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&#34;Il paradiso è una favola per chi ha paura di morire&#34;

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shadow28 ha scritto:
Nel confermare le eccellenze ospedaliere che avete nominato...posso dirvi che nonostante le preghiere c'è chi come mio Fratello ci è morto nella speranza mentre pregava contro il cancro....quindi no non credo al paradiso alla preghiera e alla speranza!
Studi ospedalieri hanno dimostrato che i malati terminali atei affrontando con più serenità la morte. Dati, non occhiometro.
 
jaccos ha scritto:
Quello che dico io è che se non si può provare in alcun modo una cosa, NON ESISTE fino a prova contraria.

tu dici così, ma è una sciocchezza.
scientificamente.
torno a dire: allora le particelle subatomiche non esistevano fino al secolo scorso? o semplicemente non era stata ancora raggiunta la prova?

e il "bosone di Higgs"?
visto che è ancora ipotetico, allora non esiste. se non esiste, perché spendere soldi ed energie a cercarlo?
 
jaccos ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Per affermare che qualcosa non esiste fino a prova contraria non serve alcuna prova, o meglio, è sufficiente la mancanza di una qualsiasi prova in senso contrario.

assolutamente no.
e parlo di scienza, non di filosofia.

altrimenti fino a poco fa si sarebbe potuto scientificamente affermare l'inesistenza di pianeti extra solari, semplicemente perché fino alle recenti osservazioni non esisteva nessuna prova in senso contrario.
altro passo: tu ritieni che possa dirsi scientificamente accertato e provato che non esiste vita nello spazio, perché al momento non c'è una prova diretta della sua esistenza?

anche l'inesistenza va provata, e non può essere scientificamente accettata per la sola mancanza di prova contraria.

dove non c'è prova la scienza può solo dire che non si sa.

Perfetto...

Quindi la scienza dovrebbe dire: non sappiamo se il paradiso c'è o non c'è...

Non che è un'invenzione o una favola...Questa è un'interpretazione personale e non oggettiva...
No piano, questo lo dici tu.

Quello che dico io è che se non si può provare in alcun modo una cosa, NON ESISTE fino a prova contraria.

Il fatto che la mente possa partorire mostri come alien o predator non significa che non si possa dire che non esistano.

No perchè col tuo ragionamento arriviamo a dire che qualsiasi frutto della fantasia è plausibile.... :rolleyes:

Scusa ma non sei tu stesso che dici che un frutto della mente come alien o predator o terminator etc etc che non esistono come esseri "naturali" esistono in quanto creazioni del pensiero...?

Cosa può dire la scienza su questo: che se questi oggetti sono frutto della fantasia e della tecnologia umana, non sappiamo se in natura esseri del genere esistano o meno in quanto non ci sono prove nè a carico dell'una nè dell'altra ipotesi...
 
jaccos ha scritto:
shadow28 ha scritto:
Nel confermare le eccellenze ospedaliere che avete nominato...posso dirvi che nonostante le preghiere c'è chi come mio Fratello ci è morto nella speranza mentre pregava contro il cancro....quindi no non credo al paradiso alla preghiera e alla speranza!
Studi ospedalieri hanno dimostrato che i malati terminali atei affrontando con più serenità la morte. Dati, non occhiometro.

tutto può essere
dipende anche dal contesto culturale, in India l'atteggiamento sulla morte non è come quello occidentale.
mi permetto solo manifestare dei dubbi che in ambito ospedaliero ci si sia potuto permettere di schedare le convinzioni religiose dei pazienti.
 
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Per affermare che qualcosa non esiste fino a prova contraria non serve alcuna prova, o meglio, è sufficiente la mancanza di una qualsiasi prova in senso contrario.

assolutamente no.
e parlo di scienza, non di filosofia.

altrimenti fino a poco fa si sarebbe potuto scientificamente affermare l'inesistenza di pianeti extra solari, semplicemente perché fino alle recenti osservazioni non esisteva nessuna prova in senso contrario.
altro passo: tu ritieni che possa dirsi scientificamente accertato e provato che non esiste vita nello spazio, perché al momento non c'è una prova diretta della sua esistenza?

anche l'inesistenza va provata, e non può essere scientificamente accettata per la sola mancanza di prova contraria.

dove non c'è prova la scienza può solo dire che non si sa.
La vita extraterrestre non esiste fino a prova contraria.

Non ci vedo nulla di errato.
Se troveranno delle prove, bene, una nuova scoperta, nuove prove, nuove teorie. Che c'è di male?

