Mi dispiace dal punto di vista umano, Domenicali è una brava persona, innamorato della Rossa, che ha fatto per anni da parafulmine verso tutto il mondo esterno. Sono contento della scelta a livello manageriale perchè evidentemente come DS ha ampiamente fallito, e quando lo fai consecutivamente per anni commettendo errori grossolani nonostante hai a disposizione uno dei budget più cospicui del circus, è giusto che tu vada a casa.
Questo cambiamento non avrà ovviamente alcun effetto migliorativo sulla stagione in corso e forse addirittura sul 2015, anzi. UNa scuderia di F1 non è come una squadra di calcio che cambi l'allenatore adotti nuovo schemi e riesci a svaccarla da una domenica all'altra. La F1 è pianificazione a lungo termine fatta sulle strutture e sugli uomini. Forse il veri colpevole degli ultimi anni è stato Montezemolo, forse distratto da altre cose. Essere rimasti senza galleria del vento, aver lasciato andar via uomini importanti, ingegneri, non aver avuto il coraggio e la rapidità di cambiare le cose ma aver pianificato i target di vittoria più per presunzione del nome che per reali capacità della squadra.
Forse vedendo gli ultimi anni, si capisce ancora di più lo straordinario lavoro fatto da Todt, Schumacher e Brawn, i veri artefici della Ferrari vincente, il cui eco è arrivato fino al mondiale 2007.
Insomma, credo che Montezemolo e la rossa abbiano bisogno di un grosso bagno di umiltà, ammettere sinceramente che non si è assolutamente in grado di lottare per il mondiale semplicemente perchè si porta il nome Ferrari e che c'è molto da lavorare per i prossimi anni se si vuole avere almeno una vaga speranza di vincere qualcosa.
Ma forse ancora non l'hanno capito a Maranello, rimango molto perplesso nella scelta davvero insensata di un "venditore di auto" a capo della Gestione Sportiva.