<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 2019 parte male | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

2019 parte male

E' quello che si chiede, sostanzialmente, anche Gianluca Pellegrini che, a conclusione del suo Editoriale, accennando anche all'"ingresso delle auto elettriche nelle aree pedonali", conclude:
"Esempi di un'inquietante approssimazione: Quale credibilità può avere uno Stato che non sa neppure scrivere le proprie leggi?"
Sue testuali parole.
Manlio, visto che entrambi abbiamo Twitter e possiamo vedere i "cinguettii" del Direttore, quel che lo ha lasciato perplesso è stato che è stato a un Meeting in cui c'era anche il premier Conte. https://twitter.com/Pellegrini4R/status/1070271886360219648
 
Non vorrei sbagliare, ma il calo c'era stato gia' a Novembre e poi Dicembre....
E la conferma ( IMO ) del fatto che la gente non sa cosa comprare,
( in caso di usatoEuro ....4/5?? ),
e' che e' calato pure il mercato dell' usato
Il trend di vendita del 2018 e' stato un altalenante :

- agosto +9,4% (ultimo mese per immatricolare EU6b)
- settembre -25%
- ottobre -7,4%
- novembre -6,3%
- dicembre +2,0%

Tornando a gennaio, da notare che Panda e Ypsilon hanno realizzato aumenti a 2 cifre rispetto a gennaio 2018.
Nonostante cio' FCA e' il gruppo con il maggior calo tra i principali.
 
Io mi sarei aspettato un aumento delle vendite proprio perche' fino al 28 febbraio l'ecotassa non si paga.

Comunque i legislatori nazionali ed europei, sembrano metterci di tutto per danneggiare il mercato dell'auto che rimane uno settori trainanti dell'economia del continente.
Fra ecotasse, nuove normative di omologazione, blocchi dei diesel e continui annunci di inizio dell'era elettrica (....ma poi non esistono le colonnine per la ricaricarica e quasi nessuno si puo' permettere di spendere le cifre richieste per questi mezzi) la gente si tiene la vecchia cara auto, che poi e' sempre la scelta piu' conveniente a livello economico.
Non è, come ho detto in un altro topic, questione di Analfabetismo funzionale, ignoranza, stupidità e malafede? Io però mi sto stufando di come il destino dell'automobile venga deciso da chi non ne sa nulla e ha pure il coraggio di dire che è il male supremo.
 
Il trend di vendita del 2018 e' stato un altalenante :

- agosto +9,4% (ultimo mese per immatricolare EU6b)
- settembre -25%
- ottobre -7,4%
- novembre -6,3%
- dicembre +2,0%

Tornando a gennaio, da notare che Panda e Ypsilon hanno realizzato
aumenti a 2 cifre rispetto a gennaio 2018.
Nonostante cio' FCA e' il gruppo con il maggior calo tra i principali.


Aggiungerei un particolare che non ho mai visto prima....
Ci sono auto e marchi che raddoppiano o dimezzano che e' ben diverso da un fisiologico 10% in piu' o in meno

Esempi

Panamera da 84 a 24
Tipo da 5200 a 1600
5r da 578 a 280
Tutte le 500
X da 5500 a 3300
L da 3900 a 1500

Un attimo che vado a rileggere e posto
 
Ultima modifica:
Aggiungerei un particolare che non ho mai visto prima....
Ci sono auto e marchi che raddoppiano o dimezzano che e' ben diverso da un fisiologico 10% in piu' o in meno
Esempi
Panamera
Tipo
5r
Tutte le 500

Un attimo che vado a rileggere e posto
Si c'e' qualcosa di strano.
Forse bisognera' aspettare la finei di febbraio per capirne di piu'
 
Io però mi chiedo da sempre quale sia mediamente il dato che ci permette di capire se il mercato è in salute o meno, non stiamo parlando del latte che probabilmente compriamo tutti i giorni per cui il dato è sempre statisticamente attendibile, stiamo parlando di un prodotto che ognuno di noi acquista ogni tot di anni ,che aumentano o diminuiscono a seconda di che fase della vita stiamo attraversando e dalle congiunture economiche che sempre personalmente viviamo. Io per i primi 15 anni di patente da single o al massimo fidanzato cambiavo vettura ogni tre anni, ora da sposato con mutuo e figlia ne faccio passare 10 e non è un.aspetto negativo è riorganizzare le spese in funzione della vita che si conduce. Non vorrei che dal mercato automobilistico ci si aspetti un qualcosa che materialmente non può dare.
 
Non vorrei che dal mercato automobilistico ci si aspetti un qualcosa che materialmente non può dare.

Concordo al 100%.
Per ogni anno in cui c'è il boom di vendite dovranno esserci per forza anni in cui le vendite sono inferiori perchè l'auto è uno di quei beni durevoli e costosi che non si cambiano tanto spesso.
Per me l'offerta è talmente vasta che un mercato come il nostro non riesce più a soddisfarla e quindi le vendite spesso sono inferiori alle attese.
 