L'inesistenza la puoi presumere, non provare... l'inesistenza non lascia traccia, al massimo lascia una non traccia, cioè una non prova. Per l'appunto, non trovi prove dell'inesistenza, puoi solo non trovarne dell'esistenza (di qualcosa).

Una cosa che non esiste la puoi cercare all'infinito, ma se non esiste non la troverai mai... ;)
 
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Per affermare che qualcosa non esiste fino a prova contraria non serve alcuna prova, o meglio, è sufficiente la mancanza di una qualsiasi prova in senso contrario.

assolutamente no.
e parlo di scienza, non di filosofia.

altrimenti fino a poco fa si sarebbe potuto scientificamente affermare l'inesistenza di pianeti extra solari, semplicemente perché fino alle recenti osservazioni non esisteva nessuna prova in senso contrario.
altro passo: tu ritieni che possa dirsi scientificamente accertato e provato che non esiste vita nello spazio, perché al momento non c'è una prova diretta della sua esistenza?

anche l'inesistenza va provata, e non può essere scientificamente accettata per la sola mancanza di prova contraria.

dove non c'è prova la scienza può solo dire che non si sa.
La vita extraterrestre non esiste fino a prova contraria.

Non ci vedo nulla di errato.
Se troveranno delle prove, bene, una nuova scoperta, nuove prove, nuove teorie. Che c'è di male?

L'inesistenza la puoi presumere, non provare... l'inesistenza non lascia traccia, al massimo lascia una non traccia, cioè una non prova. Per l'appunto, non trovi prove dell'inesistenza, puoi solo non trovarne dell'esistenza (di qualcosa).

Una cosa che non esiste la puoi cercare all'infinito, ma se non esiste non la troverai mai... ;)

no, se una cosa non esiste veramente in molti casi puoi anche provare che non esiste.
presumere è una cosa, provare un'altra.
 
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
shadow28 ha scritto:
Nel confermare le eccellenze ospedaliere che avete nominato...posso dirvi che nonostante le preghiere c'è chi come mio Fratello ci è morto nella speranza mentre pregava contro il cancro....quindi no non credo al paradiso alla preghiera e alla speranza!
Studi ospedalieri hanno dimostrato che i malati terminali atei affrontando con più serenità la morte. Dati, non occhiometro.

tutto può essere
dipende anche dal contesto culturale, in India l'atteggiamento sulla morte non è come quello occidentale.
mi permetto solo manifestare dei dubbi che in ambito ospedaliero ci si sia potuto permettere di schedare le convinzioni religiose dei pazienti.
I malati terminali sono sempre seguiti rigorosamente da psicologi e pertanto sono costantemente monitorati.

Edit: purtroppo vari casi in famiglia me lo hanno confermato.
 
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Per affermare che qualcosa non esiste fino a prova contraria non serve alcuna prova, o meglio, è sufficiente la mancanza di una qualsiasi prova in senso contrario.

assolutamente no.
e parlo di scienza, non di filosofia.

altrimenti fino a poco fa si sarebbe potuto scientificamente affermare l'inesistenza di pianeti extra solari, semplicemente perché fino alle recenti osservazioni non esisteva nessuna prova in senso contrario.
altro passo: tu ritieni che possa dirsi scientificamente accertato e provato che non esiste vita nello spazio, perché al momento non c'è una prova diretta della sua esistenza?

anche l'inesistenza va provata, e non può essere scientificamente accettata per la sola mancanza di prova contraria.

dove non c'è prova la scienza può solo dire che non si sa.
La vita extraterrestre non esiste fino a prova contraria.

Non ci vedo nulla di errato.
Se troveranno delle prove, bene, una nuova scoperta, nuove prove, nuove teorie. Che c'è di male?

L'inesistenza la puoi presumere, non provare... l'inesistenza non lascia traccia, al massimo lascia una non traccia, cioè una non prova. Per l'appunto, non trovi prove dell'inesistenza, puoi solo non trovarne dell'esistenza (di qualcosa).

Una cosa che non esiste la puoi cercare all'infinito, ma se non esiste non la troverai mai... ;)

no, se una cosa non esiste veramente in molti casi puoi anche provare che non esiste.
presumere è una cosa, provare un'altra.
Eh e allora prova l'inesistenza del mio elefantino... o del babau...

Se non puoi farlo, il paradiso e molte altre cose scendono al loro livello di credibilità...
 
