonnina, stop, fine di questa complessità.

Le uniche informazioni su una colonnina dovrebbero essere il n. di telefono dell'assistenza e il costo a kWh che viene applicato in base alle velocità, per il resto arrivi, colleghi, dialogano e parte la ricarica.

Ripeto, è un esempio... Ma volere è potere...
 
Mi trovi molto d'accordo, anche perché stiamo assistendo da settimane a una sequela infinita di segnalazioni senza motivazione reale, riceverne una per questo starebbe bene, tanto come dici tu una più, una meno... :D

Tornando al tema che stiamo affrontando, mi permetto due parole.

La mia situazione è nota e condivisa, auto elettriche per me eccezionali come seconde auto soprattutto in ambiti cittadini o poco più, in questi scenari offrono i loro migliori pregi.

Per qualcuno possono andare ovviamente altrettanto bene come prima e unica auto, senza alcun problema (ma non è il mio caso).

Sul tema della maggior complessità di utilizzo mi trovo in completa sintonia con @zinzanbr_ e @agricolo quando dicono che non è necessario né utile alla transizione questa aumentata complessità.

Se penso ai miei genitori a trafficare con app, carte, cavi e quant'altro penso che ci sia un problema e quello della ricarica fuori casa è un esempio tra tanti.

La soluzione "semplificatrice" l'avrei anche.

Siccome OGNI auto è connessa e OGNI colonnina lo è altrettanto, obbligo per legge a chi vende/installa colonnine e a chi produce/vende auto di garantire ovunque ricarica plug&play, diversamente non si vende l'auto o la colonnina, stop, fine di questa complessità.

Le uniche informazioni su una colonnina dovrebbero essere il n. di telefono dell'assistenza e il costo a kWh che viene applicato in base alle velocità, per il resto arrivi, colleghi, dialogano e parte la ricarica.

Ripeto, è un esempio... Ma volere è potere...
Per assurdo, fantascienza, se l'auto elettrica si fosse sviluppata nell'era pre-internet o almeno pre-app, oggi avremo una situazione simile a quelle dei distributori di carburante.
 
Per assurdo, fantascienza, se l'auto elettrica si fosse sviluppata nell'era pre-internet o almeno pre-app, oggi avremo una situazione simile a quelle dei distributori di carburante.
Beh agli albori dell'automobilismo c'era una cospicua flotta di auto elettriche anche in italia e funzionava tutto molto bene. Si pagava a chilowatt consumati immagino, oppure non si pagava nemmeno hahaha
 
Mi trovi molto d'accordo, anche perché stiamo assistendo da settimane a una sequela infinita di segnalazioni senza motivazione reale, riceverne una per questo starebbe bene, tanto come dici tu una più, una meno... :D

Tornando al tema che stiamo affrontando, mi permetto due parole.

La mia situazione è nota e condivisa, auto elettriche per me eccezionali come seconde auto soprattutto in ambiti cittadini o poco più, in questi scenari offrono i loro migliori pregi.

Per qualcuno possono andare ovviamente altrettanto bene come prima e unica auto, senza alcun problema (ma non è il mio caso).

Sul tema della maggior complessità di utilizzo mi trovo in completa sintonia con @zinzanbr_ e @agricolo quando dicono che non è necessario né utile alla transizione questa aumentata complessità.

Se penso ai miei genitori a trafficare con app, carte, cavi e quant'altro penso che ci sia un problema e quello della ricarica fuori casa è un esempio tra tanti.

La soluzione "semplificatrice" l'avrei anche.

Siccome OGNI auto è connessa e OGNI colonnina lo è altrettanto, obbligo per legge a chi vende/installa colonnine e a chi produce/vende auto di garantire ovunque ricarica plug&play, diversamente non si vende l'auto o la colonnina, stop, fine di questa complessità.

Le uniche informazioni su una colonnina dovrebbero essere il n. di telefono dell'assistenza e il costo a kWh che viene applicato in base alle velocità, per il resto arrivi, colleghi, dialogano e parte la ricarica.

Ripeto, è un esempio... Ma volere è potere...

Nel caso in questione poi mi è parso di capire che il proprietario dell'auto non abbia difficoltà nel gestire le ricariche,difficoltà con la tecnologia intendo,ma è stato proprio il numero di soste e l'ubicazione delle colonnine anche fuori dall'autostrada nella seconda parte del viaggio a convincerlo a utilizzare una vecchia auto a gasolio.
Perché in certi casi sembra che le difficoltà ci siano solo per chi è imbranato ma mi pare invece che in certi casi ci siano per tutti,pure se si mettesse musk in persona al volante.
 
secondo me la difficoltà più grande in questo caso del topic non è tanto il viaggio ma la permanenza in Calabria, probabilmente i disagi più grossi li ha lì e d'altrocanto una Brava turbodiesel non suscita ne invidie ne istiga al furto, la si lascia fuori con meno ansia e se la rigano pazienza, se la rubano un pò meno di pazienza.
Ragazzi non so voi ma la vita non è il forum, ci sono altri problemi e pensieri da affrontare, per me è una valvola di sfogo, una distrazione, si parla di un oggetto alla quale un pò tutti siamo appassionati, ci sta la divergenza d'opinione, la "litigata" l'importante è non oltrepassare il limite, quello di andare sul personale, l'insulto, quello non lo accetto. Anch'io ho subìto e ho ingoiato rospi senza rispondere (in passato sono stato bannato qualche volta proprio per aver risposto), il forum è il forum, il bar sport, è bello perchè finchè scriviamo siamo vivi, ma poi spento il pc la vita è altra cosa.
 