Altro fattore da considerare, anche se non so quanto incida a livello quantitativo, è che il popolo delle partite IVA, in passato, cambiava auto spesso anche per dedursi/detrarsi un po' di spese.
Adesso, tutti quelli che ricadono nella cosiddetta "flat tax" non hanno più alcuna convenienza, da questo punto di vista e si terranno l'auto più a lungo, come i dipendenti.
 
Io però mi chiedo da sempre quale sia mediamente il dato che ci permette di capire se il mercato è in salute o meno, non stiamo parlando del latte che probabilmente compriamo tutti i giorni per cui il dato è sempre statisticamente attendibile, stiamo parlando di un prodotto che ognuno di noi acquista ogni tot di anni ,che aumentano o diminuiscono a seconda di che fase della vita stiamo attraversando e dalle congiunture economiche che sempre personalmente viviamo. Io per i primi 15 anni di patente da single o al massimo fidanzato cambiavo vettura ogni tre anni, ora da sposato con mutuo e figlia ne faccio passare 10 e non è un.aspetto negativo è riorganizzare le spese in funzione della vita che si conduce. Non vorrei che dal mercato automobilistico ci si aspetti un qualcosa che materialmente non può dare.
Direi che comunque il mercato segue piuttosto fedelmente la situazione economica del paese e quindi il valore del PIL.
Dopo la grande crisi iniziata nel 2008 negli USA, la situazione economica italiana e' crollata con PIL in picchiata e ovviamente disoccupazione alle stelle. In quella situazione il mercato auto e' crollato perche' e' diminuito il potere di acquisto.
Appena la situazione e' tornata sotto controllo e il PIL ha ripreso a salire anche le vendite auto sono salite.
Ora abbiamo il PIL in calo negli ultimi 2 trimestri e guarda caso anche la vendita di auto e' in calo.
Insomma il PIL e' un valore molto indicativo del potere di acquisto .
 
Direi che comunque il mercato segue piuttosto fedelmente la situazione economica del paese e quindi il valore del PIL.
Dopo la grande crisi iniziata nel 2008 negli USA, la situazione economica italiana e' crollata con PIL in picchiata e ovviamente disoccupazione alle stelle. In quella situazione il mercato auto e' crollato perche' e' diminuito il potere di acquisto.
Appena la situazione e' tornata sotto controllo e il PIL ha ripreso a salire anche le vendite auto sono salite.
Ora abbiamo il PIL in calo negli ultimi 2 trimestri e guarda caso anche la vendita di auto e' in calo.
Insomma il PIL e' un valore molto indicativo del potere di acquisto .

Indubbiamente la condizione economica generale condiziona il mercato, però ci sono anche altre variabili che sarebbe interessante analizzare per capire quanto influiscono, ad esempio il famoso invecchiamento della popolazione che temo per forza di cose incide sul mercato , non ci si può aspettare ora di fare i numeri che si facevano decenni fa con una popolazione molto più giovane e dinamica
 
Direi che comunque il mercato segue piuttosto fedelmente la situazione economica del paese e quindi il valore del PIL.
Dopo la grande crisi iniziata nel 2008 negli USA, la situazione economica italiana e' crollata con PIL in picchiata e ovviamente disoccupazione alle stelle. In quella situazione il mercato auto e' crollato perche' e' diminuito il potere di acquisto.
Appena la situazione e' tornata sotto controllo e il PIL ha ripreso a salire anche le vendite auto sono salite.
Ora abbiamo il PIL in calo negli ultimi 2 trimestri e guarda caso anche
la vendita di auto e' in calo.
Insomma il PIL e' un valore molto indicativo del potere di acquisto .

Per quello la Panamera passa da 84 a 24 pezzi
??.
Piuttosto io vedo l' incertezza su che auto comprare,
specie per chi
non fa tanti km,
in quanto rischia che la nuova auto gli diventi obsoleta mentre magari e' a soli 40/50.000 km.

E cosi'....aspetta, che magari
i prezzi delle elettriche scendono
l' autonomia aument
i " distrubutori " saranno ben piu' difffusi
 
Ultima modifica:
ad esempio il famoso invecchiamento della popolazione che temo per forza di cose incide sul mercato

Però nella mia zona di vecchietti con l'auto nuova ce ne sono tanti.
Poi ovviamente magari ci faranno 5000 km all'anno quindi prima che la cambino di nuovo passa un secolo.

Quello che mi sembra evidente è che i numeri del nostro mercato non possono bastare per saziare la fame di tutti i produttori.
Se per esempio in Italia si vendono mediamente 300000 utilitarie (metto dei numeri a caso) e praticamente ogni casa costruttrice offre almeno un modello è evidente che qualcuna di queste rimarrà delusa dai risultati di vendita della propria segmento A.
Se si effettua una ricerca nel listino di Qr risultano quasi 500 city car,poi non saranno così tante in realtà perchè ad esempio solo Abarth offre 4 versioni diverse della 500.
Però sono comunque un'infinità,diverse per alimentazione e prezzo tra loro ma in ogni caso ogni consumatore ne potrà scegliere una sola.
Però ovviamente nessuna casa vorrà farsi da parte e lasciare più spazio nel mercato alle altre quindi si scanneranno tra loro a colpi di sconti e promozioni.
E i risultati saranno sempre altalenanti.
 
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