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&#34;Plastiche&#34;

gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
ehehehe io vi batto tutti,cruscotto imbottito come un cuscino :D

non mi ricordo che auto hai,ma mi ricordo che spesso spezzi lance a favore delle italiane...io mi ricordo bene la lybra: che maestri nel far apparire della plasticaccia da 4 soldi un cruscotto di lusso... :D ;)
eheheh ci sei andato vicino! Ho una Y ElefantinoBlu. Non spezzo le lance verso el auto italiane,cerco solo di essere quanto più obiettivo possibile cercando di non estremizzare. Sulla mia macchina potrei fare una lista infinita di difetti e giusto 4 pregi,fra questi metto l'economia d'esercizio specie nelle riparazioni (tante,frequenti ma poco costose),dei materiali non eccelsi ma ben assemblati e una cura nei particolari che dopo 11 anni (che ce l'ho io) non mi fa desiderare nessuna utilitaria di nuova generazione,nemmeno l'Ultima Yspilon. La Lybra è come dici tu finch'è è nuova,io ne cercavo una usata e già a 5 anni sembra aver passato 2 guerre,l'effetto morbido della plancia (specie del sottoplancia e del tunnel centrale) si deteriora e fa apparire la macchina in pessime condizioni. Se poi aggiungiamo gli interni in alcantara che si deteriorano e si strappano bhe.....basta guardare su autoscout una qualsiasi Lybra LX anche di 6-8 anni con una qualsiasi VW o Audi o Toyota anche più vecchie,si presentano molto meglio!
 
Per esempio tutti si lamentano della palpebra sul cruscottino della nuova Ypsilon,anche la mia del 2001 è fatta in plastica sottile solo che a nessuno viene in mente di premerla con le mani perchè il design la fa sembrare bella robusta. E invece no! è plasticaccia sottile uguale alla nuova,ne più ne meno,uguale alla Punto mk1 ma nera. Però poi tocco la plancia della Focus km1 (sempre del 2001) e mi accorco che è ancora peggio della Y!!! Sembra di cartone,sia al tatto che dal rumore,le manopole sono rivestite in gomma alla menopeggio mentre sulla Lancia erano in plastica rigida con inserti in gomma (oh! alla fine sono fesserie ma su un modello base fanno il loro effetto!).
 
ottovalvole ha scritto:
eheheh ci sei andato vicino! Ho una Y ElefantinoBlu. Non spezzo le lance verso el auto italiane,cerco solo di essere quanto più obiettivo possibile cercando di non estremizzare. Sulla mia macchina potrei fare una lista infinita di difetti e giusto 4 pregi,fra questi metto l'economia d'esercizio specie nelle riparazioni (tante,frequenti ma poco costose),dei materiali non eccelsi ma ben assemblati e una cura nei particolari che dopo 11 anni (che ce l'ho io) non mi fa desiderare nessuna utilitaria di nuova generazione,nemmeno l'Ultima Yspilon. La Lybra è come dici tu finch'è è nuova,io ne cercavo una usata e già a 5 anni sembra aver passato 2 guerre,l'effetto morbido della plancia (specie del sottoplancia e del tunnel centrale) si deteriora e fa apparire la macchina in pessime condizioni. Se poi aggiungiamo gli interni in alcantara che si deteriorano e si strappano bhe.....basta guardare su autoscout una qualsiasi Lybra LX anche di 6-8 anni con una qualsiasi VW o Audi o Toyota anche più vecchie,si presentano molto meglio!

E' vero,in effetti le auto migliori le vedi proprio da quelle cose li... :D comunque la y e' gia un'altra cosa,un'utilitaria su base punto ,onesta senza dubbio..mio cognato ha un'elefantino blu 1.1 ,indistruttibile... ;)
 
suiller ha scritto:
le plastiche toyota (ma jappe in generale) sono il festival dell'orrido... :lol: (lexus esclusa of course)

Ahhahaha è vero, però gli accoppiamenti e assemblaggi sono precisi. Almeno quello!
 