Aries.77 ha scritto:
jaccos ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Per affermare che qualcosa non esiste fino a prova contraria non serve alcuna prova, o meglio, è sufficiente la mancanza di una qualsiasi prova in senso contrario.

assolutamente no.
e parlo di scienza, non di filosofia.

altrimenti fino a poco fa si sarebbe potuto scientificamente affermare l'inesistenza di pianeti extra solari, semplicemente perché fino alle recenti osservazioni non esisteva nessuna prova in senso contrario.
altro passo: tu ritieni che possa dirsi scientificamente accertato e provato che non esiste vita nello spazio, perché al momento non c'è una prova diretta della sua esistenza?

anche l'inesistenza va provata, e non può essere scientificamente accettata per la sola mancanza di prova contraria.

dove non c'è prova la scienza può solo dire che non si sa.

Perfetto...

Quindi la scienza dovrebbe dire: non sappiamo se il paradiso c'è o non c'è...

Non che è un'invenzione o una favola...Questa è un'interpretazione personale e non oggettiva...
No piano, questo lo dici tu.

Quello che dico io è che se non si può provare in alcun modo una cosa, NON ESISTE fino a prova contraria.

Il fatto che la mente possa partorire mostri come alien o predator non significa che non si possa dire che non esistano.

No perchè col tuo ragionamento arriviamo a dire che qualsiasi frutto della fantasia è plausibile.... :rolleyes:

Scusa ma non sei tu stesso che dici che un frutto della mente come alien o predator o terminator etc etc che non esistono come esseri "naturali" esistono in quanto creazioni del pensiero...?

Cosa può dire la scienza su questo: che se questi oggetti sono frutto della fantasia e della tecnologia umana, non sappiamo se in natura esseri del genere esistano o meno in quanto non ci sono prove nè a carico dell'una nè dell'altra ipotesi...
E' quello che ho detto? No.
Usi la mie tesi come assunto per sfatare la tesi stessa. Ciò non è logico. Come direbbe octy, circulum in probando.

Ti sto dicendo che come la probabilità di esistenza di alien e predator è un limite tendente a zero in quanto frutto della fantasia umana (non del pensiero logico o della ricerca scientifica), altrettanto lo è il paradiso.

PS: frutto della tecnologia umana??? :shock:
 
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quello che dico io è che se non si può provare in alcun modo una cosa, NON ESISTE fino a prova contraria.

tu dici così, ma è una sciocchezza.
scientificamente.
torno a dire: allora le particelle subatomiche non esistevano fino al secolo scorso? o semplicemente non era stata ancora raggiunta la prova?

e il "bosone di Higgs"?
visto che è ancora ipotetico, allora non esiste. se non esiste, perché spendere soldi ed energie a cercarlo?
Allora, piano.
Facciamo una bella distinzione che mi sembra ovvia ma, di nuovo, così non è.

Una cosa è la fantasia umana, l'irreale che siamo in grado di concepire.

Una cosa è il pensiero logico, la deduzione, la ricerca scientifica, l'osservazione sperimentale, la matematica.

Sono due modi di "creare" pensiero DIAMETRALMENTE opposti, con risultati che allo stesso modo hanno poco a che fare l'uno con l'altro.

Se mi paragoni le particelle subatomiche col babau... :rolleyes:
 
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quello che dico io è che se non si può provare in alcun modo una cosa, NON ESISTE fino a prova contraria.

tu dici così, ma è una sciocchezza.
scientificamente.
torno a dire: allora le particelle subatomiche non esistevano fino al secolo scorso? o semplicemente non era stata ancora raggiunta la prova?

e il "bosone di Higgs"?
visto che è ancora ipotetico, allora non esiste. se non esiste, perché spendere soldi ed energie a cercarlo?
Allora, piano.
Facciamo una bella distinzione che mi sembra ovvia ma, di nuovo, così non è.

Una cosa è la fantasia umana, l'irreale che siamo in grado di concepire.

Una cosa è il pensiero logico, la deduzione, la ricerca scientifica, l'osservazione sperimentale, la matematica.

Sono due modi di "creare" pensiero DIAMETRALMENTE opposti, con risultati che allo stesso modo hanno poco a che fare l'uno con l'altro.

Se mi paragoni le particelle subatomiche col babau... :rolleyes:

io non parlo di babau.
e neanche di filosofia.
sto parlando esclusivamente di metodo scientifico, il quale metodo dice quello che abbiamo esposto 99octane ed io (cioè che la mera assenza di prova è solamente assenza di prova, punto) e non quello che dici tu (che l'assenza di prova sia prova di inesistenza).

se poi hai piacere di giocare ai sofismi, che vuoi che ti dica...
 