Mi trovi molto d'accordo, anche perché stiamo assistendo da settimane a una sequela infinita di segnalazioni senza motivazione reale, riceverne una per questo starebbe bene, tanto come dici tu una più, una meno... :D

Tornando al tema che stiamo affrontando, mi permetto due parole.

La mia situazione è nota e condivisa, auto elettriche per me eccezionali come seconde auto soprattutto in ambiti cittadini o poco più, in questi scenari offrono i loro migliori pregi.

Per qualcuno possono andare ovviamente altrettanto bene come prima e unica auto, senza alcun problema (ma non è il mio caso).

Sul tema della maggior complessità di utilizzo mi trovo in completa sintonia con @zinzanbr_ e @agricolo quando dicono che non è necessario né utile alla transizione questa aumentata complessità.

Se penso ai miei genitori a trafficare con app, carte, cavi e quant'altro penso che ci sia un problema e quello della ricarica fuori casa è un esempio tra tanti.

La soluzione "semplificatrice" l'avrei anche.

Siccome OGNI auto è connessa e OGNI colonnina lo è altrettanto, obbligo per legge a chi vende/installa colonnine e a chi produce/vende auto di garantire ovunque ricarica plug&play, diversamente non si vende l'auto o la colonnina, stop, fine di questa complessità.

Le uniche informazioni su una colonnina dovrebbero essere il n. di telefono dell'assistenza e il costo a kWh che viene applicato in base alle velocità, per il resto arrivi, colleghi, dialogano e parte la ricarica.

Ripeto, è un esempio... Ma volere è potere...

Molte segnalazioni, si e tante superflue ... per tacere di quelle relative a post con allusioni sessuali, fortunatamente prontamente affrontate ...
 
secondo me la difficoltà più grande in questo caso del topic non è tanto il viaggio ma la permanenza in Calabria, probabilmente i disagi più grossi li ha lì e d'altrocanto una Brava turbodiesel non suscita ne invidie ne istiga al furto, la si lascia fuori con meno ansia e se la rigano pazienza, se la rubano un pò meno di pazienza.

In Calabria i furti d'auto sono meno frequenti che in altre parti d'Italia, forse proprio perchè il parco auto non incentiva i "furfantelli"

Ragazzi non so voi ma la vita non è il forum, ci sono altri problemi e pensieri da affrontare, per me è una valvola di sfogo, una distrazione, si parla di un oggetto alla quale un pò tutti siamo appassionati, ci sta la divergenza d'opinione, la "litigata" l'importante è non oltrepassare il limite, quello di andare sul personale, l'insulto, quello non lo accetto. Anch'io ho subìto e ho ingoiato rospi senza rispondere (in passato sono stato bannato qualche volta proprio per aver risposto), il forum è il forum, il bar sport, è bello perchè finchè scriviamo siamo vivi, ma poi spento il pc la vita è altra cosa.

Riguardo al resto che hai detto come non darti ragione, condivido pienamente, almeno il 99% di quello che hai scritto

:emoji_thumbsup: :emoji_thumbsup: :emoji_thumbsup:
 
da 3 anni ha una volvo elettrica.
Che deve essere per forza un EX30 ER, ovvero con batteria da 69 kWh se no con 6 soste in Calabria partendo da Milano non ci arrivi di sicuro.
Durante questo periodo le aziende energetiche al contrario di quelle petrolifere abbassano i prezzi e fanno delle agevolazioni.
Milano - Reggio Calabria 1280 km : costo partendo con il pieno, che riferisci gratis, da casa con 6 soste ( per un totale di fermo auto di 3 ore su 13 totali ) di cui 5 Hpc è un DC 160 euro.
Con la Brava visto che non pieno non gli la fa uscendo dall’autostrada per trovare un benzinaio costa almeno di 110 euro. Non mi sembra un costo assurdo per farlo una volta l’anno.
Inoltre le colonnine da Roma in giù non si devono cercare perché ubicate appena fuori da caselli e piazzate in contesti commerciali.
L’ultimo appunto, se è la moglie che gli deve programmare la sosta successiva, con tutto il rispetto ma, non sei tu ad essere nel frullatore, ma il vicino … di tua sorella…che è uscito da una centrifuga…
 
Io parto dal presupposto che normalmente nessuno di noi è stato, come diciamo dalle mie parti, batezà co l'acqua del coeghìn, e se decide di lasciare a casa l'auto moderna per imbarcarsi con quella vecchia, avrà le sue motivazioni... che ovviamente, essendo sue, le conosce solo lui.
 
Io parto dal presupposto che normalmente nessuno di noi è stato, come diciamo dalle mie parti, batezà co l'acqua del coeghìn, e se decide di lasciare a casa l'auto moderna per imbarcarsi con quella vecchia, avrà le sue motivazioni... che ovviamente, essendo sue, le conosce solo lui.
Io parto dal presupposto che una esperienza è utile e valga la pena di essere raccontata quando è sterile da problematiche personali che ne contaminano l’evoluzione, il risultato e/o lo spirito.
Se lo è allora non può essere di riferimento e non è utile a nessuno.
 
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