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
ehehehe io vi batto tutti,cruscotto imbottito come un cuscino :D

non mi ricordo che auto hai,ma mi ricordo che spesso spezzi lance a favore delle italiane...io mi ricordo bene la lybra: che maestri nel far apparire della plasticaccia da 4 soldi un cruscotto di lusso... :D ;)

Come non ricordare le pacchiane cornici del tachimetro e del contagiri in finto legno. E nel depliant facevano vedere il maestro liutaio che lavorava il legno
 
Fancar_ ha scritto:
gallongi ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
ehehehe io vi batto tutti,cruscotto imbottito come un cuscino :D

non mi ricordo che auto hai,ma mi ricordo che spesso spezzi lance a favore delle italiane...io mi ricordo bene la lybra: che maestri nel far apparire della plasticaccia da 4 soldi un cruscotto di lusso... :D ;)

Come non ricordare le pacchiane cornici del tachimetro e del contagiri in finto legno. E nel depliant facevano vedere il maestro liutaio che lavorava il legno

Mamma mia,e quel verde di fondo?
 
Ambuzia ha scritto:
Siccome il discorso "plastiche" viene sempre considerato come parametro qualitativo delle auto (a ragione o torto..)
PQM
per coerenza devo ammettere che sulla mia Bmw 123d, tutta la parte superiore del cruscotto è fatta di plastica che fa veramente ka.kare ;) ..sul genere della Punto Classic che avevo. Di quella che sembra di "bussare" su un tramezzo di cartongesso.
Mica male per una medio-piccola da 35.000 euro ;)

Anche l'Impreza, ma non facendo pagare il premio, costa 10.000 euro di meno. :lol:
 
Luigigeo ha scritto:
suiller ha scritto:
le plastiche toyota (ma jappe in generale) sono il festival dell'orrido... :lol: (lexus esclusa of course)
Ahhahaha è vero, però gli accoppiamenti e assemblaggi sono precisi. Almeno quello!
E qui e' dove si apre lo spartiaque tra l'essere e l'apparire ... la Micra K12 della leolita ha un aspetto misero, ma non fa un rumorino (8 anni, 82mila km). Il Toy, ha poche plastiche e altrettanto orride, ma con 11 anni e 173mila km manco uno scricchiolio.
Per lavoro uso una 308SW che curo come se fosse mia, ma che dopo solo 4 anni e 37mila km sembra che caschi a pezzi a ogni buca. La 307SW che usavo prima, idem.

Sinceramente, tra i festival dell'orrido visivo e quello SONORO, preferisco di gran, gran lunga, il primo .... ;)
 
leolito ha scritto:
Sinceramente, tra i festival dell'orrido visivo e quello SONORO, preferisco di gran, gran lunga, il primo .... ;)

concordo... è solo che il colore ricorrente nelle jappe è il "grigiotopo" :D

x spezzare una lancia a favore del gruppo fiat devo dire che a partire dalla grande punto gli interni hanno fatto un grandissimo salto qualitativo (almeno dal punto di vista estetico ma credo anche nella bontà dei materiali)

quindi è possibilissimo fare interni piacevoli alla vista, al tatto ma anche robusti e poco rumorosi
 
leolito ha scritto:
Sinceramente, tra i festival dell'orrido visivo e quello SONORO, preferisco di gran, gran lunga, il primo .... ;)

anche io sono dello stesso avviso...sulla yaris mk1 mai uno scricchiolio in 12 anni di eta',mai su forester a benzina del 98 e mai su passat devo dire..su altre,qualche scricchiolio lo sento e mi infastidisce..meglio aspetto povero ma silenzio totale a "bellezza" e rumore... ;)
 
ottimo post!!! Una nota che mi viene a mente ....

blackblizzard82 ha scritto:
ancor più delle plastiche morbide fini a se stesse, conta COME vengono accoppiate, il che significa avere sì giochi tra le plastiche limitati, e soprattutto un design coerente: solitamente una plancia con un design complicato è più difficile da rendere "perfetta" o "ben assemblata".