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Quello che dico io è che se non si può provare in alcun modo una cosa, NON ESISTE fino a prova contraria.

tu dici così, ma è una sciocchezza.
scientificamente.
torno a dire: allora le particelle subatomiche non esistevano fino al secolo scorso? o semplicemente non era stata ancora raggiunta la prova?

e il "bosone di Higgs"?
visto che è ancora ipotetico, allora non esiste. se non esiste, perché spendere soldi ed energie a cercarlo?
Allora, piano.
Facciamo una bella distinzione che mi sembra ovvia ma, di nuovo, così non è.

Una cosa è la fantasia umana, l'irreale che siamo in grado di concepire.

Una cosa è il pensiero logico, la deduzione, la ricerca scientifica, l'osservazione sperimentale, la matematica.

Sono due modi di "creare" pensiero DIAMETRALMENTE opposti, con risultati che allo stesso modo hanno poco a che fare l'uno con l'altro.

Se mi paragoni le particelle subatomiche col babau... :rolleyes:

io non parlo di babau.
e neanche di filosofia.
sto parlando esclusivamente di metodo scientifico, il quale metodo dice quello che abbiamo esposto 99octane ed io (cioè che la mera assenza di prova è solamente assenza di prova, punto) e non quello che dici tu (che l'assenza di prova sia prova di inesistenza).

se poi hai piacere di giocare ai sofismi, che vuoi che ti dica...
No, io poi ho ho specificato (lo davo per scontato, errando) l'inesistenza fino a prova contraria. Perchè una cosa che non esiste non lascia traccia, al massimo lascia una non traccia (non è un gioco di parole). Se esuliamo da questo ragionamento entriamo in un territorio molto pericoloso...

Se tu per quanto cerchi non trovi tracce o prove, il buonsenso ti dice che la probabilità che quella cosa esista tende a zero, e te lo dice pure la matematica (appunto, più cerchi e non trovi e più puoi statisticamente presumere la non esistenza, ma non puoi mai provarlo). Questo perchè, lo ripeto, non puoi provare oltre ogni dubbio la non esistenza di qualcosa nell'universo ed è proprio per questo che l'onere della prova spetta a chi afferma che qualcosa esiste, dato che invece esso può essere provato. Per l'appunto, il tuo ragionamento cade alla prova dei fatti: prova in maniera inequivocabile la non esistenza da qualche parte nell'universo del mio elefantino alato, viola e che scurregga lavanda, poi ne riparliamo.

La controprova? Se esistesse davvero gli farei una foto... o te lo farei direttamente vedere e toccare con mano (ed odorare :D ).

Se nonostante tutto questo uno continua ad autoconvincersi che (tornando IT) il paradiso esiste, bhè, complimenti per la discreta dose di orwelliano bipensiero... o fede, che dir si voglia.... ;)
 
jaccos ha scritto:
Se nonostante tutto questo uno continua ad autoconvincersi che (tornando IT) il paradiso esiste

questo è un salto logico che non c'entra nulla.
uno può osservare oggettivamente che il sillogismo pseudo scientifico tra inesistenza provata, inesistenza presunta e inesistenza statisticamente presumibile che continui a tirare avanti sia una bufala, ed essere al contempo convinto non solo che non esista un paradiso, ma anche che il mondo sia esclusivamente materiale.

le due cose non sono legate in alcun modo.
 
belpietro ha scritto:
jaccos ha scritto:
Se nonostante tutto questo uno continua ad autoconvincersi che (tornando IT) il paradiso esiste

questo è un salto logico che non c'entra nulla.
uno può osservare oggettivamente che il sillogismo pseudo scientifico tra inesistenza provata, inesistenza presunta e inesistenza statisticamente presumibile che continui a tirare avanti sia una bufala, ed essere al contempo convinto non solo che non esista un paradiso, ma anche che il mondo sia esclusivamente materiale.

le due cose non sono legate in alcun modo.
Di che sillogismo stai parlando???
Cosa non ti è chiaro nella frase "non esiste fino a prova contraria"?

Anche su questo salto logico di cui parli non ti seguo.
Continui ad evitare la prova dei fatti: puoi provare la non esistenza dell'elefantino?
Rispondo io per te. No, non puoi.
Ma se esistesse potresti provare la sua esistenza con una foto.
Idem il paradiso. O qualsiasi altra cosa partorita dalla fantasia umana... ;)
 
jaccos ha scritto:
I malati terminali sono sempre seguiti rigorosamente da psicologi e pertanto sono costantemente monitorati.

Ho visto più preti che psicolgi girare per i reparti di oncologia. E comunque sono d'accordo con Belpi
 
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