Qualche tempo fa ho scritto questo, qui: http://forum.quattroruote.it/posts/list/30/74831.page#1437281

leolito ha scritto:
.... un esempio recente lampante: due veicoli della stessa Casa e entrambi esponenti della "filosofia di prodotto": un cruscotto e' fatto di pochi pezzi di plastica ad incastro con numerosi punti di attacco (deboli), l'altro e' fatto da piu' pezzi avvitati tra loro oppure imbullonati a una traversa metallica, e sagomati con delle guarnizioni di gomma/gommapiuma.
Uno ha i fanali anteriori in plastica in un pezzo unico non riparabile, altro ha in fanali divisibili in tre componenti con trasparente in vetro. Il primo si fissa e poi si regola con una vitina di plastica (su plastica!), il secondo con due viti a manopolina.
Il vano motore del primo e' fatto letteralmente "a incastro", non c'e' un cappero di posto per lavorare, tutti i componenti sono o bene "non serviceable" oppure vanno uno sull'altro come i blocchetti del tetris, clips di plastica ovunque ... l'altro ha un vano discretamente arrangiato, con i componenti ben separati tra loro, profusione di viti e bulloni ben in evidenza e metallo ovunque.
Uno ha un carter di protezione motore in plastica sagomata come una navicella spaziale con dei clips (di plastica) che girano a 90 gradi per aprire e chiudere, l'altro ha una piastra in metallo imbullonata.
Un paraurti si fissa con quattro bulloni con l'ausilio di un semplice cric (oppure da soli se si posiziona nella maniera giusta), l'altro richiede due persone per tenere fermo una banana di plastica che ondeggia qua e la', avvitata con autofilettanti in metallo su plastica, e fissata con clips quasi monouso.
Uno ha centraline separate per i dispositivi principali (gestione motore, gestione cambio, gestione ABS, etc.), l'altra ha "tutto integrato". Ecc. ecc.
Intanto i mezzi pesano piu' o meno lo stesso, e pur avendo dimensioni diverse hanno prestazioni molto diverse pur avendo consumi simili.

Secondo voi, quale dei due dimostra maggior cura costruttiva, bonta' progettuale e lungimiranza per una lunga vita, facilita' di uso e manutenzione lungo tutto l'arco della vita prodotto (e forse oltre), ecc. ecc.?
Su quale preferireste lavorare? Su quale preferireste spendere i vs. soldi? Su quale vi sentireste piu' sicuri alla guida in ogni condizione di utilizzo?
Se vi dico su quella piu' vecchia, come posso definire "progresso"? ... :D

La parte relativa a cruscotto e accoppiamenti mi pare molto illustrativa ... ho avuto recentemente l'occasione di vedere alcune vetture completamente "sventrate" come interni, e un cruscotto ben fatto lo si vede non proprio dalla lucentezza della plastica, bensi' dalla bonta' progettuale nel disegnarlo ... :D
 
topomillo ha scritto:
domanda... perchè se la plastica è morbida è di qualità se è dura non lo è?....
ehehehe bella domanda! Non è la morbidezza che da la qualità però da una sensazione tattile gradevole e appagante,della plastica morbida da l'impressione di costoso,quella rigida invece di economico. C'è da aggiungere un'altra cosa,la plastica rigida è plastica rigida,al massimo possono spruzzare della vernice con finitura gommosa (i pannelli porta della Y per esempio) ma resta plastica. L'Opel Astra del 1999 usa plastiche morbide (tralascio il fatto che scricciola il doppio della Y) ma non è tutta sola plastica,i pannelli sono in cartonato o legno rivestiti con materiale gommoso,sono materiali complessi ma leggeri per contenere il peso. Uguale la Focus del 2001 e probabilmente buona parte di vetture morbidose. L'apparenza sembrerà di ben fatto ma la loro complessità porta col tempo gli scricchiolii,mentre l'"economica" plastica rigida risente poco o niente le variazioni climatiche e l'usura,darà l'impressione di economia quando la vettura è nuova ma dopo 10 anni si comincia ad apprezzare la reale durata.
 
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